Per una RAI libera dai partiti #raisenzapartiti:
Molti mi chiedono perché i partiti che hanno ridotto l'Italia in una comprimaria e consegnato le prossime generazioni alla miseria e all'emigrazione hanno avuto ancora la maggioranza dei voti alle scorse elezioni. La risposta è che una parte della popolazione italiana vive in un gigantesco Truman show, la cui responsabilità va attribuita per intero ai giornalisti italiani, con le solite poche e, in un Paese come il nostro, più che lodevoli eccezioni.E' in atto una guerra dichiarata contro la realtà, mistificazioni, allusioni, menzogne vengono sputate dall'informazione quotidianamente. E' un'informazione di regime, totalitaria, simile alle purghe staliniane degli anni '30. Un'informazione omologata in un grande inciucio per mantenere privilegi, caste, parassiti sociali trasversali. Questa peste che tocca e ammorba chi non ha altre fonti di informazione è pagata dalle stesse vittime attraverso i contributi (diretti e indiretti) ai giornali e dal canone e dalle tasse per la RAI per un servizio pubblico indecente. La RAI è il megafono dei partiti, se la paghino loro. La RAI ha 13.000 dipendenti, di questi meno di 50 sono giovani under 30: lo 0,37%. Nel 2012 nonostante canone e pubblicità ha perso 250 milioni di euro. Chi sono i responsabili di questo sfascio? La RAI va rifondata e trasformata in un servizio pubblico sul modello della BBC senza alcun collegamento con i partiti, senza pubblicità, con produzione di contenuti di qualità sviluppati in prevalenza all'interno e non come ora affidati spesso a società esterne, sommando costi a costi. Il M5S proporrà in Parlamento, come da programma, l'istituzione di un solo canale RAI, senza vincoli verso i partiti, senza pubblicità e la vendita dei rimanenti due canali. Un'informazione libera è fondamentale per il futuro del Paese e per uscire da Matrix.
(*) dati giugno 2012
4 aprile 2013
Ouya, ecco i titoli disponibili al lancio
Ouya, ecco i titoli disponibili al lancio:
La tanto attesa piattaforma Ouya vede ufficializzati in queste ore i titoli che saranno disponibili al momento del suo lancio sul mercato, con un elenco composto da 104 voci.
Continua a leggere: Ouya, ecco i titoli disponibili al lancio (...)
La tanto attesa piattaforma Ouya vede ufficializzati in queste ore i titoli che saranno disponibili al momento del suo lancio sul mercato, con un elenco composto da 104 voci.
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3 aprile 2013
New major release of Linux Video Disk Recorder
New major release of Linux Video Disk Recorder: After five years in development and 43 developer versions, version 2 of the VDR Linux video recorder has been released by its author Klaus Schmidinger. The new software offers full HDTV support. TV images are processed either by a plugin using the graphics card or by a DVB card's hardware decoder
2 aprile 2013
Senatori che non mollano l'osso
Senatori che non mollano l'osso:
di Andrea Montefiori
Senatore e consigliere regionale, Senatore e assessore, Senatore e sindaco. E le combinazioni possono essere anche più fantasiose ancora. Si può arrivare perfino a tre incarichi istituzionali svolti in contemporanea (da far invidia a Padre Pio, in quanto a dono dell'ubiquità). In un momento storico in cui il tema dei "tagli ai costi della politica" è una priorità (reale o solo di facciata), ci sono parlamentari che percepiscono stipendi, indennità, gettoni di presenza e vitalizi mentre siedono comodamente su due o più poltrone. Senza contare i rimborsi per le spese per alloggio, per il vitto, per lo staff. E se proprio dovesse capitare di dover pagare, non mancano diffuse scontistiche o, talvolta, con ti gratis offerti dai ristoratori compiacenti.
