#ImuBankitalia for dummies:
Il decreto legge su Imu/Bankitalia fatto approvare dalla Boldrini esautorando il Parlamento e violando tutte le procedure (ma i soldi del regalo di 7,5 miliardi alle banche ce li mette Vendola?) va spiegato e rispiegato. Passate parola. E' un furto ai cittadini italiani.
Allora, iniziamo.
Le azioni della Banca d’Italia sono possedute da istituti di credito e assicurativi italiani, fra cui Unicredit, San Paolo, Generali, BNL, Monte dei Paschi di Siena e dall'INPS.
Il decreto IMU/Bankitalia rivaluta le quote di Banca d’Italia da 155.000 Euro a 7,5 miliardi di Euro.
Un aumento di capitale attuato senza l'emissione di nuove azioni, ma con l'aumento del valore delle azioni esistenti a 7,5 miliardi (+4.600%). Il sogno di ogni azionista.
Il decreto, in aggiunta, stabilisce che gli azionisti non possono detenere più del 3% delle quote. San Paolo e Unicredit, per esempio, hanno rispettivamente il 30% e il 22% e dovranno scendere entrambe al 3% in futuro. Non perdete la calma: il 56% delle quote dovrà essere venduta (in quanto proprietà dei sei istituti che superano la soglia del 3%: Intesa Sanpaolo, UniCredit, Assicurazioni Generali, Cassa di Risparmio in Bologna, INPS, Banca Carige. Al momento della vendita si genererà un'enorme plusvalenza per gli azionisti che intascheranno netti l’87,5% di quel 56% di quote (circa 3,67 miliardi) e pagheranno in tasse allo Stato il 12,5% (circa di 525 milioni). Ma non è finita, perché lo Stato, al momento della vendita (di un suo bene regalato alle banche!!) sarà cornuto e mazziato. C'è infatti una clausola a ulteriore favore delle banche. Quando venderanno per scendere al 3%, nel caso in cui non riescano a piazzare le loro quote sul mercato, queste saranno riacquistate automaticamente dallo Stato (ovviamente a prezzo rivalutato) con un costo di oltre 3,5 miliardi di Euro.
E poi, vogliamo dimenticarci i grassi dividendi annuali che le banche prenderanno grazie alla rivalutazione delle azioni di Bankitalia? Non possiamo! Il decreto prevede che l’importo dei dividendi annuali possa raggiungere il 6% del capitale: saranno quindi distribuiti ai soci fino a 450 milioni di Euro ogni anno, mentre ora erano irrisori. Perché lo Stato non ha riacquistato le quote in eccedenza al 3% al prezzo nominale e successivamente provveduto alla rivalutazione?
Questo decreto NON sarebbe stato approvato se Laura Boldrini avesse seguito il regolamento della Camera. L’aver violato il regolamento impedendo alle opposizioni di esprimere il loro dissenso come previsto e come sarebbe stato nei suoi doveri istituzionali, ha consentito l’approvazione di questo decreto-regalo alle banche, ovviamente alle spese dei cittadini italiani (tu che stai leggendo incluso).
Grazie Boldrini!
Ps: Renzie vuole recuperare un miliardo con la riforma del Senato. Miliardo che esiste solo nella sua testa. Però non ha detto nulla contro il regalo di 7,5 miliardi di euro alle banche. Chissà perché?
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6 febbraio 2014
ALESSANDRO DI BATTISTA E QUEI 3176 EURO
ALESSANDRO DI BATTISTA E QUEI 3176 EURO:
Fonte: "
www.tzetze.it
"
Alessandro Di Battista scrive su Facebook il seguente messaggio, respingendo tutte le accuse mosse in questi giorni nei suoi confronti:
Rispondo a qualche cattiveria birichina che pennivendoli prezzolati o politicanti falliti mi hanno rivolto in queste ore. A Gramellini (La Stampa, il giornale della FIAT Spa) che mi accusa di "non aver mai lavorato" ricordo che esiste Linkedin. Lo utilizzi, contatti i datori di lavoro e chieda referenze sul mio conto. All'Onorevole Librandi di Scelta Civica (già Forza Italia, poi PDL) che mi ritiene "distratto" per aver dichiarato per il 2012 solo 3176 euro come reddito rispondo che non sono affatto distratto. E' quel che ho percepito! Caro Onorevole, qualche anno fa ho scelto di mollare il lavoro per viaggiare e scrivere sulla "politica del possibile" latinoamericana.
Al ritorno in Italia, come tantissimi giovani, ho avuto difficoltà a trovare un impiego. So cosa significa mandare CV e non ricevere risposte, so che significa "tirare la cinghia". Lei oltretutto, avendo militato in partiti come FI e PDL, è anche responsabile delle difficoltà che ho incontrato. Quei 3176 euro provengono dalla vendita dei diritti di autore dell'unico libro che ho scritto. Se la domanda è "come hai campato nel 2012 con soli 3176 euro?", la risposta è "come tanti disoccupati, come tanti giovani, faticando, chiedendo una mano ai genitori e vivendo in modo sobrio (tra l'altro per me la sobrietà non è un sacrificio)". Se poi non è convinto e ritiene ancora che io sia "distratto" mi denunci! Cosa aspetta?
Dichiarare il falso in dichiarazione dei redditi è un reato.
Per ultimo, dato che mi si accusa di violenze inaudite alla Camera voglio chiarire un paio di punti. Non ho mai impedito all'Onorevolissimo statista Speranza di parlare. Semplicemente gli ho impedito di mentire. Ma dato che lui quando parla mente evidentemente per non mentire ha deciso di non parlare. Io ero in sala stampa, a 5 metri da lui e gli ho detto questa frase: "alla prima menzogna ti sbugiarderò". La sua risposta è stata meravigliosa: "allora vado a fare la conferenza stampa nel mio ufficio". Fenomeno! Dopo è nata la discussione.
Per concludere vi informo che tra i capi di accusa che i deputati Questori Fontanelli e Fontana mi muovono nella relazione sugli episodi del 29 e 30 gennaio, del 24 gennaio e del 4 dicembre, vi è il fatto che avrei occupato i banchi del governo durante il voto sul TAP (gasdotto Trans-adriatico). Non avrei, ho (io e tanti miei colleghi)! L'abbiamo fatto, lo rivendichiamo e ne andiamo orgogliosi. Il TAP è anticostituzionale, inutile, dannoso, sarà una bomba economica, ambientale, sociale. Noi stiamo dalla parte dei cittadini sempre. Pensavate di avere a che fare con sudditi, che ci saremmo abituati alla casta, ai prosecchini tra onorevoli, al "venticello stuzzicherello" romano? Beh non è così, siamo dipendenti dei cittadini e i cittadini onesti (al netto di scivolate sul linguaggio che non avverranno più) sono fieri di noi. ...
Fonte: "
www.tzetze.it
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Alessandro Di Battista scrive su Facebook il seguente messaggio, respingendo tutte le accuse mosse in questi giorni nei suoi confronti:
Rispondo a qualche cattiveria birichina che pennivendoli prezzolati o politicanti falliti mi hanno rivolto in queste ore. A Gramellini (La Stampa, il giornale della FIAT Spa) che mi accusa di "non aver mai lavorato" ricordo che esiste Linkedin. Lo utilizzi, contatti i datori di lavoro e chieda referenze sul mio conto. All'Onorevole Librandi di Scelta Civica (già Forza Italia, poi PDL) che mi ritiene "distratto" per aver dichiarato per il 2012 solo 3176 euro come reddito rispondo che non sono affatto distratto. E' quel che ho percepito! Caro Onorevole, qualche anno fa ho scelto di mollare il lavoro per viaggiare e scrivere sulla "politica del possibile" latinoamericana.
