Camera Sicilia 1, il Pd fa il pieno Ma per il premio di maggioranza:
A fare il pieno di deputati, nonostante il risicatissimo vantaggio di 0,37 punti percentuali, è il Pd che alla Camera ha ottenuto il premio di maggioranza e incassato 340 seggi. Che portano in Sicilia venti deputati. Tanti, infatti, sono i seggi scattati nelle due circoscrizioni siciliane nonostante il risultato finale in termini di voti assoluti e di percentuali di consensi nell’Isola abbia premiato il centrodestra anche a Montecitorio. Succede così che gli eletti siciliani del partito democratico nella Sicilia Occidentale siano una pattuglia di dieci candidati guidati dal segretario nazionale Pier Luigi Bersani (che potrebbe rinunciare al seggio siciliano), Magda Culotta, Angelo Capodicasa, Luigi Taranto, Marco Causi, Davide Faraone, Daniela Cardinale, Teresa Piccione, Francesco Ribaudo, Antonino Moscati. In caso di rinuncia di Bersani entrerebbe a Montecitorio anche Maria Jacono.
Sei i deputati del Movimento 5 Stelle dove il capolista è Riccardo Nuti, già candidato a sindaco di Palermo, autore in quella occasione di una performance personale di tutto rispetto e che aveva saltato il confronto con le urne regionali diventando adesso deputato. Fra i grillini si fregeranno del titolo di onorevole anche Giulia Di Vita, Chiara Di Benedetto, Loredana Lupo, Azzurra Cancelleri, Claudia Mannino. Sei i deputati eletti del Popolo delle Libertà: il segretario Angelino Alfano, il leader di Pid-cantiere popolare Saverio Romano, Dore Misuraca, Gabriella Giammanco, Alessandro Pagano, Riccardo Gallo Afflitto. Scatta un seggio anche a Sel, con un posto a Montecitorio per Laura Boldrini, capolista sia alla Camera Sicilia 1 che in Sicilia 2 ed anche nelle Marche. Appare chiaro dunque che Erasmo Palazzotto o Sofia Martino potrebbero godere della sua rinuncia. Unica deputata eletta per la Scelta Civica con Monti è la capolista Gea Schirò Planeta. Mentre è costretto a restare in Sicilia l’ex presidente di Confindustria, Ettore Artioli che non centra il risultato previsto. Scatta un seggio, sia in Sicilia 1 che in Sicilia 2, anche per l’Udc, partito dato fortemente in bilico fino a tarda notte ieri e che vede l’elezione del segretario regionale, Gianpiero D’Alia anche lui chiamato alla scelta fra le due circoscrizioni. Ma sembrerebbe “ragionevole” anche in vista delle elezioni amministrative praticamente alle porte che D’Alia scelga il seggio della Sicilia Occidentale per dare spazio all’elezione di Giovanni Pistorio in Sicilia Orientale.
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