17 marzo 2013

Sony inizia a vendere smartphone e accesori sul proprio sito

Sony inizia a vendere smartphone e accesori sul proprio sito:
acquisto sony
Acquista Xperia Z e ottieni uno sconto del 25% sulla dock di ricarica. Dove? Sull’e-shop di Sony Mobile. Pagamento con le principali carte di credito o PayPal, consegna standard (3-5 giorni) o rapida (1-2 giorni) e tutta la sicurezza di acquistare direttamente dal produttore del proprio smartphone: questo è ciò che offre Sony per convincere gli acquirenti, inaugurando così la vendita online anche di smartphone e accessori.
Troverete un ampio catalogo disponibile che regalerà anche alcune offerte davvero interessanti, come Xperia Play a 149€ o Xperia Active a 109€ (peccato solo che al momento siano entrambi esauriti). E non dimentichiamoci degli accessori, tra i quali troverete anche lo SmartWatch dell’azienda a 99€.
Se insomma stavate valutando l’acquisto di un nuovo Sony, da oggi avrete anche l’opzione di rivolgervi a Sony stessa: pensate di approfittarne?

16 marzo 2013

Alle parole seguano i fatti!

Alle parole seguano i fatti!:
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"È stata eletta Presidente della Camera Laura Boldrini, candidata in quota SEL. Auguriamo alla neoeletta Presidente buon lavoro. Alcune frasi ci hanno colpito del suo discorso. In particolare: "Da oggi questa Camera sarà la casa della buona politica.". Ci aspettiamo che a queste parole seguano i fatti. Giovedì è convocata l'Aula per l'elezione dei membri dell'Ufficio di Presidenza: 4 vicepresidenti, 3 questori, 8 segretari. I questori gestiscono i conti della Camera, il cui bilancio preventivo è di più di 1 miliardo di euro. Rendiamoci conto di quanto è importante per noi e per i cittadini che ci hanno votato riuscire a vedere eletto un nostro deputato in questo ruolo di controllore dei conti pubblici.

Alcune considerazioni. La Boldrini è in quota SEL, che è il 3% della rappresentatività del Paese, mentre il pd aveva detto di voler rispettare la proporzionalità delle forze politiche uscita dal voto popolare. Vendola, poi, è lo stesso che ieri dichiarava "urbi et orbi" che avrebbe voluto che il centrosinistra sostenesse il nostro candidato: Roberto Fico. Probabilmente la notte ha portato svariate telefonate, fatto sta che stamattina è uscito il nome della Boldrini. La coerenza evidentemente non appartiene al presidente Vendola. Ma siamo abituati alla politica che dice una cosa e poi fa il contrario. Siamo qui per cambiare questo modo di fare politica. La prossima seduta pubblica è giovedì, ma noi lunedì saremo qui a lavorare. A lunedì!" Roberta Lombardi, capogruppo portavoce del M5S alla Camera

