30 novembre 2013

I rimborsi elettorali sono incostituzionali #restituiteli!

I rimborsi elettorali sono incostituzionali #restituiteli!:
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"1993/2013: dopo vent'anni, la Corte dei Conti si accorge che non è stato rispettato il referendum del 1993 e i finanziamenti finora percepiti dai partiti sono incostituzionali. Il finanziamento pubblico è stato, dopo il referendum, prontamente ripristinato più volte, ogni volta cambiandogli il nome. L'informazione, complice, si adegua. 2,7 miliardi sono finiti incostituzionalmente nelle casse dei partiti e nelle tasche dei politici. La Margherita, un partito morto da tempo ha continuato a prelevare quattrini del contribuente fino allo scorso anno. Ai cittadini vengono richieste tasse retroattive con metodi e costi da usurai: ora tocca ai partiti restituire tutto il maltolto. Ci auguriamo che Equitalia pratichi equità, ed usi gli stessi metodi ferrei che applica all'idraulico che ha evaso 100 euro. Letta ha annunciato l'abolizione del finanziamento pubblico, ha mentito e non ha fatto nulla. I partiti hanno intascato 91 milioni di euro lo scorso luglio. L'unica forza politica a comportarsi secondo il volere espresso dei cittadini è stato il M5S che ha rifiutato i 42 milioni di finanziamento che gli sarebbero spettati. La voce della Corte dei Conti arriva a poche ore dal terzo VDay, un evento interamente pagato da piccolissime donazioni volontarie di migliaia di cittadini, e che non costa nulla all'erario come sempre quando si tratta del M5S. Andiamo OLTRE!" M5S Camera

29 novembre 2013

Il ticket del parcheggio è scaduto? Niente multa, ecco perchè

Il ticket del parcheggio è scaduto? Niente multa, ecco perchè

Un euro in busta paga

Un euro in busta paga:
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Lettera pubblicata dal mattino.it

"Sono un’ incaricata annuale monoreddito, con due figli che frequentano la scuola. Mio marito in seguito alla grave crisi economica, sono ormai due anni che non lavora. Quindi le spese sono tutte a mio carico. Questo mese ho aperto il mio statino ed ho trovato 1 euro in busta paga, con le seguenti motivazioni: acconto irpef 797,27 euro anticipato pur non avendo altri redditi, mentre gli altri soldi sono dovuti per le detrazioni in quanto avevo mio marito a carico. Egli ha ricevuto a dicembre 2013 un indennizzo di disoccupazione in un'unica soluzione di 3.000 euro in tal modo superando i 2.850 euro annui stabiliti dalla legge per essere a carico del coniuge ho dovuto restituirne 400 il mese di agosto e il restante il mese di novembre. La mia domanda è questa: è possibile che vi siano leggi che debbano permettere alle famiglie di elemosinare il cibo? Tutto questo che sta accadendo per me è una vera vergogna nei riguardi dei nostri giovani figli ai quali sono stati rubati i sogni e le speranze." A. C.

Dal MIT arriva il telefono cellulare fai-da-te

Dal MIT arriva il telefono cellulare fai-da-te: David Mellis del MIT Media Lab ha pubblicato le istruzioni per cimentarsi nella costruzione di un personale telefono cellulare.

Concorso UE da 400mila euro per app innovative

Concorso UE da 400mila euro per app innovative: La UE ha indetto un concorso da 400mila euro per progetti di app innovative dedicate al mondo delle smart city e smart business. Le inscrizioni chiudono il 20 dicembre 2013 e sono aperte a tutti.

APU Kaveri da AMD: nuovi dettagli sulle funzionalità integrate

APU Kaveri da AMD: nuovi dettagli sulle funzionalità integrate: Prestazioni superiori, tanto per CPU come per GPU, rispetto a quanto offerto dalle attuali soluzioni Richland: queste la base delle nuove APU Kaveri che AMD renderà disponibili a partire da Gennaio 2014

Il governo toglie 8 milioni agli alluvionati

Il governo toglie 8 milioni agli alluvionati:
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"Dopo i disastri in Sardegna il Governo ha assicurato che il fondo per le calamità naturali sarà rimpinguato dai 68 milioni derivanti dal taglio al finanziamento pubblico ai partiti. Non è vero nulla. I 68 milioni per gli alluvionati non vanno alla Sardegna, non sono 68 ma 60 e il taglio al finanziamento pubblico è stato fatto dal governo Monti nel 2012, mentre il governo Letta non ha ancora fatto un bel nulla in proposito: la sua #leggetruffa dorme in Senato e chissà quando si sveglierà. La legge Monti vincolava la destinazione dei fondi ai territori sconquassati dalle calamità naturali a partire dal 2009. Quindi Marche, Lucca, Massa Carrara, Genova, La Spezia, Toscana, L'Aquila, Calabria e Basilicata. Di Sardegna non c'è menzione. La cosa più grave è che il governo Letta ha scippato 7.629.845 di euro ai territori colpiti dalle calamità naturali: il comma 251 del maxiemendamento alla legge di stabilità dispone che dei 68 milioni previsti 8 sono destinati a "interventi strutturali di politica economica". In due parole: fare cassa! La notizia vera sarebbe quindi: "Abbiamo grattato 8 milioni agli alluvionati". Scommettiamo che non la sentirete in nessun TG?" M5S Camera

Il M5S incontra Julian Assange

Il M5S incontra Julian Assange:
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Foto: i cittadini portavoce del M5S (da sinistra a destra) Carlo Sibilia, Maria Edera Spadoni, Mirella Liuzzi, Alessandro Di Battista, Angelo Tofalo e Paolo Bernini incontrano Julian Assange presso l'ambasciata dell'Ecuador a Londra
"Abbiamo incontrato Julian Assange, giornalista, editore, esperto di sicurezza informatica e fondatore di WikiLeaks. Da 3 anni gli USA lo hanno messo sotto accusa per le pubblicazioni di WikiLeaks. Su Julian incombe un mandato di arresto internazionale da parte dell’Interpol su richiesta delle autorità svedesi. Da 528 giorni lui vive a Londra rinchiuso nell’Ambasciata ecuadoriana che gli ha concesso asilo politico. La Gran Bretagna impedisce al Governo ecuadoriano di fornirgli un “passaggio sicuro” che gli permetta di lasciare il paese. Lo abbiamo trovato in buona salute e motivato, forse un po’ pallido ma d’altro canto non vede il sole da molti mesi. Abbiamo deciso di incontrare Assange perché con lui condividiamo le battaglie per la trasparenza dell’informazione, per la libera circolazione delle notizie e per la libertà di stampa, diritti che aumentano il livello di consapevolezza dei cittadini. Nascondere le informazioni è uno dei tanti modi che i potenti hanno per accrescere il proprio potere personale. Julian è un combattente. Qualcuno lo ha definito “comandante ribelle sotto assedio”. Lui trova informazioni, le organizza e le condivide attraverso il sito WikiLeaks sul World Wide Web. Informazioni che imbarazzano lobbies e governi. Quando Assange fa partire un “leak” inizia la “british dance” come la definiscono in America Latina, l’informazione rimbalza in rete e non si ferma più. Con lui abbiamo parlato del futuro dell’informazione, della rete e delle minacce che provengono da gruppi di potere nazionali e internazionali. Abbiamo discusso sul tradimento dei grandi media che hanno sacrificato sull’altare del denaro il loro meraviglioso ruolo di controllori del potere. Oggi ne sono controllati. Per questo il M5S si batte per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Se tagliamo il cordone ombelicale che collega i media al regime per i potentati è la fine. Con Assange si è discusso anche dei rischi che minacciano la libertà del web come il Datagate dimostra. I media di regime diluiscono, annacquano, edulcorarano le informazioni scomode. Ad Assange abbiamo presentato le nostre idee, la nostra visione dell’informazione, il mondo che costruiremo quando il M5S sarà al governo. Abbiamo un disperato bisogno di una informazione indipendente, i media tradizionali alterano la percezione della realtà. E’ drammatico constatare che le dieci “media companies” più importanti del pianeta detengano quasi la totalità del mercato delle informazioni e sono capaci di omologare ed appiattire ogni notizia. Il M5S è al lavoro per creare norme che non permettano a soggetti privati di possedere oltre il 10% di società di comunicazione, che diffondano la rete e che impediscano il controllo dei media da parte dei partiti. Il cambiamento è dietro l’angolo, vogliono farci credere che sia irrealizzabile. Ma così non è, basta guardarsi più intorno. Un uomo come Assange ha messo sotto scacco le intelligence di mezzo mondo e uno stato come l’Ecuador (non è un caso che Julian si sia rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana) ha dichiarato il debito pubblico immorale in quanto contratto da classi dirigente corrotte e non legittimate dal potere popolare. Siamo orgogliosi di aver incontrato Assange, lui sta cambiando il modo di vedere l’informazione e noi “cittadini nelle istituzioni” quello di vedere la politica. Assange continuerà la battaglia per liberare l’informazione da controlli verticistici. In molti lo detestano, lo attaccano, qualcuno vorrebbe vederlo morto ma il suo lavoro resterà nella storia del web. Le notizie messe in circolo da Julian, Snowden, dalla rete Wikileaks, non hanno causato danni, al contrario hanno dato acqua fresca a tutti i cittadini che hanno sete di conoscenza e che mettono in discussione il pensiero dominante. Uomini come Julian sono necessari per costruire un nuovo mondo, una nuova Europa una nuova Italia che abbia come fondamenta la libertà dell’informazione. Incontrare Assange significa andare OLTRE! Ci vediamo a Genova." M5S Camera

Un ringraziamento all’Ambasciata dell’Ecuador in Inghilterra e al Ministro degli Esteri Patiño per aver contribuito all’organizzazione dell’incontro con Assange.