Al ritorno in Italia, come tantissimi giovani, ho avuto difficoltà a trovare un impiego. So cosa significa mandare CV e non ricevere risposte, so che significa "tirare la cinghia". Lei oltretutto, avendo militato in partiti come FI e PDL, è anche responsabile delle difficoltà che ho incontrato. Quei 3176 euro provengono dalla vendita dei diritti di autore dell'unico libro che ho scritto. Se la domanda è "come hai campato nel 2012 con soli 3176 euro?", la risposta è "come tanti disoccupati, come tanti giovani, faticando, chiedendo una mano ai genitori e vivendo in modo sobrio (tra l'altro per me la sobrietà non è un sacrificio)". Se poi non è convinto e ritiene ancora che io sia "distratto" mi denunci! Cosa aspetta?
Dichiarare il falso in dichiarazione dei redditi è un reato.
Per ultimo, dato che mi si accusa di violenze inaudite alla Camera voglio chiarire un paio di punti. Non ho mai impedito all'Onorevolissimo statista Speranza di parlare. Semplicemente gli ho impedito di mentire. Ma dato che lui quando parla mente evidentemente per non mentire ha deciso di non parlare. Io ero in sala stampa, a 5 metri da lui e gli ho detto questa frase: "alla prima menzogna ti sbugiarderò". La sua risposta è stata meravigliosa: "allora vado a fare la conferenza stampa nel mio ufficio". Fenomeno! Dopo è nata la discussione.
Per concludere vi informo che tra i capi di accusa che i deputati Questori Fontanelli e Fontana mi muovono nella relazione sugli episodi del 29 e 30 gennaio, del 24 gennaio e del 4 dicembre, vi è il fatto che avrei occupato i banchi del governo durante il voto sul TAP (gasdotto Trans-adriatico). Non avrei, ho (io e tanti miei colleghi)! L'abbiamo fatto, lo rivendichiamo e ne andiamo orgogliosi. Il TAP è anticostituzionale, inutile, dannoso, sarà una bomba economica, ambientale, sociale. Noi stiamo dalla parte dei cittadini sempre. Pensavate di avere a che fare con sudditi, che ci saremmo abituati alla casta, ai prosecchini tra onorevoli, al "venticello stuzzicherello" romano? Beh non è così, siamo dipendenti dei cittadini e i cittadini onesti (al netto di scivolate sul linguaggio che non avverranno più) sono fieri di noi. ...
3 febbraio 2014
Svuotacarceri: usciranno assassini, mafiosi e stupratori! #noindulto
Svuotacarceri: usciranno assassini, mafiosi e stupratori! #noindulto:
Si discute oggi alla Camera il decreto svuota carceri, che approda a Montecitorio dopo l’applicazione della ghigliottina in commissione Giustizia. Lì è stato impedito alle opposizioni di esercitare il proprio ruolo. Nella stessa occasione il capogruppo pd Walter Verini ha dato la propria solidarietà al picchiatore Dambruoso. I portavoce 5 stelle hanno scritto questa lettera al comandante della polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza, ai vertici delle procure, ai presidenti di tribunali e di corti d’appello, nonché all’Anm:
"La giustizia è morta. Oggi alla Camera si celebrerà il suo funerale. Causa della morte è l'ennesimo decreto. Lo chiamano "svuotacarceri" e dietro l'intenzione nobile c'è la solita truffa semantica e l'incapacità dei partiti di risolvere i problemi.
Gli effetti di questo "svuotacarceri" si vedono già. Ogni settimana ci sono 200 detenuti in meno nelle celle. Per perseguire l'obiettivo di "svuotare le carceri", si produce un vero e proprio indulto che ha già fatto uscire mafiosi, stupratori, assassini, e ne farà uscire molti altri. Uno che senz'altro trarrà beneficio sarà Totò Cuffaro, l’ex governatore della Sicilia ora in carcere grazie a uno sconto di pena di oltre un anno. E' già uscito un boss imporante, tale Nicola Ribisi, pezzo grosso della mafia di Agrigento.
Chi risponderà di tutto ciò? Chi avrà il coraggio di assumersi la responsabilità di raccogliere l'appello di Franco Roberti, il capo nazionale antimafia, che ha denunciato che siamo di fronte a qualcosa di peggio di un indulto mascherato? Fate sentire la vostra voce, perché questo decreto ha già causato troppi danni e deve decadere." M5S Commissione Giustizia Camera e Senato - Leggi la lettera completa
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Si discute oggi alla Camera il decreto svuota carceri, che approda a Montecitorio dopo l’applicazione della ghigliottina in commissione Giustizia. Lì è stato impedito alle opposizioni di esercitare il proprio ruolo. Nella stessa occasione il capogruppo pd Walter Verini ha dato la propria solidarietà al picchiatore Dambruoso. I portavoce 5 stelle hanno scritto questa lettera al comandante della polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza, ai vertici delle procure, ai presidenti di tribunali e di corti d’appello, nonché all’Anm:
"La giustizia è morta. Oggi alla Camera si celebrerà il suo funerale. Causa della morte è l'ennesimo decreto. Lo chiamano "svuotacarceri" e dietro l'intenzione nobile c'è la solita truffa semantica e l'incapacità dei partiti di risolvere i problemi.
Gli effetti di questo "svuotacarceri" si vedono già. Ogni settimana ci sono 200 detenuti in meno nelle celle. Per perseguire l'obiettivo di "svuotare le carceri", si produce un vero e proprio indulto che ha già fatto uscire mafiosi, stupratori, assassini, e ne farà uscire molti altri. Uno che senz'altro trarrà beneficio sarà Totò Cuffaro, l’ex governatore della Sicilia ora in carcere grazie a uno sconto di pena di oltre un anno. E' già uscito un boss imporante, tale Nicola Ribisi, pezzo grosso della mafia di Agrigento.
Chi risponderà di tutto ciò? Chi avrà il coraggio di assumersi la responsabilità di raccogliere l'appello di Franco Roberti, il capo nazionale antimafia, che ha denunciato che siamo di fronte a qualcosa di peggio di un indulto mascherato? Fate sentire la vostra voce, perché questo decreto ha già causato troppi danni e deve decadere." M5S Commissione Giustizia Camera e Senato - Leggi la lettera completa
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Ripensiamoci, forse hanno ragione loro #vinciamonoi
Ripensiamoci, forse hanno ragione loro #vinciamonoi:
video di Marco Centonze
"Ragazzi ripensiamoci, forse hanno ragione loro. Dopo il fuoco incrociato di attacchi che abbiamo ricevuto in questi giorni ho fatto un atto di umiltà e ho riflettuto sul fatto che forse hanno ragione loro, quindi propongo a tutto il M5S un cambio di rotta.
Per prima cosa diamo questo benedetto IBAN e prendiamoci 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e mettiamoceli in tasca, tanto agli italiani va bene così. Prendiamogli questi soldi dalle tasche, ci spettano per legge. Usiamoli per farci una televisione nostra, per fare delle sedi di partito in tutta Italia, per organizzare feste in cui invitiamo i migliori cantanti internazionali.
Beppe torna a fare il comico più pagato d'Italia, ma che te ne frega di fare politica? Fai ridere tutti nei teatri, ma lasciali andare a casa tranquilli, non chiedere che si impegnino. Vogliono ridere e rilassarsi due ore, non stimolarli di più. Riposati! Smettila con questa cosa di smuovere le coscenze e di trasformare ominicchi in leadere di se stessi pronti a tutto.
Gianroberto pensa alla tua azienda, non rompere i coglioni con la rete come strumento di partecipazione. Hai dimostrato di essere un grande manager e un grandissimo professionista di comunicazione. Stipula contratti con le grandi multinazionali, allarga la tua azienda, arrichisciti e vai a riposarti con tua moglie e i tuoi figli. Prendi una bella villa con piscina, la tua casetta in montagna è patetica per uno con il tuo potenziale.
