29 marzo 2013

L'abolizione delle Province adesso è legge

L'abolizione delle Province adesso è legge:
Pubblicate sulla Gazzetta ufficiale le nuove norme che prevedono l'istituzione dei liberi Consorzi comunali. Sbloccato anche un finanziamento da 166 mila euro per il porto di Mazara del Vallo.

OUYA sarà acquistabile anche su Amazon.it

OUYA sarà acquistabile anche su Amazon.it:
ouya
La notizia non giungerà certo come una grande sorpresa, dato che Amazon è tra i partner ufficiali di OUYA, ma volevamo farvi sapere che dopo il pre-ordine americano sembra in procinto di partire anche quello sullo store nel nostro paese.
Con una semplice ricerca di OUYA su Amazon.it, troviamo infatti ad accoglierci il seguente messaggio:
Ouya è un nuovo tipo di console che porta giochi innovativi sulla televisione di casa in un modo completamente nuovo.
› Qui trovi: Console e Controller dedicato
Iscriviti e verrai informato non appena l’articolo sarà disponibile.
La console non è al momento ancora prenotabile, ma se siete iscritti ad Amazon è possibile impostare una notifica per essere avvertiti non appena l’articolo sarà disponibile. Noi l’abbiamo fatto, e ovviamente ci faremo sapere qualora ci fossero novità.

Grasso a Palermo: "Senza governo non si va avanti" Crocetta: "Revoca definitiva per il Muos"

Grasso a Palermo: "Senza governo non si va avanti" Crocetta: "Revoca definitiva per il Muos":
Conferenza stampa del presidente del Senato, Pietro Grasso, a Palermo, con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo l'uscita dell'ormai ex assessore Battiato sulle "troie in Parlamento". In primo piano i temi nazionali: Grasso ha chiarito come sia impossibile andare avanti senza un governo. L'ex procuratore della Dna ha risposto anche a una domanda sulla polemica con Travaglio: "Su di lui non dirò più nulla". Alla fine della conferenza stampa, annuncio di Crocetta: "Definitiva la revoca al Muos".

Lao Tse e l'IRAP

Lao Tse e l'IRAP:
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Le PMI per vivere devono misurarsi con i concorrenti europei per livello di burocrazia, di fiscalità, di servizi, di leggi a supporto dell'imprenditoria (ad esempio dell'inasprimento per il falso in bilancio e l'introduzione di efficaci norme anticorruzione). Oggi le PMI sono senza armi. Il baratro dove stanno sprofondando lo hanno creato i partiti, quelli che ora si stracciano le vesti. La ricostruzione delle PMI deve iniziare subito per evitare il fallimento del Paese. Un primo passo è l'abolizione dell'IRAP che ammonta a circa 20 miliardi l'anno di tasse sulle imprese, anche se in perdita. Perdono e pagano le tasse sulla perdita, lo Stato si comporta come chi davanti a uno che affoga gli lega un masso al collo. "Seeeeeeeeeee! E i soldi dove si trovano?", questa è l'obiezione tipica per non fare nulla.
L'IRAP coincide grosso modo ai maggiori costi della politica in Italia comparati con i maggiori Paesi europei. Sarebbe sufficiente tagliare questi costi per eliminare l'IRAP e dare ossigeno alle imprese. Se si misura la spesa per la politica in funzione della popolazione, l'extra costo italiano rispetto ai Paesi con dimensione equivalente è circa un punto di PIL, pari a 16 miliardi, un terzo del deficit. Dal 1990 vi è stato un raddoppio dei costi della politica di circa 20 miliardi, dovuto in massima parte alle amministrazioni centrali. Alcuni esempi. Il costo del Parlamento italiano è il doppio di quello francese (confrontabile per numero di parlamentari: 920 > 945) e inglese: 1,6 miliardi contro lo 0,9 di Francia e 0,6 di Gran Bretagna. Il Quirinale ha un bilancio di previsione per il 2013 di 349 milioni mentre l'Eliseo costa 112 milioni. Il finanziamento pubblico ai partiti vale 100 milioni di euro all'anno, somma rinunciabile con una semplice lettera, come ha fatto il M5S per i 42 milioni che gli erano assegnati. Il taglio delle province farebbe risparmiare 2 miliardi annui. Vi sono poi i risparmi per le auto blu, circa 7.000, e delle 52.000 "auto grigie" senza autista e con minore cilindrata, con 19.000 addetti complessivi di cui 10.000 autisti per un risparmio di 800 milioni e altri minori. "Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo", Lao Tse

