63 faccine tristi per la trasparenza del sito istituzionale del Comune di Catania.
Il governo ha recentemente avviato il progetto “La Bussola della Trasparenza dei Siti Web” al fine di monitorare, attraverso una serie di criteri imposti con il decreto legislativo 33 del 2013, il livello di trasparenza assicurato da parte dei siti delle amministrazioni pubbliche.
Si tratta di un elenco particolarmente ampio di amministrazioni soggette a verifica, infatti, accanto alle classiche amministrazioni pubbliche (Comune, Regioni), il sito contempla anche le agenzia fiscali, le comunità montane, le aziende ospedaliere, gli IACP, ecc.
La procedura di verifica online risulta particolarmente semplice e può essere lanciata da tutti gli utenti online con pochi clic.
Pertanto, questa mattina abbiamo verificato il livello di trasparenza assicurato dal sito del Comune di Catania e su 65 criteri di controllo quest’ultimo risulta averne soddisfatti appena due.
Tra i tanti criteri per i quali il sito risulta essere bocciato, ve ne sono alcuni particolarmente significativi, ad esempio:
- Atti generali;
- Consulenti e Collaboratori;
- Bandi di gara e contratti;
- Bandi di concorso;
- Patrimonio immobiliare;
- Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti;
- Dirigenti;
- Tassi di assenza.
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