Schermo iPad Mini Retina distrutto da Kindle e Nexus

Schermo iPad Mini Retina distrutto da Kindle e Nexus: Il recente tablet di Apple non regge il confronto tecnico quando si guarda alla qualità del display.

NewsJet: un lettore di feed bello e veloce!

NewsJet: un lettore di feed bello e veloce!:
news jet
Non ci lamenteremo mai abbastanza per la dipartita di Google Reader, che nella sua essenzialità (app per Android inclusa) faceva il suo sporco lavoro meglio di tanti altri; ma il passato ormai è passato e dobbiamo guardare avanti e questo NewsJet lo fa in maniera davvero molto promettente.
Si tratta di un’app in grado di sincronizzarsi con BazQuxFeedlyInoReader e The Old Reader, tutti noti servizi online per la lettura di feed RSS, che molti di voi potranno quindi iniziare ad utilizzare al meglio fin da subito, se già avete un account su uno dei reader citati.
La grafica dell’app risponde ai più moderni canoni di Android e questo contribuisce a renderla intuitiva ed efficace. Non ci sono comunque al momento molte opzioni, in particolare mancano vari layout per modificare l’elenco delle news presenti, ma l’app sembra comunque avviata sulla strada giusta.
NewsJet è gratuita ma supportata da banner pubblicitari, che possono essere rimossi tramite acquisti in-app al costo di 73 centesimi.
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(Continua...)
Leggi il resto di NewsJet: un lettore di feed bello e veloce!

ndr: provato con inoreader, ancora deve maturare, comunque una buona impressione iniziale

NewsJet - App Android su Google Play

NewsJet - App Android su Google Play

[4.4][PATCH] Qualcomm-optimized Dalvik & Bionic libraries - xda-developers

[4.4][PATCH] Qualcomm-optimized Dalvik & Bionic libraries - xda-developers

Ottimizzazione delle librerie Dalvik e bionic per Nexus 4 e Nexus 5 | Tecno Android

Ottimizzazione delle librerie Dalvik e bionic per Nexus 4 e Nexus 5 | Tecno Android

Cometa ISON data per spacciata, ma qualcosa riemerge dal tuffo verso il Sole

Cometa ISON data per spacciata, ma qualcosa riemerge dal tuffo verso il Sole:
Credit: NASA / ESA / SOHO / Emily Lakdawalla


Poche ore fa la cometa ISON ha raggiunto la distanza minima dal Sole (il circolo bianco al centro di quest'animazione) e per un po' si è temuto che si fosse disintegrata. Ma le immagini più recenti sembrano mostrare che qualcosa è rimasto. L'animazione, davvero spettacolare, viene dal blog di Emily Lakdawalla su Planetary.org.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

28 novembre 2013

Selezione dei dirigenti generali della Sanità. M5S: “No a colpi di mano. Ecco i nostri criteri”

Selezione dei dirigenti generali della Sanità. M5S: “No a colpi di mano. Ecco i nostri criteri”:
La deputata Angela Foti: “Su professionalità, competenza ed integrità morale non faremo sconti. L’assessore Borsellino è avvertita: non accettiamo nessuna ombra sulle scelte.
Selezione dei dirigenti generali della Sanità, il Movimento Cinque Stelle invoca criteri più rigidi. Per i deputati all’Ars del gruppo 5 Stelle, le scelte dei dirigenti che governeranno le aziende sanitarie, gli istituti di ricovero e le aziende miste Ospedali-Università, dovranno rispondere a criteri che ne garantiscano meritocrazia, professionalità, competenza e dirittura morale. I soggetti promossi dovranno avere inoltre una fedina penale priva di qualsiasi macchia.
Notizie di stampa – afferma Angela Fotilasciano intravedere la possibilità di scelte di nominativi al di là di quelli contenuti nella short list e delle prove finora portate avanti. Ci chiediamo in base a quali logiche e, soprattutto, in base a quali criteri questo possa avvenire. L’assessore Borsellino è avvertita, sui dirigenti non accettiamo nessuna ombra”.
Per evitare “colpi di mano” e ingerenze della politica, il Movimento ha messo a punto una lista di criteri minimi, ai quali le scelte dovranno obbligatoriamente ispirarsi, cominciando dall’esclusione dei nominativi già bocciati dall’Agenas, l’agenzia ministeriale che valuta le aziende per conto dell’assessorato alla Salute.
Questi i criteri minimi per i dirigenti che per il Movimento 5 Stelle vanno assolutamente rispettati:
  • Essere inclusi nelle short list selezionate;
  • Non essere stati condannati, in qualunque grado e a qualunque titolo, in sede penale negli ultimi 20 anni;
  • Non aver in corso inchieste giudiziarie penali pendenti inerenti la gestione della cosa pubblica e non essere mai stati condannati per danno erariale;
  • Non avere avuto in precedenza valutazioni negative sul proprio operato dalle autorità regionali;
  • Avere nel proprio curriculum competenze attinenti al ruolo che si andrà a ricoprire.
Sarebbe opportuno, inoltre, che i futuri dirigenti non avessero parenti stretti (coniugi, figli, nuore, generi, nipoti) eletti o candidati al Parlamento nazionale o regionale o che ricoprono ruoli dirigenziali nei partiti o sindacati.
Le nomine – afferma Vanessa Ferreri, componente della commissione Sanità del M5S – non possono essere fatte sulla pelle dei cittadini. Vigileremo attentamente in commissione perché non sia perpetrato il minimo arbitrio”.

Criminal Mais. Seconda stagione

Criminal Mais. Seconda stagione:
Riassunto delle puntate precedenti.
“Quella di cui parliamo è una brutta storia. Che rischia di lasciare gravi strascichi nei decenni a venire grazie a una delle più spregiudicate operazioni di marketing che la comunicazione della scienza (scienza?) ricordi.”
Iniziava così un post che scrissi nel settembre dello scorso anno per segnalare la brutta vicenda dello studio di Gilles Eric Séralini e colleghi sulla cancerogenicità del mais Monsanto NK 603, tollerante a un erbicida, il Roundup. Uno studio che ebbe grande risalto sulla stampa, a cominciare da quella francese, e che destava molte perplessità nella comunità scientifica. Con l’aggravante delle anticipazioni consegnate ai colleghi francesi solo a condizione che non chiedessero il parere di altri esperti.
Oggi si torna a parlare di quell’articolo. Ne parla Ivan Oransky su Retraction Watch (e grazie per la segnalazione a Beatrice Mautino), per una ragione singolare. O forse no.
Riferisce, Oransky, di una lettera inviata il 19 novembre dal direttore di «Food and Chemical Toxicology», la rivista in cui era stato pubblicato l’articolo, che richiede senza troppi riguardi a Séralini di ritirare l’articolo dalla rivista, altrimenti sarà costretto a farlo lui. Ed elenca a lungo le ragioni per cui la peer review post-pubblicazione suggerisca di ritirare il lavoro, che – pur non essendo una frode – non porta risultati conclusivi.
Eppure, poco importa se la stragrande maggioranza degli specialisti aveva già segnalato l’inattendibilità dello studio nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione (se volete una rassegna di interventi sull’argomento li trovate nel post originario). Ormai “gli OGM son veleni”, come titolò a suo tempo il “Nouvel Observateur” ha fatto il giro del web e delle pagine dei giornali. E difficilmente vedrete smentite sulla stampa. Anzi potete scommettere che il fondamentale articolo di Séralini, già citato in lungo e in largo, diventerà sempre più un cavallo di battaglia del fronte anti-OGM.
Anche se formalmente sarà come se l’articolo non fosse mai stato pubblicato.
Un po’ come la fragola-pesce di Mario Capanna. Oppure, come ho già detto, alla stessa stregua dell’articolo di Andrew Wakefield sulla relazione tra autismo e vaccini. [In questo caso, peraltro, è stata accertata la frode e Wakefield è stato espulso dall'ordine dei medici britannico.]
Intanto, mentre l’articolo di Wakefield è stato al centro di singolari sentenze di Tribunale, l’articolo di Séralini è stato citato in lungo e in largo in relazione alla richiesta della clausola di salvaguardia contro la semina del mais Monsanto MON810 (che non è nemmeno lo stesso dell’articolo di Séralini).
Ricordate il risultato della votazione della mozione dell’11 luglio?
Ve lo ricordo io:
presenti: 365
favorevoli: 361
astenuti: 4
contrari: 0.
Se c’è da prendere una decisione demagogica e che non costa nulla, i politici italiani non si fanno pregare.
P.S. Poi, magari, ci sarebbe qualcosa da ridire sul tenore degli interventi.

La macchina piegacavi supera i limiti delle stampanti 3D

La macchina piegacavi supera i limiti delle stampanti 3D: News - Utilizzando filo metallico crea oggetti più grandi di quelli stampati 3D e resistenti.

