10 dicembre 2013
Jupiter Ascending, finalmente Matrix ha un degno erede!
Jupiter Ascending, finalmente Matrix ha un degno erede!: Il trailer di Jupiter Ascending è splendido, e fa pensare a un altro colpo messo a segno dai fratelli Wachowski.
Per favore, non chiamateli “nativi digitali”
Per favore, non chiamateli “nativi digitali”:
A ottobre scorso avevo scritto di getto una breve riflessione/pistolotto sul mito dei “nativi digitali”: un termine troppo spesso usato impropriamente per indicare gli utenti giovani delle tecnologie, attribuendo loro una competenza magica e inarrivabile che in realtà non hanno.
Poco dopo, in una felice coincidenza, è stata pubblicata una ricerca della Bicocca sulle competenze informatiche giovanili e così ci ho ragionato un po', ho raccolto un po' di dati e ho ampliato il concetto in un articolo per Agenda Digitale e che segnalo qui con colpevole ritardo.
A ottobre scorso avevo scritto di getto una breve riflessione/pistolotto sul mito dei “nativi digitali”: un termine troppo spesso usato impropriamente per indicare gli utenti giovani delle tecnologie, attribuendo loro una competenza magica e inarrivabile che in realtà non hanno.
Poco dopo, in una felice coincidenza, è stata pubblicata una ricerca della Bicocca sulle competenze informatiche giovanili e così ci ho ragionato un po', ho raccolto un po' di dati e ho ampliato il concetto in un articolo per Agenda Digitale e che segnalo qui con colpevole ritardo.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
Lettera aperta ai responsabili delle forze dell'Ordine
Lettera aperta ai responsabili delle forze dell'Ordine:
Lettera aperta a Leonardo Gallitelli, Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Alessandro Pansa, capo della Polizia di Stato e Claudio Graziano, Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano.
"Mi rivolgo a voi che avete la responsabilità della sicurezza del Paese. Questo è un appello per l'Italia. Il momento storico che stiamo vivendo è molto pericoloso. Le istituzioni sono delegittimate. La legge elettorale è stata considerata incostituzionale. Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica stanno svolgendo arbitrariamente le loro funzioni. E' indifferente che qualche costituzionalista, qualche giornalista, qualche politico affermi il contrario, questi sono i fatti, questo è il comune sentire della nazione. I partiti sono anch'essi delegittimati dai continui scandali, dalla trattativa Stato - mafia, dalla contiguità di alcuni loro membri con la criminalità organizzata, dall'indifferenza verso i problemi del Paese, dall'appropriazione indebita di 2,3 miliardi di euro di finanziamenti pubblici bocciati dalla volontà popolare attraverso un referendum. La gestione della cosa pubblica, dei servizi sociali, dalla sanità alla scuola alla sicurezza è allo sbando. L'economia è al tracollo, la disoccupazione, in particolare giovanile, sta arrivando a livelli intollerabili, la piccola e media impresa sta scomparendo. Il Governo è inesistente, capace solo di continue dichiarazioni di ottimismo subito smentite dai fatti il giorno seguente. I partiti hanno occupato ogni spazio, dall'economia, all'informazione, alla destinazione dei soldi pubblici per foraggiare le lobby da cui provengono spesso i loro appartenenti. L'Italia ha perso la sovranità monetaria, la sovranità fiscale e si appresta a perdere ben presto anche quella economica con l'ipotesi più che probabile di essere strangolata dalle politiche recessive del Fondo Monetario Internazionale. Gran parte dei cittadini è tenuta all'oscuro della reale situazione in cui versa il Paese grazie a un regime di disinformazione che pone l'Italia al 70esimo posto per la libertà di stampa dopo molti Stati del cosiddetto Terzo Mondo. I disordini di ieri in tutta Italia sono per la maggior parte dovuti a gente esasperata per le sue condizioni di vita e per l'arroganza, la sordità, il menefreghismo di una classe politica che non rinuncia ad alcun privilegio, tesa soltanto a perpetuare sé stessa. La protesta di ieri può essere l'inizio di un incendio o l'annuncio di future rivolte forse incontrollabili. Alcuni agenti di Polizia e della Guardia di Finanza a Torino si sono tolti il casco, si sono fatti riconoscere, hanno guardato negli occhi i loro fratelli. E' stato un grande gesto e spero che per loro non vi siano conseguenze disciplinari. Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l'Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell'Ordine non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro. Nelle prossime manifestazioni ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l'Italia cambierà.
