Domenica 8 dicembre si terranno le primarie per la scelta del Segretario nazionale e dei componenti l’Assemblea nazionale del Partito Democratico. Tre i candidati che si sfideranno: il sindaco di Firenze Matteo Renzi, l’ex segretario giovanile della Figci, Gianni Cuperlo, e il parlamentare, ex consigliere comunale a Monza, Giuseppe Civati.
E’ possibile votare dalle 8 alle 20, nella sola giornata di domenica, recandosi nel seggio della sezione elettorale di appartenenza. Sono circa 500 i seggi allestiti in tutta la Sicilia, con una copertura quasi totale dei comuni dell’Isola.
Possono votare tutti coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età entro l’8 dicembre (anche non iscritti al Pd). Ad ogni elettore verrà chiesto di firmare l’albo degli elettori delle Primarie e la normativa sulla privacy. E’ possibile registrarsi anche online per velocizzare il voto al seggio. La registrazione online è obbligatoria, e va effettuata entro le 12.00 del 6 dicembre, solo per i minorenni e per coloro che votano fuori dalla provincia di residenza (che dovranno recarsi al seggio a loro riservato).
Al seggio bisogna recarsi muniti di tessera elettorale e documento d’identità, nonché di 2 euro di contributo per le spese organizzative (gli iscritti non hanno l’obbligo di versare il contributo). E’ possibile versare il contributo anche online al momento della registrazione attraverso il sito. In questo caso la cifra da versare è di 2,50 euro, 50 centesimi per la copertura delle spese di attivazione del servizio e per l’accesso per un mese a L’Unità e Europa.
Per esprimere la propria preferenza bisogna barrare sulla scheda il nome della lista del candidato a Segretario nazionale che si intende sostenere. I seggi assegnati a ciascun collegio sono ripartiti proporzionalmente tra le liste, secondo il metodo del quoziente naturale, attribuendo tanti seggi quanti sono i quozienti pieni ottenuti da ciascuna lista. I voti residui non utilizzati vengono conteggiati a livello di circoscrizione regionale, assegnando, con il medesimo metodo i seggi non ancora attribuiti. Ulteriori seggi vengono assegnati sulla base dei migliori resti (vedi art. 8 Regolamento congressuale).
I membri dell’Assemblea vengono eletti sulla base dell’ordine di presentazione della lista. In Sicilia sono 65 i seggi da assegnare, ripartiti in 10 collegi, così divisi: 16 Palermo, 14 Catania, 9 Messina, 7 Agrigento, 5 Caltanissetta ed Enna (unico collegio), 5 Siracusa, 5 Trapani, 4 Ragusa.
Al termine delle operazioni di voto, ciascuna sezione elettorale redige un verbale che viene trasmesso alla Commissione provinciale per il Congresso che, a sua volta, trasmette i verbali acquisiti alla Commissione regionale per il Congresso, alla quale spetta il compito di attribuire i seggi e proclamare i delegati eletti all’Assemblea nazionale.
Viene eletto Segretario nazionale, proclamato nel corso della prima seduta dell’Assemblea nazionale, il candidato che abbia riportato la maggioranza assoluta dei membri dell’Assemblea nazionale. In caso nessun candidato abbia riportato la maggioranza assoluta, si andrà al ballottaggio tra i primi due.
Domani, alle ore 11, nella sede regionale del Pd (Via Bentivegna, 63 Palermo) il Coordinatore della Commissione regionale per il Congresso, Alfredo Rizzo, terrà una conferenza stampa.
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