Le elezioni sono come i pavesini

Le elezioni sono come i pavesini:
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Le elezioni in Italia sono come la vecchia pubblicità dei Pavesini. E' sempre l'ora delle elezioni. Ogni anno ci sono centinaia o anche migliaia di comuni che vanno al voto. Sono 8.092. Ci sono poi le elezioni regionali che cadono per le diverse regioni anch'esse ogni anno. Immancabili le elezioni europee, insopprimibili quelle provinciali nonostante la loro inutilità (ci sono province con meno di 100.000 abitanti), inevitabili quelle politiche, spesso anticipate. Le elezioni amministrative e regionali possono essere anche annullate o può cadere una giunta per corruzione, per infiltrazioni mafiose o per altri mille motivi. In tal caso si fa il bis. Altro turno elettorale. Ogni elezione è buona per chi vince, anche fosse l'ultimo dei comuni italiani, per riaffermare il primato del suo partito a livello nazionale. Chi perde invece si aggrappa all'archivio storico delle consultazioni con ardite acrobazie statistiche per spiegare che se non ha vinto, almeno ha "non perso". Non solo le elezioni non finiscono mai, ma gli esaminandi si moltiplicano. Regioni con la popolazione di un quartiere di città, province che non hanno neppure la dimensione di un medio comune e di comuni con gli abitanti di un condominio, talvolta di un appartamento con famiglia numerosa. C'è la corsa a diventare regioni, province, comuni. Una corsa all'oro che promette poltrone, sussidi, finanziamenti, appalti, poteri. I costi di questo stillicidio sono incalcolabili. Nessun governo ha mai provato ad unire le diverse consultazioni. Comunali, politiche e regionali, con l'introduzione di macro regioni (attualmente 11 regioni su 20 hanno meno di due milioni di abitanti) dovrebbero tenersi in un'unica sessione. Le provinciali vanno abolite da subito. I comuni sotto i 5.000 abitanti vanno accorpati. Nulla di tutto questo è previsto, le greppie del potere devono rimanere in vita e, se possibile, moltiplicarsi. Consigli, assessori, sindaci, presidenti, una folla che dipende dalla politica. Il Giorno Unico del Voto suona bene.

Il salario minimo in Europa/Lussemburgo: 1.874 euro

Il salario minimo in Europa/Lussemburgo: 1.874 euro

Internet italiana rispetto al mondo: costa cara e va piano

Internet italiana rispetto al mondo: costa cara e va piano: Il rapporto Ookla sulla connettività mondiale pone l'Italia al 91° posto per velocità con 6,99 Mbps medi. Anche sul fronte dei prezzi siamo messi maluccio: 19° posto con 37,30 dollari di media.

La fusione nucleare fredda made in Italy è prenotabile

La fusione nucleare fredda made in Italy è prenotabile: Il reattore Ecat da 1,5 megawatt è finalmente prenotabile, a 1,5 milioni di dollari.

Motorola Moto G, la recensione

Motorola Moto G, la recensione:
Moto G non è solo un telefono economico: è molto di più (almeno nelle premesse). È prima di tutto un telefono stock, dal sapore di smartphone Nexus e allo stesso tempo è il prodotto portato in dote da Motorola per rientrare nel utilimercato del nostro paese. Timidamente, ma neanche troppo.

Confezione

La confezione di Motorola Moto G, che al momento è l’unica cosa che avete visto grazie al nostro unboxing, è deludente. Se è però vero che questo è deludente dal punto di vista assoluto, così non possiamo però dire se rapportiamo il prodotto rispetto al prezzo di vendita. Mancano sì le cuffie, ma manca sopratutto l’alimentatore. Questo secondo punto ci è sembrato un po’ troppo azzardato, ma se vogliamo giustificare Motorola possiamo dire che questo permette di mantenere i costi bassi e che stiamo facendo un grande favore dal punto di vista ecologico (la confezione è minuscola anche grazie all’assenza di alimentatore).
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Costruzione ed Ergonomia

Motorola Moto G 15
Siamo felici di constatare come “Motorola è sempre Motorola”, anche a circa due anni dalle ultime apparizioni serie sul nostro terreno. La scocca è interamente realizzata in plastica e il modo in cui la cover posteriore è saldamente bloccata al vostro smartphone vi richiederà per la prima volta, sappiamo che è così, di utilizzare le istruzioni presenti in confezione per capire come rimuoverla senza rompervi un’unghia (o senza usare attrezzi impropri).
Motorola è sempre Motorola
Il peso è più consistente della media degli smartphone (143 grammi) di questa dimensione e benché sarà sicuramente la prima cosa che noterete prendendolo in mano, questo contribuirà però a dare al dispositivo un’ottima sensazione di solidità e robustezza. Forse solo i tasti fisici laterali non sono all’altezza del resto della qualità costruttiva, ma sono comunque migliori di tanti avversari low-cost.
L’unica critica che ci sentiamo di muovere (e non è la forma curva, che abbiamo trovato molto comoda) è relativa alla scelta del materiale della cover posteriore. Questa si riempirà di impronte fin dal primo istante e pulirla sarà un impresa non da poco. Non sembra poi neanche particolarmente adatta a resistere all’usura. Il nostro consiglio è magari di scegliere una cover colorata (disponibili al momento del lancio in Italia) per ovviare al problema delle impronte.
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(Continua...)
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Edicola Fiore: "Berlusconi si è reincarnato in Renzi"

Edicola Fiore: "Berlusconi si è reincarnato in Renzi":
Tema centrale della rassegna stampa di oggi la decadenza dell'ex premier. Fiorello chiama casa Berlusconi per sondarne l'umore e parte il trenino di Capodanno. Esilarante l'imitazione di Mika di Giovanni Vernia (All'interno, il video dell'Edicola)

Come funziona il computer: il processore - Parte 1

Come funziona il computer: il processore - Parte 1: Il processore per molti è un pezzo silicio che fa andare il computer, ma all'interno nasconde tante cose. In questo primo articolo affrontiamo il tema della frequenza e delle cache.

Il “vecchio battone”

Il “vecchio battone”:
Pierferdinando Casini
E’ vero che la gente se ne fotte del Movimento 5 Stelle, come urla Casini a Porta a Porta, mentre confessa che loro (i politici di professione – ndr) “battono il marciapiede da 30 anni“? O è vero invece che la gente se ne fotte di Casini, che per non scomparire con il suo UDC ha dovuto fondersi con Scelta Civica, che ora sta scomparendo a sua volta? Con chi si fonderà al prossimo giro Casini, autoproclamatosi “vecchio battone“, pur di credere che ci sia ancora in giro qualcuno disposto a votarlo?

27 novembre 2013

La Giornata della Democrazia Siciliana: esperimento di democrazia partecipata.

La Giornata della Democrazia Siciliana: esperimento di democrazia partecipata.:
Il gruppo Parlamentare del M5S all’ARS sta organizzando il primo Town Meeting in terra di Sicilia, che si terrà Domenica 8 Dicembre 2013 presso la sala Opera del Grande Albergo Maugeri, sito in piazza Garibalbi, 27 ad Acireale (CT), dalle ore 14:00 alle 19:00.
L’evento sarà diretto da Paolo Michelotto, uno dei massimi esperti in materia di strumenti di partecipazione e democrazia diretta in Italia con all’attivo numerose pubblicazioni sul tema e promotore di esperimenti di democrazia partecipativa su tutto il territorio nazionale.
Il focus della discussione verterà su due proposte di legge ancora in fase di redazione e completamento, che hanno, rispettivamente, come oggetto l’istituzione di un referendum regionale propositivo senza quorum e la regolamentazione della raccolta firme per via elettronica.
Il metodo del Town Meeting si distingue per l’uso di una combinazione di tecniche che consentono di coniugare i vantaggi della discussione per piccoli gruppi, con quelli di un sondaggio rivolto ad un ampio pubblico.In questa continua alternanza fra momenti di discussione e di momenti di voto individuale si può ottenere anche un ulteriore vantaggio: quello di costruire l’agenda dei lavori in modo progressivo, ossia permettendo che l’esito delle discussioni produca delle domande da sottoporre immediatamente all’assemblea. Il Town Meeting ha lo scopo di stimolare la partecipazione attiva ai processi decisionali di tutti i cittadini, quindi durante la giornata si potranno avanzare proposte, ascoltare quelle degli altri partecipanti e votare infine quelle che dovranno essere integrate nei due disegni di legge oggetto della discussione, che poi saranno presentati come atto parlamentare ufficiale all’ARS.
La sala potrà contenere circa 150 posti a sedere, sarà quindi necessario che confermiate la vostra intenzione a partecipare scrivendo a: lagiornatadellademocrazia@gmail.com .
Per chi fosse interessato al pernottamento la direzione dell’albergo si è resa disponibile a praticare un prezzo speciale  per i partecipanti al Town Meeting, per la notte del sette e otto dicembre il prezzo sarà di 30 € a persona per una doppia o matrimoniale: http://www.hotel-maugeri.it/
Svolgimento della giornata:
Orario dalle 15.00 alle 19.00
14.00 – 15.00: Accoglimento degli iscritti alla giornata e registrazione della loro presenza.
15.00 – 15.10: Saluto degli organizzatori e spiegazione su quanto ci si aspetta dai partecipanti durante la giornata.
15.10 – 15.30: Relazione sugli strumenti della democrazia diretta e partecipativa che esistono nel mondo a cura di Paolo Michelotto.
15.30 – 15.40: Spiegazione su come funziona la fase successiva e dei ruoli del facilitatore e del segretario del tavolo.
15.40 – 16.40: Discussione ai tavoli composti da 10/15 persone con computer o tablet portati dai cittadini, collegati in rete. Ogni tavolo gestirà autonomamente gli argomenti su cui vuole discutere. Ogni tavolo nominerà un facilitatore e un segretario, in caso di difficoltà di scelta saranno i primi due in ordine alfabetico del tavolo. Il facilitatore fa rispettare le regole basilari: 1) ci si prenota alzando la mano; 2) si parla per 1 minuto al massimo; 3) si rispetta sempre il tempo degli altri. Dopo aver finito di discutere la proposta, la si vota per alzata di mano. Il segretario scrive appunti sullo spazio assegnato nello spazio web. Così in tempo reale chiunque collegato in rete può leggere ciò di cui si discute nel tavolo. Questa fase serve ai cittadini per cominciare ad affrontare le tematiche, per sentire le opinioni degli altri e per formarsi una idea delle priorità da discutere nelle fasi successive.
16.40 – 17.10: Presentazione della proposta più votata di ogni tavolo all’assemblea plenaria. Ogni tavolo presenta la sua proposta più votata. Chi vuole parlare alza la mano, ottiene 1 minuto di tempo per proporre la sua idea. Questa fase serve per stabilire gli argomenti che dovranno essere discussi ognuno su un tavolo nella fase successiva.
17.10 – 18.10: Open Space Technology sui temi presentati nella fase precedente. Ogni persona può andare nel tavolo della proposta che preferisce. Ogni proposta viene discussa in profondità e vengono formulate le idee che poi verranno portate in assemblea plenaria. Ogni tavolo nomina un facilitatore che fa rispettare le regole ed assegna la parola e un segretario che trascrive appunti sul suo spazio web. Chi ha già svolto questo ruolo al mattino, viene sostituito da altri. Alla fine il tavolo nomina una persona che porterà quanto emerso all’assemblea plenaria. Questa fase serve per discutere nel dettaglio le singole proposte che poi saranno presentate all’assemblea plenaria per essere votate ed accettate o rifiutate.
18.10 – 19.00: Assemblea plenaria nella quale tutte le proposte dei tavoli vengono spiegate con almeno 3 minuti. Vengono votate. Viene nominato un cittadino che conta le mani alzate al suo tavolo. Si fa la somma dei voti di tutti i tavoli. Se la somma totale non supera la metà più una dei presenti, la proposta non viene inserita nelle raccomandazioni finali.
19.00:  Fine della giornata, con tutte le raccomandazioni finali inserite nel web nello spazio apposito.
19.10: consegna della scheda di valutazione ai presenti.
Dopo la giornata:
1. Si realizza un libro digitale con tutte le fasi e i contenuti dell’evento e lo si pubblica sul sito web sicilia5stelle.it.
2. Tutte le proposte emerse vengono inviate a tutti i media e a tutte le forze politiche.
3. Nei giorni successivi il gruppo dei Parlamentari Regionali del M5S si impegna a portare le Raccomandazioni Finali dell’assemblea dei cittadini all’ARS (Assemblea Regionale Siciliana).