In alto i cuori."
Beppe Grillo
Lettera aperta a Leonardo Gallitelli, Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Alessandro Pansa, capo della Polizia di Stato e Claudio Graziano, Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano.
"Mi rivolgo a voi che avete la responsabilità della sicurezza del Paese. Questo è un appello per l'Italia. Il momento storico che stiamo vivendo è molto pericoloso. Le istituzioni sono delegittimate. La legge elettorale è stata considerata incostituzionale. Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica stanno svolgendo arbitrariamente le loro funzioni. E' indifferente che qualche costituzionalista, qualche giornalista, qualche politico affermi il contrario, questi sono i fatti, questo è il comune sentire della nazione. I partiti sono anch'essi delegittimati dai continui scandali, dalla trattativa Stato - mafia, dalla contiguità di alcuni loro membri con la criminalità organizzata, dall'indifferenza verso i problemi del Paese, dall'appropriazione indebita di 2,3 miliardi di euro di finanziamenti pubblici bocciati dalla volontà popolare attraverso un referendum. La gestione della cosa pubblica, dei servizi sociali, dalla sanità alla scuola alla sicurezza è allo sbando. L'economia è al tracollo, la disoccupazione, in particolare giovanile, sta arrivando a livelli intollerabili, la piccola e media impresa sta scomparendo. Il Governo è inesistente, capace solo di continue dichiarazioni di ottimismo subito smentite dai fatti il giorno seguente. I partiti hanno occupato ogni spazio, dall'economia, all'informazione, alla destinazione dei soldi pubblici per foraggiare le lobby da cui provengono spesso i loro appartenenti. L'Italia ha perso la sovranità monetaria, la sovranità fiscale e si appresta a perdere ben presto anche quella economica con l'ipotesi più che probabile di essere strangolata dalle politiche recessive del Fondo Monetario Internazionale. Gran parte dei cittadini è tenuta all'oscuro della reale situazione in cui versa il Paese grazie a un regime di disinformazione che pone l'Italia al 70esimo posto per la libertà di stampa dopo molti Stati del cosiddetto Terzo Mondo. I disordini di ieri in tutta Italia sono per la maggior parte dovuti a gente esasperata per le sue condizioni di vita e per l'arroganza, la sordità, il menefreghismo di una classe politica che non rinuncia ad alcun privilegio, tesa soltanto a perpetuare sé stessa. La protesta di ieri può essere l'inizio di un incendio o l'annuncio di future rivolte forse incontrollabili. Alcuni agenti di Polizia e della Guardia di Finanza a Torino si sono tolti il casco, si sono fatti riconoscere, hanno guardato negli occhi i loro fratelli. E' stato un grande gesto e spero che per loro non vi siano conseguenze disciplinari. Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l'Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell'Ordine non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro. Nelle prossime manifestazioni ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l'Italia cambierà.
In alto i cuori."