L'importanza di chiamarsi Francesco

L'importanza di chiamarsi Francesco:
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L'importanza di chiamarsi Francesco. Nessun papa ha mai avuto il coraggio, perché di vero coraggio si tratta, di chiamarsi Francesco. Il santo che la Chiesa voleva bruciare come eretico, il poverello di Dio che si scagliò con il solo esempio contro la lussuria dei cardinali del suo tempo. Il M5S è nato, per scelta, il giorno di San Francesco, il 4 ottobre del 2009. Era il santo adatto per un MoVimento senza contributi pubblici, senza sedi, senza tesorieri, senza dirigenti. Un santo ambientalista e animalista. La politica senza soldi è sublime, così come potrebbe diventare una Chiesa senza soldi, un ritorno al cristianesimo delle origini. I ragazzi del M5S a Woodstock a Cesena nel 2010, si auto definirono i "pazzi della democrazia", così come i francescani erano detti i "pazzi di Dio". Ci sono molte affinità tra il francescanesimo e il M5S. C'è qualcosa di nuovo in questa primavera 2013, un terremoto dolce. Il nome Francesco scelto da papa Bergoglio, un gesuita di mamma genovese, è già molto, per ora mi può bastare, poi si vedrà. E' il primo papa "low cost". Stanno già scavando nel suo passato, dalle letterine di scuola delle compagne, alla sua vita prima di diventare prete, ai rapporti con la dittatura argentina, per trovare ogni più piccola ombra e questo me lo rende simpatico. Quali papi sono stati crocifissi dalla stampa mezz'ora dopo essere stati eletti?
Nel libro "Il Grillo canta sempre al tramonto" scritto lo scorso dicembre con Fo e Casaleggio quest'ultimo diceva "Non deve essere un caso che non esista un papa che si sia fatto chiamare Francesco. Noi abbiamo scelto appositamente la data di San Francesco per la creazione del MoVimento. Politica senza soldi. Rispetto degli animali e dell’ambiente. Siamo i pazzi della democrazia, forse molti non ci capiscono proprio per questo e continuano a chiedersi chi c’è dietro". Habemus papam. Per il momento il suo nome ci rallegra, speriamo che ci rallegrino presto anche le sue opere.

Dal governo al sottogoverno Ecco gli stipendi di mamma Regione

Dal governo al sottogoverno Ecco gli stipendi di mamma Regione:
Le indennità degli assessori di Crocetta (e quella dello stesso presidente) pubblicate sulla Gazzetta ufficiale, insieme a quelle di burocrati, dirigenti, consulenti e componenti dei più svariati enti e organismi regionali. Eccoli nel dettaglio.

15 marzo 2013

Il virus oltralpe

Il virus oltralpe:
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"Ieri “la Repubblica” ha pensato bene di parlare di un durissimo editoriale intitolato “Beppe Grillo è l'uomo più pericoloso d'Europa” uscito sullo Spiegel online a firma di Jan Fleischhauer, in cui si definisce il leader del Movimento 5 Stelle “antiparlamentare radicale e sostanzialmente antidemocratico”. Non vi sono commenti da parte di “Repubblica”.

Tuttavia il corrispondente da Berlino Andrea Tarquini non si è scomodato a dare un’occhiata ai commenti: 343 per 69 pagine. Avrebbe dovuto farlo per dovere di cronaca: se ne trae un’interessantissima idea dell’opinione pubblica tedesca attuale.

Fleischhauer viene attaccato come “bieco propagandista” e “sobillatore che mette veramente in pericolo la democrazia”, servo di una “stampa livellata e univoca”, “il braccio allungato del governo”. I lettori constatano come chi si opponga alla folle politica europea sia subito “tacciato di fascismo”, come la stampa “non affronti i temi veramente caldi” per discuterne apertamente e pensi che il popolo sia stupido. Qualcuno si augura “un rivoluzionario come Grillo anche per la Germania”, altri esprimono la loro speranza nel nuovo partito antieuro tedesco “Alternative fur Deutschland”, altri ancora parlano di un “aumento di stima nei confronti degli italiani” che hanno saputo reagire alla dittatura di Bruxelles. L'uomo più pericoloso d'Europa per alcuni “non è Grillo, bensì Angela Merkel” oppure “Draghi”, il quale “insieme a Monti, Martin Schulz, la BCE, la US Federal Reserve e la Goldman Sachs [...] è la vera minaccia antidemocratica”. C’è qualcuno che rimanda all’intervista di Beppe Grillo con la TV svedese sottotitolata in tedesco per rendersi conto che “il leader del Movimento 5 Stelle non è affatto un pazzo, ma una persona molto preparata”. In un commento si definisce Beppe Grillo un “clown bianco, intelligente”, se proprio clown deve essere. I commenti a favore dell’articolo si contano veramente sulle dita.

