Democrazia va cercando, ch'è sì cara:
Ci sono una, cento, mille democrazie. C'è quella "tradizionale" alla Martin Schultz che non si discute e non si cambia. C'è la democrazia dei "nominati" da pochi segretari di partito in Parlamento, sottratto democraticamente alla volontà popolare. C'è la democrazia scolpita nel nome del partito, affinché non ci siano dubbi sulla sua democraticità interna e esterna e tangenziale, come ad esempio per il Partito DEMOCRATICO. Il più grande partito (in termini soltanto numerici, intendiamoci) mai esistito in Italia, è stata la DEMOCRAZIA cristiana di cui è erede la cuffariana Unione dei DEMOCRATICI Cristiani e di Centro che usa la parola democrazia per depistare. Insomma, la parola democrazia è come il sale, meglio metterne un po' nelle pietanze, se poi il cibo è disgustoso, allora bisogna abbondare per nascondere il sapore. Quel sapore di marcio, di presa per i fondelli di chi, mentre afferma una cosa, fa esattamente il contrario. In Italia la volontà popolare è negata dai partiti. Persino i risultati dei referendum, come quelli per l'abolizione dei finanziamenti pubblici e del nucleare, sono stati ignorati. La proposta di legge popolare "Parlamento Pulito" per un massimo di due mandati, l'elezione diretta del candidato senza condanne giace negli scantinati del Senato da cinque anni.Questa è democrazia?
Va detto però che il problema della democrazia partecipata, diretta, quella senza aggettivi, è stato finalmente affrontato dai partiti e dai giornalisti democratici. Meglio tardi che mai. Il primo (e unico) imputato è il MoVimento 5 Stelle accusato da settimane di mancanza di democrazia (e per qualcuno anche di fascismo). In effetti il M5S è sovversivo, vuole introdurre il referendum propositivo senza quorum, l'elezione diretta del candidato, l'obbligatorietà della discussione delle leggi popolari con voto palese in Parlamento, la conferma referendaria, inserita in Costituzione, di ogni cambiamento della legge elettorale , l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.
Si dirà che questo è tutto fumo negli occhi per evitare di parlare di mancanza di "democrazia interna". Parliamone. Le liste dei candidati regionali e comunali sono definite in autonomia sul territorio, il programma è deciso da loro, il voto in consiglio è dato sempre in piena libertà. I sopracciò della democrazia, i giornalisti grandi firme giustamente rilevano che si può e si deve fare meglio. Gridano al centralismo democratico che conoscono tanto béééééne. E la piattaforma, i candidati, le politiche .... ? C'è un deficit di democrazia, un principio evidente di ducismo, un accentramento intollerabile. Il M5S non può sottrarsi al confronto!
Per le prossime elezioni politiche i candidati del M5S saranno scelti on line e il programma sarà discusso e completato attraverso una piattaforma in Rete. In modo trasparente. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere.
16 settembre 2012
Samsung sfida iPhone 5 in una nuova pubblicità
Samsung sfida iPhone 5 in una nuova pubblicità:
Fortunatamente, la sfida tra Apple e Samsung non si svolge solamente nei tribunali di mezzo mondo, ma anche nei negozi; se ad agosto, almeno per quanto riguarda gli USA, il Galaxy S III è stato decisamente il più venduto, l’ago della bilancia potrebbe presto puntare dalla parte della mela morsicata con l’arrivo del nuovo iPhone.
(Continua...)
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Fortunatamente, la sfida tra Apple e Samsung non si svolge solamente nei tribunali di mezzo mondo, ma anche nei negozi; se ad agosto, almeno per quanto riguarda gli USA, il Galaxy S III è stato decisamente il più venduto, l’ago della bilancia potrebbe presto puntare dalla parte della mela morsicata con l’arrivo del nuovo iPhone.
(Continua...)