Beppe Grillo
De Benedetti e l'energia fossile del pd
De Benedetti e l'energia fossile del pd:
"Come mai, mentre a Montecitorio la Commissione Attività Produttive svolge il suo quotidiano lavoro, rappresentanti della Sorgenia di De Benedetti aspettano nei corridoio del Palazzo, davanti alla porta? Ve lo spieghiamo noi. Alcuni quotidiani nazionali raccontano che la Sorgenia di Carlo De Benedetti dichiara ingenti perdite. Fortunatamente per l'ingegnere, c'è il governo che prende a cuore il caso e corre in soccorso. Non a caso, nella Stabilità si decide di andare in direzione opposta a una sentenza del Tar Lazio dello scorso aprile. E si fa uno sconticino di 22 milioni di euro di oneri di urbanizzazione alla centrale Sorgenia nel territorio lodigiano. Pagare il Comune per i servizi che deve fornire al tuo impianto? Niente da fare: tutto gratis, tutto passa in cavalleria. Giovedì il Movimento 5 Stelle aveva presentato un emendamento tale da rendere obbligatorio il pagamento degli oneri. Emendamento bocciato dal Pd (unico 'pezzo' di maggioranza presente). Ci chiediamo se la presenza nei corridoi di Sorgenia Rapporti istituzionali sia stata utile a ricordare al Partito democratico di votare contro il nostro emendamento, confermando ancora una volta il loro servilismo reverenziale verso le energie fossili. L'"energia sensibile" è molto brava a sensibilizzare i politici di riferimento, controllandoli fin sulla porta. Fossili proprio come loro." M5S Camera
"Come mai, mentre a Montecitorio la Commissione Attività Produttive svolge il suo quotidiano lavoro, rappresentanti della Sorgenia di De Benedetti aspettano nei corridoio del Palazzo, davanti alla porta? Ve lo spieghiamo noi. Alcuni quotidiani nazionali raccontano che la Sorgenia di Carlo De Benedetti dichiara ingenti perdite. Fortunatamente per l'ingegnere, c'è il governo che prende a cuore il caso e corre in soccorso. Non a caso, nella Stabilità si decide di andare in direzione opposta a una sentenza del Tar Lazio dello scorso aprile. E si fa uno sconticino di 22 milioni di euro di oneri di urbanizzazione alla centrale Sorgenia nel territorio lodigiano. Pagare il Comune per i servizi che deve fornire al tuo impianto? Niente da fare: tutto gratis, tutto passa in cavalleria. Giovedì il Movimento 5 Stelle aveva presentato un emendamento tale da rendere obbligatorio il pagamento degli oneri. Emendamento bocciato dal Pd (unico 'pezzo' di maggioranza presente). Ci chiediamo se la presenza nei corridoi di Sorgenia Rapporti istituzionali sia stata utile a ricordare al Partito democratico di votare contro il nostro emendamento, confermando ancora una volta il loro servilismo reverenziale verso le energie fossili. L'"energia sensibile" è molto brava a sensibilizzare i politici di riferimento, controllandoli fin sulla porta. Fossili proprio come loro." M5S Camera
Editoriale: Moto G e la sua fotocamera – Less is more
Editoriale: Moto G e la sua fotocamera – Less is more:
Ci sono dei terminali che stupiscono e che da subito si dimostrano destinati a lasciare il segno. Ho ordinato un Motorola Moto G appena è stato possibile e credo che il mio esemplare sia tra i primi giunti in Italia. Preordinato da tempo su Amazon.de è ormai da più di 2 settimane il mio terminale principale.Molte cose stupiscono del Moto G nell’uso quotidiano: è un terminale le cui caratteristiche tecniche sono ormai note a tutti, non da top di gamma ma molto avanzate e ciò che stupisce di più è la volontà di Google-Motorola di “spostare verso il basso” (parlando di prezzo) il paradigma stesso dei device Android completi. LG Nexus 4 e Moto G possono – in questo – essere accomunati. Sono due device Android di riferimento.
Ci sono dei terminali che stupiscono e che da subito si dimostrano destinati a lasciare il segno. Ho ordinato un Motorola Moto G appena è stato possibile e credo che il mio esemplare sia tra i primi giunti in Italia. Preordinato da tempo su Amazon.de è ormai da più di 2 settimane il mio terminale principale.
Diciamocelo: I terminali Android a prezzo contenuto sono appena passabili. I vari “mini” e simili hanno sempre dimostrato la loro natura di versioni ridotte di fratelli più grandi. Oggetti fatti per essere economici e percepiti come tali dall’utenza (non in senso positivo). La gran parte dei terminali Android di fascia bassa del resto ha sempre imposto molte rinunce e mostrato caratteristiche tali da non permettere di consigliarne l’acquisto a tutti. Personalmente li ho sempre ritenuti un male e il vero motivo per cui – ancora oggi – la maggior critica ad Android (da parte degli utenti meno smaliziati) è che sia un sistema “lento e scattoso”. Per gli stessi prezzi altre piattaforme (penso a Windows Phone 8 ad esempio) hanno saputo offrire terminali piacevoli nell’uso e privi di lag e impuntamenti.
