28 novembre 2013
La fusione nucleare fredda made in Italy è prenotabile
La fusione nucleare fredda made in Italy è prenotabile: Il reattore Ecat da 1,5 megawatt è finalmente prenotabile, a 1,5 milioni di dollari.
Motorola Moto G, la recensione
Motorola Moto G, la recensione:
Moto G non è solo un telefono economico: è molto di più (almeno nelle premesse). È prima di tutto un telefono stock, dal sapore di smartphone Nexus e allo stesso tempo è il prodotto portato in dote da Motorola per rientrare nel utilimercato del nostro paese. Timidamente, ma neanche troppo.
Siamo felici di constatare come “Motorola è sempre Motorola”, anche a circa due anni dalle ultime apparizioni serie sul nostro terreno. La scocca è interamente realizzata in plastica e il modo in cui la cover posteriore è saldamente bloccata al vostro smartphone vi richiederà per la prima volta, sappiamo che è così, di utilizzare le istruzioni presenti in confezione per capire come rimuoverla senza rompervi un’unghia (o senza usare attrezzi impropri).
L’unica critica che ci sentiamo di muovere (e non è la forma curva, che abbiamo trovato molto comoda) è relativa alla scelta del materiale della cover posteriore. Questa si riempirà di impronte fin dal primo istante e pulirla sarà un impresa non da poco. Non sembra poi neanche particolarmente adatta a resistere all’usura. Il nostro consiglio è magari di scegliere una cover colorata (disponibili al momento del lancio in Italia) per ovviare al problema delle impronte.
Leggi il resto di Motorola Moto G, la recensione
Confezione
La confezione di Motorola Moto G, che al momento è l’unica cosa che avete visto grazie al nostro unboxing, è deludente. Se è però vero che questo è deludente dal punto di vista assoluto, così non possiamo però dire se rapportiamo il prodotto rispetto al prezzo di vendita. Mancano sì le cuffie, ma manca sopratutto l’alimentatore. Questo secondo punto ci è sembrato un po’ troppo azzardato, ma se vogliamo giustificare Motorola possiamo dire che questo permette di mantenere i costi bassi e che stiamo facendo un grande favore dal punto di vista ecologico (la confezione è minuscola anche grazie all’assenza di alimentatore).5
Costruzione ed Ergonomia
Siamo felici di constatare come “Motorola è sempre Motorola”, anche a circa due anni dalle ultime apparizioni serie sul nostro terreno. La scocca è interamente realizzata in plastica e il modo in cui la cover posteriore è saldamente bloccata al vostro smartphone vi richiederà per la prima volta, sappiamo che è così, di utilizzare le istruzioni presenti in confezione per capire come rimuoverla senza rompervi un’unghia (o senza usare attrezzi impropri).
Motorola è sempre Motorola
Il peso è più consistente della media degli smartphone (143 grammi) di questa dimensione e benché sarà sicuramente la prima cosa che noterete prendendolo in mano, questo contribuirà però a dare al dispositivo un’ottima sensazione di solidità e robustezza. Forse solo i tasti fisici laterali non sono all’altezza del resto della qualità costruttiva, ma sono comunque migliori di tanti avversari low-cost.L’unica critica che ci sentiamo di muovere (e non è la forma curva, che abbiamo trovato molto comoda) è relativa alla scelta del materiale della cover posteriore. Questa si riempirà di impronte fin dal primo istante e pulirla sarà un impresa non da poco. Non sembra poi neanche particolarmente adatta a resistere all’usura. Il nostro consiglio è magari di scegliere una cover colorata (disponibili al momento del lancio in Italia) per ovviare al problema delle impronte.
