10 settembre 2013

Quattro cose sulla presentazione Apple »

Quattro cose sulla presentazione Apple »:
Quattro cose sui nuovi iPhone:
1) L’iPhone 5s è una macchina nuova a 64 bit con un prezzo adeguato e (forse) una batteria finalmente decente. L’iPhone 5c costa mediamente 100 dollari in meno (in Italia viaggerò attorno ai 600 euro per il modello base) ed è una differenza di prezzo forse troppo esigua. Anche considerando che per chi vuole spendere poco resta in vendita il 4s.
2) Apple a questo giro vende per qualche decina di euro svariate cover colorate per entrambi i modelli. Non è così rilevante che simili cover siano discretamente brutte (in particolare quelle bucherellate del 5c che qualcuno stasera su Twitter paragonava alle mefitiche Crocs) quanto piuttosto che non si riesca più a costruire telefoni che non si rovinino al solo guardarli. L’ultimo è stato non casaualmente il 4s. Io ho un iPhone 5 nero comprato 4 mesi fa e pur non essendo mai caduto ha gli stessi segni di una Stratocaster del 65.
3) Touch ID: la scelta di un rilevatore di impronte digitali in tempi di NSA imperante è stata temporalmente sfortunata. A margine, l’anello metallico del sensore intorno al tasto home è anch’esso di una discreta bruttezza.
4) Fra colori sgargianti, cover, anelli, ecc ecc un nuovo giro di valzer di Apple all’insegna di una inedita tendenza all’abbruttimento estetico. Per tacere dell’iPhone dorato o peggio champagne. Anche questa volta, un passaggio interlocutorio, cominciano ad essere molti. Oppure sono io che sto diventando vecchio.

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