(Continua...)
Leggi il resto di Editoriale: Moto G e la sua fotocamera – Less is more
Leggi il resto di Editoriale: Moto G e la sua fotocamera – Less is more
Android 4.4.2 OTA già disponibile per tutti i Nexus (sì, avete letto bene. Di nuovo.)
Android 4.4.2 OTA già disponibile per tutti i Nexus (sì, avete letto bene. Di nuovo.):
C’è voluto davvero poco, meno di quanto avremmo pensato, per il rilascio di Android 4.4.2, una versione inattesa e “annunciata” questo pomeriggio.
LEGGI ANCHE: HTC One sarà aggiornato ad Android 4.4.2
Pare infatti che moltissimi utenti (grazie a tutti per le segnalazioni, siete davvero tanti per elencarvi uno a uno) stiano ricevendo l’OTA dell’ultima versione di KitKat in queste ultime ore, solo che anziché essere la preannunciata 4.4.1 è invece l’inedita 4.4.2.
Le due build, KOT49E (4.4.1) e KOT49H (4.4.2) sono in effetti molto vicine, infatti si tratta solo di bug fix dell’ultimo minuto e miglioramenti di sicurezza, ma a quanto pare è stato nuovamente rimosso Op. app.
Senza quindi dilungarci molto, vi lasciamo direttamente i file OTA per i vari Nexus, in modo che li possiate aggiornare manualmente. Per quanto riguarda le modalità di update, fate riferimento a questa guida sul nostro forum per Nexus 4 (la procedura è sostanzialmente la stessa per tutti i Nexus), scaricando i file necessari dai link qui sotto, facendo solo attenzione a scegliere quello giusto a seconda della versione di Android da cui provenite. Data la rapidità di diffusione anche in Italia comunque, se non ve la sentiste di provare la strada manuale, vi suggeriamo di aspettare senza farvi troppi problemi.
Nexus 4
- 4.4 -> 4.4.2: occam KOT49H from KRT16S
- 4.4.1 -> 4.4.2: occam KOT49H from KOT49E
Nexus 5
- 4.4.1 -> 4.4.2: hammerhead KOT49H from KOT49E (guida specifica nel forum)
Nexus 7 2012 Wi-Fi
- 4.4 -> 4.4.2: nakasi KOT49H from KRT16S
Nexus 7 2013 Wi-Fi
- 4.4.1 -> 4.4.2: razor KOT49H from KOT49E
Nexus 7 2013 LTE
- 4.4 -> 4.4.2: razorg KOT49H from KRT16S
Nexus 10
- 4.4.1 -> 4.4.2: mantaray KOT49H from KOT49E
9 dicembre 2013
Cittadini e deputati 5 Stelle assieme per scrivere le leggi
Cittadini e deputati 5 Stelle assieme per scrivere le leggi:
All’ordine del giorno della manifestazione di domenica scorsa due proposte di legge sull’istituzione del referendum regionale propositivo senza quorum e sulla regolamentazione della raccolta firme per via elettronica. A dirigere i lavori Paolo Michelotto, uno dei massimi esperti di democrazia diretta. Cancelleri: “Ottima esperienza, ne faremo altre”.