8
(Continua...)Leggi il resto di Motorola Moto G, la recensione
Edicola Fiore: "Berlusconi si è reincarnato in Renzi"
Edicola Fiore: "Berlusconi si è reincarnato in Renzi":
Tema centrale della rassegna stampa di oggi la decadenza dell'ex premier. Fiorello chiama casa Berlusconi per sondarne l'umore e parte il trenino di Capodanno. Esilarante l'imitazione di Mika di Giovanni Vernia (All'interno, il video dell'Edicola)
Tema centrale della rassegna stampa di oggi la decadenza dell'ex premier. Fiorello chiama casa Berlusconi per sondarne l'umore e parte il trenino di Capodanno. Esilarante l'imitazione di Mika di Giovanni Vernia (All'interno, il video dell'Edicola)
Come funziona il computer: il processore - Parte 1
Come funziona il computer: il processore - Parte 1: Il processore per molti è un pezzo silicio che fa andare il computer, ma all'interno nasconde tante cose. In questo primo articolo affrontiamo il tema della frequenza e delle cache.
Il “vecchio battone”
Il “vecchio battone”:
E’ vero che la gente se ne fotte del Movimento 5 Stelle, come urla Casini a Porta a Porta, mentre confessa che loro (i politici di professione – ndr) “battono il marciapiede da 30 anni“? O è vero invece che la gente se ne fotte di Casini, che per non scomparire con il suo UDC ha dovuto fondersi con Scelta Civica, che ora sta scomparendo a sua volta? Con chi si fonderà al prossimo giro Casini, autoproclamatosi “vecchio battone“, pur di credere che ci sia ancora in giro qualcuno disposto a votarlo?
E’ vero che la gente se ne fotte del Movimento 5 Stelle, come urla Casini a Porta a Porta, mentre confessa che loro (i politici di professione – ndr) “battono il marciapiede da 30 anni“? O è vero invece che la gente se ne fotte di Casini, che per non scomparire con il suo UDC ha dovuto fondersi con Scelta Civica, che ora sta scomparendo a sua volta? Con chi si fonderà al prossimo giro Casini, autoproclamatosi “vecchio battone“, pur di credere che ci sia ancora in giro qualcuno disposto a votarlo?
27 novembre 2013
La Giornata della Democrazia Siciliana: esperimento di democrazia partecipata.
La Giornata della Democrazia Siciliana: esperimento di democrazia partecipata.:
Il gruppo Parlamentare del M5S all’ARS sta organizzando il primo Town Meeting in terra di Sicilia, che si terrà Domenica 8 Dicembre 2013 presso la sala Opera del Grande Albergo Maugeri, sito in piazza Garibalbi, 27 ad Acireale (CT), dalle ore 14:00 alle 19:00.
L’evento sarà diretto da Paolo Michelotto, uno dei massimi esperti in materia di strumenti di partecipazione e democrazia diretta in Italia con all’attivo numerose pubblicazioni sul tema e promotore di esperimenti di democrazia partecipativa su tutto il territorio nazionale.
Il focus della discussione verterà su due proposte di legge ancora in fase di redazione e completamento, che hanno, rispettivamente, come oggetto l’istituzione di un referendum regionale propositivo senza quorum e la regolamentazione della raccolta firme per via elettronica.
Il metodo del Town Meeting si distingue per l’uso di una combinazione di tecniche che consentono di coniugare i vantaggi della discussione per piccoli gruppi, con quelli di un sondaggio rivolto ad un ampio pubblico.In questa continua alternanza fra momenti di discussione e di momenti di voto individuale si può ottenere anche un ulteriore vantaggio: quello di costruire l’agenda dei lavori in modo progressivo, ossia permettendo che l’esito delle discussioni produca delle domande da sottoporre immediatamente all’assemblea. Il Town Meeting ha lo scopo di stimolare la partecipazione attiva ai processi decisionali di tutti i cittadini, quindi durante la giornata si potranno avanzare proposte, ascoltare quelle degli altri partecipanti e votare infine quelle che dovranno essere integrate nei due disegni di legge oggetto della discussione, che poi saranno presentati come atto parlamentare ufficiale all’ARS.