Parlamentari a 5 Stelle tenetevi tutto lo stipendio! Ma quando vi ricapita? Siete giovani, siete belli, siete pieni di energia, ma chi ve lo fa fare questo sacrificio infinito? Vi fate umiliare tutti i giorni. Ma per cosa?? Alessandro, Luigi, siete giovani e belli, le donne impazziscono per voi. Tenetevi ogni mese 18.000 €, compratevi una porsche e poi portatele in vacanza nei migliori resort. Nicola hai una splendida moglie e due figli grandi, stai con loro, goditeli, fatti delle belle vacanze e paga master negli states ai tuoi figli. Roberto ma che cavolo stai a fare in RAI, chiama subito Yvonne e dille che hai prenotato una settimana ai caraibi. Ragazzi le nostre fidanzate e le nostre mogli non ne possono più di stare al nostro fianco, non ne possono più di vederci solo nei ritagli di tempo, di fare parte di un sacrificio che noi abbiamo deciso di fare. Carla, Paola, Barbara, siete donne splendide, godetivi la celebrità e la ricchezza, girate il mondo, entrate in contatto con i potenti, godetevi la vita. Non vi voglio più vedere incazzate in parlamento, vi voglio vedere in accappatoio in un bel centro benessere, fra massaggiatori, saune, idromassaggi. Ragazze vi voglio vedere sulla fifth avenue a New York con qualche bella sportina Louis Vuitton e Gucci. Vi voglio veder sorridere con i vostri cari e con i vostri amici, con il volto rilassato e con una bella messa in piega.
Ai consiglieri comunali e regionali invece dico: Svegliatevi!!! Mattia, Giancarlo, Silvana, Davide, Natasha, Marco, ma che cazzo fate? Non avete ancora capito cosa potete fare? Vendete qualche voto in cambio di posti di lavoro per i vostri parenti e amici in difficoltà. Piazzateli nelle partecipate a tempo indeterminato. Sveglia!! State lì a soffrire come dei pirla, fra tensioni e magoni, per poi non ottenere nulla. Voi nei comuni poi continuate a farlo per 4 soldi. Ma state sereni!! Andate in commissione, firmate la presenza, prendetevi il gettone e poi via. Ma chi ve lo fa fare di studiare, di arrabbiarvi, di fare mille incontri con cittadini disperati che vi chiedono aiuto. Chiudete la porta dei vostri uffici.
Portavoce del M5S a tutti i livelli, per favore, smettetela di lottare! Iniziate a fare come tutti gli altri, la stampa italiana vi vuole così, le televisioni vi vogliono così, i politologi vi vogliono così. Basta!! Ma chi se ne frega se vengono condonati 98 miliardi di euro alle lobby del gioco d'azzardo. Rompete le scatole due giorni, poi vi fate fare qualche regalino e dopo tacete, dai! Ma non avete ancora appreso niente dalla politica?!
Andate nei talk a fare due urletti e poi tranquilli dopo votate in base alla convenienza.
E poi cazzo, non ne posso più di vedervi girare a piedi in mezzo alla gente. Voi siete politici! Vi dovreste dimenticare di saper guidare. Io vi voglio vedere rilassati, nei sedili posteriori delle auto blu, con una bella bottiglia di Champagne e con la camicia aperta.
Non ne posso più di soffrire con voi, non ne posso più di vedervi lottare ogni giorno per essere poi coperti di menzogne e attacchi rabbiosi di stampa e colleghi.
Cosa cavolo vi siete messi in testa? Volete cambiare il mondo, ma il mondo non si cambia. Come fate ad essere così ingenui? State lì a farvi massacrare dai tromboni, servi del sistema e più tronfi dei tronisti, che ogni giorno vi ripetono che siete pericolosi e antidemocratici. Ma per cosa lo fate? Basta! ma chi ve lo fa fare? Pensate alle vostre vite, siate egoisti, fate come tutti gli altri!!!
Cristo santo, fate come tutti gli altri!!!
Oppure no... continuate così. Insegnate al mondo cosa significa dare un senso alla vita e alla parola dignità. Io sono con voi. Teniamoci per mano e andiamo avanti, a testa bassa, come Rocky Balboa, fino a farci rompere il collo da questi bastardi. Sono sempre più convinto che alla fine vinceremo noi. VINCIAMO NOI, meravigliosi onesti puliti e liberi cittadini a 5 stelle. Vinciamo noi! Anzi, abbiamo già vinto." Max Bugani
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video di Marco Centonze
"Ragazzi ripensiamoci, forse hanno ragione loro. Dopo il fuoco incrociato di attacchi che abbiamo ricevuto in questi giorni ho fatto un atto di umiltà e ho riflettuto sul fatto che forse hanno ragione loro, quindi propongo a tutto il M5S un cambio di rotta.
Per prima cosa diamo questo benedetto IBAN e prendiamoci 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e mettiamoceli in tasca, tanto agli italiani va bene così. Prendiamogli questi soldi dalle tasche, ci spettano per legge. Usiamoli per farci una televisione nostra, per fare delle sedi di partito in tutta Italia, per organizzare feste in cui invitiamo i migliori cantanti internazionali.
Beppe torna a fare il comico più pagato d'Italia, ma che te ne frega di fare politica? Fai ridere tutti nei teatri, ma lasciali andare a casa tranquilli, non chiedere che si impegnino. Vogliono ridere e rilassarsi due ore, non stimolarli di più. Riposati! Smettila con questa cosa di smuovere le coscenze e di trasformare ominicchi in leadere di se stessi pronti a tutto.
Gianroberto pensa alla tua azienda, non rompere i coglioni con la rete come strumento di partecipazione. Hai dimostrato di essere un grande manager e un grandissimo professionista di comunicazione. Stipula contratti con le grandi multinazionali, allarga la tua azienda, arrichisciti e vai a riposarti con tua moglie e i tuoi figli. Prendi una bella villa con piscina, la tua casetta in montagna è patetica per uno con il tuo potenziale.
Parlamentari a 5 Stelle tenetevi tutto lo stipendio! Ma quando vi ricapita? Siete giovani, siete belli, siete pieni di energia, ma chi ve lo fa fare questo sacrificio infinito? Vi fate umiliare tutti i giorni. Ma per cosa?? Alessandro, Luigi, siete giovani e belli, le donne impazziscono per voi. Tenetevi ogni mese 18.000 €, compratevi una porsche e poi portatele in vacanza nei migliori resort. Nicola hai una splendida moglie e due figli grandi, stai con loro, goditeli, fatti delle belle vacanze e paga master negli states ai tuoi figli. Roberto ma che cavolo stai a fare in RAI, chiama subito Yvonne e dille che hai prenotato una settimana ai caraibi. Ragazzi le nostre fidanzate e le nostre mogli non ne possono più di stare al nostro fianco, non ne possono più di vederci solo nei ritagli di tempo, di fare parte di un sacrificio che noi abbiamo deciso di fare. Carla, Paola, Barbara, siete donne splendide, godetivi la celebrità e la ricchezza, girate il mondo, entrate in contatto con i potenti, godetevi la vita. Non vi voglio più vedere incazzate in parlamento, vi voglio vedere in accappatoio in un bel centro benessere, fra massaggiatori, saune, idromassaggi. Ragazze vi voglio vedere sulla fifth avenue a New York con qualche bella sportina Louis Vuitton e Gucci. Vi voglio veder sorridere con i vostri cari e con i vostri amici, con il volto rilassato e con una bella messa in piega.
Ai consiglieri comunali e regionali invece dico: Svegliatevi!!! Mattia, Giancarlo, Silvana, Davide, Natasha, Marco, ma che cazzo fate? Non avete ancora capito cosa potete fare? Vendete qualche voto in cambio di posti di lavoro per i vostri parenti e amici in difficoltà. Piazzateli nelle partecipate a tempo indeterminato. Sveglia!! State lì a soffrire come dei pirla, fra tensioni e magoni, per poi non ottenere nulla. Voi nei comuni poi continuate a farlo per 4 soldi. Ma state sereni!! Andate in commissione, firmate la presenza, prendetevi il gettone e poi via. Ma chi ve lo fa fare di studiare, di arrabbiarvi, di fare mille incontri con cittadini disperati che vi chiedono aiuto. Chiudete la porta dei vostri uffici.