Alla fine del trecentoquarantaduesimo commento non possiamo che concordare con quanto scrive un italiano, il quale si dichiara “stupito” di tanto favore nei confronti di Grillo tra i tedeschi: “Sono stupito. Avete capito i giochini di Fleischhauer senza conoscere Grillo. La gente non si fa più prendere per il culo tanto facilmente... Vi amo tedeschi!

Ci sembra evidente che il virus ormai sia dilagato anche oltralpe." Anna e Paolo Becchi

Muffin Knight : semplicità e divertimento dal gusto zuccherino [Recensione]

Muffin Knight : semplicità e divertimento dal gusto zuccherino [Recensione]:
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Un’arena, dei carinissimi mostriciattoli che piovono dal cielo, dei muffin e tanti personaggi controllabili con abilità diverse per ognuno. Questi sono gli ingredienti della sapiente formula creata dai ragazzi di Angry Mob Games, chiamata Muffin Knight e condita con tanto umorismo e una buona dose di sano divertimento.
Il titolo prende ispirazione da Super Crate Box, un gioco disponibile gratuitamente su iOS e Steam, dove raccoglieremo scatole al posto dei deliziosi dolcetti. Se avete già giocato a Super Crate Box, sappiate che il gioco è praticamente identico, ma con tante piccole novità.
Per tutti coloro che non conoscono il gameplay di Super Crate Box, possiamo semplicemente dire che, a nostro avviso, Muffin Knight  è uno dei giochi più divertenti presenti su Play Store. Ma procediamo con ordine.
(Continua...)
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Muos, il console Moore: “non sarà attivato prima degli studi sul rischio”

Muos, il console Moore: “non sarà attivato prima degli studi sul rischio”:
Gli impianti del Muos di Niscemi non entreranno in funzione fino a quando non saranno conclusi gli studi di un organismo terzo come da accordi con il governo italiano”. Parola di Donald L. Moore console generale degli Stati Uniti a Napoli con competenza su tutta l’Italia meridionale. L’alto diplomatico statunitense lo dice in una intervista al quotidiano La Sicilia nella quale affronta tutti i temi per rispondere alle obiezioni dei manifestanti.
L’installazione del Muos è cruciale per gli interessi di sicurezza nazionale di Italia, Stati Uniti e dell’intera Nato ma la salute dei cittadini deve essere garantita e l’accordo dell’11 marzo scorso è un chiaro segnale in questo senso – dice Moore -. Le altre due installazioni Muos che si trovano alle Hawaii e in Virginia sono molto vicine ai centri abitati ed una è a 7 km da un aeroporto e non ci sono mai stati problemi”.
Alla domanda sulla contestazione dei No Muos sul fatto che il sito di Niscemi è all’interno di un sito naturalistico, il Console non si scompone “Il rispetto dell’ambiente è uno dei nostri valori fondamentali – dice sempre a La Sicilia -. secondo le direttive Ue la costruzione di installazioni  di telecomunicazioni all’interno dei siti natura 2000 può essere autorizzata a seguito di una valutazione di impatto ambientale e in questo caso le autorità hanno stabilito che era compatibile”.
Sulla paura delle onde elettromagnetiche Moore cerca di rassicurare “non esistono rischi per i cittadini e siamo impegnati a rispondere a tutte le preoccupazioni. Il Muos rispetta tutte le norme di sicurezza e di salute previste dalle norme Usa, Ue e italiane”.
Sul governatore Crocetta  il Console e indulgente: “Comprendo che chi è eletto debba garantire la salute dei suoi cittadini. Con lui non c’è nessun problema, spero di incontrarlo presto”
Si dice, sereno, infine sugli esiti degli studi disposti dal governo italiano che saranno seguiti anche da altri test statunitensi: “sono convinto che alla fine riusciremo a portare avanti il progetto Muos”

P2 al governo: come sempre

P2 al governo: come sempre:
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Licio Gelli presidente della Repubblica, Silvio Berlusconi tessera numero 1816 Ministro della Giustizia, Fabrizio Cicchitto tessera numero 2232 presidente Copasir!

