7 gennaio 2014

3 Italia svela i segreti di Bip Mobile: epilogo scontato

3 Italia svela i segreti di Bip Mobile: epilogo scontato: 3 Italia si difende dalle accuse di Bip Mobile: a maggio 2013 l'operatore mobile virtuale era già insolvente. Intanto oggi vi sarà l'incontro presso l'AGCOM per gestire questa fase di liquidazione.

Legge elettorale e pagliacci, di Luigi Di Maio

Legge elettorale e pagliacci, di Luigi Di Maio:
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"In questi giorni mi stanno arrivando decine di email sulla Legge elettorale (vi leggo sempre), che sostengono che il Mattarellum del 1993 sia incostituzionale perché prevede il 25% di seggi eletti senza preferenze. E per questa ragione (che è un'illazione), la linea del MoVimento 5 Stelle non regge. Ergo, dobbiamo "aprirci" alle proposte del Sindaco più assenteista di Italia.

Giusto per la cronaca, c'è anche da dire che quelle che "l'assenteista" chiama "proposte", sono semplicemente la copia degli ordini del giorno discussi e arenati dalla Finocchiaro (Pd) per 27 sedute in commissione al Senato. Sono agli atti da 5 mesi.

Sarebbe il caso di ricordarlo a chi sostiene che "dobbiamo-andare-a-vedere-le-carte". La verità è che in questo Paese anche la stampa ha una memoria di 3 minuti (a parte alcune eccezioni che non fanno che confermare la regola).

Detto questo, non so se in queste feste insieme a Tabù e Trivial Pursuit, abbiano venduto anche "l'Allegro Costituzionalista" o "Costituzionalopoly (versione aggiornata con Giuliano Amato)", ma stando a questa curiosa logica secondo cui il Mattarellum è incostituzionale "perché la Corte ha dichiarato illegittime le liste bloccate del Porcellum", allora c'è da dire che tutte e tre le proposte (copiate) del Sindaco fiorentino PD (condannato per danno erariale dalla Corte dei Conti) sono già da ritenersi di per se incostituzionali. Infatti tutte e tre prevedono un premio di maggioranza (anche questo bocciato ex aequo dalla Corte, nel Porcellum). Sempre seguendo la logica dell'"Allegro Costituzionalista".

E sarebbero da dichiarare incostituzionali praticamente tutte le leggi elettorali delle regioni italiane, in quanto TUTTE prevedono i cosiddetti "listini bloccati del Presidente" senza preferenze. E sarebbero da "attenzionare" anche le leggi elettorali per i Sindaci dei comuni sopra i 15.000 abitanti, che hanno premi di maggioranza abnormi.

Dunque, seguendo ancora questa logica, dopo aver falciato tutte le legge elettorali d'Italia, con cui abbiamo votato negli ultimi 20 anni a tutti i livelli, dovremo poi dedurre che l'unica Legge elettorale costituzionalmente valida è quella fuoriuscita dalla sentenza della Corte Costituzionale: sia perché è un proporzionale puro con preferenze, sia perché l'hanno scritta (di fatto) i giudici della Corte Costituzionale. OK...A CHI TOCCA LANCIARE I DADI?

SE INVECE VOGLIAMO RAGIONARE SENZA FARE PIROETTE, andrebbe solo ricordato perché stiamo sostenendo il Mattarellum. E basta: il MoVimento 5 Stelle vuole tornare alle elezioni il prima possibile. Ci vuole tornare con la legge elettorale "Mattarella" detta "Mattarellum", quella del 1993 (senza modifiche "ad personam"). Perché è l'ultima legge elettorale votata da un Parlamento legittimo (non crediamo sia la migliore, infatti noi ne avevamo presentato un'altra, forse l'unica costituzionale: proporzionale puro con preferenze positive e negative).

E RICORDO A TUTTI che se la sentenza della Corte sul porcellum fosse uscita prima delle elezioni di febbraio 2013, molti parlamentari (SEL, PD e CD) non sarebbero stati neanche eletti e tanti altri (anche del MoVimento 5 Stelle) invece siederebbero in Parlamento, invece di risultare "non eletti".

E qualcuno ha anche il coraggio di dire che un Parlamento in queste condizioni possa votare una NUOVA legge elettorale? Bhe ci vuole fegato. Figurarsi poi chi ha il coraggio di dire che questo Parlamento deve modificare la Costituzione...(criminale).

Il nuovo Parlamento eletto con il Mattarellum potrà decidere di fare una nuova Legge elettorale o addirittura di metterla in Costituzione, così che possa essere modificata con i due terzi dell'Aula e non a colpi di maggioranza. Il nuovo Parlamento potrà decidere quello che vuole, sarà pienamente legittimato se eletto con una Legge precedente all'era porcellum.

