18 dicembre 2013

Il Parlamento infestato dalle lobbies. Di De Benedetti

Il Parlamento infestato dalle lobbies. Di De Benedetti:
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"Le lobbies colpiscono ancora! Guardate la foto. Si chiama Roberta Romiti e lavora per la Sorgenia, un azienda che costruisce e gestisce centrali elettriche, proprietario De Benedetti, tessera numero 1 del Pd. Per giorni la lobbista ha sostato fuori la porta della Commissione Bilancio fino a portare a casa un risultato: uno sconto di 22 milioni di euro per la Sorgenia. Gli oneri di urbanizzazione di una centrale nel lodigiano non verranno pagati dall'azienda, nonostante un sentenza del Tar. Il Movimento 5 Stelle aveva presentato un emendamento tale da rendere obbligatorio il pagamento degli oneri. Emendamento bocciato dal Pd. Questa notte per protesta il Movimento ha abbandonato l'aula della Commissione. L'"energia sensibile" è molto brava a sensibilizzare i politici di riferimento, controllandoli fin sulla porta. Fossili proprio come loro." M5S Camera

Ars, Province indietro tutta. M5S: evidente l’intento di boicottare la legge

Ars, Province indietro tutta. M5S: evidente l’intento di boicottare la legge:
Scattata la sindrome di Penelope: si scuce ora quanto tessuto con fatica a marzo. Approvata col solo voto contrario dei Cinque Stelle la richiesta di rinviare la discussione dopo bilancio e finanziaria.
Province, indietro tutta. La patata bollente sugli Enti cancellati dalla legge regionale viene accantonata col proposito di discuterla dopo la finanziaria ed il bilancio, ma con il reale intento di boicottare la riforma”.
Il Movimento 5 Stelle all’Ars alza la voce contro quella che definisce la “sindrome di Penelope” di Palazzo dei Normanni, che mira a scucire quanto tessuto con enorme fatica a inizio d’anno.
Oggi - afferma il deputato 5 Stelle Francesco Cappellodopo l’ennesimo testo di riscrittura del disegno di legge sull’abolizione delle province e la riforma degli enti locali, è passata, col solo nostro voto contrario, la richiesta avanzata da Malafarina e Formica di rinviare la discussione del testo e degli oltre trecento emendamenti proposti nella giornata di ieri sui liberi consorzi a dopo l’espressione del parere sulla finaziaria e bilancio da parte della commissione. E’ evidente, a questo punto, che a parte il Movimento 5 Stelle, tutte le forze politiche, con in testa il governo, mirino a intorbidire le acque per agevolare il ritorno alle Province. Non non è un caso il fatto che su questa materia chi ha le idee più confuse sia proprio il governo, che da paladino dell’abolizione delle Province adesso è il maggior supporter della proroga dei commissari straordinariSiamo alle solite. Sulla stampa si dichiarano sempre e solo buone intenzioni ma nei fatti è solo il Movimento 5 Stelle che mantiene gli impegni con gli elettori
A questo punto - afferma Salvatore Siragusala classe politica siciliana ha tirato giù la maschera, rendendo palese la volontà di ripristinare le Province anche perché approvare una riforma entro il 31 dicembre è al momento realisticamente un’autentica utopia”.

Il Parlamento siciliano non conosce vergogna

Il Parlamento siciliano non conosce vergogna:
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L'intervento della Portavoce del M5S Sicilia Angela Foti al Parlamento Regionale siciliano:
"Noi non ci stiamo, i deputati regionali non possono percepire una pensione di 1.023 euro dopo soli 5 anni di lavoro. Ci chiediamo chi in Italia vanta gli stessi privilegi fra i lavoratori. Noi siamo figlio di operai, braccianti agricoli e muratori, gente che ha lavorato quarant’anni per avere 700 euro di pensione, e questo ci sembra un’offesa! Ci sembra vergognoso che con una Sicilia in fiamme noi si stia qui a difendere i privilegi! Con quale faccia possiamo tornare nelle nostre città a relazionarci con chi non arriva a fine mese? Se vogliamo che i cittadini sfondino le porte di questo palazzo basta dirlo, perché queste sono delle provocazioni inaccettabili."