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14 settembre 2012
M5S Toscana: Zero PriVilegi in Consiglio Regionale
M5S Toscana: Zero PriVilegi in Consiglio Regionale:
"In questi giorni i media sono impegnati ad analizzare puntigliosamente ogni accadimento che coinvolge il MoVimento 5 Stelle; siamo dunque orgogliosi di poter annunciare a tutti i cittadini della Toscana che i gruppi a 5 Stelle della loro regione hanno raggiunto l'obiettivo della raccolta firme per presentare la proposta di legge regionale denominata "Zero PriVilegi" che mira ad abbattere i privilegi della politica in Regione ed i relativi costi per un risparmio annuo di 4,5 milioni di euro. La legge propone infatti di tagliare la retribuzione dei consiglieri regionali attraverso la diminuzione dell'indennità di carica e di funzione e l'abolizione dell'indennità di fine mandato, del trattamento di missione, della diaria e del rimborso spese di trasporto. I moduli, con le migliaia di firme raccolte (ben oltre la necessaria soglia di legge) saranno consegnate all'ufficio competente della Regione il giorno 17 settembre 2012, alle ore 9:30. Nell'occasione attivisti e simpatizzanti si ritroveranno davanti al palazzo del Consiglio Regionale, a Firenze, per festeggiare il successo dell'iniziativa e ricordare a tutti i consiglieri regionali, i quali si troveranno presto a discuterla, che sono i cittadini a decidere del loro futuro tramite la democrazia dal basso, diretta e partecipativa e non i vari partiti politici. La stampa tutta è invitata a partecipare." MoVimento 5 Stelle Toscana
"In questi giorni i media sono impegnati ad analizzare puntigliosamente ogni accadimento che coinvolge il MoVimento 5 Stelle; siamo dunque orgogliosi di poter annunciare a tutti i cittadini della Toscana che i gruppi a 5 Stelle della loro regione hanno raggiunto l'obiettivo della raccolta firme per presentare la proposta di legge regionale denominata "Zero PriVilegi" che mira ad abbattere i privilegi della politica in Regione ed i relativi costi per un risparmio annuo di 4,5 milioni di euro. La legge propone infatti di tagliare la retribuzione dei consiglieri regionali attraverso la diminuzione dell'indennità di carica e di funzione e l'abolizione dell'indennità di fine mandato, del trattamento di missione, della diaria e del rimborso spese di trasporto. I moduli, con le migliaia di firme raccolte (ben oltre la necessaria soglia di legge) saranno consegnate all'ufficio competente della Regione il giorno 17 settembre 2012, alle ore 9:30. Nell'occasione attivisti e simpatizzanti si ritroveranno davanti al palazzo del Consiglio Regionale, a Firenze, per festeggiare il successo dell'iniziativa e ricordare a tutti i consiglieri regionali, i quali si troveranno presto a discuterla, che sono i cittadini a decidere del loro futuro tramite la democrazia dal basso, diretta e partecipativa e non i vari partiti politici. La stampa tutta è invitata a partecipare." MoVimento 5 Stelle Toscana
Qui si fa l'Italia o si muore
Qui si fa l'Italia o si muore:
Le elezioni regionali in Sicilia si terranno il prossimo 28 ottobre. Il MoVimento 5 Stelle si sta preparando. Io arriverò dal "Continente", a nuoto da Reggio Calabria a Messina. Mi sto allenando ogni giorno a Nervi. Di tanto in tanto incontro un nuotatore e gli chiedo "Si va di qua per La Spezia?". Pochi hanno il senso dell'umorismo, alcuni mi danno anche delle indicazioni "Si, ma è lontana" oppure "No, di qua si va per San Remo" e mi guardano mentre mi allontano con delle poderose bracciate. La Sicilia è sempre stata l'ago della bilancia della politica italiana da Garibaldi in poi. Nell'immaginario nazionale l'Italia nasce con la spedizione dei Mille e con la frase "Qui si fa l'Italia o si muore" rivolta a Nino Bixio da Garibaldi. Nel dopoguerra la corrente siciliana della Democrazia Cristiana, in particolare quella andreottiana con Salvo Lima e quella di Forza Italia (61 seggi su 61 nelle elezioni politiche del 2001) hanno determinato le sorti della politica italiana.
Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Sicilia è Giancarlo Cancelleri eletto dagli attivisti sul territorio. Il M5S rinuncia a qualsiasi rimborso per le elezioni regionali e gli eventuali eletti avranno uno stipendio non superiore a 5.000 euro lordi mensili contro gli attuali 20.000. La differenza sarà restituita alla Regione Sicilia. Invito i partiti a fare altrettanto, il M5S non vuole vantaggi competitivi senza dare la possibilità agli altri di imitarlo.
Il mio viaggio in Sicilia, sempre in camper, sempre senza scorta, inizierà 15 giorni prima delle elezioni. Per tenermi in forma correrò davanti al camper per qualche chilometro tutti i giorni, come Forrest Gump. Chi vuole potrà correre con me (l'itinerario dettagliato sarà pubblicato sul blog), e, vi assicuro che non mi sentirò "Un po' stanchino". Anzi. Il M5S è diventato il pericolo pubblico numero uno dell'oligarchia che controlla l'Italia e che sta cercando di riciclarsi in modo ossessivo grazie ai media come se non avesse alcuna responsabilità dello sfascio attuale. Io non mi arrendo, però fatemi sentire un po' del vostro calore. Ogni tanto serve anche ai duri come me.
MoVimento 5 Stelle Sicilia
(00:23)
(00:23)
Le elezioni regionali in Sicilia si terranno il prossimo 28 ottobre. Il MoVimento 5 Stelle si sta preparando. Io arriverò dal "Continente", a nuoto da Reggio Calabria a Messina. Mi sto allenando ogni giorno a Nervi. Di tanto in tanto incontro un nuotatore e gli chiedo "Si va di qua per La Spezia?". Pochi hanno il senso dell'umorismo, alcuni mi danno anche delle indicazioni "Si, ma è lontana" oppure "No, di qua si va per San Remo" e mi guardano mentre mi allontano con delle poderose bracciate. La Sicilia è sempre stata l'ago della bilancia della politica italiana da Garibaldi in poi. Nell'immaginario nazionale l'Italia nasce con la spedizione dei Mille e con la frase "Qui si fa l'Italia o si muore" rivolta a Nino Bixio da Garibaldi. Nel dopoguerra la corrente siciliana della Democrazia Cristiana, in particolare quella andreottiana con Salvo Lima e quella di Forza Italia (61 seggi su 61 nelle elezioni politiche del 2001) hanno determinato le sorti della politica italiana.
Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Sicilia è Giancarlo Cancelleri eletto dagli attivisti sul territorio. Il M5S rinuncia a qualsiasi rimborso per le elezioni regionali e gli eventuali eletti avranno uno stipendio non superiore a 5.000 euro lordi mensili contro gli attuali 20.000. La differenza sarà restituita alla Regione Sicilia. Invito i partiti a fare altrettanto, il M5S non vuole vantaggi competitivi senza dare la possibilità agli altri di imitarlo.
Il mio viaggio in Sicilia, sempre in camper, sempre senza scorta, inizierà 15 giorni prima delle elezioni. Per tenermi in forma correrò davanti al camper per qualche chilometro tutti i giorni, come Forrest Gump. Chi vuole potrà correre con me (l'itinerario dettagliato sarà pubblicato sul blog), e, vi assicuro che non mi sentirò "Un po' stanchino". Anzi. Il M5S è diventato il pericolo pubblico numero uno dell'oligarchia che controlla l'Italia e che sta cercando di riciclarsi in modo ossessivo grazie ai media come se non avesse alcuna responsabilità dello sfascio attuale. Io non mi arrendo, però fatemi sentire un po' del vostro calore. Ogni tanto serve anche ai duri come me.
