L’anatema del M5S su Venturino Il gruppo Ars: “Fuori dal Movimento”:
Ufficialmente le sue dichiarazioni a L’Espresso non c’entrano nulla con la decisione assunta dal Movimento 5 Stelle all’Ars. Ma l’eco delle contestazioni “politiche” del vicepresidente dell’assemblea regionale siciliana all’indirizzo di Beppe Grillo, riportate da L’Espresso on line, risuonano ancora nell’aria quando si registra la posizione del gruppo. “Prendiamo atto dell’atteggiamento di Antonio Venturino che di fatto lo pone fuori dal Movimento 5 Stelle” si legge in una nota firmata solo dall’ufficio stampa del gruppo all’Ars.
Ma a sorpresa arriva la motivazione: “Venturino ha violato una delle regole fondanti del Movimento: la restituzione, con rendicontazione, delle somme eccedenti i 2500 euro più rimborsi spese. L’ultima restituzione di parte degli emolumenti fatta da Venturino è infatti relativa allo stipendio di febbraio. Da allora il black-out, nonostante i pressanti e ripetuti inviti fatti dai tutti i colleghi, ma sempre rimasti lettera morta. Finora Venturino ha restituito circa 13 mila euro a fronte dei circa 30 mila di tutti gli altri componenti del gruppo”.
Quindi il riferimento all’intervista a L’Espresso on line: “Le presunte divergenze di natura politica accampate da Venturino in una intervista pubblicata da una testata on line sono da ritenersi una foglia di fico posta a copertura di precise scelte evidentemente maturate da tempo. Se il problema, infatti, non fosse solo, o soprattutto, di natura economica Venturino avrebbe la possibilità di dimostrarlo a noi e, soprattutto, ai cittadini, ricominciando a restituire parte del suo stipendio per alimentare il fondo del microcredito per le imprese, cui lui ha sempre detto di credere”.
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