Eric Schmidt: Google investirà in Italia, ma il Governo si dia una mossa:
Ospite d’eccezione a Roma al “Big Tent Made in Italy: la sfida digitale”, Eric Schmidt, presidente di Google, ha parlato dei propri progetti per il Belpaese.
L’iniziativa, nata su iniziativa dell’azienda di Mountain View con la collaborazione di Unioncamere, ha portato a Roma il presidente Schmidt, che ha dichiarato di voler investire nel nostro Paese per sostenerne le realtà meritevoli ed eccellenti, l’unica postilla a questa dichiarazione è che il governo dovrà muoversi a garantire la banda larga veloce ovunque.
Eric Schmidt ha anche focalizzato la sua analisi su ciò che il governo dovrebbe ritenere prioritario: formazione e istruzione, poiché a creare lavoro, sempre secondo il presidente di Google, devono essere i privati.
Sta dunque al sistema istruttivo italiano riformarsi in modo da sfornare ragazzi capaci di entrare nel mondo del lavoro, con una conoscenza adeguata che possa essere sfruttata per prepararli a determinati temi. L’alfabetizzazione digitale è parimenti fondamentale: secondo il Politecnico di Milano, perdiamo un miliardo di euro al mese a causa del nostro analfabetismo informatico.
Questo evento é stato l’occasione anche per discutere del regolamento Agcom sul copyright, e non sono mancati ministri e altri papaveri di questo rango.
Che dire, aspettiamo con (s)fiducia questi provvedimenti tanto invocati sia dalle aziende che dalle persone comuni. Certo, se i tempi di discussione e approvazione saranno quelli visti per la legge elettorale, possiamo dire al signor Schmidt di mettersi il cuore in pace e il portafogli in tasca, a quanto pare prima dobbiamo pensare all’indulto, all’amnistia e ad altre cose fondamentali…
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