Portavoce del M5S a tutti i livelli, per favore, smettetela di lottare! Iniziate a fare come tutti gli altri, la stampa italiana vi vuole così, le televisioni vi vogliono così, i politologi vi vogliono così. Basta!! Ma chi se ne frega se vengono condonati 98 miliardi di euro alle lobby del gioco d'azzardo. Rompete le scatole due giorni, poi vi fate fare qualche regalino e dopo tacete, dai! Ma non avete ancora appreso niente dalla politica?!
Andate nei talk a fare due urletti e poi tranquilli dopo votate in base alla convenienza.
E poi cazzo, non ne posso più di vedervi girare a piedi in mezzo alla gente. Voi siete politici! Vi dovreste dimenticare di saper guidare. Io vi voglio vedere rilassati, nei sedili posteriori delle auto blu, con una bella bottiglia di Champagne e con la camicia aperta.
Non ne posso più di soffrire con voi, non ne posso più di vedervi lottare ogni giorno per essere poi coperti di menzogne e attacchi rabbiosi di stampa e colleghi.
Cosa cavolo vi siete messi in testa? Volete cambiare il mondo, ma il mondo non si cambia. Come fate ad essere così ingenui? State lì a farvi massacrare dai tromboni, servi del sistema e più tronfi dei tronisti, che ogni giorno vi ripetono che siete pericolosi e antidemocratici. Ma per cosa lo fate? Basta! ma chi ve lo fa fare? Pensate alle vostre vite, siate egoisti, fate come tutti gli altri!!!
Cristo santo, fate come tutti gli altri!!!
Oppure no... continuate così. Insegnate al mondo cosa significa dare un senso alla vita e alla parola dignità. Io sono con voi. Teniamoci per mano e andiamo avanti, a testa bassa, come Rocky Balboa, fino a farci rompere il collo da questi bastardi. Sono sempre più convinto che alla fine vinceremo noi. VINCIAMO NOI, meravigliosi onesti puliti e liberi cittadini a 5 stelle. Vinciamo noi! Anzi, abbiamo già vinto." Max Bugani
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Lettera aperta a Daria Bignardi
Lettera aperta a Daria Bignardi:
"Cara Daria Bignardi, ti propongo questa riflessione sulla trasmissione di venerdì sera. Come sarebbe per te se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassino? Come è l' aver sposato il figlio di un assassino? E se insistessi su questa domanda come hai fatto tu per il padre ex fascista di Di Battista ? E se dopo aver avuto te ospite invitassi uno scrittore che invece di parlare del suo libro raccontasse di cosa è stato Lotta Continua e di cosa pensa di te? E se questo scrittore utilizzasse il suo tempo non per parlare del suo libro ma per denigrare te che, oltretutto, saresti impossibilitata a difenderti? Tu penseresti che io sia stato corretto come conduttore o penseresti che questo invito sia stato una trappola ben orchestrata per far prevalere una idea e una tattica precostituita? Ad esempio che il MoVimento 5 Stelle e i suoi parlamentari sono squadristi. Con una grande abilità sei passata dal papà fascista (tra l'altro, ex fascista, ora vota m5s) ad Augias che ci dipinge come neofascisti. Ma assomigliate piu voi a quel regime, voi che utilizzate tecniche da istituto luce, o noi che volevamo solo evitare che andassero 7,5 miliardi di euro alle banche? 7,5 miliardi che pagheremo noi tutti, tu e la tua famiglia comprese." Rocco Casalino
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"Cara Daria Bignardi, ti propongo questa riflessione sulla trasmissione di venerdì sera. Come sarebbe per te se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassino? Come è l' aver sposato il figlio di un assassino? E se insistessi su questa domanda come hai fatto tu per il padre ex fascista di Di Battista ? E se dopo aver avuto te ospite invitassi uno scrittore che invece di parlare del suo libro raccontasse di cosa è stato Lotta Continua e di cosa pensa di te? E se questo scrittore utilizzasse il suo tempo non per parlare del suo libro ma per denigrare te che, oltretutto, saresti impossibilitata a difenderti? Tu penseresti che io sia stato corretto come conduttore o penseresti che questo invito sia stato una trappola ben orchestrata per far prevalere una idea e una tattica precostituita? Ad esempio che il MoVimento 5 Stelle e i suoi parlamentari sono squadristi. Con una grande abilità sei passata dal papà fascista (tra l'altro, ex fascista, ora vota m5s) ad Augias che ci dipinge come neofascisti. Ma assomigliate piu voi a quel regime, voi che utilizzate tecniche da istituto luce, o noi che volevamo solo evitare che andassero 7,5 miliardi di euro alle banche? 7,5 miliardi che pagheremo noi tutti, tu e la tua famiglia comprese." Rocco Casalino
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2 febbraio 2014
Ma gli eversori sono loro!
Ma gli eversori sono loro!:
Parlano di rispetto delle regole? Svendono, smembrano, fanno a pezzi l’Italia, la Costituzione, i regolamenti, regalano i nostri soldi alle banche e parlano di rispetto delle regole? Si incontrano a porte chiuse con il presidente della Repubblica, si accordano per la sua rielezione, per le larghe intese, per la legge elettorale, escludendo 9 milioni di cittadini che secondo la Costituzione dovrebbero essere tutelati tanto quanto loro, e poi vengono a fare la morale sulle regole a un centinaio di deputati cui non resta nessuna alternativa se non provare a mettersi sui banchi, come Robin Williams chiese di fare ai suoi studenti ne L’ttimo Fuggente? Tirano ceffoni a giovani madri e parlano di rispetto per le donne? Boldrini: l’hai sbattuto fuori Dambruoso? L’hai sospeso? Gli hai fatto uno dei tuoi sermoni strumentali che riservi all’unica opposizione seria e imponente che l’Italia abbia mai visto dopo la fine della seconda guerra mondiale? No? Allora taci e immagina solo per un secondo di essere capace di provare vergogna. Prova vergogna e dimettiti. Chi è davvero eversivo? Chi manovra segretamente per conservare un establishment la cui unica preoccupazione è rubare la sovranità al popolo, o chi cerca almeno di rallentarlo, occupando quattro sgabelli per pochi attimi? Un Presidente della Camera ha il DOVERE di essere imparziale e terza nei confronti di tutte le forze parlamentari. La Boldrini, oltre ad avere violato il regolamento inventandosi la “tagliola” (che non è prevista alla Camera), è venuta meno a questo obbligo e rilascia inaudite dichiarazioni pubbliche che farebbero tremar le vene e i polsi ai padri costituenti, o a quel che è rimasto del loro spirito. Ora, se questa fosse ancora una repubblica democratica e se la carta costituzionale avesse per tutti lo stesso senso profondo che ha per il Movimento 5 Stelle, Laura Boldrini potrebbe fare solo una cosa: DIMETTERSI e lasciare il suo scranno e i suoi privilegi a chi è in grado di tutelare anche e soprattutto le minoranze. #boldrinidimettiti
Parlano di rispetto delle regole? Svendono, smembrano, fanno a pezzi l’Italia, la Costituzione, i regolamenti, regalano i nostri soldi alle banche e parlano di rispetto delle regole? Si incontrano a porte chiuse con il presidente della Repubblica, si accordano per la sua rielezione, per le larghe intese, per la legge elettorale, escludendo 9 milioni di cittadini che secondo la Costituzione dovrebbero essere tutelati tanto quanto loro, e poi vengono a fare la morale sulle regole a un centinaio di deputati cui non resta nessuna alternativa se non provare a mettersi sui banchi, come Robin Williams chiese di fare ai suoi studenti ne L’ttimo Fuggente? Tirano ceffoni a giovani madri e parlano di rispetto per le donne? Boldrini: l’hai sbattuto fuori Dambruoso? L’hai sospeso? Gli hai fatto uno dei tuoi sermoni strumentali che riservi all’unica opposizione seria e imponente che l’Italia abbia mai visto dopo la fine della seconda guerra mondiale? No? Allora taci e immagina solo per un secondo di essere capace di provare vergogna. Prova vergogna e dimettiti. Chi è davvero eversivo? Chi manovra segretamente per conservare un establishment la cui unica preoccupazione è rubare la sovranità al popolo, o chi cerca almeno di rallentarlo, occupando quattro sgabelli per pochi attimi? Un Presidente della Camera ha il DOVERE di essere imparziale e terza nei confronti di tutte le forze parlamentari. La Boldrini, oltre ad avere violato il regolamento inventandosi la “tagliola” (che non è prevista alla Camera), è venuta meno a questo obbligo e rilascia inaudite dichiarazioni pubbliche che farebbero tremar le vene e i polsi ai padri costituenti, o a quel che è rimasto del loro spirito. Ora, se questa fosse ancora una repubblica democratica e se la carta costituzionale avesse per tutti lo stesso senso profondo che ha per il Movimento 5 Stelle, Laura Boldrini potrebbe fare solo una cosa: DIMETTERSI e lasciare il suo scranno e i suoi privilegi a chi è in grado di tutelare anche e soprattutto le minoranze. #boldrinidimettiti
Fazio, con la Boldrini fai giornalismo #fazioalzalatesta
Fazio, con la Boldrini fai giornalismo #fazioalzalatesta:
"La Boldrini in questi giorni sta occupando la RAI raccontando il falso agli italiani. Non è vero che i cittadini avrebbero pagato l'IMU se avessimo fatto decadere il decreto Bankitalia. Bastava scorporare il decreto come chiesto dal M5S. La Boldrini ha la responsabilità di non essersi imposta al governo, ai burocrati di Palazzo e ha subito la volontà dei poteri forti che hanno voluto saccheggiare 7,5 miliardi di euro dalle riserve della Banca d'Italia - soldi di tutti i cittadini - regalandoli a banche private e assicurazioni. La Boldrini mente in tv e a Montecitorio sulla ghigliottina: è uno strumento non previsto né dal Regolamento né dalla Costituzione.