I parlamentari, senatori o deputati che siano, non possono presiedere più di un seggio istituzionale. Lo dice il 122mo articolo della Costituzione. lo ribadiscono gli articoli 1 e 2 della legge 60/1953 (almeno nel loro senso generale), l'articolo 62 del decreto legislativo 267/2000 e lo afferma a più riprese anche la Corte Costituzionale. Eppure, ci risulta che siano più di trenta (almeno! perché magari ce ne sono altri) i Senatori che non si accontentano di una sola "cadrega". Senatori "incostituzionali", per così dire:
Che facciamo? Cambiamo la Costituzione o cambiamo i Senatori?
di Andrea Montefiori
Senatore e consigliere regionale, Senatore e assessore, Senatore e sindaco. E le combinazioni possono essere anche più fantasiose ancora. Si può arrivare perfino a tre incarichi istituzionali svolti in contemporanea (da far invidia a Padre Pio, in quanto a dono dell'ubiquità). In un momento storico in cui il tema dei "tagli ai costi della politica" è una priorità (reale o solo di facciata), ci sono parlamentari che percepiscono stipendi, indennità, gettoni di presenza e vitalizi mentre siedono comodamente su due o più poltrone. Senza contare i rimborsi per le spese per alloggio, per il vitto, per lo staff. E se proprio dovesse capitare di dover pagare, non mancano diffuse scontistiche o, talvolta, con ti gratis offerti dai ristoratori compiacenti.
I parlamentari, senatori o deputati che siano, non possono presiedere più di un seggio istituzionale. Lo dice il 122mo articolo della Costituzione. lo ribadiscono gli articoli 1 e 2 della legge 60/1953 (almeno nel loro senso generale), l'articolo 62 del decreto legislativo 267/2000 e lo afferma a più riprese anche la Corte Costituzionale. Eppure, ci risulta che siano più di trenta (almeno! perché magari ce ne sono altri) i Senatori che non si accontentano di una sola "cadrega". Senatori "incostituzionali", per così dire:
COGNOME | NOME | PARTITO | INCARICHI |
Aiello | Pietro | PDL | Senatore; Assessore regionale (Calabria) |
Albertini | Gabriele | Con Monti per l'Italia | Senatore; Parlamentare europeo |
Arrigoni | Paolo | Lega Nord | Senatore; Sindaco Calolziocorte (LC); Consigliere della Provincia di Lecco |
Bellot | Raffaela | Lega Nord | Senatore; Consigliere comunale a Pedavena (BL) |
Bilardi | Giovanni | Grande Sud | Senatore; Consigliere regionale in Calabria |
Bisinelli | Patrizia | Lega Nord | Senatore; Consigliere comunale a Castelfranco Veneto (TV) |
Bitonci | Massimo | Lega Nord | Senatore; Consigliere comunale a Cittadella (PD) |
Briglia | Claudio | PD | Senatore; Sindaco di Crevalcore (BO) |
Candiani | Stefano | Lega Nord | Senatore; Consigliere Comunale a Tradate (VA) |
Cardinali | Valerdia | PD | Senatore; Assessore comunale a Perugia |
Cardini | Antonio | PDL | Senatore; Assessore regionale in Calabria |
Cassano | Massimo | PDL | Senatore; Assessore regionale in Puglia |
Centinaio | Gianmarco | PDL | Senatore; Assessore comunale a Pavia |
Cirrinnà | Monica | PDL | Senatore; Consigliere comunale a Roma |
Compagnone | Giuseppe | PDL | Senatore; Sindaco di Grammichele (CT) |
Consiglio | Nunziante | Lega Nord | Senatore; Assessore comunale di Cazzano Sant'Andrea (BG) |
D'Adda | Erica | PD | Senatore; Consigliere comunale di Busto Arsizio (VA) |
D'Anna | Vincenco | PDL | Senatore; Consigliere comunale di Santa Maria a Vico (CE) |
De Monte | Isabella | PD | Senatore; Sindaco di Pontebba (UD) |
Garavaglia | Massimo | Lega Nord | Senatore; Consigliere comunale di Marcallo con Casone |
Mantovani | Mario | PDL | Senatore; Sindaco comunale di Arconate (MI) |
Bruni | Francesco | PDL | Senatore; Consigliere della Provincia di Lecce, Consigliere comunale a Otranto |
