La grande cacciata Crocetta allontana Battiato e Zichichi:
Crocetta ha certamente una grande capacità politica: quella di capire dove tira il vento. E di anticipare, anche si di poco, le mosse dei nemici e degli amici. Politici ovviamente. Dopo il bailamme che ieri hanno provocato le dichiarazioni di Franco Battiato sulla presenza delle “troie in Parlamento”, Crocetta ha capito che nella sua maggioranza la replica di questa mattina in cui censurava le parole del cantautore non era bastata a placare gli animi. E si è preparato al colpo che uno dei suoi principali alleati, l’Udc del segretario regioale Gianpiero D’Alia era pronto a sferrare nel corso del vertice di maggioranza di questo pomeriggio.
E così ha anticipato i tempi e anestetizzato le immancabili polemiche: in un colpo solo ha revocato l’incarico di assessori ai più blasonati esponenti della sua giunta. A Franco Battiato, l’assessore più turistico perché sempre in viaggio e al fantascientifico assessore ai beni culturali, Antonio Zichichi. In un comunicato, Crocetta usa la forma sterilizzata da commenti: “Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha preso atto della disponibilità degli assessori Battiato e Zichichi di rinunciare al loro mandato presso il governo della Regione siciliana e ha revocato, a partire dalla data odierna, l’incarico assessoriale ai medesimi”.
Su Zichichi, poi, Crocetta si è espresso con parole durissime:”Di Zichichi non se ne poteva più, bisognava lavorare e invece lui parlava di raggi cosmici. Forse, sarebbe stato meglio utilizzarlo come esperto”. Adesso si apre la corsa per il rimpasto nella giunta e la cacciata dei due “assessori” tecnici potrebbe rimescolare le carte all’interno della giunta spostando, forse, gli equilibri fra le forze che rappresentano la maggioranza che sostiene il governatore. Il quale ha certamente alcune promesse da mantenere, espresse durante la campagna elettorale per le politiche.
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