Kindle Fire HD scende a soli 99€ su Amazon.it

Kindle Fire HD scende a soli 99€ su Amazon.it:
kindle fire hd
Ce lo ricorda la stessa Amazon (good guy Amazon! NdR) che è uscito un nuovo modello, ovvero Kindle Fire HDX, ma ciò non toglie che il “vecchio” Kindle Fire a 99€ sia comunque un’offerta abbastanza ghiotta, in particolare per chi non abbia grosse pretese.
Il tablet è infatti proposto da oggi alla cifra più bassa di sempre sullo store di Amazon, ma non sappiamo se sia solo un’offerta temporanea, in vista dell’imminente Black Friday, o se sia il nuovo prezzo definitivo. In ogni caso, se foste interessati ad approfittarne, vi lasciamo il link su cui cliccare.

Disponibile ora in Finlandia lo Jolla phone a 399€

Disponibile ora in Finlandia lo Jolla phone a 399€:
Jolla Phone 530x293 Disponibile ora in Finlandia lo Jolla phone a 399€E’ ora disponibile per l’acquisto il primo Jolla phone, per ora è in vendita solo in Finlandia a 399€, dotato di un display da 4.5″ qHD IPS, processore Snapdragon 400 dual-core 1.4GHz Krait, GPU Adreno 305, 1GB di RAM, fotocamera da 8MP, 16GB di memoria espandibile ed una vasta varietà di connessioni, tra cui I2C, il sistema operativo è Sailfish OS, successore di Meego, video a seguire.

FONTE

Expert Pistone a Catania Domani l'inaugurazione

Expert Pistone a Catania Domani l'inaugurazione:
Il gruppo Pistone, 90milioni di euro di fatturato, sbarca a Catania con un nuovo centro Expert che aprirà i battenti all'interno della Nuova Città Mercato di via San Giuseppe La Rena. Promozioni e posti di lavoro.

Italiani precari e senza pensione

Italiani precari e senza pensione:
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"Secondo gli ultimi dati pubblicati nel rapporto dell’Ocse Pension at a glance 2013 i salari degli italiani sono al di sotto della media degli altri paesi dell’Ocse. In media in Italia nel 2012 un lavoratore guadagna 28.900 euro, pari a 38.100 dollari. Il salario medio dei paesi dell’Ocse è 42.700 dollari. In Svizzera il salario medio è 94.900 dollari, in Norvegia 91mila dollari, in Australia 76.400 dollari, in Germania 59mila dollari, in Regno Unito 58.300 dollari e negli Stati Uniti 47.600 dollari. I precari sono senza pensione: il rapporto denuncia che il metodo contributivo del sistema pensionistico italiano e l’assenza di pensioni sociali saranno un problema per i pensionati del futuro. "I lavoratori con carriere intermittenti, lavori precari e mal retribuiti sono più vulnerabili al rischio di povertà durante la vecchiaia". Chi ha versato pochi contribuiti o ha avuto contratti intermittenti potrà incorrere in situazioni di povertà in vecchiaia, anche perché "l’Italia non prevede alcuna pensione sociale per attenuare il rischio di povertà degli anziani"." Internazionale

Jolla Community Italia

Jolla Community Italia: Il nuovo punto d’accesso al mondo Jolla è jollacommunity.it, non è un’altra community, ma l’unione e l’evoluzione delle due precedenti, che si concretizza oggi – proprio oggi – con un sito web tramite il quale potrete rimanere aggiornati con le news, le curiosità e gli approfondimenti dalla Jollasphera, una pagina Facebook e un account Twitter per interagire direttamente on noi e condividere facilmente contenuti sul vostro social network preferito.

Lupin 3 | Cast e Regista | Film Live-Action

Lupin 3 | Cast e Regista | Film Live-Action

Master Key Attack: in arrivo il fix di Google?

Master Key Attack: in arrivo il fix di Google?:
AndroidMasterKeyFix
Quello che vediamo nell’immagine di testa è una parte di un commit correntemente in stato di revisione inerente il codice sorgente di Android; come questo ce ne sono diversi, ma cos’ha di speciale?
In realtà possiamo ridurre (a grandi linee) il nucleo di questo cambiamento al primo elemento della lista, che ha le carte in regola per fixare quel bug vecchio di 4 anni di cui abbiamo parlato sulle nostre pagine:
Duplicate zip entry names are now disallowed. Files with such entries will fail to parse.
Quello che lo sviluppatore intende è che è stato finalmente programmato il controllo sui file duplicati all’interno degli archivi ZIP (e quindi anche sugli APK delle app), in modo tale che, in caso di Master Key Attack, la verifica della firma fallisca, il contenuto dell’archivio non venga estratto e le intenzioni malevole del software vengano sventate. Le modifiche del commit non si fermano qui, ma ruotano tutte intorno a questa patch che attendevamo da mesi: vediamo quindi per quale motivo è importante l’inserimento di questo controllo.
Come abbiamo già spiegato, Android 4.4 ha rivoluzionato diverse cose nei protocolli di sicurezza del sistema operativo, arrivando a renderlo decisamente più sicuro delle versioni precedenti, senza però ledere l’efficacia del Master Key Attack, che si basa sul fatto che lo standard ZIP non preveda un controllo dei duplicati, ma deleghi alle applicazioni (come WinZip o 7zip) la possibilità di fare questo check. Grazie a questa peculiarità è quindi possibile, per un malintenzionato, inserire nell’APK doppioni opportunamente modificati di alcuni file che, durante l’installazione dell’applicazione, andranno a sovrascrivere i file originali, infettando il nostro dispositivo.
Inserendo quindi il controllo dei file duplicati nella libreria che gestisce gli archivi ZIP all’interno di Android, questo attacco è virtualmente reso inefficace, ma dobbiamo comunque vedere quanto sarà efficace il controllo, quanto (e se) impatterà sulle prestazioni e quando sarà disponibile su tutti i dispositivi.

Province, parte l'esame della riforma in commissione

Province, parte l'esame della riforma in commissione:
Parte in commissione Affari istituzionali l'esame delle 18 leggi presentate nell'ambito della riforma che comporterà l'abolizione delle Province regionali. Tre sono i disegni di legge presentati dal governo, domani si deciderà quale predere come testo "di riferimento".

26 novembre 2013

Motorola Moto G - Introduzione e confezione | Telefonino.net

Motorola Moto G - Introduzione e confezione | Telefonino.net

Google Chromecast in Italia a 62 euro, negli USA 25 euro

Google Chromecast in Italia a 62 euro, negli USA 25 euro: Google Chromecast è acquistabile da qualche giorno su Amazon.it ma costa ben 62 euro, contro i 35 dollari d'oltreoceano. C'è di mezzo una questione di accordi commerciali. Da noi i fornitori sono partner terzi di Amazon.