Chiavaroli | Federica | PDL | Senatore; Consigliere comunale a Pescara |
Cucca | Giuseppe Luigi Salvatore | PD | Senatore; Consigliere regionale in Sardegna |
Dalla Tor | Mario | PDL | Senatore; Vicepresidente della Provincia di Venezia |
Faviero | Nicoletta | PD | Senatore; Consigliere comunale a Biella |
Ferrara | Elena | PD | Senatore; Consigliere comunale a Oleggio |
Fornaro | Federico | PD | Senatore; Sindaco di Castelletto D'Orba; Consigliere della Provincia ad Alessandria |
Fravezzi | Vittorio | Aut (SVP,UV,PATT,UPT) PSI | Senatore, Sindaco di Dro, Componente del Consiglio delle Autonomie della Provincia Autonoma di Trento |
Iurlaro | Pietro | PDL | Senatore; Consigliere comunale di Francavilla Fontana; Consigliere regionale in Puglia |
Langella | Pietro | PDL | Senatore, Assessore nella Provincia di Napoli |
Laniece | Albert | Aut (SVP,UV,PATT,UPT) PSI | Senatore, Assessore regionale in Valle D'Aosta |
Manassero | Patrizia | PD | Senatore, Consigliere comunale a Cuneo |
Munearo | Emanuela | Lega Nord | Senato, Consigliere comunale Ledinara |
Manarin | Marco | PDL | Senato; Consigliere comunale di Padova |
Panizza | Franco | Aut (SVP,UV,PATT,UPT) PSI | Senato; Assessore Provincia autonoma di Trento |
Piccoli | Giovanni | PDL | Senato; Sindaco di Sedico |
Spilabotte | Maria | PD | Senato; Consigliere comunale a Frosinone |
Stefàno | Dario | Sinistra Ecologia e Libertà | Senato; Assessore regionale in Puglia |
Susta | Gianluca | Scelta civica per l'Italia | Senato; Deputato europeo |
Uras | Luciano | Sinistra Ecologia e Libertà | Senato; Consigliere regionale in Sardegna |
Zizza | Vittorio | PDL | Senato; Sindaco di Carovigno |
Che facciamo? Cambiamo la Costituzione o cambiamo i Senatori?
Zito (M5S): “Si cancellino le ipoteche per debiti inferiori a 8 mila euro”
Zito (M5S): “Si cancellino le ipoteche per debiti inferiori a 8 mila euro”:
Stop alle ipoteche per debiti con l’erario inferiori agli 8 mila euro, con cancellazione d’ufficio di quelle già iscritte, e l’immediata rimodulazione dell’aggio (compenso particolare dovuto agli esattori dopo la riscossione degli introiti, ndr). Il gruppo parlamentare all’Ars del Movimento Cinque Stelle punta ad alleggerire la pressione fiscale, accresciuta da “indebite pretese, a volte anche anticostituzionali”. Per questo ha presentato due interpellanze rivolte al presidente della Regione, Rosario Crocetta e all’assessore all’Economia Luca Bianchi.
“Palesemente illegittima – afferma il deputato Cinque Stelle, Stefano Zito – è l’iscrizione di ipoteche per debiti sotto gli 8 mila euro, pratica che, a quanto pare, viene costantemente esercitata nonostante un pronunciamento contrario della Corte di Cassazione nel 2010 e successiva legge dello stesso anno. Tutto ciò sta causando gravi danni all’economia e ai contribuenti, che si vedono rifiutare finanziamenti dalle banche a causa dei queste azioni esattoriali”.
Secondo i grillini sarebbe “perverso e, a tratti anche incostituzionale, anche il sistema dall’aggio a favore dell’agente di riscossione, che presto andrà in pensione per essere sostituito dal rimborso”. Attualmente a favore di Sicilia Riscossione Spa è previsto un aggio che varia in relazione alla celerità dei pagamenti da parte del debitore e che può oscillare dal 4,65 fino al 9 per cento.
“Tutto questo – sostiene Zito – è in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, che garantisce al cittadino pari dignità sociale e di trattamento davanti alla legge, senza distinzioni di sesso razza, religione e condizione sociale. Invece, attualmente, si finisce per penalizzare chi non è in grado di pagare immediatamente il debito con un notevole incremento dell’esborso futuro”.