Ma per ora dobbiamo fermare questo "vulnus" che sta infettando il nostro ordinamento. Questo Parlamento meno cose vota meglio è. E' moralmente illegittimo perchè composto in maniera alterata. Ripristiniamo il Mattarellum e stacchiamo la spina.
#tuttiacasa (inclusi noi)" Luigi Di Maio, M5S Camera

Il "Disco per l'estate" degli intoccabili Equitalia

Il "Disco per l'estate" degli intoccabili Equitalia: discoestate.png

Ve lo eravate mai chiesto? Eppure era scontato, vivendo in Italia: mentre da una parte Equitalia vessa i cittadini, mentre con la scusa dell'"evasione fiscale" toglie il pane di bocca alle vecchiette, l'appartamentino alle famiglie e i macchinari alle aziende, dall'altra parte esiste una lista di intoccabili che MAi riceveranno cartelle esattoriali e di cui Equitalia è obbligata a disinteressarsi.

Il file esiste da anni e viene chiamato, nel gergo degli addetti Equitalia, "Disco per l'estate", essendo conservato addirittura su CD.

Oggi è il Corriere a scoprire il verminaio (Repubblica tace, neppure una riga, come nella sua tradizione di disinformazione governativa).
Lo scandalo dei dossier conservati nell'archivio del commercialista-faccendiere Paolo Oliverio svela l'ennesima matassa di rapporti tra colletti bianchi, imprenditori, uomini della casta di palazzo, divise sporche, 007 e persino uomini di chiesa.


Il compito di Oliverio era spingere per sospendere la cartelle esattoriali dei soliti noti. Si chiamano "sospensioni fittizie" e si possono fare, determinare con una password che solo i dirigenti di Equitalia hanno. In pratica viene fermato il processo tributario e la lavorazione delle cartelle esattoriali che scaturiscono dall'accertamento.

Nel "Disco per l'estate" ci sono solo qualche centinaio di nomi tra i favoriti illustri dal Fisco, tra coloro che si sono visti sospendere le cartelle, ma 
in realtà in totale i beneficiati sono qualche migliaio. Speriamo ora che vengano incrociati i nomi di questi con il file delle sospensioni fittizie e con il database Equitalia.

La misura è colma. Cos'altro deve succedere perché ci si renda conto che Equitalia va chiusa e che bisogna ridefinire tutto il sistema della riscossione tributaria? Oltre ad essere uno strumento vessatorio nei confronti dei comuni cittadini, il carrozzone mangiasoldi guidato dall'ineffabile Attilio Befera è un verminaio di interessi inconfessabili a cavallo tra politica, economia, mafia e pezzi di Stato che tramano nell'ombra.

Il M5S sta preparando un atto ispettivo per chiedere conto al Governo di questa situazione. Cosa fa il MEF? Saccomanni dorme?
 Il Ministero dell'Economia deve rispondere. In particolare, vogliamo sapere com'è possibile che Equitalia possa imperversare a piacimento tra i cittadini che non contano nulla (e spesso devono allo Stato cifre irrisorie) mentre i "pezzi da 90" vengono lasciati a cantarsela in santa pace.
Nel disco per l'estate, appunto.

4 gennaio 2014

Bitspin, creatore di Timely, entra a far parte di Google

Bitspin, creatore di Timely, entra a far parte di Google:
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Se dicessimo Bitspin, probabilmente nessuno di voi capirebbe di chi stiamo parlando, ma tirando in mezzo Timely le cose si semplificheranno di certo: quest’ultima è infatti la miglior sveglia disponibile per Android. Punto.
Bitspin non è altro che una piccola software house con sede a Zurigo, in Svizzera, il cui scopo è “creare nuove app e servizi, con una particolare attenzione alla user experience e al design“, una descrizione che ben si adatta anche a Timely, che è stata recentemente scelta proprio da Google tra le app con il miglior design.
È quindi con grande gioia che Bitspin annuncia di essere entrato a far parte della grande famiglia di Google. I dettagli dell’acquisizione non sono noti, ma gli sviluppatori fanno sapere che Timely continuerà a funzionare come sempre e che loro continueranno a fare ciò che hanno sempre fatto: “costruire grandi prodotti”.
Vedremo quindi quali saranno i frutti dell’accordo in futuro, ma di certo non ci dispiace che un team così attento al design sia entrato a far parte di Google, anche perché le stesse app di BigG non sempre sono attente proprio ad ogni dettaglio.

22 dicembre 2013

FONDO DI GARANZIA

FONDO DI GARANZIA

IMPORTANTE!
Fate girare,informate gli imprenditori come ottenere prestiti agevolati dal fondo creato con gli stipendi dei parlamentari del M5S!