La sala potrà contenere circa 150 posti a sedere, sarà quindi necessario che confermiate la vostra intenzione a partecipare scrivendo a: lagiornatadellademocrazia@gmail.com .
Per chi fosse interessato al pernottamento la direzione dell’albergo si è resa disponibile a praticare un prezzo speciale per i partecipanti al Town Meeting, per la notte del sette e otto dicembre il prezzo sarà di 30 € a persona per una doppia o matrimoniale: http://www.hotel-maugeri.it/
Svolgimento della giornata:
Orario dalle 15.00 alle 19.00
14.00 – 15.00: Accoglimento degli iscritti alla giornata e registrazione della loro presenza.
15.00 – 15.10: Saluto degli organizzatori e spiegazione su quanto ci si aspetta dai partecipanti durante la giornata.
15.10 – 15.30: Relazione sugli strumenti della democrazia diretta e partecipativa che esistono nel mondo a cura di Paolo Michelotto.
15.30 – 15.40: Spiegazione su come funziona la fase successiva e dei ruoli del facilitatore e del segretario del tavolo.
15.40 – 16.40: Discussione ai tavoli composti da 10/15 persone con computer o tablet portati dai cittadini, collegati in rete. Ogni tavolo gestirà autonomamente gli argomenti su cui vuole discutere. Ogni tavolo nominerà un facilitatore e un segretario, in caso di difficoltà di scelta saranno i primi due in ordine alfabetico del tavolo. Il facilitatore fa rispettare le regole basilari: 1) ci si prenota alzando la mano; 2) si parla per 1 minuto al massimo; 3) si rispetta sempre il tempo degli altri. Dopo aver finito di discutere la proposta, la si vota per alzata di mano. Il segretario scrive appunti sullo spazio assegnato nello spazio web. Così in tempo reale chiunque collegato in rete può leggere ciò di cui si discute nel tavolo. Questa fase serve ai cittadini per cominciare ad affrontare le tematiche, per sentire le opinioni degli altri e per formarsi una idea delle priorità da discutere nelle fasi successive.
16.40 – 17.10: Presentazione della proposta più votata di ogni tavolo all’assemblea plenaria. Ogni tavolo presenta la sua proposta più votata. Chi vuole parlare alza la mano, ottiene 1 minuto di tempo per proporre la sua idea. Questa fase serve per stabilire gli argomenti che dovranno essere discussi ognuno su un tavolo nella fase successiva.
17.10 – 18.10: Open Space Technology sui temi presentati nella fase precedente. Ogni persona può andare nel tavolo della proposta che preferisce. Ogni proposta viene discussa in profondità e vengono formulate le idee che poi verranno portate in assemblea plenaria. Ogni tavolo nomina un facilitatore che fa rispettare le regole ed assegna la parola e un segretario che trascrive appunti sul suo spazio web. Chi ha già svolto questo ruolo al mattino, viene sostituito da altri. Alla fine il tavolo nomina una persona che porterà quanto emerso all’assemblea plenaria. Questa fase serve per discutere nel dettaglio le singole proposte che poi saranno presentate all’assemblea plenaria per essere votate ed accettate o rifiutate.
18.10 – 19.00: Assemblea plenaria nella quale tutte le proposte dei tavoli vengono spiegate con almeno 3 minuti. Vengono votate. Viene nominato un cittadino che conta le mani alzate al suo tavolo. Si fa la somma dei voti di tutti i tavoli. Se la somma totale non supera la metà più una dei presenti, la proposta non viene inserita nelle raccomandazioni finali.
19.00: Fine della giornata, con tutte le raccomandazioni finali inserite nel web nello spazio apposito.
19.10: consegna della scheda di valutazione ai presenti.
Dopo la giornata:
1. Si realizza un libro digitale con tutte le fasi e i contenuti dell’evento e lo si pubblica sul sito web sicilia5stelle.it.