13 settembre 2012
Il programma del M5S per la Sicilia
Il programma del M5S per la Sicilia:
Video Intervista a Giancarlo Cancellieri che illustra il programma del M5S per la Sicilia
"Nel MoVimento non ti candidi, ti candidano. Sono gli altri che mi hanno scelto e mi hanno chiesto di fare questo percorso. Noi abbiamo fatto delle primarie abbastanza lunghe, durate due mesi, per tutti i candidati. Abbiamo fissato a Giugno dei requisiti che tutti i candidati dovevano avere: assoluta pulizia della fedina penale, non possedere tessere di partito, non essersi presentati alle due ultime tornate elettorali con partiti politici. Si sono autocandidati 103 cittadini, i delegati delle città ne hanno scelto 80. Questi 80 erano autocandidati alla Regione e hanno scelto me.
I 5 punti chiave del programma sono: tagli ai costi della politica, ambiente, trattamento corretto dei rifiuti, turismo. Questi 4 punti generano l'ultimo che è il più importante: lavoro. I tagli alla politica devono servire a ricucire lo strappo tra politica e cittadini. Noi stiamo proponendo un tetto massimo delle pensioni di 3.000 euro e l'abbassamento degli stipendi dei consiglieri regionali a 2.500 euro. Monti sta tagliando le pensioni dei cittadini italiani e non può farlo il Governatore della Regione Siciliana con le pensioni dei consiglieri? In questo momento la politica deve dare l'esempio ai cittadini che soffrono di più. Invece le Istituzioni non rinunciano a nessuno dei loro privilegi e chiedono sacrifici continui ai cittadini.
Ci accusano di non avere esperienza politica, che non sapremo governare perchè appunto siamo cittadini. Ma io non ho mai visto una famiglia fallire. Ho sempre visto le amministrazioni gestite dai partiti politici fallire. Falliscono le regioni, falliscono i comuni. I cittadini sono pronti perchè governano con il buon senso e con le scelte del buon senso." Giancarlo Cancellieri, Candidato del MoVimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Sicilia
Video Intervista a Giancarlo Cancellieri che illustra il programma del M5S per la Sicilia
"Nel MoVimento non ti candidi, ti candidano. Sono gli altri che mi hanno scelto e mi hanno chiesto di fare questo percorso. Noi abbiamo fatto delle primarie abbastanza lunghe, durate due mesi, per tutti i candidati. Abbiamo fissato a Giugno dei requisiti che tutti i candidati dovevano avere: assoluta pulizia della fedina penale, non possedere tessere di partito, non essersi presentati alle due ultime tornate elettorali con partiti politici. Si sono autocandidati 103 cittadini, i delegati delle città ne hanno scelto 80. Questi 80 erano autocandidati alla Regione e hanno scelto me.
I 5 punti chiave del programma sono: tagli ai costi della politica, ambiente, trattamento corretto dei rifiuti, turismo. Questi 4 punti generano l'ultimo che è il più importante: lavoro. I tagli alla politica devono servire a ricucire lo strappo tra politica e cittadini. Noi stiamo proponendo un tetto massimo delle pensioni di 3.000 euro e l'abbassamento degli stipendi dei consiglieri regionali a 2.500 euro. Monti sta tagliando le pensioni dei cittadini italiani e non può farlo il Governatore della Regione Siciliana con le pensioni dei consiglieri? In questo momento la politica deve dare l'esempio ai cittadini che soffrono di più. Invece le Istituzioni non rinunciano a nessuno dei loro privilegi e chiedono sacrifici continui ai cittadini.
Ci accusano di non avere esperienza politica, che non sapremo governare perchè appunto siamo cittadini. Ma io non ho mai visto una famiglia fallire. Ho sempre visto le amministrazioni gestite dai partiti politici fallire. Falliscono le regioni, falliscono i comuni. I cittadini sono pronti perchè governano con il buon senso e con le scelte del buon senso." Giancarlo Cancellieri, Candidato del MoVimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Sicilia
Wii U: data di rilascio, specifiche e prezzo annunciati per il Giappone
Wii U: data di rilascio, specifiche e prezzo annunciati per il Giappone: Wii U sarà disponibile sul mercato giapponese dall'8 dicembre con due modelli a 31.500 yen (€314) e 26.250 yen (€261).