Consorzio di ricerca unico al posto degli attuali otto Risparmi ed efficienza in un ddl targato M5S

Consorzio di ricerca unico al posto degli attuali otto Risparmi ed efficienza in un ddl targato M5S:

La nuova struttura consentirà abbattimenti di spese notevoli mediante l’abolizione di consigli di amministrazione, presidenti e duplicazioni di attività.


Ancora le stesse parole d’ordine per il Movimento 5 Stelle siciliano: risparmio ed efficienza. Così, il M5S all’Ars presenta il disegno di legge “Consorzio Unico Regionale di Ricerca”, finalizzato  alla costituzione di un consorzio unico, per mezzo di un progetto di fusione dei Consorzi regionali di ricerca costituiti ai sensi dell’art. 5 della Legge Regionale n. 88 del 1982, per l’espletamento di attività di ricerca applicata, divulgazione ed alta formazione, nell’ambito dei comparti agroalimentarari, agroambientali e agroindustriali del sistema regionale siciliano.
I Consorzi, attualmente in numero di otto, sono inseriti a pieno titolo nel sistema regionale della ricerca e coprono le diverse filiere del sistema agroalimentare siciliano, operando nel quadro degli indirizzi determinati dall’assessorato per le Risorse agricole e alimentari.
“Partiamo dal presupposto, universalmente assodato che la ricerca scientifica genera progresso ed è uno dei fattori chiave per la crescita e lo sviluppo della società – afferma uno dei firmatari del ddl,  la deputata M5S all’Ars Claudia La Rocca -  e, pertanto, non riusciamo ancora a capire come 7 degli 8 Consorzi di Ricerca siano finiti nella ex tab H. La Ricerca, per ovvie ragioni, necessita della possibilità di programmare, inoltre è giusto ricordare che riesce ad attivare  percorsi produttivi con il meccanismo del co-finanziamento, partecipando a bandi pubblici, regionali, nazionali ed internazionali”.
La creazione del Consorzio unico, infatti, consentirebbe di riordinare e ottimizzare, evitando sovrapposizioni e duplicazioni, il sistema della ricerca applicata e dei servizi a supporto delle imprese che stanno alla base dello sviluppo dei sistemi agricoli avanzati; realizzerebbe un importante risparmio di risorse derivante dal taglio di costi quali, per esempio, i compensi per gli attuali otto consigli di amministrazione, otto presidenti e vicepresidenti, otto collegi dei revisori, otto consulte tecnico-scientifiche. Consentirebbe inoltre omogenee spese di gestione e manutenzione dei laboratori esistenti, singole convenzioni per vari servizi esterni e così via.
“Tale risparmio sarebbe reinvestito per migliorare e potenziare le competenze e le eccellenze anche in termini di risorse umane – aggiunge il deputato 5 stelle all’Ars Giorgio Ciaccio – e ricordiamo che la ricerca scientifica non ha colore politico e le sue componenti, come i consorzi regionali, non possono essere visti ed usati come posti di sottogoverno da gestire a proprio piacimento. L’unione delle maestranze, degli obiettivi e delle finalità volte all’innovazione scientifica ci permette di risultare credibili e soprattutto concorrenziali nei confronti del resto d’Europa. Abbiamo delle eccellenze e dei “cervelli” ricercati in tutto il mondo e la Regione ha il dovere di metterli in condizione di potersi esprimere al meglio, pensando un po’ meno ai posti dei vari Cda e concentrandosi nel valorizzare con criterio e programmazione i nostri ricercatori”.
Il nuovo consorzio, secondo il ddl, sarà gestito direttamente da tre organi: un consiglio direttivo, composto da tre membri, di cui uno con funzioni di presidente nominato dal presidente della Regione in osservanza della L.R. 19/97, un membro espressione delle Università e un membro espressione degli altri enti consorziati. Sono previsti  inoltre un  comitato dei consorziati, composto da un membro per ogni ente o soggetto giuridico partecipante al Consorzio unico regionale di ricerca ed un collegio dei revisori.

2001: Odissea nello Spazio in 60 secondi per chi ha fretta

2001: Odissea nello Spazio in 60 secondi per chi ha fretta: Si chiama FullMovieGIF la nuova sezione di Reddit che propone i più celebri film in formato GIF, che girano alla velocità della luce per durare una manciata di secondi.

Forza Italia e pdmenoelle insieme per l'IRAP

Forza Italia e pdmenoelle insieme per l'IRAP:
irap_respinto.jpg
"Tutti i partiti hanno bocciato la proposta del MoVimento 5 Stelle per abolire l'Irap per le micro imprese. Il "no" è arrivato anche dagli esponenti di Forza Italia che a parole tuonano contro le tasse, nei fatti sanno solo difendere il loro capo che ha frodato il fisco. La proposta di abolizione dell'Irap per tutte le imprese con meno di 10 occupati ed un fatturato o un totale di bilancio-annuo non superiore a 2 milioni di euro, era contenuta in uno dei 281 emendamenti alla legge di stabilità presentati dal M5S. La bocciatura da parte di pd (menoelle, ndr), Forza Italia, Nuovo Centro Destra, è ancora più grave se si pensa che la misura aveva la necessaria copertura finanziaria. Copertura certificata dall'ammissibilità del presidente della Commissione Bilancio del Senato e dai tecnici e funzionari del settore Bilancio del Parlamento. Questi i fatti. Ai piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, liberi professionisti che non ce la fanno più le conclusioni." Barbara Lezzi
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La lampadina dei poveri

La lampadina dei poveri:
Guarda il video
(01:30)
lampadina_poveri.jpg
Non abbiamo bisogno di elettricità, gas, carbone. Abbiamo bisogno di luce, caldo, freddo. Non abbiamo bisogno di più energia, ma di nuove tecnologie.

"Alfredo Moser è un meccanico brasiliano che ha avuto un’idea brillante nel 2002, dopo aver subito uno dei frequenti black-out che interessano Uberaba, la città dove vive nel sud del Brasile. Stanco di guasti elettrici, Moser ha iniziato a giocare con l’idea della rifrazione della luce solare in acqua e in poco tempo ha inventato la "lampadina dei poveri". "Wit" è semplice e disponibile a chiunque: una bottiglia di plastica riempita d’acqua a cui si aggiunge un po’di candeggina per preservarla dalle alghe. Il flacone viene posto in un foro sul tetto e dotato di resina poliestere. Il risultato? Illuminazione libera e organica durante il giorno, particolarmente utile per gli edifici e baracche che a malapena hanno finestre. A seconda dell’intensità del sole, la potenza di queste lampade artigianali si aggira tra i tra 40 e i 60 watt. "E ‘una luce divina. Dio creò il sole e la sua luce è quindi per tutti", ha riferito Moser alla BBC. "Non costa un centesimo ed è impossibile che si fulmini." Anche se l’inventore ha ricevuto piccole ricompense per le installazioni di Wit nelle case e in aziende locali, la sua idea non lo ha reso ricco. "Conosco un uomo che ha inserito le bottiglie e in un mese aveva risparmiato abbastanza per comprare beni di prima necessità per il loro bambino appena nato", dice soddisfatto. Negli ultimi due anni l’invenzione ha fatto il giro del mondo. La Fondazione MyShelter (mio rifugio) nelle Filippine ha accolto con entusiasmo l’idea. MyShelter è specializzata in costruzioni alternative utilizzando materiali come il bambù, pneumatici o su carta. In Cina, dove il 25% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e l’elettricità è particolarmente costosa, ci sono 140.000 famiglie che hanno fatto ricorso a questo sistema di illuminazione. Le bottiglie-lampadine sono diffuse in almeno quindici paesi, tra cui India, Bangladesh, Fiji e Tanzania. "Non ho mai immaginato che la mia invenzione avrebbe avuto un tale impatto", afferma Moser. "Solo a pensarci mi viene la pelle d’oca." El confidencial

LINE raggiunge i 300 milioni d’utenti: raddoppiata l’utenza in 7 mesi

LINE raggiunge i 300 milioni d’utenti: raddoppiata l’utenza in 7 mesi:
WhatsApp è un colosso difficile da spodestare ma certamente il mercato di messaggistica istantanea ad oggi offre una moltitudine di ottime applicazioni e servizi (anche gratuiti), in grado di contrastare lo strapotere di quest’ultimo. Durante le ultime ore ha catturato la nostra attenzione il celebre LINE, il quale ha raggiunto ben 300 milioni d’utenti in tutto il mondo.
(...)
Continua a leggere LINE raggiunge i 300 milioni d’utenti: raddoppiata l’utenza in 7 mesi su Androidiani.Com

Sondaggi, cala il Pd 5 Stelle primo partito

Sondaggi, cala il Pd 5 Stelle primo partito:
In Sicilia, se si tornasse oggi alle urne, secondo l'istituto Demopolis i grillini sarebbero i più votati, anche se in flessione. Forza Italia al 16, alfaniani al 12. Crolla ai minimi storici la fiducia nei partiti. IL GRAFICO

