9 giugno 2013

Fermiamo la colata

Fermiamo la colata:
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"Succede che nonostante ogni 10 metri ci sia un cartello vendesi, nonostante nessuno possa più accendere un mutuo, nonostante le difficoltà, la crisi edilizia, la necessità di risanare e non di costruire, si continui senza sosta a consumare il nostro preziosissimo territorio. A San Lazzaro, alle porte di Bologna, come nel resto d'Italia le concessioni edilizie vengono date ai soliti noti con facilità sospetta. Chi costruisce e chi consente di farlo se ne infischia del parere dei cittadini, della violenza che stà perpetuando nei confronti di una terra che esige e merita rispetto, l'agonia di un Paese si misura anche dall'ambiente martoriato in cui viviamo. Dove c'era un campo di grano presto potrebbero esserci una colata di cemeto con inutili palazzi alti nove piani. Le generazioni future non ci perdoneranno." Nikilnero e Dario

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