AndroidWorld sul nuovo iPhone
AndroidWorld sul nuovo iPhone:
Leggi il resto di AndroidWorld sul nuovo iPhone
L’uscita di iPhone 5 è stato innegabilmente un evento, anche per Android, ecco perché abbiamo voluto raccogliere un insieme di pensieri e impressioni a caldo sul nuovo smartphone di Apple a firma dei vari redattori di AndroidWorld.
(Continua...)Leggi il resto di AndroidWorld sul nuovo iPhone
12 settembre 2012
E’ arrivato il nuovo iPhone5comando. Mah!
E’ arrivato il nuovo iPhone5comando. Mah!:
Chiamatelo come volete. Iphone 5, nuovo iPhone, iPhone più sottile. Per me resta l’iPhonecomando. Sì perché guardate questa foto che ho scelto come testa d’ariete per quello che sarà il mio piccolo anatema (ma di quelli da innamorati) contro Apple. Non vi pare un tantino oblungo?
Sappiate che sarà un articolo un po’ tecnico e un po’ “di pancia”.
Inizio con una domanda: dove diavolo è finita la celebre segretezza Apple? Questo keynote è stato la fiera delle ovvietà. Sapevamo già tutto. Tim Cock aveva annunciato, poco dopo la sua successione a Steve Jobs come CEO di Apple, che la casa prodruttrice avrebbe aumentato i suoi standard di riservatezza? In assoluto, questa, è la cosa che più mi ha deluso. Va be’, veniamo alle migliorie di questo iPhone 5:
Diagonale: 4 pollici in 16:9, colorazione bianca e nera come l’avevamo vista e stravista su internet. Peso 112g (20% più leggero), 18% più sottile
Batteria: promette 10 ore in wifi e 8 ore in 3G/LTE, 10 ore in riproduzione video, 40 di musica e 225 ore in stand-by
Processore: A6 che promette di essere più veloce, più performante, di consumare meno batteria, di scattare foto più velocemente. Dichiarato come potente il doppio rispetto ad A5x
Retina display confermato. Ci mancherebbe
Supporto reti LTE (in Italia, come da slide mostrata, supportata da TIM) con un’unica antenna in grado di agganciare automaticamente le reti a seconda del paese degli operatori
Fotocamera iSight da 8mpx con risoluzione 3264×2448, cristallo zaffiro per la lente esterna, fotografie panoramiche con una risoluzione finale di 28mpx (Apple promette di far scattare foto senza alcun rumore e senza sbavature dovute al movimento), avrà una lente a 5 elementi con illuminazione e apertura a f/2.4, maggiore velocità di scatto e stabilizzatore migliorato. Fotocamera anteriore a 720p
Video a 1080p HD, anch’essa con un miglioramento della stabilizzazione video, face detection, possibilità di scattare foto mentre si riprende il video
Tre microfoni: riconoscimento vocale, cancellazione del rumore, altoparlante con tre magneti nel trasduttore. Permettono un audio definito da Phil “audio a banda larga”, che permette fondamentalmente un più ampio spettro per l’audio, suono della voce più naturale
Connettore: 9 pin, disegnato per 8 segnali digitali, miglior qualità di produzione per una lunga durata, facile da usare perché è reversibile (usabile sia in un senso che nell’altro), 80% più piccolo, connessione Usb 3.0 supportata. C’è la possibilità già dell’adattatore da 30 pin a questo. Immagino a pagamento
iOS 6: già lo sapevamo. Mappe 3D. Safari può andare in full-screen. Novità per la posta elettronica. Passbook (biglietti aerei, del cinema ecc., Italia permettendo). SIRI ha studiato, ora conosce anche i film
Prezzi: uguali a 4s.
