27 settembre 2013

La Rai e il “vizietto” dei tagli su argomenti ritenuti scomodi

La Rai e il “vizietto” dei tagli su argomenti ritenuti scomodi:
È successo nella trasmissione “Lineablu”, andata in onda il 31 agosto 2013, che ha dedicato un ampio spazio alla città di Sciacca e alle sue risorse naturali (mare, ceramica, terme, etc.).
La puntata in questione, registrata un mese prima della messa in onda, ha visto tra i protagonisti l’ingegnere Mario Di Giovanna, appartenente al Comitato Stoppa La Piattaforma, che ha rilasciato dichiarazioni in merito alle ipotesi di sfruttamento petrolifero del mare saccense. In particolare, Di Giovanna, che porta avanti da anni una dura battaglia contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia, durante l’intervista a “Lineablu” ha espresso il proprio legittimo dissenso circa lo sfruttamento in chiave industriale del mare di Sciacca.
Ebbene, quell’intervista non è mai stata trasmessa, anzi è stata sostituita con le dichiarazioni di un geologo, Carlo Cassaniti, che, contrariamente a quanto espresso da Di Giovanna, rassicurava sulla bontà delle trivellazioni e sull’opportunità di una zonizzazione del Canale di Sicilia al fine di individuare porzioni di mare compatibili con l’estrazione petrolifera.
L’idea che si possa dividere in zone, più o meno sensibili ai fini delle trivellazioni” – afferma Di Giovanna – “di fatto ammette che è possibile trivellare in sicurezza, ma è assolutamente priva di ogni fondamento logico. Eseguire una zonizzazione del nostro mare per fini petroliferi equivale a sostenere che il petrolio, riversato in mare a causa di un incidente, rimane confinato all’interno di invisibili confini che delimitano tali zone”.
Su suggerimento dei portavoce del M5S all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), la cittadina a 5 stelle alla Camera Mariella Liuzzi ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Commissione Vigilanza Rai e al Presidente del Consiglio di Amministrazione della Rai, in cui si chiede per quali ragioni l’intervista all’ingegnere Di Giovanna è stata prima registrata e successivamente censurata; perché al posto della predetta intervista sono andate in onda le dichiarazioni del geologo Cassaniti concernenti lo stesso argomento affrontato dal Di Giovanna, ma di contenuto diametralmente opposto; per quali ragioni non sono state trasmesse entrambe le interviste e si è invece preferito oscurare del tutto il punto di vista del Comitato Stoppa la Piattaforma in merito alle trivellazioni nel mare di Sciacca; se la censura in oggetto costituisce parte di una più ampia politica – apparentemente perseguita dalla Rai anche in altre occasioni, come durante il programma “Petrolio” andato in onda nel mese di agosto su Rai Uno – volta a sostenere le estrazioni petrolifere sul territorio italiano e creare consenso attorno a tali attività; se tale politica comunicativa favorevole alle trivellazioni costituisca una sorta di occulta contropartita nell’ambito di accordi commerciali e pubblicitari tra la Rai e le compagnie petrolifere quali, ad esempio, l’Eni.
La risposta della Commissione non è tardata ad arrivare (vedi link), così come le riflessioni della stessa deputata M5S Liuzzi dopo un’attenta lettura della stessa (vedi link).
In primo luogo Cassaniti “è ritenuto un esperto per approfondire il tema delle trivellazioni dal punto di vista scientifico; tale testimonianza dunque non veniva utilizzata in contrapposizione alle teorie del Comitato Stoppa La Piattaforma o ad altra qualsivoglia posizione bensì come parere tecnico”. Sicuramente esperto come Tabarelli di Nomisma Energia? Chissà!
Ma vi è di più. L’intervista censurata dell’ingegnere Di Giovanna, secondo la RAI, non è andata in onda poiché la conduttrice “dopo aver sottolineato che i pescatori locali hanno deciso di prendere posizione e di sostenere il Comitato Stoppa la piattaforma, intervista Pino Gullo, presidente della Lega Pesca Sicilia, che sottolinea come la pesca siciliana chieda con molta forza una regolamentazione al pari di quello che è avvenuto nell’Alto Tirreno e conclude che per poche manciate di petrolio si va a distruggere l’industria della pesca … che dà lavoro a moltissime famiglie”. In questo caso, però, la RAI non ha ritenuto che fosse necessario l’intervento di un esperto, così come accaduto per la presa di posizione a favore del petrolio, né che non esiste in alcun modo una scusante alle perforazioni petrolifere, anche qualora esse avvengano in sicurezza.
E veniamo infine alla chicca finale della risposta all’interrogazione: “Nel rispetto dei principi d’imparzialità e completezza dell’informazione, si precisa infine che, non essendo presenti nei servizi sopra riassunti delle dichiarazioni o interviste di rappresentanti di compagnie petrolifere (per es. Eni), gli autori hanno deciso che, nell’economia del programma, le due voci fossero sufficienti ed esaustive a raccontare tale problematica”. Giusto! C’era già l’opinione di un geologo che sosteneva l’ENI e la richiesta di regolamentazione del Presidente della Lega Pesca Sicilia.
Il “vizietto” di mamma Rai di non dare spazio alle voci contrarie ai poteri forti continua a manifestarsi, soprattutto nelle trasmissioni di maggiore ascolto!
E’ da evidenziare comunque che la stessa solerzia nelle risposte, discutibili, date a Roma non si ravvisa presso l’ARS, dove a oggi giacciono inascoltate anche le richieste scaturite dalla IV Commissione Ambiente e Territorio dell’Assemblea Regionale Siciliana presieduta dal pentastellato Giampiero Trizzino. Al termine di un’audizione tenutasi lo scorso mese di febbraio con Greenpeace, il Comitato Stoppa La Piattaforma e altre associazioni ambientaliste, Trizzino aveva chiesto un accordo Stato-Regione per razionalizzare il sistema normativo e le autorizzazioni per le trivellazioni nel Canale di Sicilia e la formazione di un tavolo tecnico con i rappresentanti degli enti preposti, ma la richiesta non ha avuto ancora alcun seguito.
Palermo, 27 settembre 2013

