Quello che vedete qui sopra è uno smartphone protagonista di una storia un po’particolare. Il suo paranoico (ma più precisamente dovremmo dire “scrupoloso”) proprietario vi aveva infatti installato Cerberus, un’italianissima app che si occupa di rintracciare il nostro telefono in caso di furto, di effettuare wipe dei dati e che ci permette anche, tra le altre cose, di accedere alla fotocamera dello stesso. È proprio in questo modo che il legittimo proprietario dello smartphone ha rintracciato i “topi da appartamento” che gli avevano svaligiato casa, rubando, tra le altre cose, proprio il telefono. Tutto è finito per il meglio: la polizia è stata avvertita, ha fatto irruzione in casa del ladro (che ha tentato inutilmente di nascondersi) e recuperato la refurtiva.
Il lato divertente della faccenda è che il racconto di tutta la vicenda è stato pubblicato su un forum, in un thread che ha ormai superato le 70 pagine. Il proprietario dello smartphone ha infatti spiato il ladro a sua insaputa, grazie a Cerberus e al telefono trafugato: ci sono video di lui che parla con i suoi amici, e via via fino a momento dell’arresto (circa a pagina 37). Inutile dire che poi è iniziata anche la presa in giro con tanto di immagini ritoccate ad-hoc con il volto del ladro.
Se masticate piuttosto bene l’inglese la lettura del thread si rivelerà molto divertente, ma la morale è ben altra: quanto potrebbe rivelarsi “fatale” il furto del nostro smartphone? E quali contromisure avete preso per prevenire il peggio? Raccontatecelo nei commenti!
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