18 aprile 2013

Processo Skipper, l’ex sindaco Cammarata condannato a tre anni

Processo Skipper, l’ex sindaco Cammarata condannato a tre anni:
L’ex sindaco di Palermo Diego Cammarata è stato condannato a tre anni di carcere nel processo che  lo vede imputato per abuso d’ufficio e falso.
Secondo la Procura di  Palermo Cammarata avrebbe usato un dipendente della Gesip, Franco Alioto, come skipper per la sua barca. Accuse che l’ex sindaco ha sempre respinto. Al termine della requisitoria il pm Laura Vaccaro aveva chiesto per Cammarata la pena a quattro anni. Condannato a tre anni anche il coimputato Alioto.

Partito Pirata Italiano: ecco il programma elettorale

Partito Pirata Italiano: ecco il programma elettorale: Sabato 20 aprile il Partito Pirata Italiano organizza una giornata di incontro e confronto su diritti digitali, democrazia e trasparenza a Roma. Sono 6 i punti sul digitale: software libero, open data, Smart City, Wi-Fi metropolitano gratuito, Liquid FeedBack e Bitcoin.

Anonymous avrà il suo sito di notizie e controinformazione

Anonymous avrà il suo sito di notizie e controinformazione: Your Anon News sarà il sito di notizie di Anonymous che si occuperà di controinformazione. Accoglierà i contenuti dei migliori reporter indipendenti online. Il progetto ha raccolto 54.668 dollari grazie al crowd funding.

17 aprile 2013

Stefano Rodota' candidato Presidente della Repubblica

Stefano Rodota' candidato Presidente della Repubblica:
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Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli, ho chiesto a Gino Strada che ha optato per la candidatura di Stefano Rodotà. Ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che pertanto sarà il candidato votato dal MoVimento 5 Stelle. Beppe Grillo

Apre Etnaland Themepark Divertimento e posti di lavoro

Apre Etnaland Themepark Divertimento e posti di lavoro:
Quello che sarà il più grande Parco tematico del Sud Italia affiancherà il parco acquatico di Etnaland. E' frutto di un investimento da 50 milioni di euro e darà lavoro ad oltre 200 impiegati.

Bersani e le Berlusconarie

Bersani e le Berlusconarie:
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>>> Oggi, mercoledì 17 aprile, sarò alle 17 a Maniago e alle 21 a Pordenone, piazza XX settembre. Domani, giovedì 18 aprile sarò alle 12 a Grado, alle 18 a Trieste e alle 21 a Gorizia. Le dirette saranno trasmesse su La Cosa <<<

Mi è stato segnalato un commento da l'Espresso sulle elezioni del presidente della Repubblica:

"Qui è in gioco la sopravvivenza dello Stato Repubblicano italiano. Il pd ne ha la responsabilità. Eleggete un mostro e questa nazione cadrà." Inviato da emadeca.

Bersani ha ignorato i nomi proposti dal MoVimento 5 Stelle per un semplice motivo. Gargamella ha già deciso. Ha fatto le Berlusconarie. I votanti erano due: lui e lo psiconano durante un colloquio intimo. Trasparenza e condivisione, queste sono le parole d'ordine del pdmenoelle. Sono stati scelti in particolare due nomi: D'Alema e Amato. Due personaggi di garanzia giudiziaria al posto di una figura di garanzia istituzionale. Il presidente della Repubblica è il capo del Consiglio Superiore della Magistratura, la influenza, può indirizzarne il comportamento. Berlusconi vuole un garante per i suoi processi. D'Alema, il principe dell'inciucio, e Amato, l'ex tesoriere di Craxi sono candidati ideali. Dopo l'occupazione del Tribunale di Milano da parte dei suoi parlamentari, vorrebbe occupare anche il Quirinale. Dal suo punto di vista è un legittimo obiettivo, per Bersani è il suicidio della Repubblica di cui lui e solo lui sarà il responsabile. Finora questo signore ci ha chiesto solo il voto per un governo Bersani per farsi i cazzi suoi. Non ha risposto alla richiesta di rinunciare ai 46 milioni di euro di finanziamento elettorale, (il M5S ha rinunciato a 42 milioni di euro), non ha fatto una piega su una proposta congiunta di incandidabilità di Berlusconi, nè per la legge sul conflitto di interessi. Voleva tutto in cambio di nulla per sopravvivere a sé stesso.

Il M5S ha espresso i suoi nomi consultando decine di migliaia di iscritti. Ha votato persone come Gabanelli, Strada, Rodota', Zagrebelsky, Imposimato. Il pdmenoelle ha consultato (e sta consultando) solo Berlusconi per proporre D'Alema, Amato, Violante come ruotino di scorta o un presidente dell'inciucio dell'ultimo momento. Un loro settennato consegnerà l'Italia alla dissoluzione non solo economica, ma anche come Stato unitario. E' bene saperlo in anticipo. Ognuno si prenda le sue responsabilità.

16 aprile 2013

DevCorner: le basi dello sviluppo, Activity ed Intent

DevCorner: le basi dello sviluppo, Activity ed Intent:
DevCorner
Puntuale come un orologio sulla home (quelli svizzeri hanno fatto il loro tempo), torna DevCorner e, come promesso la settimana scorsa, questa volta è il momento di un po’ di sana teoria sulle basi della programmazione Android.
Partiamo quindi da uno dei concetti fondamentali, necessari da capire per comprendere come funziona un’applicazione: l’Activity (o Attività).

Cos’è un’Activity?

Ogni volta che usiamo un’applicazione, soprattutto su versioni di Android come Gingerbread e precedenti, possiamo notare facilmente dei cambiamenti di schermata: ad ognuna di queste “finestre” corrisponde verosimilmente un’Activity (un discorso a parte meriterebbero i Fragment, che non mancheremo di spiegarvi a tempo debito): ognuna di quelle interfacce rappresenta una porzione di applicazione ben precisa che può eseguire determinate operazioni e può interagire con l’utente tramite diverse componenti di input (ovviamente il touch, ma anche eventuali tasti hardware).

Solitamente le Activity utilizzano componenti grafiche già definite (campi di testo, bottoni, visualizzatori di immagini…), ma questa non è necessariamente la regola (gli sviluppatori di giochi, ad esempio, sono spesso costretti a rinunciare a questa comodità).(Continua...)
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Appello a Bersani: vota la Gabanelli!

Appello a Bersani: vota la Gabanelli!:
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Il MoVimento ha espresso un miracolo: la signora Gabanelli Presidente della Repubblica italiana. E' straordinario, proprio in sintonia col MoVimento. Io spero vivamente che accetti e volevo dare un consiglio a Bersani. Senza ironie, senza battute. Seriamente. Potrebbe essere un punto di incontro: voti la Gabanelli anche lei. Voti una signora che ha sempre fatto bene il suo lavoro. La Gabanelli è una che non ha mai fatto inciuci con Berlusconi, un miracolo di questi tempi. E poi è una signora. Sarebbe veramente un grande segnale. Sì, qualcuno ha detto che potrebbe diventare con la Gabanelli la Repubblica delle manette. Eh! Chissà che non sia un'idea anche quella con la quale ci potremmo togliere qualche soddisfazione. Ci pensi Bersani, ci pensi. Potrebbe essere veramente l'inizio di una, chissà, collaborazione. Provi. Provi a votarla. E cominciamo da lì. Poi vedremo: rimborsi elettorali, legge anti corruzione, incandidabilità di Berlusconi. Magari troveremo una convergenza. Se non con lei, con i giovani del PD. Grazie per l'ascolto.