Tre mesi a 5 stelle in Senato: battaglie, denunce, proposte, successi - Parlamento 5 Stelle

Tre mesi a 5 stelle in Senato: battaglie, denunce, proposte, successi - Parlamento 5 Stelle

Vinciamo noi!

Vinciamo noi!:
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"Tre mesi di battaglie a 5 stelle in Senato. Il MoVimento 5 Stelle ha denunciato per primo in Parlamento il caso dell'evasione dell'Ici da parte del Ministro Idem costringendola alle dimissioni. E' sempre grazie al M5S che è scoppiato il caso Shalabayeva con Alfano vergognosamente difeso da Pdl e Pd. Per la prima volta una forza politica, che ha già rinunciato a 42 milioni di finanziamento pubblico ai partiti, ha restituito 1,5 milioni di euro allo Stato tagliando i propri stipendi e diarie. Grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle ora sarà anche possibile restituire quelle risorse finanziando un fondo per il microcredito per le piccole e medie imprese. Ora attendiamo che il governo, che ha 90 giorni di tempo dall'approvazione del provvedimento per redigere un decreto attuativo ci indichi tecnicamente dove versare le risorse del prossimo Restituition Day, che sarà a favore del microcredito per le piccole imprese. E' già passato un mese e mezzo. Sveglia Governo! In Senato in questi tre mesi ci siamo battuti per sospendere l'Irap per le piccole imprese che assumono almeno 5 giovani e per favorire l'assunzione di neolaureati evitando la migrazione di massa verso l'estero dei nostri giovani "cervelli". Indovinate come hanno votato Pd e Pdl ? Contro naturalmente. In Senato è stata battaglia per ottenere il reddito di cittadinanza, il taglio degli F35 e per bloccare il condono di 1,9 miliardi per i concessionari di slot machine." Nicola Morra - Leggi tutto sul sito del M5S Parlamento

Optimus G, Nexus 7 2012, HTC One SV, Ascend Mate e altri sottocosto nel volantino Expert di ottobre

Optimus G, Nexus 7 2012, HTC One SV, Ascend Mate e altri sottocosto nel volantino Expert di ottobre:
expert
L’offerta di stamani di MarcoPolo Shop avrà lasciato a molti l’amaro in bocca per la rapidità con cui si è consumata, ma adesso parliamo del volantino cartaceo del gruppo Expert (che quindi si allargherà probabilmente anche a MarcoPolo), che più difficilmente potrà essere cancellato con un colpo di spugna.
Sono infatti tanti i prodotti interessanti che troviamo in offerta dal 3 al 12 ottobre prossimi; su tutti spiccano quelli che abbiamo evidenziato, ma ci sono anche altri prodotti interessanti, non necessariamente in ambito Android/telefonico, quindi vi lasciamo il link per consultare l’intero volantino.
LG Optimus G (soli 1.200 pezzi), “gemello” del Nexus 4, a 289€ è senz’altro un’offerta difficile da rifiutare, e per chi cerchi un buon tablet senza particolari pretese, 119€ per un Nexus 7 2012 da 16 GB (3.000 pezzi, solo Wi-Fi) sono un prezzo irresistibile. Ottime anche le cifre chieste per HTC One SV (3.000 pezzi) e Huawei Ascend Mate (soli 1.000 pezzi), e menzione anche per il Galaxy Note 10.1 N8000 (1.500 pezzi, Wi-Fi + 3G), venduto assieme ad una cover.
Il volantino è comunque ampio: fate la vostra scelta e siate pronti giovedì prossimo, perché come l’offerta internettiana, dubitiamo che anche quelle cartacee durino a lungo.