Come si accede al fondo per il quale il #M5S si è battuto tanto?
Le PMI (Piccole e Medie Imprese) non riescono ad accedere al credito perchè le banche negano i prestiti per mancanza di garanzie, per cui le PMI non possono fare investimenti e non riescono quindi a crescere creando magari nuova richiesta di lavoro. Esiste un fondo che si chiama"Fondo di garanzia" dove lo STATO fa da garante affinchè le PMI possano accedere ai prestiti a condizioni agevolate. [art. 2 comma 100 lettera a) della legge 23 Dicembre 622/96]
Ecco che il Movimento 5 Stelle ha ottenuto la possibilità ad Agosto2013 (http://goo.gl/Kk4Xxi ) di poter far versare soldi da chiunque lo voglia in questo fondo, facendo in modo che potesse divenire sempre più grande e di conseguenza di poter garantire per un numero di Imprese sempre più numeroso. *****
Come si ottiene il prestito? Basta andare su questo sito per avere tutte le informazioni http://www.fondidigaranzia.it/imprese.html 

M5S e Luigi Tivelli, il 'lobbista' innominato - Il Fatto Quotidiano

M5S e Luigi Tivelli, il 'lobbista' innominato - Il Fatto Quotidiano

La finta abolizione delle province moltiplica le poltrone

La finta abolizione delle province moltiplica le poltrone:
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Foto: Renzie quando era presidente della Provincia di Firenze

"La maggioranza ieri alla Camera ha votato la legge sulle province. Non so se avranno il coraggio di propagandarla come "legge che sopprime le province", noi dal vomito siamo usciti dall'aula, al momento della votazione finale. È da segnalare che stasera il Pd, Alfaniani e Montiani non avrebbero avuto il numero legale per la votazione, se non fosse stato che SEL gli ha fatto da "stampella" restando seduti.
Il provvedimento è una follia per almeno 4 ragioni:
1) Non abolisce le province. Gli cambia nome e le fa diventare "Città Metropolitane".
2) In quei territori dove ci sono comuni che si oppongono alla trasformazione in città metropolitana, coesisteranno (!!) le province e le città metropolitane.
3) Nei territori dove ci sono già province o città metropolitane o entrambi, potranno formarsi anche i consorzi di comuni!
4) La Corte dei Conti ha già messo in guardia il Parlamento: "con questa legge e il conseguente moltiplicarsi di enti, i costi lieviteranno".
Questa è una legge per aumentare le poltrone agli amici degli amici. Una legge che invece di diminuire gli enti inutili, li moltiplica. A noi (se fossimo stati maggioranza) sarebbero bastate poche righe da approvare in molto meno tempo, ovvero tre mesi. Con un disegno di legge costituzionale che recitava: "All'art 114 della Costituzione si sopprime la parola Province". Poche chiacchiere. Quando volete siamo sempre pronti." Luigi Di Maio

20 dicembre 2013

Prima legge 5 Stelle in Lombardia: nessuno deve perdere il posto

Prima legge 5 Stelle in Lombardia: nessuno deve perdere il posto:
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"Sostegno al lavoro, ai lavoratori ed alle piccole e medie imprese in crisi: il Consiglio regionale lombardo ha approvato un progetto di legge proposto dal MoVimento 5 Stelle che aiuta l’adozione nelle aziende dei contratti e degli accordi di solidarietà. Lo strumento sostiene l’occupazione in caso di crisi aziendale mantenendo i lavoratori "in azienda" aiutando finanziariamente le piccole e medie imprese, comprese quelle (mai considerate) con meno di 15 dipendenti. Il provvedimento incentiva la stipulazione di accordi tra l'azienda e i lavoratori che riducono l’orario di lavoro mantenendo congruo il livello degli stipendi, evitando così la riduzione del personale. I contratti di solidarietà, grazie alla riduzione dell’orario lavorativo, favoriscono anche nuove assunzioni. E’ una legge regionale che darà ossigeno alle aziende e all’occupazione. È la prima legge a 5 Stelle approvata dalla Lombardia. L’approvazione all’unanimità di un provvedimento portato in Regione da M5S chiude la bocca una volta per tutte a coloro che, compreso il Presidente Maroni, ci danno degli inconcludenti. Al contrario le nostre proposte sono concrete, convincono e migliorano la Lombardia. Erano anni che non veniva approvata una legge delle minoranze. Noi in 9 mesi abbiamo raggiunto anche questo risultato. I contratti di solidarietà non lasciano nessuno indietro, riducono l’orario di lavoro, ma mantengono l’occupazione. Per M5S il lavoro è una priorità e questa legge ridurrà gli effetti della crisi economica sui soggetti più deboli." Stefano Buffagni Dario Violi - M5S Lombardia