Comincia lo Tsunami tour a Messina Grillo: “Messinesi padroni del loro destino”:
Più che uno “tsunami” Beppe Grillo è un fiume in piena. Ha scelto questa volta il traghetto per il suo nuovo sbarco in Sicilia, al suo arrivo il leader del M5S è stato accolto da una fiumana di persone. Beppe Grillo si è diretto a piazza Cairoli, nel cuore della città, per il suo comizio ridondante di accuse e insulti. Ha dato del “Gargamella” a Bersani sparando a zero contro il Pd per la vicenda della Monte Paschi di Siena.
“Si sono spolpati tutto: banche, assicurazioni, fondazioni e non sono ancora contenti. Il 90% dei componenti della Fondazione della Mps è del Pd. Bersani si deve dimettere. E’ lui l’artefice di questo catafascio”. Parole che hanno scaldato i “grillini”. Parla a dirotto come un fiume in piena il leader del M5S. Il capitolo Ponte. “Lo vogliono fare per spartirsi le tangenti – ha detto senza mezzi termini -, non serve a niente se non per ingrassare le tasche dei soliti politici. E’ un’opera inutile che nessuno vuole. La vogliono da Roma perché ci sono troppi interessi. I Siciliani si devono ribellare”.
Beppe Grillo ha anche parlato di Messina, una città sull’orlo del fallimento. “I messinesi sono padroni del proprio destino. O finiscono schiacciati sotto un tir o salgono su un tir se vogliono salvarsi. Li devono mandare tutti a casa, chi ha amministrato Messina non ha fatto il suo bene”.
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