E' capitato già in passato di fronte alle bugie di Letta che Fazio abbia detto di non poter sapere tutto quello che accade in parlamento.
Ci teniamo quindi a informare Fazio.
La Boldrini ripeterà, mentendo agli italiani, che la ghigliottina è democratica e il m5s antidemocratico. Ricordiamo a Fazio cosa disse nel 2009 sulla ghigliottina il capogruppo del Pd alla Camera: leggi!
Può Fazio fare informazione pubblica e imparziale e chiedere conto alla Boldrini di questa incoerenza? Può Fazio chiedere in quale articolo del Regolamento della Camera e della Costituzione è prevista la ghigliottina? Può chiedere conto alla Boldrini dell'assenza di solidarietà alla portavoce Loredana Lupo aggredita in Aula e quali provvedimenti intende prendere nei confronti del suo aggressore? Può Fazio conto alla Boldrini delle sue parole eversive contro l'opposizione che invece dovrebbe tutelare in qualità di presidente della camera? Può Fazio fare informazione pubblica e imparziale e chiedere conto alla Boldrini della sua responsabilità nel passaggio del decreto legge contro la Costituzione e ai danni degli italiani? Può Fazio chiedere conto alla Boldrini della sua volontà di cambiare il regolamento della Camera per zittire definitivamente le opposizioni? Può Fazio fare informazione pubblica e imparziale e chiedere conto alla Boldrini della presenza inusitata e incontrollata di lobbisti alla Camera che influenzano e manipolano i deputati del pd come nel caso Sorgenia e Tivelli? Può Fazio fare informazione pubblica e imparziale e chiedere conto alla Boldrini delle irregolarità avvenute in Commissione affari costituzionali prima del passaggio in Aula della legge elettorale firmata Renzi-Berlusconi? Può Fazio oggi distinguersi nel panorama della stampa italiana e guadagnarsi il suo stipendio milionario pagato dai cittadini?
#FazioAlzaLaTesta" Federico D'Incà, capogruppo M5S Camera
Leggi e commenta il post su www.beppegrillo.it
"La Boldrini in questi giorni sta occupando la RAI raccontando il falso agli italiani. Non è vero che i cittadini avrebbero pagato l'IMU se avessimo fatto decadere il decreto Bankitalia. Bastava scorporare il decreto come chiesto dal M5S. La Boldrini ha la responsabilità di non essersi imposta al governo, ai burocrati di Palazzo e ha subito la volontà dei poteri forti che hanno voluto saccheggiare 7,5 miliardi di euro dalle riserve della Banca d'Italia - soldi di tutti i cittadini - regalandoli a banche private e assicurazioni. La Boldrini mente in tv e a Montecitorio sulla ghigliottina: è uno strumento non previsto né dal Regolamento né dalla Costituzione.
E' capitato già in passato di fronte alle bugie di Letta che Fazio abbia detto di non poter sapere tutto quello che accade in parlamento.
Ci teniamo quindi a informare Fazio.
La Boldrini ripeterà, mentendo agli italiani, che la ghigliottina è democratica e il m5s antidemocratico. Ricordiamo a Fazio cosa disse nel 2009 sulla ghigliottina il capogruppo del Pd alla Camera: leggi!
Può Fazio fare informazione pubblica e imparziale e chiedere conto alla Boldrini di questa incoerenza? Può Fazio chiedere in quale articolo del Regolamento della Camera e della Costituzione è prevista la ghigliottina? Può chiedere conto alla Boldrini dell'assenza di solidarietà alla portavoce Loredana Lupo aggredita in Aula e quali provvedimenti intende prendere nei confronti del suo aggressore? Può Fazio conto alla Boldrini delle sue parole eversive contro l'opposizione che invece dovrebbe tutelare in qualità di presidente della camera? Può Fazio fare informazione pubblica e imparziale e chiedere conto alla Boldrini della sua responsabilità nel passaggio del decreto legge contro la Costituzione e ai danni degli italiani? Può Fazio chiedere conto alla Boldrini della sua volontà di cambiare il regolamento della Camera per zittire definitivamente le opposizioni? Può Fazio fare informazione pubblica e imparziale e chiedere conto alla Boldrini della presenza inusitata e incontrollata di lobbisti alla Camera che influenzano e manipolano i deputati del pd come nel caso Sorgenia e Tivelli? Può Fazio fare informazione pubblica e imparziale e chiedere conto alla Boldrini delle irregolarità avvenute in Commissione affari costituzionali prima del passaggio in Aula della legge elettorale firmata Renzi-Berlusconi? Può Fazio oggi distinguersi nel panorama della stampa italiana e guadagnarsi il suo stipendio milionario pagato dai cittadini?
#FazioAlzaLaTesta" Federico D'Incà, capogruppo M5S Camera
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31 gennaio 2014
27 gennaio 2014
9 gennaio 2014
La verità sui tagli alla scuola e 430 milioni per le private
La verità sui tagli alla scuola e 430 milioni per le private:
"Il prelievo ai lavoratori della scuola non è stato sventato. Salvi i docenti grazie alla tempestiva denuncia del M5S, rimane la questione del personale ATA (bidelli e personale tecnico che guadagnano appena 1000 euro) costretto ad un altro prelievo sui precedenti incentivi economici. Altre famiglie che precipitano verso la povertà. Tutto ciò mentre il governo, che piange miseria sul comparto scuola, elargisce allegramente ben 430 milioni di euro a scuole e università private. Il M5S ha depositato una PdL per l'abolizione dei finanziamenti alle scuole private (esclusi nidi), perché la scuola pubblica non può più essere la Cenerentola del Paese". Luigi Gallo, M5S Camera Commissione Cultura
"Il prelievo ai lavoratori della scuola non è stato sventato. Salvi i docenti grazie alla tempestiva denuncia del M5S, rimane la questione del personale ATA (bidelli e personale tecnico che guadagnano appena 1000 euro) costretto ad un altro prelievo sui precedenti incentivi economici. Altre famiglie che precipitano verso la povertà. Tutto ciò mentre il governo, che piange miseria sul comparto scuola, elargisce allegramente ben 430 milioni di euro a scuole e università private. Il M5S ha depositato una PdL per l'abolizione dei finanziamenti alle scuole private (esclusi nidi), perché la scuola pubblica non può più essere la Cenerentola del Paese". Luigi Gallo, M5S Camera Commissione Cultura
SOLO I 5 STELLE HANNO VOTATO!