Dati: I costi della politica in Italia

Android Ouya è pronta, con dentro Nintendo, Sega e Atari

Android Ouya è pronta, con dentro Nintendo, Sega e Atari: I responsabili di Ouya hanno annunciato l'avvio della distribuzione della celebre console Android. Nel frattempo uno sviluppatore Android ha confermato che renderà disponibili più di dieci emulatori per console Sega, Nintendo, Atari e Neogeo.

ouya software

Google Open Patent: “brevetti in licenza gratuita, ma voi però non ci citerete per altri motivi”

Google Open Patent: “brevetti in licenza gratuita, ma voi però non ci citerete per altri motivi”:
brevetto google
Vi sarete ormai tutti abituati a sentire parlare di brevetti, di quando in quando, anche sulle pagine di un sito di tecnologia come il nostro. A volte si tratta di svelare qualche futura funzionalità di smartphone e tablet e Co., altre volte abbiamo invece a che fare con cause giudiziarie che hanno in Apple e Samsung i principali protagonisti, ma che nel corso del tempo non hanno certo disdegnato (e non disdegnano tutt’oggi) la partecipazione di ogni altra azienda di spicco (e non) coinvolta nel panorama Android (e non). Per questo siamo particolarmente incuriositi dal così detto “Open Patent Non-Assertion Pledge“ di Google, anche se per la verità non siamo del tutto sicuri dove voglia andare a parare.
Per farla breve, BigG promette di concedere liberamente l’uso di certo portfolio di brevetti (al momento solo 10, quindi non certo molto significativo) a chiunque voglia farne uso per realizzare progetti free o open-source, promettendo che non saranno mai chiamati in giudizio per questo, a patto che non siano loro per primi ad attaccare Google. In pratica una certa azienda potrebbe utilizzare questi brevetti col beneplacito di BigG, che però si riserva di interrompere tale permesso se la compagnia coinvolta dovesse citare Google per qualsiasi ragione, anche indipendente dall’uso di questi brevetti.
È una proposta sottile ma anche insidiosa: generosa da una parte (soprattutto con la crescita dei brevetti coinvolti, che al momento sono davvero troppo pochi per essere presi in seria considerazione) ma potenzialmente infida dall’altra, perché se un giorno dovesse essere Google a copiare qualcosa, l’azienda coinvolta non potrebbe farci nulla se non rischiando di perdere il lavoro fatto in precedenza.
Certo non è detto che le cose vadano viste per forza in chiave così diffidente: ora come ora si tratta di un portfolio brevetti diretto non certo a grandi copetitor, ma solo a piccole (per non dire piccolissime) realtà, che non avrebbero altro che da guadagnare dalla cosa e che difficilmente rappresenterebbero una minaccia per Google o comunque dei potenziali avversari con i quali “litigare”.
Per capire insomma come si evolverà questa vicenda non ci resta altro che aspettare: potrebbe essere solo una bolla di sapone se i brevetti rimanessero pochi e limitati, potrebbe essere una panacea per piccole aziende in cerca di sviluppo, o potrebbe essere il prossimo livello delle patent war. Voi cosa ne pensate?
brevetti gratis google

Vi spiego come e perché ho fregato BeppeGrillo.it

Vi spiego come e perché ho fregato BeppeGrillo.it: Abbiamo intervistato Andrea Guerrieri, lo sviluppatore di NoCensura. La sua applicazione consente di leggere i commenti censurati dal sito BeppeGrillo.it. Il giovane sviluppatore non è contro il Movimento 5 Stelle ma crede che la trasparenza non possa essere partigiana.

The final OUYA retail console is ready, we go hands-on

The final OUYA retail console is ready, we go hands-on:
The final OUYA retail console is ready, we go handson DNP
It's been a long time coming, and now the Android-powered, Kickstarter-funded OUYA video game console is finally heading to backers. Sure, the final retail units for non-backers won't be available until June, but around 50,000 lucky folks who pledged over $99 to OUYA's massively successful campaign will be receiving their units in the coming days. We've already heard what developers have to say about it, but this week we got our first hands-on with the miniature, Tegra 3-powered game console we've been hearing so much about since last summer.
Is it the "best Tegra 3 device on the market," as OUYA's claimed? Let's find out!

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