Energia, smascherato l'emendamento dei partiti in favore dei soliti noti: Garantire i profitti ai grandi gruppi industriali interessati nella produzione di energia scaricando i costi sui soliti noti, i consumatori. Sono le basi sulle quali si fondano gli emendamenti dei Relatori, presentati nella discussione della legge di stabilità in V commissione del Bilancio, che chiedono di dare nuovi poteri all'AEEG al fine di integrare il corrispettivo del capacity payment.L'emendamento, che ha il voto contrario del M5S, oltre ad incrementare gli oneri in bolletta potrebbe anticipare il percorso tenuto dalla stessa AEEG nel 2011 che ha individuato i criteri e le condizioni della materia ma che attendono di essere valutate dal MiSE. In merito, è utile ricordare a risposta dell'interrogazione del collega M5S alla Camera Davide Crippa, le dichiarazioni del Ministro del Mise, secondo cui "ai fini della decisione finale, il MiSE terrà conto degli orientamenti e delle indicazioni della Commissione europea, che dovranno evitare il rischio di sussidi impropri e tendere ad un meccanismo unico o almeno armonizzato a livello europeo, per garantire la sicurezza del sistema ed evitare qualunque effetto distorsivo della concorrenza. Le valutazioni saranno rigorose, coordinate con l'Unione europea e strettamente connesse alle necessità della sicurezza." Per tali motivi non riusciamo a comprendere la fretta tenuta dai Relatori che anticipano le valutazioni del Ministero rischiando di andare, come il provvedimento del Salva Alcoa contro il quadro regolatorio europeo. "La cosa è ancor più grave - conclude Girotto - se teniamo conto della bocciatura in V commissione del nostro emendamento che poneva le basi per rilanciare una crescita economica sostenibile rendendo stabile l'ecobonus per le riqualificazioni energetiche degli edifici del 50% almeno fino al 2020. Il quadro che emerge ci spinge comunque a lavorare in questa fase di discussione della stabilità per rilanciare la crescita del paese partendo proprio dalla green economy e attraverso la tutela dei consumatori, ripresentando quindi l'emendamento per l'ecobons ed ostacolando un novo onere che i consumatori si ritroveranno nella bolletta da pagare a fine mese"Per maggiori informazioni consulta:- gli mendamenti alla legge di stabilità;- la risposta del Ministro del MiSE alll'On. Davide Crippa
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