SOLO I 5 STELLE HANNO VOTATO!:
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I puntini verdi che vedete sono i deputati 5 Stelle. Ieri sono stati gli unici a votare questo provvedimento.
Si tratta di una mozione presentata alla Camera dal Movimento 5 Stelle per tagliare le pensioni d'oro e aumentare, invece, quelle minime. La Camera, compatta, ha respinto questo provvedimento.
Scrive il deputato 5 Stelle Luca Frosone su Faceboook:
La Camera RESPINGE la nostra mozione! #NonSIETEumani
Due milioni e 200 mila cittadini italiani che vorrebbero solo riuscire a portare a casa almeno un pezzo di pane, vivere nella dignità di poterle pagare quelle tasse esose che attanagliano tutti gli italiani per colpa dei governi che si sono succeduti negli ultimi vent'anni.
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I puntini verdi che vedete sono i deputati 5 Stelle. Ieri sono stati gli unici a votare questo provvedimento.
Si tratta di una mozione presentata alla Camera dal Movimento 5 Stelle per tagliare le pensioni d'oro e aumentare, invece, quelle minime. La Camera, compatta, ha respinto questo provvedimento.
Scrive il deputato 5 Stelle Luca Frosone su Faceboook:
La Camera RESPINGE la nostra mozione! #NonSIETEumani
Due milioni e 200 mila cittadini italiani che vorrebbero solo riuscire a portare a casa almeno un pezzo di pane, vivere nella dignità di poterle pagare quelle tasse esose che attanagliano tutti gli italiani per colpa dei governi che si sono succeduti negli ultimi vent'anni.
8 gennaio 2014
#Cancellieridimettiti, Paola Taverna sulla mozione di sfiducia in Senato - video
#Cancellieridimettiti, Paola Taverna sulla mozione di sfiducia in Senato - video:
Mercoledì 8 gennaio 2013: oltre due mesi fa il MoVimento 5 Stelle ha chiesto la calendarizzazione anche al Senato della mozione di sfiducia del Ministro Anna Maria Cancellieri. Su questo tema il segretario del PD Matteo Renzi, a suo tempo, aveva espresso chiaramente il suo pensiero: "Se fossi in parlamento chiederei al mio gruppo di votare per le dimissioni"
Come spesso accade i fatti non hanno coinciso con le parole. Ecco perchè oggi il MoVimento 5 Stelle, attraverso il suo capogruppo al Senato Paola Taverna ha chiesto nuovamente la calendarizzazione della mozione di sfiducia. Ecco il il suo intervento.
Signor Presidente, Onorevoli Colleghi,
Il gruppo Parlamentare Movimento 5 stelle non ha votato il Calendario dei lavori approvato a maggioranza dalla odierna Conferenza dei Capigruppo.
È infatti dal 5 novembre 2013 che abbiamo presentato una mozione di sfiducia individuale al Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri. E siamo, dopo 2 mesi, a chiederne ancora la calendarizzazione.
Signor Presidente, nel caso in cui un Gruppo Parlamentare di opposizione richieda la verifica del rapporto fiduciario tra Parlamento e Governo, ovvero tra Camere e singoli Ministri, le Camere hanno l'obbligo costituzionale di "risolverlo". E non accogliere una tale richiesta, formulata dal Movimento di cittadini che ha ottenuto il maggior numero di voti alle ultimi elezioni politiche, significa porsi al di fuori del regime democratico e parlamentare.
Del resto le motivazioni sono di natura costituzionale, in forza del mancato rispetto della dignità e della onorabilità pubblica del Ministro della Giustizia, a cui si aggiungono indulti mascherati, utili solo ai mafiosi, stupratori, assassini... ad ogni modo delinquenti abituali. Vi ricorda qualcuno?
A questo voglia aggiungersi la difficile comprensione di quali siano i veri rapporti tra il nuovo segretario del PD e il partito stesso che egli dice di rappresentare.
Facciamo qualche piccola citazione:
"Non e' un problema di avviso di garanzia, che non e' una sentenza di condanna, ma il ministro ha perduto quel prestigio e quella autorevolezza che sono condizioni necessarie alla funzione di ministro della Giustizia".
"Il prefetto Cancellieri sa che ci sono dei momenti in cui si fa un servizio alle istituzioni se si fa un passo indietro, con le dimissioni prima che si arrivi al voto".
(l'abbiamo consigliato anche noi a qualcun'altro).
"Spero che prevalga il buonsenso, oggi Cancellieri ha perduto quel prestigio e autorevolezza che le rimangono dal punto di vista personale ma nella sua funzione non più".
"Se fossi in parlamento chiederei al mio gruppo di votare per le dimissioni".
Era il 19 novembre 2013. E queste erano le dichiarazioni di Matteo Renzi, allora Sindaco di Firenze e candidato alla segreteria del Partito Democratico. Oggi, segretario del partito che è azionista di maggioranza di questo patetico esecutivo.
La Dottoressa Cancellieri è ancora Ministro della Giustizia della Repubblica Italiana, ed è attivissima nel proporre iniziative. Partiamo dall'argomento emergenza carceraria. Al posto di venire a relazionarci sull'attuazione di un Piano che avrebbe dovuto risolvere strutturalmente il problema e che finora, a fronte di investimenti multimilionari non ha partorito neanche un nuovo posto in due anni, ci sottopone un decreto vergognoso.
Qualcuno lo ha battezzato "decreto svuota-carceri". Sarebbe più corretto chiamarlo " indulto mascherato". Al posto di intervenire sulle fattispecie minori, statisticamente più frequenti e socialmente meno pericolose, si vuole far passare la liberazione anticipata speciale di mafiosi, violentatori e assassini come la soluzione giusta per risolvere i problemi penitenziari ed evitare ulteriori condanne da parte di Strasburgo.
Nel frattempo vuole estendere l'utilizzo del braccialetto elettronico convenzionato con Telecom (dove "casualmente" lavora anche suo figlio), grazie a un contratto da lei rinnovato quando era Ministro dell'Interno dello scorso esecutivo. Finora applicato a meno di 20 reclusi in tutto, dal 2001 a oggi ha divorato oltre 120 milioni di euro dello Stato.
Il segretario del PD Matteo Renzi non fa altro che passare da un talk show all'altro chiedendoci dialogo. Bene: cominci a farci vedere se riesce a dialogare ancora con il resto del suo partito, se è disposto ad essere coerente con quanto ha detto meno di due mesi fa. Solo per capire se il PD all'interno delle istituzioni risponda a quanto chiede il Segretario o a quanto chiede il premier.
Visto che, ormai, non si sa più con chi dovremmo parlare in questa Repubblica. Per parlare con il Capo dell'esecutivo bisogna sentire il Presidente della Repubblica e non il primo ministro. E per sapere qual è la posizione del Partito Democratico con chi bisogna parlare? Con il Primo Ministro o con il Segretario? O vogliamo continuare a giocare al ping pong di responsabilità?
Pertanto richiediamo formalmente e nuovamente di calendarizzare domani, giovedì 09 gennaio, la mozione di sfiducia individuale al Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri.
Il Partito Democratico e le squadre renziane al suo interno non possono non accogliere questa richiesta per dimostrare nei fatti, e non soltanto con la propaganda, coerenza e dignità.
Molto presto dovremo affrontare provvedimenti di importanza fondamentale per l'Italia intera, come la legge elettorale e il finanziamento pubblico ai partiti. Noi vogliamo sapere con un voto, qui e adesso, se la coalizione che governa questo Paese è quella composta da Letta e Alfano seduti al banco del Governo, o quella tra Renzi e Berlusconi seduti al tavolo di Arcore.
Il MoVimento 5 Stelle ha sempre dimostrato la sua coerenza in questi mesi. Dimostrate agli italiani, con questo voto, Voi chi siete.