"Un ex-iscritto alla P2 alla commissione parlamentare di controllo dei servizi segreti? E perché no? Si tratta di Fabrizio Cicchitto, già capogruppo PDL alla Camera. Secondo un lancio di agenzia "la sua nomina oltre a placare le ambizioni interne al Pdl, leverebbe la presidenza del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ai grillini che l’hanno richiesta..." . Ecco la geniale idea dopo che ieri due "vacche sacre" come Dini e Pisanu hanno espresso i loro timori che al M5S potessero andare le presidenze di importanti commissioni. Il primo dice al secondo: "Se i grillini arrivano in commissioni delicate come l’Antimafia o il Copasir è un problema. E tu lo sai". E Pisanu avrebbe risposto: "Eccome, se avranno un questore renderanno pubblici i costi di qualsiasi cosa qui dentro. Caramelle comprese". Cosa c'è dietro il Copasir che i parlamentari non devono sapere?

Ed ecco pronta l'idea Cicchitto al Copasir: membro del "cerchio magico" berlusconiano, per restare all'attualità, è uno degli organizzatori del presidio democratico di fronte al Tribunale di Milano in difesa dell'imputato di Arcore. In questa occasione definisce stalinisti i giudici che processano il Capo, per reati come induzione alla prostituzione minorile, e nazisti i medici che gli hanno fatto la visita fiscale. Per non dire del giudizio moderato che dà del M5S "un movimento che vuole radere al suolo le istituzioni politico parlamentari". Qualcun altro, come Berlusconi, le istituzioni ha provato invece direttamente a comprarle, come nel caso del senatore De Gregorio. Il Copasir, poi, non ha dato buona prova di sé negli ultimi anni. Non si è accorto che i servizi, in barba alla legge, avevano messo a libro paga alcuni giornalisti come Renato Farina e ad altri, come Guglielmo Sasinini, venivano forniti dossier riservati poi finiti nella Security Telecom. Non ha alzato un sopracciglio di fronte alle attività illegali come nel caso del rapimento di Abu Omar. Non ha controllato l'applicazione della legge (una norma pessima targata PD-PDL) che regola l'attività dei servizi, né ha contribuito a migliorarne gli aspetti più opachi.

Facciamo tre esempi. La nuova legge non spiega cosa può essere oggetto di tutela e cosa no. E' segreto quello che decidono i servizi e se c'è la conferma del Premier o di un suo delegato. I criteri non sono conosciuti. Secondo: la nuova legge vieta ai magistrati che vogliano compulsare gli archivi per un'inchiesta in corso di utilizzare propri consulenti che non siano ufficiali di polizia giudiziaria. Se questa disposizione fosse stata applicata in passato, molte delle inchieste, tra le quali quelle sulle stragi Piazza Fontana, di Brescia, sui delitti Mattei e De Mauro, e anche quelle compiute dalle commissioni parlamentari d'inchiesta, non avrebbero potuto consultare e utilizzare le milioni di pagine provenienti dagli archivi dei servizi. Inchieste che hanno visto invece l'utilizzo di alcuni tra i migliori storici e studiosi di questo paese. Terzo punto: se un magistrato, o un ufficiale di Pg, chiede di visionare un atto proveniente da un servizio estero, secondo la prassi ricavabile dalla legge, i nostri apparati dovrebbero chiedere al collegato estero il permesso di rendere visibile al magistrato il documento richiesto. Con buona pace della segretezza dell'indagine, della sovranità e della sicurezza nazionale.

Che la tutela del segreto sia importante non c'è alcun dubbio. Che i servizi segreti debbano poter operare, pure.

Ma immaginare che a capo del Copasir finisca un ex-piduista è davvero troppo. Dopo Cicchitto Presidente della Commissione, avremo Licio Gelli come consulente?" Nicola Biondo