2. Tutte le proposte emerse vengono inviate a tutti i media e a tutte le forze politiche.
3. Nei giorni successivi il gruppo dei Parlamentari Regionali del M5S si impegna a portare le Raccomandazioni Finali dell’assemblea dei cittadini all’ARS (Assemblea Regionale Siciliana).
Il gruppo Parlamentare del M5S all’ARS sta organizzando il primo Town Meeting in terra di Sicilia, che si terrà Domenica 8 Dicembre 2013 presso la sala Opera del Grande Albergo Maugeri, sito in piazza Garibalbi, 27 ad Acireale (CT), dalle ore 14:00 alle 19:00.
L’evento sarà diretto da Paolo Michelotto, uno dei massimi esperti in materia di strumenti di partecipazione e democrazia diretta in Italia con all’attivo numerose pubblicazioni sul tema e promotore di esperimenti di democrazia partecipativa su tutto il territorio nazionale.
Il focus della discussione verterà su due proposte di legge ancora in fase di redazione e completamento, che hanno, rispettivamente, come oggetto l’istituzione di un referendum regionale propositivo senza quorum e la regolamentazione della raccolta firme per via elettronica.
Il metodo del Town Meeting si distingue per l’uso di una combinazione di tecniche che consentono di coniugare i vantaggi della discussione per piccoli gruppi, con quelli di un sondaggio rivolto ad un ampio pubblico.In questa continua alternanza fra momenti di discussione e di momenti di voto individuale si può ottenere anche un ulteriore vantaggio: quello di costruire l’agenda dei lavori in modo progressivo, ossia permettendo che l’esito delle discussioni produca delle domande da sottoporre immediatamente all’assemblea. Il Town Meeting ha lo scopo di stimolare la partecipazione attiva ai processi decisionali di tutti i cittadini, quindi durante la giornata si potranno avanzare proposte, ascoltare quelle degli altri partecipanti e votare infine quelle che dovranno essere integrate nei due disegni di legge oggetto della discussione, che poi saranno presentati come atto parlamentare ufficiale all’ARS.
La sala potrà contenere circa 150 posti a sedere, sarà quindi necessario che confermiate la vostra intenzione a partecipare scrivendo a: lagiornatadellademocrazia@gmail.com .
Per chi fosse interessato al pernottamento la direzione dell’albergo si è resa disponibile a praticare un prezzo speciale per i partecipanti al Town Meeting, per la notte del sette e otto dicembre il prezzo sarà di 30 € a persona per una doppia o matrimoniale: http://www.hotel-maugeri.it/
Svolgimento della giornata:
Orario dalle 15.00 alle 19.00
14.00 – 15.00: Accoglimento degli iscritti alla giornata e registrazione della loro presenza.
15.00 – 15.10: Saluto degli organizzatori e spiegazione su quanto ci si aspetta dai partecipanti durante la giornata.
15.10 – 15.30: Relazione sugli strumenti della democrazia diretta e partecipativa che esistono nel mondo a cura di Paolo Michelotto.
15.30 – 15.40: Spiegazione su come funziona la fase successiva e dei ruoli del facilitatore e del segretario del tavolo.
15.40 – 16.40: Discussione ai tavoli composti da 10/15 persone con computer o tablet portati dai cittadini, collegati in rete. Ogni tavolo gestirà autonomamente gli argomenti su cui vuole discutere. Ogni tavolo nominerà un facilitatore e un segretario, in caso di difficoltà di scelta saranno i primi due in ordine alfabetico del tavolo. Il facilitatore fa rispettare le regole basilari: 1) ci si prenota alzando la mano; 2) si parla per 1 minuto al massimo; 3) si rispetta sempre il tempo degli altri. Dopo aver finito di discutere la proposta, la si vota per alzata di mano. Il segretario scrive appunti sullo spazio assegnato nello spazio web. Così in tempo reale chiunque collegato in rete può leggere ciò di cui si discute nel tavolo. Questa fase serve ai cittadini per cominciare ad affrontare le tematiche, per sentire le opinioni degli altri e per formarsi una idea delle priorità da discutere nelle fasi successive.