Tweet su "#Cancellieridimettiti"
Mercoledì 8 gennaio 2013: oltre due mesi fa il MoVimento 5 Stelle ha chiesto la calendarizzazione anche al Senato della mozione di sfiducia del Ministro Anna Maria Cancellieri. Su questo tema il segretario del PD Matteo Renzi, a suo tempo, aveva espresso chiaramente il suo pensiero: "Se fossi in parlamento chiederei al mio gruppo di votare per le dimissioni"
Come spesso accade i fatti non hanno coinciso con le parole. Ecco perchè oggi il MoVimento 5 Stelle, attraverso il suo capogruppo al Senato Paola Taverna ha chiesto nuovamente la calendarizzazione della mozione di sfiducia. Ecco il il suo intervento.
Signor Presidente, Onorevoli Colleghi,
Il gruppo Parlamentare Movimento 5 stelle non ha votato il Calendario dei lavori approvato a maggioranza dalla odierna Conferenza dei Capigruppo.
È infatti dal 5 novembre 2013 che abbiamo presentato una mozione di sfiducia individuale al Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri. E siamo, dopo 2 mesi, a chiederne ancora la calendarizzazione.
Signor Presidente, nel caso in cui un Gruppo Parlamentare di opposizione richieda la verifica del rapporto fiduciario tra Parlamento e Governo, ovvero tra Camere e singoli Ministri, le Camere hanno l'obbligo costituzionale di "risolverlo". E non accogliere una tale richiesta, formulata dal Movimento di cittadini che ha ottenuto il maggior numero di voti alle ultimi elezioni politiche, significa porsi al di fuori del regime democratico e parlamentare.
Del resto le motivazioni sono di natura costituzionale, in forza del mancato rispetto della dignità e della onorabilità pubblica del Ministro della Giustizia, a cui si aggiungono indulti mascherati, utili solo ai mafiosi, stupratori, assassini... ad ogni modo delinquenti abituali. Vi ricorda qualcuno?
A questo voglia aggiungersi la difficile comprensione di quali siano i veri rapporti tra il nuovo segretario del PD e il partito stesso che egli dice di rappresentare.
Facciamo qualche piccola citazione:
"Non e' un problema di avviso di garanzia, che non e' una sentenza di condanna, ma il ministro ha perduto quel prestigio e quella autorevolezza che sono condizioni necessarie alla funzione di ministro della Giustizia".
"Il prefetto Cancellieri sa che ci sono dei momenti in cui si fa un servizio alle istituzioni se si fa un passo indietro, con le dimissioni prima che si arrivi al voto".
(l'abbiamo consigliato anche noi a qualcun'altro).
"Spero che prevalga il buonsenso, oggi Cancellieri ha perduto quel prestigio e autorevolezza che le rimangono dal punto di vista personale ma nella sua funzione non più".
"Se fossi in parlamento chiederei al mio gruppo di votare per le dimissioni".
Era il 19 novembre 2013. E queste erano le dichiarazioni di Matteo Renzi, allora Sindaco di Firenze e candidato alla segreteria del Partito Democratico. Oggi, segretario del partito che è azionista di maggioranza di questo patetico esecutivo.
La Dottoressa Cancellieri è ancora Ministro della Giustizia della Repubblica Italiana, ed è attivissima nel proporre iniziative. Partiamo dall'argomento emergenza carceraria. Al posto di venire a relazionarci sull'attuazione di un Piano che avrebbe dovuto risolvere strutturalmente il problema e che finora, a fronte di investimenti multimilionari non ha partorito neanche un nuovo posto in due anni, ci sottopone un decreto vergognoso.
Qualcuno lo ha battezzato "decreto svuota-carceri". Sarebbe più corretto chiamarlo " indulto mascherato". Al posto di intervenire sulle fattispecie minori, statisticamente più frequenti e socialmente meno pericolose, si vuole far passare la liberazione anticipata speciale di mafiosi, violentatori e assassini come la soluzione giusta per risolvere i problemi penitenziari ed evitare ulteriori condanne da parte di Strasburgo.
Nel frattempo vuole estendere l'utilizzo del braccialetto elettronico convenzionato con Telecom (dove "casualmente" lavora anche suo figlio), grazie a un contratto da lei rinnovato quando era Ministro dell'Interno dello scorso esecutivo. Finora applicato a meno di 20 reclusi in tutto, dal 2001 a oggi ha divorato oltre 120 milioni di euro dello Stato.
Il segretario del PD Matteo Renzi non fa altro che passare da un talk show all'altro chiedendoci dialogo. Bene: cominci a farci vedere se riesce a dialogare ancora con il resto del suo partito, se è disposto ad essere coerente con quanto ha detto meno di due mesi fa. Solo per capire se il PD all'interno delle istituzioni risponda a quanto chiede il Segretario o a quanto chiede il premier.
Visto che, ormai, non si sa più con chi dovremmo parlare in questa Repubblica. Per parlare con il Capo dell'esecutivo bisogna sentire il Presidente della Repubblica e non il primo ministro. E per sapere qual è la posizione del Partito Democratico con chi bisogna parlare? Con il Primo Ministro o con il Segretario? O vogliamo continuare a giocare al ping pong di responsabilità?
Pertanto richiediamo formalmente e nuovamente di calendarizzare domani, giovedì 09 gennaio, la mozione di sfiducia individuale al Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri.
Il Partito Democratico e le squadre renziane al suo interno non possono non accogliere questa richiesta per dimostrare nei fatti, e non soltanto con la propaganda, coerenza e dignità.
Molto presto dovremo affrontare provvedimenti di importanza fondamentale per l'Italia intera, come la legge elettorale e il finanziamento pubblico ai partiti. Noi vogliamo sapere con un voto, qui e adesso, se la coalizione che governa questo Paese è quella composta da Letta e Alfano seduti al banco del Governo, o quella tra Renzi e Berlusconi seduti al tavolo di Arcore.
Il MoVimento 5 Stelle ha sempre dimostrato la sua coerenza in questi mesi. Dimostrate agli italiani, con questo voto, Voi chi siete.
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Chi paga il caos della TARES?
Chi paga il caos della TARES?:
"A pochi giorni dalla scadenza della TARES i cittadini italiani non sanno nemmeno quanto devono pagare. L'artefice principale del "caos Tares" è il governo che ha cambiato mille volte idea sulla gestione dell'imposta. La Tares è suddivisa in due voci distinte: la tassa rifiuti di competenza degli enti locali ed il tributo per i servizi indivisibili che va allo Stato. Il decreto "Imu-2" consentiva ai Comuni la possibilità di applicare anche per il 2013 la Tarsu e la Tia utilizzate nel 2012. Facoltà che molti comuni avevano colto con favore per non vessare ulteriormente i cittadini già tartassati oltre misura. Il Governo però ha preteso il pagamento della maggiorazione di competenza statale (0,30 euro a mq) costringendo i Comuni alla predisposizione e l'invio ai contribuenti del modello di pagamento, F24 o bollettino postale. Il costo più alto lo pagano i cittadini. Lo Statuto del Contribuente (art.3) stabilisce che le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore. Quindi molti potrebbero decidere di non pagare semplicemente perchè stanno ricevendo il bollettino con i calcoli dela Tares praticamente a ridosso della scadenza stabilita il prossimo 24 gennaio." Carla Ruocco, M5S Camera
"A pochi giorni dalla scadenza della TARES i cittadini italiani non sanno nemmeno quanto devono pagare. L'artefice principale del "caos Tares" è il governo che ha cambiato mille volte idea sulla gestione dell'imposta. La Tares è suddivisa in due voci distinte: la tassa rifiuti di competenza degli enti locali ed il tributo per i servizi indivisibili che va allo Stato. Il decreto "Imu-2" consentiva ai Comuni la possibilità di applicare anche per il 2013 la Tarsu e la Tia utilizzate nel 2012. Facoltà che molti comuni avevano colto con favore per non vessare ulteriormente i cittadini già tartassati oltre misura. Il Governo però ha preteso il pagamento della maggiorazione di competenza statale (0,30 euro a mq) costringendo i Comuni alla predisposizione e l'invio ai contribuenti del modello di pagamento, F24 o bollettino postale. Il costo più alto lo pagano i cittadini. Lo Statuto del Contribuente (art.3) stabilisce che le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore. Quindi molti potrebbero decidere di non pagare semplicemente perchè stanno ricevendo il bollettino con i calcoli dela Tares praticamente a ridosso della scadenza stabilita il prossimo 24 gennaio." Carla Ruocco, M5S Camera
SHOCK: BERLUSCONI CI PROVA CON DI BATTISTA!