I telegiornali censurano il MoVimento 5 Stelle

I telegiornali censurano il MoVimento 5 Stelle:
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I 5 Stelle nemici dei giornalisti? No, il contrario. Governo onnipresente nei tiggì, Grillo solo pochi minuti. Bavaglio ai pentastellati. di Marco Castoro
"I tre canali all news, nonostante lo spazio a disposizione, concedono minuti col contagocce alle parole dei "grillini". In tutto il mese di novembre SkyTg24 ha concesso ai 5 Stelle soltanto il 2% del tempo di parola dedicato ai soggetti politici e istituzionali. Esattamente 37 minuti e 48”, contro le 10 ore e 20 minuti dedicate al governo (metà al premier e metà ai ministri), alle 7 ore e 40’ del Pd, alle 4h e 41’ del Pdl e alle 3 ore di Forza Italia. Tre volte più dei grillini hanno parlato in video gli esponenti del nuovo centrodestra. I 5 Stelle sono addirittura andati peggio al Tgcom24, che si divide tra Letta e Forza Italia che stravince nel tempo di parola: 3 ore e 34 minuti in un mese, quanto all’incirca la somma tra lo spazio concesso al premier (2 ore e 27 minuti) e il resto del governo. E i grillini? Soltanto 17 minuti e 51” è la somma di tutto il mese di novembre. Pari all’1,82%. Il nuovo centrodestra, che nei sondaggi non arriva al 6%, su Tgcom 24 ha collezionato 54 minuti (più del triplo dei 5 Stelle). Apparentemente più equilibrato RaiNews. La voce dei grillini è stata ascoltata in un mese per un’ora e 37 minuti (3,10% di tutto lo scacchiere politico). Il premier 8 ore e 44’, il governo 9h e 36’, il Pd 9h e 10’, il Pdl 7h e 16’, Forza Italia 4h e 57’, il Ncd 3h e 18’. Dunque, anche per Rainews la squadra di Alfano vale il triplo di Grillo. Ma se i dati di tutte le edizioni di RaiNews danno un po’ di sollievo ai 5 Stelle, quando si tratta di andare in onda con il tg all news anche su Raitre ecco che tutto si ridimensiona: meno di 4 minuti in un mese con l’1,50%. In pratica lo stesso tempo di parola dedicato a Scelta Civica. Alla faccia del servizio pubblico.
Peggio dei canali all news fanno i due telegiornali di Mediaset diretti dal berlusconiano doc Giovanni Toti. Si tratta di percentuali paragonabili ai partiti del Sud Tirolo: 0,40% sia per Tg4 sia per Studio Aperto. Con quest’ultimo che in un intero mese ha aperto i microfoni alla voce dei grillini per soli 23 secondi. Il Tg5 invece è stato più aperto ai 5 Stelle con 7 minuti di spazio e il 3,20%. Più del Tg3 (4’42” e il 2,46%), ma meno di Tg1 (5,42%) e Tg2 (6,03%).
Per contro i telegiornali che danno più spazio ai grillini sono quelli di Cairo Communication: 10,33%, pari a 10 minuti e 25” nel mese di novembre (dati Agcom). Tuttavia, quello che alla fine è più significativo sta nel fatto che queste percentuali così ridotte, dell’ordine del 2%, non decollano neanche nello spazio del tempo di notizia (che non prevede la voce) e nel tempo di antenna (il totale). Insomma per i tg generalisti e per quelli all news Grillo vale il 2%." Marco Castoro

PS: Fino a venerdì La Cosa trasmetterà il film "Trashed" in esclusiva ogni giorno alle 21

Vittoria M5S: le imprese che scappano devono ridare i soldi

Vittoria M5S: le imprese che scappano devono ridare i soldi:
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Il M5S fa approvare una norma anti-delocalizzazione per salvaguardare gli investimenti sulle imprese in Italia e i diritti dei lavoratori italiani

"Una grande vittoria del M5S. Approvato nella legge di stabilità un emendamento contro la delocalizzazione selvaggia. Se un'azienda beneficia di un contributo pubblico ed entro 3 anni delocalizza la produzione dal sito incentivato con conseguente riduzione di almeno il 50% del personale, il beneficio decade e l'azienda deve restituire tutto il malloppo! Sono soldi dei cittadini! Aiutiamo le aziende che restano qui!" M5S Camera, Commissioni Attività Produttive e Bilancio

M5S scopre nuovo condono con beffa: le mafie potrebbero riacquisire i beni confiscati!

