20 marzo 2013

Tim, Vodafone e altri contro il diritto a cambiare operatore

Tim, Vodafone e altri contro il diritto a cambiare operatore: Gli operatori di telefonia vogliono che il garante per la comunicazione limiti la portabilità dei numeri di telefono. Niente passaggi agevolati per chi non paga, e comunque dovremmo tenerci la stessa SIM almeno per trenta giorni.

M5S: il silenzio stampa dei 2 portavoce grillini Daniele Martinelli e Claudio Messora

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M5S Sicilia: abolite le province

M5S Sicilia: abolite le province:
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"Manca la formalità del voto finale, ma i deputati del Movimento 5 Stelle ottengono un altro grande successo, dopo lo stop al MUOS: le Province appartengono già al passato. “Siamo un modello per l’Italia”, commenta a caldo il capogruppo, Giancarlo Cancelleri. “La Sicilia è la prima regione che cancella le province. Siamo passati da ultimi della classe a pionieri nella lotta contro gli sprechi e agli enti inutili”. Giorgio Ciaccio sottolinea un altro aspetto positivo della bocciatura delle Province: “E’ la prima vera applicazione dello Statuto siciliano nella sua forma più pura”. Francesco Cappello: “Se questo è il massimo che il partito delle Province e degli sprechi può mostrare, attraverso l’ostruzionismo in Aula siciliani possono dormire sonni tranquilli”. Salvatore Siragusa: “Questo risultato è l’ennesima dimostrazione che il Movimento 5 Stelle è tutt’altro che protesta, ma proposta concreta e serissima”." Gruppo parlamentare M5S Sicilia all'ARS

Intelligent Ringer regola automaticamente il volume del telefono in base all’ambiente circostante

Intelligent Ringer regola automaticamente il volume del telefono in base all’ambiente circostante:
intelligent ringer
Se vi è mai capitato di attirare sguardi indiscreti per aver dimenticato a tutto volume la vostra suoneria di Capitan Harlock, Intelligent Ringer è l’app che fa per voi. Sfruttando il microfono presente nel telefono, è infatti in grado di regolare il volume dello stesso in base a quello dell’ambiente circostante, abbassando quindi la suoneria in una silenziosa biblioteca e alzandolo in un locale affollato. Grazie al sensore di prossimità, l’app è inoltre in grado di capire quanto il nostro smartphone è in tasca o in borsa, regolandosi di conseguenza.
Come potete vedere dall’immagine, è possibile impostare la sensibilità, il volume minimo (ma anche quello massimo) e il “peso” da dare al fatto che il telefono sia in tasca o meno. A scanso di equivoci chiariamo che se metterete il telefono in modalità silenziosa manualmente, Intellingent Ringer non la cambierà in alcun modo; inoltre lo sviluppatore ci tiene a specificare che le impostazioni interne dell’app variano a seconda del dispositivo, in modo da adattarsi al meglio all’hardware utilizzato.
Non siamo in grado di dirvi se e come l’uso frequente del microfono si ripercuota sull’autonomia, ma l’app è gratuita e sembra molto promettente: una prova di qualche giorno gliela possiamo concedere, non pensate?

Campanella chiede scusa a Vendola: “Mi sarei imbestialito anch’io”

Campanella chiede scusa a Vendola: “Mi sarei imbestialito anch’io”:
E alla fine il senatore siciliano dei grillini Francesco Campanella si è scusato con il leader di Sell Nichi Vendola. Lo ha fatto ieri sera dalla sua pagia Facebook la stessa dalla quale l’aveva accusato di aver cercato di “comprarlo”. Si trattava però di uno scherzo radiofonico della trasmissione La Zanzara di Cruciani e Parenzo su Radio 24.

Su un post sul social network, ieri sera ha scritto: “Ho un debito. Alla fine di tutta la questione telecomunicativa con i sosia radiofonici dell’Onorevole Vendola, io ho fatto un po (?) la figura del Calandrino di turno, ma chi ci ha perso senza averne alcuna colpa è proprio l’onorevole Vendola, che si è trovato oggetto di un attacco tanto virulento quanto inatteso ed ingiustificato. Non c’era ombra di malafede nel mio comportamento, ma l’accusa era tale che se l’avessero fatta a me, mi sarei imbestialito. So cosa vuol dire essere oggetto di attacchi immotivati e so che lasciano un sapore amaro. Gli devo le mie scuse”. Pace fatta dunque con Nichi Vendola.

