23 febbraio 2012

Rai rilascia Rai.tv per iPad: vedere in streaming i canali Rai e programmi OnDemand

Rai rilascia Rai.tv per iPad: vedere in streaming i canali Rai e programmi OnDemand:

Proprio poche ore fa la Rai ha rilasciato nell‘App Store l’applicazione per iPad Rai.tv, che consente di vedere in streaming tutti i sette canali dell’azienda radiotelevisiva e, inoltre, permette di rivedere alcuni programmi di Rai1, Rai2, Rai3 e Rai5 della settimana precedente.

La funzione principale dell’applicazione, quindi, è quella di vedere in streaming i sette canali Rai: Rai1, Rai2, Rai3, Rai5, Rai News, Rai Sport 1 e Rai Sport 2. L’applicazione si presenta con diverse categorie: Diretta TV, Rai Replay, OnDemand e VideoNotizie.


  • Dirette TV: per vedere in diretta streaming i canali sopra elencati, inoltre se il programma è di vostro interesse avrete la possibilità ricevere una notifica la prossima volta che andrà in onda, per salvarlo basterà cliccare sull’icona a forma di stella per inserire il programma tra i vostri favoriti.

  • Rai Replay: avrete la possibilità di rivedere il programma di vostro interesse che è andato in onda nei precedenti 7 giorni, semplicemente cliccando sul canale corrispondente tra Rai1, Rai2, Rai3, Rai5 e successivamente cercare il nome del canale scorrendo l’elenco oppure utilizzando la funzione Cerca.

  • OnDemand: potrete accedere all’elenco dei video on demand giornalieri, ai video “Trenta Secondi” e alle fotogallery dei programmi Rai.

  • VideoNotizie: potrete accedere all’elenco delle ultime edizioni dei TG prodotti dalla Rai: Tg1, Tg2, Tg3 e Rai Sport. Inoltre, avrete accesso all’elenco dei video di RaiNews e degli ultimi Tg Regionali.

Rai.tv è compatibile con iPad ed iPad 2, richiede la versione di iOS 4.0 o successivo, è localizzata in Italiano e per funzionare richiede una connessione internet Wi-Fi.

Rai.Tv (AppStore Link) Rai.Tv
Sviluppatore: RAINET SpA
Voto: 4+
Prezzo: gratis SCARICA da AppStore

I furbetti del canone speciale | Guido Scorza | Il Fatto Quotidiano

I furbetti del canone speciale | Guido Scorza | Il Fatto Quotidiano

TV Panasonic Smart Viera, schermi IPS e NeoPlasma

TV Panasonic Smart Viera, schermi IPS e NeoPlasma: La nuova gamma 2012 di TV Smart Viera, plasma e LED, usa nuove tecnologie per i pannelli. Spicca, in particolare la tecnologia IPS per i pannelli LCD LED, ma anche i modelli plasma sono stati rinnovati. E poi arrivano applicazioni, Internet e telecomandi touch.

22 febbraio 2012

Megaraccolta dei software open source 2012: un software alternativo per ogni esigenza

Megaraccolta dei software open source 2012: un software alternativo per ogni esigenza:

Una buona raccolta di software a licenza open source per tutti i gusti e le necessità di qualsiasi tipologia di utenti.

Gli utenti che provano per la prima volta una distribuzione GNU/Linux incontrano spesso delle difficoltà poiché non riescono a replicare i software e/o le funzioni a cui erano abituati con altri sistemi operativi o con altri programmi commerciali.

Una situazione molto simile si presenta anche per gli utenti Windows: attratti dai grandi nomi commerciali, acquistano o "craccano" dei software spesso sovradimensionati alle loro capacità o necessità, ignari delle alternative gratuite ed ugualmente efficaci.

Continua su MegaLab.it

21 febbraio 2012

RAI: rinunciamo al canone su PC, tablet e smartphone

RAI: rinunciamo al canone su PC, tablet e smartphone: Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha convinto RAI a interpretare più saggiamente la Legge. Il canone non potrà mai più essere richiesto per PC, tablet e smartphone.

Nokia Asha 201, un telefono di fascia bassa da 37 giorni in standy

Nokia Asha 201, un telefono di fascia bassa da 37 giorni in standy:

Mi piace +1 Tweet

Asha 201

Il Nokia Asha 201 è un telefono pensato per tutti coloro che vogliono avere un buon dispositivo, in grado di arrivare fino a sera con la batteria e soprattutto non vogliono spendere un prezzo spropositato per acquistare un telefono. Si tratta di un telefono di fascia bassa, con delle caratteristiche non da primo della classe ma, per chi cerca un telefono utile principalmente per telefonare, è ideale.