16.40 – 17.10: Presentazione della proposta più votata di ogni tavolo all’assemblea plenaria. Ogni tavolo presenta la sua proposta più votata. Chi vuole parlare alza la mano, ottiene 1 minuto di tempo per proporre la sua idea. Questa fase serve per stabilire gli argomenti che dovranno essere discussi ognuno su un tavolo nella fase successiva.
17.10 – 18.10: Open Space Technology sui temi presentati nella fase precedente. Ogni persona può andare nel tavolo della proposta che preferisce. Ogni proposta viene discussa in profondità e vengono formulate le idee che poi verranno portate in assemblea plenaria. Ogni tavolo nomina un facilitatore che fa rispettare le regole ed assegna la parola e un segretario che trascrive appunti sul suo spazio web. Chi ha già svolto questo ruolo al mattino, viene sostituito da altri. Alla fine il tavolo nomina una persona che porterà quanto emerso all’assemblea plenaria. Questa fase serve per discutere nel dettaglio le singole proposte che poi saranno presentate all’assemblea plenaria per essere votate ed accettate o rifiutate.
18.10 – 19.00: Assemblea plenaria nella quale tutte le proposte dei tavoli vengono spiegate con almeno 3 minuti. Vengono votate. Viene nominato un cittadino che conta le mani alzate al suo tavolo. Si fa la somma dei voti di tutti i tavoli. Se la somma totale non supera la metà più una dei presenti, la proposta non viene inserita nelle raccomandazioni finali.
19.00: Fine della giornata, con tutte le raccomandazioni finali inserite nel web nello spazio apposito.
19.10: consegna della scheda di valutazione ai presenti.
Dopo la giornata:
1. Si realizza un libro digitale con tutte le fasi e i contenuti dell’evento e lo si pubblica sul sito web sicilia5stelle.it.
2. Tutte le proposte emerse vengono inviate a tutti i media e a tutte le forze politiche.
3. Nei giorni successivi il gruppo dei Parlamentari Regionali del M5S si impegna a portare le Raccomandazioni Finali dell’assemblea dei cittadini all’ARS (Assemblea Regionale Siciliana).
Kindle Fire HD scende a soli 99€ su Amazon.it
Kindle Fire HD scende a soli 99€ su Amazon.it:
Ce lo ricorda la stessa Amazon (good guy Amazon! NdR) che è uscito un nuovo modello, ovvero Kindle Fire HDX, ma ciò non toglie che il “vecchio” Kindle Fire a 99€ sia comunque un’offerta abbastanza ghiotta, in particolare per chi non abbia grosse pretese.
Il tablet è infatti proposto da oggi alla cifra più bassa di sempre sullo store di Amazon, ma non sappiamo se sia solo un’offerta temporanea, in vista dell’imminente Black Friday, o se sia il nuovo prezzo definitivo. In ogni caso, se foste interessati ad approfittarne, vi lasciamo il link su cui cliccare.
LEGGI ANCHE: Amazon Kindle Fire HD, la nostra recensione
Disponibile ora in Finlandia lo Jolla phone a 399€
Disponibile ora in Finlandia lo Jolla phone a 399€:
FONTE
E’ ora disponibile per l’acquisto il primo Jolla phone, per ora è in vendita solo in Finlandia a 399€, dotato di un display da 4.5″ qHD IPS, processore Snapdragon 400 dual-core 1.4GHz Krait, GPU Adreno 305, 1GB di RAM, fotocamera da 8MP, 16GB di memoria espandibile ed una vasta varietà di connessioni, tra cui I2C, il sistema operativo è Sailfish OS, successore di Meego, video a seguire.
FONTE
Iscriviti a:
Post (Atom)