A ottobre scorso avevo scritto di getto una breve riflessione/pistolotto sul mito dei “nativi digitali”: un termine troppo spesso usato impropriamente per indicare gli utenti giovani delle tecnologie, attribuendo loro una competenza magica e inarrivabile che in realtà non hanno.
Poco dopo, in una felice coincidenza, è stata pubblicata una ricerca della Bicocca sulle competenze informatiche giovanili e così ci ho ragionato un po', ho raccolto un po' di dati e ho ampliato il concetto in un articolo per Agenda Digitale e che segnalo qui con colpevole ritardo.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
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