Riforma delle Province Crocetta convoca Leanza e Gucciardi:
Lo ha detto ieri in televisione e oggi ha subito colto la palla: il governatore Crocetta ha riunito a palazzo d’Orleans i due capigruppo dei partiti di maggioranza, Baldo Gucciardi e Lino Leanza per discutere della riforma delle province regionali che questa sera dovrebbe essere argomento di discussione in giunta per approdare poi domani nella commissione, la prima affari istituzionali convocata sull’argomento. Il governatore ha detto che intende abolire le Province creando i liberi consorzi ma non sarà facile mettere d’accordo gli alleati. L’Udc infatti è contraria, nel Pd ci sono posizioni differenti, mentre il Pdl vuole andare al rinnovo delle Province a maggio, quando scadranno gli organismi elettivi.
In commissione Affari istituzionali ci sono già nove disegni di legge e il presidente dell’assemblea, Giovanni Ardizzone ha annunciato che in assenza di un testo unificato avrebbe portato in aula uno qualsiasi dei nove ddl per affrontare in Parlamento la discussione. La commissione, comunque, ha scritto un testo base che prevede il rinvio delle elezioni di un anno, con la nomina di commissari, in attesa di scrivere una legge organica, che mantiene però le attuali Province riducendone i costi, attraverso il taglio del numero dei componenti delle giunte, dei consiglieri e delle indennità.
Il presidente della commissione, l’ex Udc Marco Forzese poi transitato nei ‘Democratici e riformisti per la Sicilia’, nei giorni scorsi aveva concordato col governatore la strategia. Ma i 5 stelle fanno leva sul grande risultato ottenuto alle politiche (in Sicilia sono il primo partito con oltre il 30%) per ottenere l’immediata abolizione degli enti senza alcun rinvio, uno dei punti del loro programma. Tant’è che se si decidesse di andare al voto a maggio, i grillini non presenteranno alcun candidato.
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