A rendere illegittimo l’aggio, secondo i deputati grillini, è anche l’applicazione di compensi diversi a fronte di identiche prestazioni e la fissazione della misura dei compensi di riscossione nella percentuale fissa del nove per cento (per pagamenti oltre i sessanta giorni dalla notifica), anziché in misura corrispondente ai costi del servizio di riscossione.
“Irragionevole ci sembra – conclude Zito – anche l’applicazione dell’aggio sugli interessi di mora, considerando che l’agente delle riscossione non ha anticipato nessuna somma all’erario”.
clap
Stop alle ipoteche per debiti con l’erario inferiori agli 8 mila euro, con cancellazione d’ufficio di quelle già iscritte, e l’immediata rimodulazione dell’aggio (compenso particolare dovuto agli esattori dopo la riscossione degli introiti, ndr). Il gruppo parlamentare all’Ars del Movimento Cinque Stelle punta ad alleggerire la pressione fiscale, accresciuta da “indebite pretese, a volte anche anticostituzionali”. Per questo ha presentato due interpellanze rivolte al presidente della Regione, Rosario Crocetta e all’assessore all’Economia Luca Bianchi.
“Palesemente illegittima – afferma il deputato Cinque Stelle, Stefano Zito – è l’iscrizione di ipoteche per debiti sotto gli 8 mila euro, pratica che, a quanto pare, viene costantemente esercitata nonostante un pronunciamento contrario della Corte di Cassazione nel 2010 e successiva legge dello stesso anno. Tutto ciò sta causando gravi danni all’economia e ai contribuenti, che si vedono rifiutare finanziamenti dalle banche a causa dei queste azioni esattoriali”.
Secondo i grillini sarebbe “perverso e, a tratti anche incostituzionale, anche il sistema dall’aggio a favore dell’agente di riscossione, che presto andrà in pensione per essere sostituito dal rimborso”. Attualmente a favore di Sicilia Riscossione Spa è previsto un aggio che varia in relazione alla celerità dei pagamenti da parte del debitore e che può oscillare dal 4,65 fino al 9 per cento.
“Tutto questo – sostiene Zito – è in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, che garantisce al cittadino pari dignità sociale e di trattamento davanti alla legge, senza distinzioni di sesso razza, religione e condizione sociale. Invece, attualmente, si finisce per penalizzare chi non è in grado di pagare immediatamente il debito con un notevole incremento dell’esborso futuro”.
A rendere illegittimo l’aggio, secondo i deputati grillini, è anche l’applicazione di compensi diversi a fronte di identiche prestazioni e la fissazione della misura dei compensi di riscossione nella percentuale fissa del nove per cento (per pagamenti oltre i sessanta giorni dalla notifica), anziché in misura corrispondente ai costi del servizio di riscossione.
“Irragionevole ci sembra – conclude Zito – anche l’applicazione dell’aggio sugli interessi di mora, considerando che l’agente delle riscossione non ha anticipato nessuna somma all’erario”.
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Rotazione capigruppo M5S, Nuti: ‘Dietro front formale, sarò portavoce’
Rotazione capigruppo M5S, Nuti: ‘Dietro front formale, sarò portavoce’:
“Vito Crimi e Roberta Lombardi resteranno capigruppo soltanto formalmente. In realtà tra tre mesi sarò io a svolgere il ruolo di portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera come avevamo stabilito e lo stesso avverrà al Senato con un altro mio collega”. Con queste le parole il deputato palermitano Riccardo Nuti chiarisce a BlogSicilia la questione dei ‘capigruppo’ del Movimento 5 Stelle al Parlamento. “Abbiamo deciso di mantenere Lombardi e Crimi capigruppo per esigenze burocratiche degli uffici del Parlamento”, spiega Nuti.
Intanto nell’aula di Montecitorio anche Sel, attraverso il suo capogruppo Gennaro Migliore, ha chiesto di procedere alla costituzione delle commissioni parlamentari permanenti“. In questo modo il partito di Vendola si distanzia dalla posizione dell’alleato Pd, che al parti di Pdl e Scelta Civica ritengono inutile l’avvio delle commissioni prima della formazione del governo, e si allinea al Movimento 5 Stelle.