Dual-Core Allwinner A20 Powered EOMA-68 Engineering Card Available

Dual-Core Allwinner A20 Powered EOMA-68 Engineering Card Available: A year after the first schematics were completed and a few months after the first prototype board shipped, Make Play Live has released Improv, the first engineering card for EOMA-68 (EOMA-68 is a specification for modular systems that splits the cpu board from the rest of the system, allowing the end user to use the same core with several devices or upgrade e.g. a tablet without having to pay for a new screen shell). From Aaron Seigo's weblog post: "The hardware of Improv is extremely capable: a dual-core ARM® Cortex-A7 System on Chip (SoC) running at 1Ghz, 1 GB of RAM, 4 GB of on-board NAND flash and a powerful OpenGL ES GPU. To access all of this hardware goodness there are a variety of ports: 2 USB2 ports (one fullsize host, one micro OTG), SD card reader, HDMI, ethernet (10/100, though the feature card has a Gigabit connector; more on that below), SATA, i2c, VGA/TTL and 8 GPIO pins. The entire device weighs less than 100 grams, is passively cooled and fits in your hand. Improv comes pre-installed with Mer OS, sporting a recent Linux kernel, systemd, and a wide variety of software tools. By default it boots into console, so if you are making a headless device you needn't worry about extra overhead running that you don't need. If you are going to hook it up to a screen (or two), then you have an amazing starting point with choices such as X.org, Wayland, Qt4, Qt5 and a full complement of KDE libraries and Plasma Workspaces. Improv takes advantage of the open EOMA68 standard to deliver a unique design: the SoC, RAM and storage live on one card (the 'CPU card'), the feature ports are on a PCB it docks with (the 'feature board'). The two dock securely together with the CPU card sitting under the feature board nestled in a pair of rails; they are undocked from each other by pushing a mechanical ejector button." Check out the specs and pictures. The card is available now for $75. Improv is open hardware, with the schematics licensed under the GPL and available soon.

WD Black² dual drive: in un solo prodotto SSD e hard disk

WD Black² dual drive: in un solo prodotto SSD e hard disk: Western Digital ha presentato WD Black² dual drive, un prodotto che risponde alla necessità di molti utenti con notebook o computer di piccole dimensioni: in 9,5 mm di spessore offre un SSD da 120 GB e un hard disk da 1 TB, abbinando prestazioni e capacità.

Winamp rinascerà open source: firma la petizione

Winamp rinascerà open source: firma la petizione: Una petizione online per chiedere ad AOL di rendere Winamp open source.

Problemi con il Nexus 4 dopo l’aggiornamento a KitKat?

Problemi con il Nexus 4 dopo l’aggiornamento a KitKat?:
nexus final
Se pensavate di poter tirare un sospiro di sollievo col diffondersi dell’OTA di Android 4.4 KitKat (KRT16S) per Nexus 4, forse non è ancora il momento di festeggiare, perché diversi utenti lamentano problemi anche piuttosto fastidiosi dopo l’update.
Si va dal pulsante home che non funziona a dovere, al quick setting per le impostazioni che non risponde, fino ad arrivare ad un ben più grave dialer non reattivo, o al microfono che non sempre cattura l’audio.
Capirete insomma come l’entità del problema sembri essere piuttosto varia, tanto da far pensare, più che ad un vero e proprio bug che richiederebbe un nuovo aggiornamento, a qualche corruzione avvenuta durante l’update stesso: sembra infatti che un reset di fabbrica risolva tutto, sebbene sia ovviamente una soluzione poco piacevole nella maggior parte dei casi.
I report di questi problemi sono comunque molto frammentari, quindi chiediamo anche a voi di raccontarci l’esperienza post-aggiornamento e se avete riscontrato queste o altre anomalie sul vostro Nexus 4.

Google pubblica 4 video dedicati alla fotocamera del Nexus 5

Google pubblica 4 video dedicati alla fotocamera del Nexus 5:
nexus 5 slogan
Fatto per catturare i momenti che contano. È sostanzialmente questo lo slogan che accompagna i nuovi spot del Nexus 5, che si concentrano su Photo Sphere, sull’HDR+ e sull’auto awesome. Per la verità, di queste tre funzioni, solo HDR+ è parte integrante dell’ultimo googlefonino, mentre le altre non sono sue esclusive, ma non staremo qui a cercare il pelo nell’uovo, e non ci lanceremo nemmeno in un’analisi della fotocamera del Nexus 5, per la quale vi rimandiamo all’articolo qui sotto.
I video in questione sono piuttosto delle brevi clip tematiche, che vi porteranno via poco più di un minuto di tempo in tutto, e delle quali probabilmente vi dimenticherete con altrettanta rapidità.

25 novembre 2013

Fuori dall'esame di dottorato Per cosa ho pagato 100 euro?

Fuori dall'esame di dottorato Per cosa ho pagato 100 euro?:
L'Università di Catania ha valutato non idonei i suoi titoli per partecipare alle selezioni. Una notizia comunicato due giorni prima dell'esame stesso. La domanda è: si possono sborsare 100 euro solo per una valutazione dei titoli? La delusione e l'amarezza di una laureata che scrive al LiveSiciliaCatania. Riceviamo e pubblichiamo.

Referendum stipendi d'oro: vince il no, vince Marchionne

Referendum stipendi d'oro: vince il no, vince Marchionne: Il referendum svizzero sugli stipendi d'oro per i top manager è naufragato. Il 65 % della popolazione ha detto no. Record nel Cantone di Zugo dov'è la residenza di Marchionne: qui la soglia ha raggiunto il 77%.

Recensione Nexus 5, lo smartphone di fascia alta costa 350 euro

Recensione Nexus 5, lo smartphone di fascia alta costa 350 euro: Nexus 5 non è il migliore in tutti i campi, ma il prezzo gioca un ruolo fondamentale.

App Ops è ancora presente in Android 4.4, ed è anche più potente: ecco come utilizzarlo

App Ops è ancora presente in Android 4.4, ed è anche più potente: ecco come utilizzarlo:
App-ops
Si pensava che Android 4.4 avesse rimosso App Ops, il sistema di gestione dei permessi nascosto in Android 4.3, invece esso non solo è ancora presente ma è addirittura più potente di prima. Esso è stato nascosto a dovere dagli ingegneri di Google non essendo ancora pronto, ma grazie ad una nuova applicazione sarà possibile riutilizzarlo.
La novità forse più importante è il nuovo permesso “Mantieni attivo” nella lista, che, se revocato, impedisce alle app di “risvegliare” il nostro dispositivo mentre l’app è in background (i cosiddetti wakelock); non è il solo però, infatti i nuovi permessi, testimoniati anche da un commit nell’AOSP, sono ben undici:
  • OP_TAKE_MEDIA_BUTTONS
  • OP_TAKE_AUDIO_FOCUS
  • OP_AUDIO_MASTER_VOLUME
  • OP_AUDIO_VOICE_VOLUME
  • OP_AUDIO_RING_VOLUME
  • OP_AUDIO_MEDIA_VOLUME
  • OP_AUDIO_ALARM_VOLUME
  • OP_NOTIFICATION_ALARM_VOLUME
  • OP_AUDIO_BLUETOOTH_VOLUME
  • OP_WAKE_LOCK
  • OP_COARSE_LOCATION
Inoltre, se siete dotati dei permessi di root, potrete utilizzare anche alcune funzioni aggiuntive implementate dallo sviluppatore della app, che aggiunge la ricerca, e in futuro avrà anche la possibilità di revocare alcuni permessi di default. L’app è gratuita e funziona solo su Android 4.3 e 4.4.
Get it on Google Play

Il M5S e la legge di stabilità

Il M5S e la legge di stabilità:

"Legge di stabilità, tutti gli emendamenti vergogna dei partiti e le proposte del MoVimento 5 Stelle. Dalle 12.30, in diretta streaming le portavoce a 5 stelle in Commissione Bilancio Barbara Lezzi, Elisa Bulgarelli, Ornella Bertorotta e Giovanna Mangili "apriranno la scatoletta di tonno" su quanto sta accadendo intorno alla legge di stabilità con provvedimenti clientelari, contro gli interessi dei cittadini e delle piccole imprese. Al tempo stesso informeranno la cittadinanza sull'iter delle principali proposte avanzate dal Movimento 5 Stelle con i suoi 281 emendamenti." M5S Senato

24 novembre 2013

LG G2 review: First 13MP Android with optical image stabilization

LG G2 review: First 13MP Android with optical image stabilization: lgg2.jpg
The G2 follows the Optimus G/G Pro as LG's flagship smartphone, with plenty of tech spec to warrant a second look. From its huge 5.2-inch IPS LCD display to its 13MP CMOS sensor with optical image stabilization system, there's a lot here for mobile photography fanatics. We tested out the smartphone's camera capabilities as only Dpreview can: check out our in-depth 10-page review on connect.dpreview.com.

Se il vetro non vi bastasse, ecco come sostituire col legno la cover posteriore del Nexus 4

Se il vetro non vi bastasse, ecco come sostituire col legno la cover posteriore del Nexus 4:
nexus 4 legno 2
Il Nexus 4 è stato indubbiamente il Googlefonino con la cover posteriore più elegante di sempre: il ”chatoyance“ gli conferisce particolari riflessi sotto la luce diretta, e l’impiego del vetro dona ulteriore eleganza (e fragilità) al tutto. Se però questa soluzione non dovesse piacervi, se foste alla ricerca di qualcosa di più alternativo, o se magari vi si fosse semplicemente rotta la cover e non la voleste rimpiazzare con altro vetro, cosa ne direste di passare al legno?
Su Etsy è infatti possibile trovare varie soluzioni in diversi tipi di legno, tutte al prezzo di 15,16€; certo, poi dovrete anche montare il tutto, rimuovendo con cautela la cover posteriore e sostituendola con quella lignea, ma l’effetto è garantito. Foto e video del making of a seguire, e se qualcuno di voi decidesse di provare questa strada, lo invitiamo a condividerne con noi il risultato.