M5S scopre nuovo condono con beffa: le mafie potrebbero riacquisire i beni confiscati!: condono.jpegIl Movimento 5 Stelle scopre un nuovo condono edilizio. Quello che abbiamo scoperto aprirebbe le porte anche a possibili riacquisizioni da parti delle mafie di beni sequestrati che oggi sono di proprietà dei Comuni. L'apriscatole a 5 stelle è entrato di nuovo in azione al Senato con i portavoce Andrea Cioffi, Paola Nugnes, Francesco Campanella e Vilma Moronese. All'interno del decreto legge sulla Banca d'Italia (as 1188) i relatori hanno inserito un articolo per condonare 'unità immobiliari ad uso abitativo e commerciale realizzate su aree demaniali da privati in assenza di autorizzazioni a tutto il 31 dicembre 2012'. Come funziona questo nuovo condono? Le proprietà abusive verranno acquisite dall'agenzia del Demanio e rivendute agli occupanti che ne faranno richiesta. In pratica si fanno nuovi condoni su aree demaniali per fare cassa tutelando ancora una volta l'illegalità.Ma c'è di più, purtroppo.-Infatti all'Art. 3 del decreto IMU/Bankitalia A.S. 1188 è previsto anche:al comma 1 la possibilità di sanare gli immobili pubblici entro 1 anno dall'acquisto sul mercato libero ai sensi della Legge 47/85;alla lettera a) del comma 2 si inseriscono anche gli immobili ad uso abitativo, tra quelli vendibili da immettere nel mercato;alla lettera b) del comma 2 prevedono di inserire tra quelli vendibili anche gli immobili degli enti territoriali (Comuni, Province, Regioni).Il Movimento 5 Stelle ha presentato degli emendamenti per evitare un rischio gravissimo. Quando si parla nella lettera b) di enti territoriali (Comuni, Provincie, Regione) c'è il rischio di mettere sul mercato gli immobili precedentemente sequestrati alle mafie o confiscati a chi ha costruito in spregio delle norme e che non ha ripristinato lo stato dei luoghi, dopo l'opportuna intimazione da parte del Comune. Il rischio se non verrà specificato il divieto di vendita di beni sequestrati alle mafie è implicito. I beni sequestrati alle mafie anzichè rimanere dei proprietà dei Comuni ed essere utilizzati a fini sociali e dei servizi, potrebbero essere acquistati dalla stessa criminalità organizzata tramite il riciclaggio di denaro sporco e prestanome. Da qui l' emendamento del M5S per ribadire che i beni sequestrati alle mafie e acquisiti da Comuni, Provincie, Regioni non possono essere rivenduti.Il Movimento 5 Stelle propone con i suoi emendamenti di evitare questi sfregi alla legalità e al territorio mettendo al centro i bene comuni.LEGGI QUI il provvedimento.pdf del Governo. LEGGI QUI gli emendamenti 1188.pdf presentati dal Movimento 5 Stelle.

DENUNCIA SHOCK DI LUIGI DI MAIO!

DENUNCIA SHOCK DI LUIGI DI MAIO!:
Fonte: " bit.ly/ "
SCANDALO ASSOLUTO. Diffondiamo. Ecco cos'ha scoperto il deputato 5 Stelle Luigi Di Maio... Di seguito riportiamo il suo messaggio."La Commissione bilancio interrotta a causa di una lobby scontenta."Il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio denuncia tutto su Facebook: "È mai possibile che ci siano più lobbisti fuori dalle Commissioni che parlamentari dentro? È inaccettabile. Le commissioni non possono lavorare con serenità se fuori ci sono le grandi aziende che fanno pressione sui politici.Sta per iniziare la capigruppo alla Camera. Annunceremo la richiesta della riorganizzazione degli accessi al palazzo. Ieri sera la comm. bilancio è stata interrotta per via di una lobby scontenta. Vi pare normale?"

ADUC - Scheda Pratica - Siti web della Pubblica Amministrazione trasparenti e diritto di accesso del cittadino: come esercitarlo e difenderlo

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