“Ci sono ben quattro casi precedenti nella storia della Repubblica – sottolinea Nuti – in cui le commissioni permanenti sono state costituite. Quindi è possibile, oltre che necessario. Noi abbiamo già fornito i nomi dei nostri componenti ai presidenti di Camera e Senato”.
Tra i provvedimenti ai quali le commissioni potrebbero iniziare a lavorare il deputato palermitano individua: “Una legge seria sul conflitto di interesse, una legge anticorruzione realmente efficace e quella per l’istituzione del reddito di cittadinanza.Un provvedimento fondamentale per fronteggiare il malessere sociale di questi anni”.
“Vito Crimi e Roberta Lombardi resteranno capigruppo soltanto formalmente. In realtà tra tre mesi sarò io a svolgere il ruolo di portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera come avevamo stabilito e lo stesso avverrà al Senato con un altro mio collega”. Con queste le parole il deputato palermitano Riccardo Nuti chiarisce a BlogSicilia la questione dei ‘capigruppo’ del Movimento 5 Stelle al Parlamento. “Abbiamo deciso di mantenere Lombardi e Crimi capigruppo per esigenze burocratiche degli uffici del Parlamento”, spiega Nuti.
Intanto nell’aula di Montecitorio anche Sel, attraverso il suo capogruppo Gennaro Migliore, ha chiesto di procedere alla costituzione delle commissioni parlamentari permanenti“. In questo modo il partito di Vendola si distanzia dalla posizione dell’alleato Pd, che al parti di Pdl e Scelta Civica ritengono inutile l’avvio delle commissioni prima della formazione del governo, e si allinea al Movimento 5 Stelle.
“Ci sono ben quattro casi precedenti nella storia della Repubblica – sottolinea Nuti – in cui le commissioni permanenti sono state costituite. Quindi è possibile, oltre che necessario. Noi abbiamo già fornito i nomi dei nostri componenti ai presidenti di Camera e Senato”.
Tra i provvedimenti ai quali le commissioni potrebbero iniziare a lavorare il deputato palermitano individua: “Una legge seria sul conflitto di interesse, una legge anticorruzione realmente efficace e quella per l’istituzione del reddito di cittadinanza.Un provvedimento fondamentale per fronteggiare il malessere sociale di questi anni”.
First ARM Cortex-A57 processor taped out by TSMC, ready for fab
First ARM Cortex-A57 processor taped out by TSMC, ready for fab:
Your current smartphone just took another spin backwards on the obsolescence cycle thanks to a new landmark from ARM and TSMC: the first Cortex-A57 has reached the "tape out" stage, meaning it's ready for mass production. The new chip will use TSMC's 16nm FinFET technology (though the transistors will be 20nm for the A57) and will bring up to three times the CPU power of current chips for the same battery life -- or a maximum of five times the battery life at the same speed. The companies said they ramped the chip from design to tape out in a mere six months, though there's no timetable for its arrival in specific devices. When it does start hitting next gen phones and slates though, expect the performance charts to get singed.
Filed under: Cellphones, Tablets
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Your current smartphone just took another spin backwards on the obsolescence cycle thanks to a new landmark from ARM and TSMC: the first Cortex-A57 has reached the "tape out" stage, meaning it's ready for mass production. The new chip will use TSMC's 16nm FinFET technology (though the transistors will be 20nm for the A57) and will bring up to three times the CPU power of current chips for the same battery life -- or a maximum of five times the battery life at the same speed. The companies said they ramped the chip from design to tape out in a mere six months, though there's no timetable for its arrival in specific devices. When it does start hitting next gen phones and slates though, expect the performance charts to get singed.
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Everything you ever wanted to know about Pac-Man
Everything you ever wanted to know about Pac-Man: A lot of interesting stuff on the internals of one of the greatest games of all time: Pac-Man. First, recreating Pac-Man in a day. Second, a very detailed look at the artificial intelligence of each of the game's ghosts. As it turns out, each ghost had its own 'character' and approached Pac-Man in its own unique way. Third, the Pac-Man Dossier, the most detailed study of the game ever.
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