Partita ad Acireale la prima esperienza di democrazia diretta
Deputati e cittadini assieme per scrivere disegni di legge da portare a Sala d’Ercole. Il primo esperimento di democrazia partecipativa che mira a proiettare cittadini dentro le istituzioni, targato Movimento Cinque Stelle, è stato archiviato con successo domenica ad Acireale
Erano un un centinaio, e molto soddisfatti, i partecipanti alla “Giornata della democrazia siciliana”, il primo “Town Meeting” a porte aperte in terra di Sicilia progettato dal M5Stelle Sicilia per consentire a semplici cittadini di contribuire alla redazione di proposte di legge destinate a Sala d’Ercole. La manifestazione, tenutasi al Grande albergo Maugeri di Acireale, ha visto la presenza, tra gli altri, dei parlamentari Cinquestelle Giancarlo Cancelleri,Gianina Ciancio, Angela Foti, Matteo Mangiacavallo, Salvatore Siragusa e Giorgio Ciaccio. L’evento è stato coordinato da Paolo Michelotto, uno dei massimi esperti in materia di strumenti di partecipazione e democrazia diretta in Italia.
All’ordine del giorno della manifestazione c’erano due proposte di legge, ancora in fase di redazione e completamento, sull’istituzione del referendum regionale propositivo senza quorum e sulla regolamentazione della raccolta firme per via elettronica.
“Siamo venuti qui con due proposte di legge ancora abbozzate – ha affermato a conclusione dei lavori Cancelleri – e stiamo uscendo con moltissimi importanti contributi. Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo esperimento. Chi, fino a qualche tempo fa, si sarebbe sognato di sedere accanto ad un deputato regionale per scrivere assieme a lui un disegno di legge? Continua la rivoluzione culturale che porterà i cittadini sempre più dentro le istituzioni. Ripeteremo giornate del genere perché la partecipazione è un’abitudine; i cittadini siciliani devono abituarsi a prendere scelte che li riguardano direttamente“.
Ad inizio dei lavori Cancelleri ha spiegato ai cittadini le due proposte di legge alle quali gli intervenuti erano chiamati ad offrire i loro contributi. Michelotto ha invece fatto una panoramica degli esempi di democrazia partecipativa nel mondo. Casi di eccellenza si trovano i Svizzera, negli Usa, in Baviera ed in Sudamerica. Si è discusso principalmente delle opportunità che offre la democrazia partecipata: referendum propositivi, referendum finanziari, bilancio partecipato, raccolta firme digitali, revoca del mandato elettorale.
Nella seconda fase del pomeriggio sono nati cinque tavoli tecnici in cui sono state discusse tematiche diverse: dal referendum finanziario, alla revoca del mandato, alla firma elettronica.
Molto dibattuta è stata anche l’idea di togliere il quorum. Michelotto ha spiegato che al momento si hanno tre scelte: “si”, “no” e l’astensione. Quest’ultima opzione è sintomo di disinteressamento o di posizioni politiche deleterie, pertanto l’unica soluzione sarebbe l’eliminazione del quorum. Toglierlo significherebbe maggiore responsabilità da parte dell’elettore e maggiore presa di coscienza dei quesiti referendari.
All’ordine del giorno della manifestazione di domenica scorsa due proposte di legge sull’istituzione del referendum regionale propositivo senza quorum e sulla regolamentazione della raccolta firme per via elettronica. A dirigere i lavori Paolo Michelotto, uno dei massimi esperti di democrazia diretta. Cancelleri: “Ottima esperienza, ne faremo altre”.
Partita ad Acireale la prima esperienza di democrazia diretta
Deputati e cittadini assieme per scrivere disegni di legge da portare a Sala d’Ercole. Il primo esperimento di democrazia partecipativa che mira a proiettare cittadini dentro le istituzioni, targato Movimento Cinque Stelle, è stato archiviato con successo domenica ad Acireale
Erano un un centinaio, e molto soddisfatti, i partecipanti alla “Giornata della democrazia siciliana”, il primo “Town Meeting” a porte aperte in terra di Sicilia progettato dal M5Stelle Sicilia per consentire a semplici cittadini di contribuire alla redazione di proposte di legge destinate a Sala d’Ercole. La manifestazione, tenutasi al Grande albergo Maugeri di Acireale, ha visto la presenza, tra gli altri, dei parlamentari Cinquestelle Giancarlo Cancelleri,Gianina Ciancio, Angela Foti, Matteo Mangiacavallo, Salvatore Siragusa e Giorgio Ciaccio. L’evento è stato coordinato da Paolo Michelotto, uno dei massimi esperti in materia di strumenti di partecipazione e democrazia diretta in Italia.