19 marzo 2013

Telefonata di Vendola a Campanella? Uno scherzo della ‘Zanzara’ al grillino

Telefonata di Vendola a Campanella? Uno scherzo della ‘Zanzara’ al grillino:
Svelato l’arcano sulla telefonata di Nichi Vendola, leader di Sel al senatore siciliano de Movimento 5 Stelle, Francesco Campanella. E’ stata ‘La Zanzara’, programma radiofonico trasmesso su Radio 24, a confezionare lo scherzo al parlamentare grillino che, insieme ad altri 11 suoi colleghi ha votato per Pietro Grasso alla presidenza del Senato.
Sul sito de ‘La Zanzara’ si legge che il finto Vendola era l’imitatore Andro Merku. Il fasullo presidente della Regione Puglia “Voterete la fiducia a un governo Bersani?”. Risposta: “No, non credo proprio”. Poi l’offerta del finto Vendola, rifiutata, di passare a Sel nel caso di espulsione dal Movimento 5 Stelle. Di seguito il testo della telefonata pubblicato sul sito del programma.
Ecco la trascrizione dello scherzo telefonico:
Finto Vendola: “Pronto?”

Campanella: “Buonasera”

Finto Vendola: “Ciao Campanella, buonasera, sono Vendola.

Posso chiamarti Francesco?”

Campanella: “Si’”

Finto Vendola: “Ti chiamo in via del tutto personale per ringraziarti innanzitutto del contributo che hai saputo dare per l’elezione di Grasso. Vorrei pero’ che la nostra telefonata restasse assolutamente riservata, se possibile”.

Campanella: “Ho qualche difficoltà, tra noi non abbiamo elementi in quest’ambito…”

Finto Vendola: “Senti, scusami una cosa, tu immagini cosa sarebbe accaduto se avesse vinto Schifani? Una barbarie, una cosa indecorosa, insopportabile…sarai d’accordo su questo…”.

Campanella: “Sì, certo.

Finto Vendola: “Senti, ma Grillo ha preso qualche decisione, ci potrebbero essere delle espulsioni, ci avete parlato, ne avete discusso?”

Campanella: “…credo proprio, no, no, non ne abbiamo discusso. Non credo proprio ci saranno problemi di questo genere”.

Finto Vendola: “Dunque tu credi…parliamoci chiaramente, non

ti cacciano…”

Campanella: “No, no…”

Finto Vendola: “Senti, ma e’ confermato che la fiducia a un governo Bersani magari con nomi nuovi non la darete mai, c’è qualche possibilità concreta?”

Campanella: “No, francamente non credo”

Finto Vendola: “Comunque senti, Campanella, se dovesse succedere qualcosa noi abbiamo le porte aperte per te. Sappilo.

Siamo a disposizione. Possiamo parlarne, se tu hai piacere”.

Campanella: “Io ti ringrazio, non credo proprio. Diciamo che ho un impegno fortissimo sia con i miei colleghi sia con i miei elettori”

Finto Vendola: “Senti, che aria tira in questo momento? Siamo tutti in attesa. E’ importante quello che fara’ Grillo…”

Campanella: “Aspettiamo uno sblocco della situazione tra di voi…oppure laddove lo riteneste…”

Finto Vendola: “Cosa intendi tra di voi…”

Campanella: “Non lo so…credo sia Bersani che debba fare una proposta, ci aspettiamo un governo che inizia a lavorare”.

Finto Vendola: “Però le vostre aspettative devono essere un po’ più chiare, dovremmo parlarne. Già il fatto che siamo arrivati all’elezione di Grasso è una cosa importante, l’elezione di Schifani sarebbe stata una barbarie. Sarai d’accordo, no, Campanella?”

