Dopo il boom alle Politiche, i grillini puntano a palazzo degli Elefanti:
Neanche il tempo di gustare il dolce sapore del trionfo, il MoVimento Cinque Stelle di Catania pensa già al prossimo appuntamento elettorale, fissando il nuovo obiettivo: le Comunali di maggio e, dunque, la conquista di palazzo degli Elefanti.
I numeri del resto parlano fin troppo chiaro: nel capoluogo etneo, il movimento di Grillo e Casaleggio è il più votato alla Camera con il 31,84. Alle sue spalle regge il Pdl con il 31.18%. Il partito di Berlusconi si ‘consola’ poi confermandosi come la forza più votata al Senato con il 31.82%, precedendo proprio i grillini che ottengono il 28.51%.
Da segnalare, poi, la debacle del Pds-Mpa di Raffaele Lombardo che passa dal 20 per cento conquistato alle Comunali del 2005 al misero 2% raggranellato nell’ultima tornata elettorale. Come non considerare ancora i magri risultati di Fratelli d’Italia, il partito del sindaco Raffaele Stancanelli, e de La Destra di Nello Musumeci, che sfiorò il ballottaggio nel 2008. Non se la passa meglio di certo il Partito democratico di Enzo Bianco e Giuseppe Berretta, entrambi candidati alla successione di Stancanelli. I Dem si fermano infatti poco oltre il 15%, non riuscendo dunque a sfruttare l’onda lunga del successo di Rosario Crocetta alle ultime elezioni Regionali. Crolla anche l’Udc, al momento il gruppo consiliare più numeroso a palazzo degli Elefanti, che raccoglie poco più del 2%, segno che non hanno pagato i recenti ingressi di alcuni maggiorenti del Pds-Mpa, tra cui l’ex segretario regionale Giovanni Pistorio. Raso al suolo anche Futuro e Libertà di Puccio La Rosa.
Come si vede le Politiche consegnano un cumulo di macerie e disegnano un quadro politico cittadino profondamente mutato, che condizionerà sicuramente l’esito delle Comunali di maggio. I grillini premiati dalle urne sono al settimo cielo e sono pronti a giocare un ruolo da protagonisti anche nella corsa a palazzo degli Elefanti. Per la poltrona di sindaco, i grillini punterebbero su un candidato donna.
“Il M5S con oltre il 30% dei voti – si legge in una nota del Movimento – si conferma il primo partito in Sicilia, diventandone lo zoccolo duro. Già a metà pomeriggio i numeri parlavano chiaro: chi voleva eliminare la casta ha dato fiducia al Movimento 5 Stelle, ottenendo il giusto riconoscimento di un lavoro fatto sul territorio in maniera capillare tra mille difficoltà economiche e logistiche”.
I grillini sottolineano inoltre che “l’elettore siciliano non ha dato assolutamente fiducia, a liste fantasma, fasulle, riciclate, premiando la novità del movimento sia come espressione politica che come rivelazione di facce nuove, pulite, di gente normale”.
“Anche a Catania il Movimento 5 Stelle – si legge ancora nella nota – è il vero vincitore di queste elezioni, superando i risultati già apprezzabili delle Regionali attingendo sia a destra che a sinistra, dando quel segnale definitivo che la gestione del comune di Catania deve passare ai cittadini e non rimanere ancora stritolato tra questa compagine politica che lo ha portato al collasso. Il voto cittadino quindi scompagina gli scenari che si stavano preraffigurando per il voto delle amministrative. Ma il Movimento5S, forte di questo grossissimo successo elettorale, non si lascerà intimorire, scendendo – conclude la nota – di nuovo tra la gente per invitarli al governo della città”.
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