Annunziata – M5S: Voi come Berlusconi?

Annunziata – M5S: Voi come Berlusconi?:
Luigi Di Maio Paola Taverna Lucia Annunziata
Luigi Di Maio e Paola Taverna rispondono al fuoco di fila delle domande di Lucia Annunziata, a “In Mezz’ora”, passando per la decadenza di Berlusconi, per il giudizio sul presidente del Senato Grasso accusato di essere troppo “grillino”, per il M5S “corpo estraneo” in Parlamento, per la legge di stabilità, per una nuova mozione di sfiducia al Senato sulla Cancellieri, per la TAV, per il nuovo V-DAY del 1°dicembre, per Renzi e il Pd, per la posizione sull’Europa, fino ad arrivare all’elenco dei punti di presunta convergenza con la politica di Silvio Berlusconi e a insinuare nell’attaccamento alle istituzioni e alla poltrona una pericolosa tentazione per i Cinque Stelle. Ecco, nel video, le loro risposte.

aCalculator – Calcolatrice professionale per Android

aCalculator – Calcolatrice professionale per Android:
aCalculator 530x174 aCalculator   Calcolatrice professionale per AndroidCalcolatrice professionale molto funzionale ed anche esteticamente molto bella da vedere, la trovate gratuita sul Play Store
Changelog a seguire.
This is a fully featured scientific calculator which looks and operates like a real one.
aCalculator includes the following features:
-All important mathematic operations:
* +, -, *, /
* sin, cos, tan, asin, acos, atan
* pi, x², %, √
* ln, e^x, log
- Support for radians and degrees (click on text to change it !)
- Storage for 5 variables ! Can be restored everytime you need it.
- A result History (click on result display to open it !)
- Landscape and portrait
- A lot of settings such as:
* Orientation, Theme, Vibrationmode, DezimalFormat
* Longclick, KeepScreenOn, FullScreen
* more…
- Full support for tablets, phablets and smartphones !
- 100 % ad-free !
- Doesn’t need any permission !
Thanks for downloading ! If you like it please rate and share

MultiROM ora disponibile anche per Nexus 4 e per i due Nexus 7

MultiROM ora disponibile anche per Nexus 4 e per i due Nexus 7:
multirom
Non è di sicuro la prima volta che vi parliamo di MultiROM, uno strumento che ci permette il multiboot su Android con diversi vantaggi e poche limitazioni, tra i quali l’assenza di modifiche alla partizione /system e al bootloader. Inoltre grazie ad esso, se il vostro Nexus non ha abbastanza memoria disponibile per poterci installare una seconda ROM, grazie a MultiROM potrete sfruttare l’USB OTG e installarla su di una memoria USB.
Tra gli altri miglioramenti introdotti in quest’ultima versione, MultiROM ci permette di creare una ROM secondaria da un nandroid backup, in modo da poter verificare eventuali modifiche tra un aggiornamento e l’altro. Per chi volesse provarlo (vi ricordiamo che la procedura non è adatta ai meno esperti) vi lasciamo il link ai relativi thread nei vari forum di XDA, a seconda del dispositivo in vostro possesso:

Luigi Di Maio debella il Virus Porro

Luigi Di Maio debella il Virus Porro:
Luigi Di Maio Virus Porro
Luigi Di Maio, il vicepresidente della Camera, inocula il virus dell’informazione sulle attività parlamentari dei Cinque Stelle nella trasmissione Virus di Nicola Porro, Rai Due. I Cinque Stelle stanno diventando bravi. E quando hai di fronte uno che non deve perdere tempo a trasformare la verità in menzogna, ma ti guarda dritto negli occhi perché sa che quello che dice è vero, diventa difficile… molto difficile girare la frittata.Ci sono tante cose da fare in questo Paese e quasi tutto è ancora di là da venire. Ma questo è un inizio. Non sottovalutatelo.

Operazione Facce di Bronzo, tagliamo le pensioni d'oro!

Operazione Facce di Bronzo, tagliamo le pensioni d'oro!:
faccedibronzo.jpg
"La prossima settimana si voterà in aula, alla Camera, la mozione del MoVimento 5 Stelle sulle Pensioni d'Oro. Trovate qui la spiegazione della nostra iniziativa, con la quale proponiamo di far scendere le pensioni dei privilegiati e aumentare quelle dei pensionati minimi ottemperando agli obblighi che ci impone la Consulta. Abbiamo bisogno di sensibilizzare tutti i cittadini sull'argomento, in particolare gli anziani, per questo vi invitiamo a diffondere durante il fine settimana, nei banchetti, infopoint ed eventi dei Meetup M5S, in strada e nei mercati, i materiali relativi all"'Operazione Facce di Bronzo". Eccoli:
Mozione Pensioni
Volantino
Maschera di Giuliano Amato
Maschera di Lamberto Dini
Aspettiamo le foto dei banchetti, che potete segnalare alla nostra pagina Facebook (mettete "mi piace" e diffondetela!)"
M5S Camera

Il ''frigo a microonde''? È realtà

Il ''frigo a microonde''? È realtà: News - Raffredda qualunque bibita in meno di 45 secondi, consentendo un risparmio sostanzioso in bolletta.

23 novembre 2013

Velocizzare iOS 7 su iPhone 4 e non solo – Video Guida by TheUnlockr

Velocizzare iOS 7 su iPhone 4 e non solo – Video Guida by TheUnlockr:
iOS 7 530x292 Velocizzare iOS 7 su iPhone 4 e non solo   Video Guida by TheUnlockrAlcuni di voi, soprattutto i possessori di iPhone 4, avranno stramaledetto l’aggiornamento ad iOS 7 a causa dei rallentamenti provocati, i ragazzi di TheUnlockr hanno creato una guida atta a velocizzare il sistema disabilitando alcune opzioni.


In this video I use an iPhone 5S, and it will make that faster as well, but the process for iPhone 4 is the same (and definitely more necessary)

I. Turn off the Parallax Effect/Animations

Stops the device from needing to animate things.
1. Go to Settings > General > Accessibility > Turn On Reduce Motion

II. Disable Translucencies

Stops it from drawing translucencies which takes a bit more processing power to do.
1. Go to Settings > General > Accessibility > Turn On Increase Contrast

III. Lock Screen Orientation

Stop the sensor from constantly checking your device’s orientation.
1. Pull up the Control Center by swiping your finger up from off the bottom of the screen.
2. Tap the lock at the top right.

IV. Turn off Bluetooth/Wifi/AirDrop

When not using them.
1. Pull up the Control Center by swiping your finger up from off the bottom of the screen.
2. Turn off Wifi by tapping the Wifi logo until it’s not lit up.
3. Turn off Bluetooth by tapping the Bluetooth logo until it’s not lit up.
4. Turn off Airdrop by tapping the Airdrop logo until it’s not lit up.

V. Disable Background App Refresh

1. Go to Settings > General > Background App Refresh.
2. Turn off App Refresh (either by app or all at the top).

VI. Disable iCloud

Stop iCloud from constantly saving things from the phone.
1. Go to Settings > iCloud.
2. Turn off anything you think you don’t need in a backup (but, of course, this means they won’t be backed up should you lose the device so keep that in mind).

VII. Disable Location Services (for Non-Essential Apps)

Stop the device from using GPS and checking to see where you are for apps (this means less accurate directions in most apps so keep that in mind).
1. Go to Settings > Privacy > Location Services.
2. Turn off for all the apps you don’t need or turn them off entirely using the switch at the top.

VII. Disable Automatic Updating

Stop the App Store from automatically updating apps in the background (and stop it from using your processor and battery life to do that).
1. Go to Settings > iTunes and App Store.
2. Turn off Updates under Automatic Downloads.

VIII. Remove Unused Apps

Get rid of all the apps that you don’t use often to help speed up the system.
1. On the homescreen, tap and hold on an app until they all start to wiggle.
2. Tap the small X in the corner of each app that you don’t use and tap OK when prompted.
3. Repeat step 2 until all the apps you don’t need are removed.
Anything I missed? Leave it in the comments below for others!

