Tra le piccole novità estetiche di Android 4.4, una di quelle che saltano più all’occhio è senz’altro il cambio di colore sulle icone della status bar, che passano dall’azzurro di Jelly Bean, al bianco/grigio di KitKat; la differenza più sottile poi, è che quelle stesse icone non sono più animate, ad esempio quando c’è da indicare del traffico di rete, come invece accadeva nelle precedenti versioni di Android. Curiosamente, i quick setting presentano invece adesso un’animazione che prima non c’era, proprio in conseguenza del passaggio di dati, sia sotto Wi-Fi che tramite rete mobile. Viene quindi spontaneo chiedersi il perché di tutto questo, e la risposa ce la dà Dan Sandler, un ingegnere di Google.
LEGGI ANCHE: LG Nexus 5, focus launcher KitKat
Il colore bianco non è casuale: le nuove trasparenze l’hanno praticamente forzato, dato che risalta bene su molti sfondi, al contrario del precedente azzurro (per chi se lo chiedesse, il codice è #33b5e5). L’assenza delle indicazioni di traffico invece è stata causata, credeteci o meno, per ottimizzare le performance: il modo in cui il flusso di dati era implementato, non solo causava tantissimo lavoro di rendering in più, ma forzava anche il caricamento di un nuovo layout nella status bar ogni volta. Questo aspetto avrebbe potuto essere implementato meglio senza per forza rimuovere la funzionalità, ma sarebbe comunque rimasto un carico sulla CPU e la GPU solo per un effetto visivo (io personalmente lo ritenevo comunque un aspetto molto utile. NdR).
Oltre ad essere scomparse le animazioni dalla status bar, sono scomparsi anche i gradienti di colore che indicavano l’assenza stessa di segnale, che ora sono stati tutti spostati sui quick setting, assieme alle animazioni stesse.
ndr: a me.. mi pari na strunzata di spiegazione
ndr: a me.. mi pari na strunzata di spiegazione
Nessun commento:
Posta un commento