Oracle Java on Raspberry Pi | Raspberry Pi

Oracle Java on Raspberry Pi | Raspberry Pi

It’s therefore fantastic to be able to announce that we’ve added the official hard-float Oracle Java 7 JDK to our repository. Oracle Java offers significant performance advantages over OpenJDK on ARM platforms, and will expand the range of Java applications that run well on the Pi.

Amazon App Shop: ben sei giochi disponibili gratuitamente sullo store di Amazon, solo per oggi!

Amazon App Shop: ben sei giochi disponibili gratuitamente sullo store di Amazon, solo per oggi!:
amazon puzzle offerta
Amazon non si accontenta di offrire un’applicazione gratuita al giorno tra quelle di solito a pagamento: talvolta infatti sono presenti offerte giornaliere o settimanali che riguardano generi specifici di applicativi o, come in questo caso di giochi. L’offerta di oggi coinvolge due generi molto particolari, ovvero i puzzle game e i rompicapo. In realtà alcuni dei titoli coinvolti in questa iniziativa non sono propriamente confinabili nei generi sopra citati. Akinator the Genie è forse l’esempio più lampante. Forse già conoscerete quest’applicazione: giunta su Android già da diversi anni, è riuscita a sorprendere più di una volta milioni di giocatori grazie al suo meccanismo di funzionamento che, tramite una serie di domande mirate, riesce a indovinare con un’accuratezza impressionante un personaggio (reale o di fantasia) da voi pensato. Difficile quindi etichettarlo come puzzle game o rompicapo: se non altro potrete divertirvi sfidando il genio con personaggi sconosciuti!
La versione disponibile come download gratuito su Amazon dovrebbe essere proprio quella disponibile anche su Play Store al prezzo di 1,59€. Ma non finisce qui: tra i titoli in offerta gratuita troviamo anche un altro gioco davvero degno di nota. Si tratta di EDGE Extended, un platform molto particolare (che fece il suo esordio su Android grazie ad un Humble Bundle), che sul Play Store viene solitamente venduto a 2,29€! Ma anche gli altri titoli non sono da meno, e aspettano solo di essere provati: troviamo Einstein allena la mente HD (sul Play Store venduto a 2,99€), CrossMe Color, Cubistry e Spectrum Puzzle, tutti reperibili anche sullo store virtuale di Google, ma a pagamento. Non vi rimane che correre a scaricare i titoli, anche solo per legarli al vostro account. Ovviamente potete trovarli facilmente anche dall’applicazione mobile dello store di Amazon. Buon divertimento!
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New Solar Cell Sets Record For Energy Efficiency

New Solar Cell Sets Record For Energy Efficiency: Lucas123 writes "After three years of work, German and French researchers have achieved a new world record on converting sunlight to energy through a photovoltaic cell, achieving a 44.7% rate of efficiency, which was measured at a concentration of 297 suns. The efficiency rating means the solar cell collects 44.7% of the sun's spectrum's energy, from ultraviolet to the infrared spectrum, which is converted into electrical energy. The team of researchers said the technology places them on the path to achieving their roadmap of 50% efficiency in solar energy conversion."
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26 settembre 2013

Esploriamo il CERN con Street View

Esploriamo il CERN con Street View:
Schermata 2013-09-26 alle 16.17.30
Il CERN di Ginevra non ha certo bisogno di presentazioni, così come ormai non vi stupirete che Street View ci porti in luoghi inaccessibili alla maggior parte di noi, dato che quella odierna è solo l’ultima di una lunga serie di segnalazioni che periodicamente vi abbiamo dato, riguardo proprio i posti più particolari dove le fotocamera del servizio di Google ci hanno portati.
Dalle Galapagos, alla fabbrica di Moto X, dalla Torre Eiffel a Diagon Alley, dalla NASA al Grand Canyon, l’antifona l’avrete ormai capita, quindi cliccate qui se volete fare un bel tour virtuale del CERN.
Il laboratorio più grande al mondo di fisica delle particelle apre le sue porte a tutti noi e tra laboratori e tunnel, è impossibile non dare uno sguardo al  Large Hadron Collider e alle altre “attrazioni” (ATLASALICECMSLHCb, ecc.) del CERN. Tenete solo conto che le immagini non saranno aggiornatissime, dato che risalgono al 2011. Evidentemente anche queste cose richiedono tempo, e chissà tra un altro paio d’anni cosa non potremo ammirare su Street View. (Ovviamente anche da Android.)