All’ordine del giorno della manifestazione c’erano due proposte di legge, ancora in fase di redazione e completamento, sull’istituzione del referendum regionale propositivo senza quorum e sulla regolamentazione della raccolta firme per via elettronica.
“Siamo venuti qui con due proposte di legge ancora abbozzate – ha affermato a conclusione dei lavori Cancelleri – e stiamo uscendo con moltissimi importanti contributi. Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo esperimento. Chi, fino a qualche tempo fa, si sarebbe sognato di sedere accanto ad un deputato regionale per scrivere assieme a lui un disegno di legge? Continua la rivoluzione culturale che porterà i cittadini sempre più dentro le istituzioni. Ripeteremo giornate del genere perché la partecipazione è un’abitudine; i cittadini siciliani devono abituarsi a prendere scelte che li riguardano direttamente“.
Ad inizio dei lavori Cancelleri ha spiegato ai cittadini le due proposte di legge alle quali gli intervenuti erano chiamati ad offrire i loro contributi. Michelotto ha invece fatto una panoramica degli esempi di democrazia partecipativa nel mondo. Casi di eccellenza si trovano i Svizzera, negli Usa, in Baviera ed in Sudamerica. Si è discusso principalmente delle opportunità che offre la democrazia partecipata: referendum propositivi, referendum finanziari, bilancio partecipato, raccolta firme digitali, revoca del mandato elettorale.
Nella seconda fase del pomeriggio sono nati cinque tavoli tecnici in cui sono state discusse tematiche diverse: dal referendum finanziario, alla revoca del mandato, alla firma elettronica.
Molto dibattuta è stata anche l’idea di togliere il quorum. Michelotto ha spiegato che al momento si hanno tre scelte: “si”, “no” e l’astensione. Quest’ultima opzione è sintomo di disinteressamento o di posizioni politiche deleterie, pertanto l’unica soluzione sarebbe l’eliminazione del quorum. Toglierlo significherebbe maggiore responsabilità da parte dell’elettore e maggiore presa di coscienza dei quesiti referendari.
WhisperPush: il servizio di messaggistica sicuro di CyanogenMod
WhisperPush: il servizio di messaggistica sicuro di CyanogenMod:
I lettori affezionati ricorderanno che CyanogenMod è da tempo al lavoro per l’integrazione di un servizio di messaggistica sicura (leggi: crittografata) nel proprio firmware, e quel momento è finalmente arrivato, anche se saranno gli utenti delle nightly di CM 10.2 a beneficiarne prima di quelli della CM11.
I lettori affezionati ricorderanno che CyanogenMod è da tempo al lavoro per l’integrazione di un servizio di messaggistica sicura (leggi: crittografata) nel proprio firmware, e quel momento è finalmente arrivato, anche se saranno gli utenti delle nightly di CM 10.2 a beneficiarne prima di quelli della CM11.
L’implementazione di questo servizio in CM si basa su TextSecure, un client open-source cross-platform (iOS e Android) che cripta gli SMS sia localmente che durante l’invio ad altri utenti TextSecure. Tale funzionalità può essere estesa praticamente a qualsiasi applicazione per SMS venga usata, permettendoci così di avvalerci di un servizio sicuro senza dover cambiare le nostre abitudini.
I nostri messaggi ad altri utenti CM (o che abbiano TextSecure implementato nel proprio firmware, sia esso Android piuttosto che iOS) saranno automaticamente crittografati, e qualora il destinatario non dovesse avere gli strumenti per decriptarli, verrà automaticamente inviato un normale SMS, in maniera del tutto trasparente per l’utente.
Come già accennato, WhisperPush, questo il nome del nuovo servizio, è già stato integrato nelle nightly di CM 10.2 per assicurarsi che tutto funzioni a dovere, anche lato server; una volta verificato il corretto uso del servizio, anche CM 11 potrà beneficiarne.
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