Pre-ordini e vendite: dal 14 settembre con spedizione dal 21 inUS, Canada, UK, Germania, Francia, Australia, Giappone, Hong Kong, Singapore. 28 settembre per tutti gli altri (quindi per l’Italia e Svizzera per chi voleva andare lì)
Nuova interfaccia per iTunes, nuovo AppStore mobile, nuovo iBook. Nuovi iPods
Torniamo ad iPhone 5, che è quello che ci interessa di più. Hanno dichiarato:
Scott: “E’ il sistema operativo più avanzato in qualsiasi dispositivo mobile”. Forse alla Apple i superalcolici, dopo Steve, sono di facile reperibilità da rubinetti sparsi fuori e dentro il quartier generale ad Infinity Loop
Ive: “Per la prima volta in assoluto abbiamo aumentato le dimensioni del display. Facendo lo schermo più alto, ma non più largo, è comunque possibile utilizzare comodamente con una mano”. Vorrei dire a Ive che se avessero fatto un 4.3’’ lo usavo comunque con una mano sola. Ma mi rendo conto che ci sono anche i bimbiminkia con le manine piccole che non riuscirebbero ad usarlo con una mano in orizzontale (ma in verticale sì!) per farsi le foto allo specchio
Qualche considerazione in più
Rete LTE: io lancio una scommessa, vedrete che TIM (pare essere l’unica a supportarlo) modificherà le tariffe per la connessione?
Connettore a 9pin: ottima soluzione, finalmente. Non si poteva più vedere quel connettore a 30pin. Sembrava di essere negli anni ‘20
Batteria: mah. Da vedere davvero se reggerà quanto promesso
Fotocamera: davvero migliorata. Di questo sono pienamente convinto e contento. Mi lascia perplesso “solo” una cosa: foto panoramiche: le hanno spacciate come la novità interstellare. Hanno davvero la faccia come il c..o alla Apple (come ha detto un nostro utente sul blog durante il live). Oppure resta valida l’ipotesi di prima: i tassi alcolici sono notevolmente aumentati in California
Insomma: tutto previsto. Non mi sono goduto NULLA in questo keynote. L’anno scorso all’uscita del 4s ero deluso. Ma almeno avevo vissuto un’emozione. Negativa, ma un’emozione. Quest’anno zero totale. Indifferenza. Tanto per dirne una: ma mettere la radio su iPhone 5 era difficile? Visto che l’hanno messa sugli iPods. Okay, interessa a pochi, ma la radio tiene pur sempre compagnia. Mi chiedo quanto gli sarebbe costato: 5 dollari?! Mah!
Io lo comprerò. Ma non perché abbia le fette di salame sugli occhi. Ho provato a comprare il Galaxy S3 (il buon Loris è testimone), ma sono tornato ad iPhone. Non riesco ad usare nessun altro dispositivo. Ognuno ha le sue fisse, passioni. Io c’ho provato a lasciare Apple, ma nulla. In fondo iPhone, diciamocelo, dal punto di vista hardware si poteva fare poco di più. Più che altro perché la casa di Cupertino punta più all’ottimizzazione tra software e hardware. Avere una CPU da mille core senza che poi il resto del dispositivo la supporti, che la batteria ciucci più di una Golf GTI degli anni ’90 ecc., giustamente ha poco senso. Forse non sono davvero deluso. Forse sì. Ci dormirò su.
Se mi giro a guardare dietro posso vedere, appesa al muro, la foto di Steve Jobs. Correva il 6 ottobre 2011 quando un genio lasciava questa terra. Questa presentazione mi ha confermato quanto scrivere Apple significasse leggere Steve Jobs. Dite quello che volete: arrivista, dal carattere infame, avaro. Ma è uno che ha cambiato il mondo. Almeno quello della tecnologia. Stasera 12 settembre 2012 me ne rendo pienamente, infinitamente (loop), conto.
Qualche foto
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