Campanella: “Sì…infatti ho dichiarato di averlo votato quando il nostro non era piu’ in lizza. Era una cosa di carattere istituzionale anche per la qualità della persona e dell’altra persona”

Finto Vendola: “Comunque tu ti senti tranquillo, non ci sono novità all’orizzonte”

Campanella: “No, no, almeno dal mio gruppo”

Finto Vendola: “Comunque se ci sono delle novita’ sappi che c’è sempre una porta aperta. Ti ringrazio. Ci riaggiorniamo se avrai piacere”

Campanella: “Per carità…”

Finto Vendola: “Ciao”

Campanella: “Ciao, ciao…”
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Ars abolisce le Province: ora è ufficiale

Ars abolisce le Province: ora è ufficiale:

Approvato in aula maxi-emendamento maggioranza che sospende le elezioni previste a fine maggio. Gli enti saranno commissariati e sostituiti entro la fine 2013


abolite le Province
Abolite le Province regionali in Sicilia. L’Ars ha appena approvato un maxi-emendamento della maggioranza che sospende le elezioni previste a fine maggio; manca solo il voto finale al ddl.
Gli enti saranno commissariati ed entro l’anno dovranno essere sostituiti, con una nuova legge, da liberi consorzi di comuni.
Il maxi-emendamento a firma dei capigruppo di Pd, Udc e lista Crocetta, è stato approvato con 53 sì e 28 no, con voto segreto. Il gruppo 5stelle ha votato in linea con la maggioranza. Seduto nei banchi del governo, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha accolto la votazione con un applauso. Per i consorzi dei comuni sono previste elezioni di secondo grado, dunque i componenti saranno indicati dai sindaci e non ci saranno più elezioni per presidenti di Provincia e consiglieri. Il voto finale, che sarà anticipato dalle dichiarazioni di voto, è stato rinviato a domani, alle 16, dal presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone.
Prima dell’inizio della seduta, il presidente Ardizzone aveva detto: “Questo è il momento della chiarezza per capire chi vuole e chi non vuole la riforma delle province. Ho appreso dalla stampa che ci sono molti emendamenti che non hanno a che fare con la materia ed ovviamente non avranno accesso all’Aula. Mi affido alle dichiarazioni dei singoli gruppi parlamentari, che sostengono tutti di volere la riforma. Se si andasse al voto saremmo l’unica regione d’Italia a mantenere inalterato un sistema che nessuno vuole e non ci possiamo permettere il lusso di elezioni provinciali. È finito il tempo della melina, adesso vediamo chi vuole la riforma e chi non la vuole”.

Franco Kernel per Nexus 7: la nostra prova (con guida all’installazione)

Franco Kernel per Nexus 7: la nostra prova (con guida all’installazione):
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Android, lo sappiamo, è un OS progettato per girare su dispositivi diversi, per questo è stato concepito con un grande livello di “astrazione” dall’hardware. Questa caratteristica lo pone su un piano differente  rispetto ad altri sistemi progettati per girare su un numero limitato di dispositivi omogenei per natura e caratteristiche, come ad esempio iOS.
Anche per questo motivo l’ottimizzazione del sistema per un dato dispositivo Android non è sempre portata al massimo. Il time to market poi fa il resto e la conseguenza per l’utente è che non sempre una data versione di Android, declinata su un dato dispositivo, lo fa rendere al massimo delle sue possibilità.
Il primo (e più importante) componente – che non sempre è ottimizzato a dovere – è il Kernel. Il Kernel è il nucleo del sistema operativo (di Android in questo caso) e a questo sono delegate tutte le funzioni chiave. Si tratta di un software, che ha il compito di fornire ai processi in esecuzione un accesso sicuro (e controllato) all’hardware. Il Kernel ha, tra le altre cose, il compito di assegnare e controllare il tempo-macchina (scheduling) e l’accesso all’hardware per ciascun programma (multitasking). Insomma è una componente davvero fondamentale del sistema operativo.
E veniamo, dopo questa breve introduzione, al punto dell’articolo: l’ottimizzazione del Nexus 7 tramite installazione del Franco Kernel.