6 marzo 2013

Interrare l’elettrodotto della Valle del Mela, passa mozione M5s all’Ars

Interrare l’elettrodotto della Valle del Mela, passa mozione M5s all’Ars:
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la mozione che chiede a Terna di modificare il progetto e quindi del tracciato dell’elettrodotto Sorgenti-Rizziconi in costruzione nella Valle del Mela, in provincia di Messina.
Il testo, presentato da Movimento 5 Stelle, che ha avuto un via libera trasversale in Aula, parla di “pericolosità dell’incidenza dell’elettrodotto esistente dovuta all’estrema vicinanza alla popolazione residente“, un comprensorio di oltre 55 mila abitanti: Milazzo, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, Condrò, San Pier Niceto, Gualtieri Sicaminò.
Anche il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, neo corso del suo intervento in aula, ha confermato l’intenzione di ‘pretendere’ da Terna la modifica del tracciato. Il governatore ha inoltre informato i deputati che domani è previsto un incontro al ministero dello Sviluppo economico, col quale erano state concordate le modalità di costruzione dell’elettrodotto.
Il testo della mozione impegna il governo regionale “a porre in essere tutte le iniziative necessarie affinché il progetto esecutivo venga modificato nelle parti in cui il tracciato dell’elettrodotto attraversa tutta l’area definita dalla Regione siciliana ad elevato rischio di crisi ambientale e la Zona di protezione speciale, in modo da prevedere, per la sua realizzazione, il passaggio in galleria”.
Quindi il governo Crocetta “a porre in essere tutte le iniziative necessarie e in loro potere affinché la realizzazione dell’opera stessa venga vincolata ad una modifica del tracciato aereo, che lo porti a rispettare le prescrizioni indicate nelle rilevazioni e considerazioni indicate nel testo della mozione“.
Infine la mozione chiede al governo di acquisire una relazione sull’impatto ambientale e sanitario sulle zone abitate della Valle del Mela, “determinato dal campo elettromagnetico generato dagli elettrodotti già in opera“.

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