22 novembre 2013

Neptune Pine: lo smartwatch Android che su KickStarter ha riscosso un enorme successo

Neptune Pine: lo smartwatch Android che su KickStarter ha riscosso un enorme successo:
Il mercato degli smartwatch presto potrebbe accogliere un nuovo ed interessante esemplare che durante le ultime ore avrebbe riscosso un enorme successo sulla piattaforma di ricerca fondi KickStarter. Si chiama Neptune Pine e possiamo ritenerlo più uno smartphone da polso anziché uno smartwatch Android date le ottime specifiche tecniche.
(...)
Continua a leggere Neptune Pine: lo smartwatch Android che su KickStarter ha riscosso un enorme successo su Androidiani.Com

Le mappe dei rifiuti tossici in Puglia #trasparenza

Le mappe dei rifiuti tossici in Puglia #trasparenza:
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"Operazione trasparenza su rifiuti tossici e crimine organizzato in Salento, Puglia. Il MoVimento 5 Stelle mette in Rete, a disposizione di tutti i cittadini, le foto aeree relative alle deposizioni del collaboratore di Giustizia Silvano Galati. L'operazione trasparenza è stata avviata dal vice presidente della Commissione Giustizia del Senato Maurizio Buccarella, che una volta venuto in possesso della documentazione ha deciso di renderla pubblica. Il documento prodotto nel 2008 dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Lecce per la Commissione Bicamerale per il ciclo dei rifiuti, evidenzia con foto aeree , le zone dove secondo le indicazioni di Galati potrebbero essere presenti rifiuti tossici nel sottosuolo. Col recupero di queste mappe, si rende pubblico un altro pezzetto di verità a tutela degli interessi dei cittadini del Salento che per troppo tempo sono stati abbandonati e tenuti all'oscuro di verità scomode." M5S Senato

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La Svizzera e il referendum per gli stipendi equi

La Svizzera e il referendum per gli stipendi equi:
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"Domenica 24 novembre in Svizzera si voterà un'iniziativa di legge popolare che intende fissare a 1:12 il rapporto massimo fra lo stipendio dei manager e quello di impiegati e operai, due punti in più rispetto al limite fissato da Adriano Olivetti per la sua azienda. Un principio di equità che suona come un'eresia nel paese di Marchionne, Scaroni e Cancellieri figlio. Ha promosso l'iniziativa il movimento giovanile socialista. Di seguito l'intervista a un suo esponente, Filippo Rivola." Piero Ricca

Piero Ricca: Filippo Rivola, domenica il popolo svizzero è chiamato a esprimersi sul rapporto fra stipendio massimo e minimo nelle aziende. Come siete arrivati a questa votazione?
Filippo Rivola: L'iniziativa 1:12 è stata lanciata dalla Gioventù Socialista nel 2009. All'epoca vari scandali avevano scosso la piazza finanziaria svizzera. Molte aziende annunciavano dei licenziamenti mentre i bonus per i dirigenti continuavano a salire. Nel nostro piccolo movimento (poco più di 1.000 aderenti all'epoca) è nata quindi l'idea di lanciare questa iniziativa per cercare di far cambiare le cose. Per noi un manager non deve poter guadagnare più di dodici volte quel che percepisce il dipendente meno pagato. Se siamo riusciti a portare questa proposta al voto, è stato grazie all'appoggio del Partito Socialista (i nostri "vecchi"), dei Verdi e dei sindacati. Ma la maggior parte delle firme è stata raccolta dai giovani in strada, davanti alle stazioni, al mercato. All'inizio i partiti di centro e di destra quasi ridevano di noi, pensando che non saremmo mai arrivati alle 100.000 firme necessarie. E invece siamo riusciti a raccogliere 117.000 firme valide in 14 mesi, un exploit per un movimento così piccolo.
PR: Lo scorso marzo, in tema di retribuzioni dei manager era stata sottoposta al voto un'altra iniziativa popolare; quale obiettivo perseguiva e com'è andata?
FR: L'iniziativa "contro le retribuzioni abusive" era stata lanciata da un piccolo imprenditore, Thomas Minder, che aveva rischiato il fallimento a causa del crack della Swissair nel 2001. Scandalizzato dai bonus intascati dai manager dell'ex compagnia aerea, lui aveva deciso d'agire sul fronte dei consigli degli azionisti. In sostanza l'iniziativa conferisce più potere agli azionisti nel determinare le retribuzioni dei top manager. L'iniziativa Minder è stata accettata dal 68% dei cittadini e da tutti i 23 Cantoni. Un vero plebiscito! Noi abbiamo sostenuto l'iniziativa perché va nel senso giusto, però riteniamo che non ponga dei limiti troppi severi e dunque non bisogna farsi troppo illusioni: la maggioranza delle azioni delle multinazionali sono in mano a degli investitori senza scrupoli che non limiteranno mai le retribuzioni dei manager. Un punto efficace resta tuttavia il divieto dei "paracadute dorati": un manager non potrà più ricevere delle buonuscite milionarie.
PR: Com'è la situazione in Svizzera riguardo al rapporto fra stipendi minimi e massimi nelle aziende?
FR: Oggi la quasi totalità delle aziende svizzere rientrano nello scarto 1:12. Solo lo 0,5% supera questo limite, ma si tratta comunque d'aziende importanti. Per esempio le aziende parastatali come La Posta (1:17) o Swisscom (1:35) superano di poco questo scarto. Ci sono poi aziende importanti come Lindt&Sprungli (che produce cioccolato - 1:76)) o Schindler (ascensori – 1:121), per arrivare fino alle multinazionali come Nestlé, Novartis o UBS. Brady Dougan, il CEO di Credit Suisse arriva a 1:191, Severin Schwan di Roche a 1:261, Orcel di UBS a 1:194. Il tutto mentre in Svizzera il 25% della popolazione non riesce a pagare le fatture per tempo e ci sono più di 400.000 lavoratori poveri. Certo, bisogna relativizzare rispetto ai problemi economici che state vivendo in Italia. Però non è accettabile nemmeno in Svizzera vedere il potere d'acquisto delle classi più povere che si erode anno dopo anno, mentre le retribuzioni dei manager esplodono sempre di più.
PR: Com'è andata la campagna elettorale?
FR: Il problema è sentito dalla popolazione e la campagna per la votazione è stata molto intensa. I nostri oppositori hanno investito almeno 12 milioni di franchi per fare campagna contro di noi con delle pubblicità su ogni giornale, quotidianamente da ormai 4 mesi, senza contare i numerosi manifesti che hanno inondato le strade della Svizzera, ma ormai non ci si fa più caso.
Noi invece facciamo campagna con un budget di 800.000 franchi, contando sull'aiuto della gente. Per esempio abbiamo prodotto più di 30.000 bandiere con il logo dell'iniziativa che sono state appese alle finestre dei nostri sostenitori. Se vi è capitato di passare in una città come Zurigo o Berna negli ultimi mesi le avete sicuramente viste. Non è passato giorno senza che vi sia una notizia sulla 1:12, sulle conseguenze della sua accettazione, su quale politico la sostiene o quale vi si oppone. Comunque vada, siamo orgogliosi di quel che abbiamo fatto.

PR: Se passa il referendum cosa succede?

FR: Se l'iniziativa passa, il Governo deve fare una legge d'applicazione. Il testo dell'iniziativa comporta solo qualche linea guida, perché nella Costituzione vengono inseriti solo i principi. L'applicazione, con tutte le regole, sanzioni, competenze, è definita in una legge specifica, che deve essere votata e approvata dal parlamento. Se il testo proposto sarà troppo moderato o se verranno fatte troppe concessioni abbiamo il diritto di lanciare un referendum: abbiamo 4 mesi di tempo per raccogliere 50.000 firme.
PR: Pensa che la volontà di limitare i maxi-stipendi dei manager possa diffondersi anche in altri paesi, tra i quali l'Italia?
FR: Certo! La Gioventù Socialista spagnola è riuscita a far inserire il principio della 1:12 nel programma economico del PS spagnolo! Da molte altre nazioni ci hanno contattato per chiedere informazioni e per "copiare" la nostra iniziativa. Penso che limitare gli eccessi dei top manager sia un buon modo per evitare l'aggravarsi della crisi e per meglio ripartire la ricchezza generata dal lavoro. Se non facciamo nulla continueranno ad arricchirsi a nostro danno e questa è una cosa inaccettabile. L'iniziativa 1:12 non può risolvere tutti i problemi, ma sicuramente è una pista che vale la pena d'essere esplorata anche in Europa e nel resto del mondo.
PR: In Svizzera si può cambiare la Costituzione attraverso iniziative popolari. Quali sono le regole fondamentali?
FR: Il principio dell'iniziativa popolare è che un gruppo di cittadini può chiedere una modifica della Costituzione. Dal lancio ufficiale dell'iniziativa, i promotori hanno 18 mesi per raccogliere le 100.000 firme necessarie tra i circa 5 milioni d'aventi diritto di voto in Svizzera. Può sembrare poco a prima vista, ma in realtà molte iniziative sono state abbandonate a causa di questa soglia. Solo i partiti più grandi o i movimenti cha hanno potuto contare sull'appoggio di numerosi volontari hanno potuto consegnare le firme in tempo. Dopo la convalida delle firme, il governo prende posizione sulla proposta indicando una preferenza per il si o per il no. Può anche preparare un progetto di legge per soddisfare in parte le richieste dei promotori, ma ciò non è avvenuto per la nostra iniziativa 1:12. In seguito sono le due camere del Parlamento che devono prendere posizione. In ogni caso, queste decisioni di Governo e Parlamento sono solo delle indicazioni di voto per il popolo. Infatti, anche se le due istituzioni si oppongono ad un'iniziativa, essa viene comunque votata dal popolo.
PR: Quale esito è necessario per l'approvazione?
FR: Per essere approvata deve avere la doppia maggioranza: non solo la maggioranza del popolo svizzero deve esprimersi a favore, ma è pure necessaria la maggioranza dei Cantoni (le 23 "regioni" che compongono la Confederazione). Se in almeno 12 Cantoni prevale il sì, allora l'iniziativa è approvata (sempre che anche la maggioranza del popolo sia a favore). È raro che un'iniziativa sia approvata, però negli ultimi anni si è notato un aumento delle proposte accettate. Possiamo citare per esempio quella che limita il numero di residenze secondarie nei comuni delle Alpi per proteggere il paesaggio o un'altra che impone un limite nel traffico dei TIR attraverso le Alpi.