Vediamo le caratteristiche tecniche di questo smartphone. Iniziamo dal display, 2,4 pollici per una risoluzione da 240 x 320 pixel. La memoria interna è da 32 MB ma è possibile inserire una MicroSD esterna fino a 32 GB. La fotocamera è da 2 megapixel e permette, tra le altre cose, di girare anche dei brevi video. Le dimensioni sono di 115 x 61 x 14 millimetri, per un peso di 105 grammi. Interessante invece la batteria, da 1329 mAh che permette di avere una durata di 7 ore in conversazione e di 888 ore (sono 37 giorni!) in standby. Il sistema operativo è Symbian, quello su cui la Nokia puntava prima della “conversione” a Windows Phone.

La connessione ad internet ci permette di navigare in GPRS o in EDGE, buona in ogni caso per delle piccole visite ad internet usando il browser preinstallato, Opera Mini, e per leggere le email.

Guardando il telefono frontalmente, c’è la tastiera fisica in stile Blackberry, che permette di digitare testi in maniera abbastanza veloce e semplice. Ottima la scelta di colori, ben otto al momento: viola, celeste, verde, blu, arancio, nero, bianco e rosa.

Il Nokia Asha 201 Potrebbe alla fine essere una scelta ideale, come abbiamo già detto, per chi cerca un telefono senza tutti i “fronzoli” che i vari smartphone hanno, come giochi, app e tanto altro. Il costo? Circa 50 euro.

La RAI e la tassa sull'ombra

La RAI e la tassa sull'ombra:

rai-tasse.jpg



Le tasse dovrebbero essere pagate a fronte di un servizio. Tassa c'è quando servizio esiste. Chi paga le tasse è ormai abituato a considerarle un contributo a fondo perduto. Il servizio di solito non c'è e gli italiani lo pagano sempre più spesso privatamente, dagli asili alla sanità. Pagano due e prendono uno. Ci sono abituati.
Rigor Montis, sempre più simile all'allampanato Padre Karras nel film "L'esorcista", ha introdotto la tassa sul "presunto servizio". Il canone Rai si pagherà infatti anche in assenza di un televisore, sarà sufficiente possedere un pc o un iPhone. La Rai si definisce "servizio pubblico", ma è, più modestamente, un "servizietto ai partiti". Lo sfascio della Rai lo paghino Berlusconi, Fini, Casini, Bersani, gli utilizzatori finali dei telegiornali. Le aziende, nelle quali notoriamente i dipendenti accendono il pc per seguire Vespa, saranno tassate per presunto accesso ai programmi RAI. Belin, se un dipendente fosse sorpreso a guardare Mazza durante la pausa pranzo dovrebbe essere licenziato per incapacità di intendere e di volere. Il presunto servizio è un'invenzione fiscale che può essere applicata a qualunque momento della nostra vita. In futuro sarà introdotto il "Serviziometro" che valuterà i servizi che potresti usare. Se li puoi usare, li devi pagare. Non importa che dei servizi messi a disposizione non te ne freghi di meno. In realtà questa usanza esiste già da tempo per i giornali che paghi anche se non li compri e allora perché non per la RAI? Forse i giornalisti RAI sono meno servi di quelli dei giornali?
Rigor Montis ha aperto una nuova frontiera. Non usi l'autostrada? Paghi comunque un pedaggio forfettario di 500 euro annuali. Tuo figlio non frequenta l'Università? Sborsi lo stesso le tasse scolastiche. Non sei un pescatore e nella tua Regione ci sono dei fiumi? Ti viene richiesto un contributo per la licenza di pesca. E' la via al pareggio di bilancio. Le insegne del tuo negozio fanno ombra sul marciapiede nelle giornate soleggiate? Paghi la tassa sull'ombra anche per quando piove. E piove sempre, governo ladro!

Leggi e commenta il post su www.beppegrillo.it


ndr: ohhh finalmente si vedono, ci sono !!! meno male va

PlayBook OS 2.0 released

PlayBook OS 2.0 released: Research In Motion has just released version 2.0 of their QNX-based PlayBook operating system. This long-awaited update could be seen as making the PlayBook feature-complete, bringing things like a native email client to RIM's 7" tablet.