Esami falsi all’Università di Catania Arrestati duedipendenti dell’Ateneo:
Avrebbero modificato voti o fatto risultare superati esami non sostenuti a studenti dell’università di Catania, violando il sistema informatico delle facoltà. E’ l’accusa contestata a due dipendenti dell’Ateneo etneo ai quali militari della guardia di finanza del comando provinciale, nell’ambito di un’inchiesta su false lauree, hanno notificato l’arresto.
Un nuovo caso, dunque, si abbatte sul mondo universitario siciliano dopo l’annullamento dei test di Medicina all’Ateneo di Messina. Una bufera giudiziaria che sembra somigliare a quella in cui rimase coinvolto il fratello dell’attuale vicepresidente del Consiglio, Angelino Alfano.
Il provvedimento, emesso dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, ipotizza i reati di falso in atto pubblico, corruzione ed accesso abusivo al sistema informatico dell’ateneo.
Le indagini sono state effettuate dalla della guardia di finanza e coordinate dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè, a capo del pool per i reati contro la pubblica amministrazione.
Patanè illustrerà i dettagli dell’operazione nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11,30 in Procura.
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