SHOCK: BERLUSCONI CI PROVA CON DI BATTISTA!:
Fonte: "
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"
Incredibile denuncia del deputato 5 Stelle. I parlamentari di Forza Italia gli si sono avvicinati. Questo è il suo racconto, pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale.
Nell'ultimo mese alcuni deputati di Forza Italia mi si sono avvicinati con frasi del genere: «al presidente piacerebbe incontrarti», «lui stima alcuni di voi, tra questi ci sei tu», «i comunisti sono ancora ovunque, dobbiamo sconfiggerli». Le mie risposte (ho anche alcuni sms) sono state: «ringrazia l'ex-senatore per la sua stima ma digli che, dopo aver espletato al meglio i servizi sociali, può godersi i nipoti», «i comunisti non ci sono più, ci siete voi che siete uguali al PD e starete all'opposizione perché noi si va a governare», «sei matta! A Palazzo Grazioli? A parte che non ho nulla da dire all'ex-senatore e poi pensa se mi scattassero una foto? Si parla in Parlamento (chiaramente non con i condannati, quelli li convoca solo il Quirinale), non nei palazzi».
A quest'ultima risposta ho anche ricevuto una replica: «noi siamo capaci di farti entrare a Palazzo Grazioli senza che nessuno se ne accorga». «Come no? - ho risposto io - come con quel bischero di Renzi, l'avete invitato ad Arcore, la faina ha anche accettato e voi gli avete fatto trovare i fotografi fuori». Perché vi racconto tutto questo? Per la trasparenza ovviamente, ma perché occorre, una volta per tutte, capire cos'è il M5S. Il M5S non prende per il culo i cittadini, non risponde alla fuffa propagandistica con ulteriore fuffa propagandistica, non parla di accordi, inciuci, leggi elettorali nè a Palazzo Grazioli nè a Palazzo Vecchio. Il M5S vuole cambiare radicalmente questa maniera di trattare i cittadini come spettatori di uno show indecoroso. Il M5S sputtana se necessario, lo fa con il PD e le sue metastasi e con B. e le sue "offerte che non si possono rifiutare" tranne se sei onesto! Sapete perché ci sbattiamo, ci creiamo nemici, evitiamo di entrare nei giochetti televisivi, nelle sceneggiate delle 3 proposte? Perché vogliamo cambiare interamente questo sistema, perché con i mafioncelli o gli amici dei mafioncelli (vedi Faraone, uomo forte di Renzi, il quale si accomodò nel salotto di Agostino Pizzuto, custode dell'arsenale della famiglia del quartiere San Lorenzo-Resuttana di Palermo) non vogliamo fare accordi figuriamoci fingere di farli per lobotomizzare un po' di italiani. Non prendiamo in giro i cittadini giocando "partite a scacchi" o dando "botte mediatiche". Questo l'hanno fatto per 60 anni i partiti e guardate come siamo ridotti. Volete questo? Non credo, altrimenti non avreste urlato in centinaia di migliaia quel "tutti a casa" a San Giovanni che rimbomba ancora nei nostri cuori. E soprattutto se volevate questo bastava votare PD o PDL, sono bravissimi a giocare a scacchi fingendo che cambi tutto senza che cambi nulla. Tutto questo discorso si basa sulla fiducia nel popolo italiano. C'è chi pensa che gli italiani siano un popolo di lobotomizzati da fregare con illusioni ottiche o con "la mossa del cavallo fiorentino" e chi crede nelle persone. Noi abbiamo una fede indiscussa nei cittadini italiani, anche in quelli disinformati, anche in quelli che pensano che il PD, sotto sotto, sia meglio di Forza Italia. E sapete perché? Perché un tempo anche noi eravamo disinformati, eravamo fuscelli nelle tempeste partitocratiche, eravamo sudditi. Oggi non lo siamo più e sappiamo che (non sempre, ma ora sì) l'intransigenza è un valore. I cittadini onesti sanno di cosa sto parlando. Con certa gente non dobbiamo avere nulla a che fare, saremo solo complici della loro fuffa. E chissenefrega se dovremo stare mesi (come sulla balla della fiducia al governo Bersani) a spiegare le nostre ragioni. Se entri nei loro giochi sei fottuto, senza accorgertene diventi come loro. Noi abbiamo una credibilità che nessuno di loro può vantare e su questa credibilità ci giocheremo il tutto per tutto alle prossime elezioni. Al voto, con il mattarellum! Vi voglio bene.
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Incredibile denuncia del deputato 5 Stelle. I parlamentari di Forza Italia gli si sono avvicinati. Questo è il suo racconto, pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale.
Nell'ultimo mese alcuni deputati di Forza Italia mi si sono avvicinati con frasi del genere: «al presidente piacerebbe incontrarti», «lui stima alcuni di voi, tra questi ci sei tu», «i comunisti sono ancora ovunque, dobbiamo sconfiggerli». Le mie risposte (ho anche alcuni sms) sono state: «ringrazia l'ex-senatore per la sua stima ma digli che, dopo aver espletato al meglio i servizi sociali, può godersi i nipoti», «i comunisti non ci sono più, ci siete voi che siete uguali al PD e starete all'opposizione perché noi si va a governare», «sei matta! A Palazzo Grazioli? A parte che non ho nulla da dire all'ex-senatore e poi pensa se mi scattassero una foto? Si parla in Parlamento (chiaramente non con i condannati, quelli li convoca solo il Quirinale), non nei palazzi».
A quest'ultima risposta ho anche ricevuto una replica: «noi siamo capaci di farti entrare a Palazzo Grazioli senza che nessuno se ne accorga». «Come no? - ho risposto io - come con quel bischero di Renzi, l'avete invitato ad Arcore, la faina ha anche accettato e voi gli avete fatto trovare i fotografi fuori». Perché vi racconto tutto questo? Per la trasparenza ovviamente, ma perché occorre, una volta per tutte, capire cos'è il M5S. Il M5S non prende per il culo i cittadini, non risponde alla fuffa propagandistica con ulteriore fuffa propagandistica, non parla di accordi, inciuci, leggi elettorali nè a Palazzo Grazioli nè a Palazzo Vecchio. Il M5S vuole cambiare radicalmente questa maniera di trattare i cittadini come spettatori di uno show indecoroso. Il M5S sputtana se necessario, lo fa con il PD e le sue metastasi e con B. e le sue "offerte che non si possono rifiutare" tranne se sei onesto! Sapete perché ci sbattiamo, ci creiamo nemici, evitiamo di entrare nei giochetti televisivi, nelle sceneggiate delle 3 proposte? Perché vogliamo cambiare interamente questo sistema, perché con i mafioncelli o gli amici dei mafioncelli (vedi Faraone, uomo forte di Renzi, il quale si accomodò nel salotto di Agostino Pizzuto, custode dell'arsenale della famiglia del quartiere San Lorenzo-Resuttana di Palermo) non vogliamo fare accordi figuriamoci fingere di farli per lobotomizzare un po' di italiani. Non prendiamo in giro i cittadini giocando "partite a scacchi" o dando "botte mediatiche". Questo l'hanno fatto per 60 anni i partiti e guardate come siamo ridotti. Volete questo? Non credo, altrimenti non avreste urlato in centinaia di migliaia quel "tutti a casa" a San Giovanni che rimbomba ancora nei nostri cuori. E soprattutto se volevate questo bastava votare PD o PDL, sono bravissimi a giocare a scacchi fingendo che cambi tutto senza che cambi nulla. Tutto questo discorso si basa sulla fiducia nel popolo italiano. C'è chi pensa che gli italiani siano un popolo di lobotomizzati da fregare con illusioni ottiche o con "la mossa del cavallo fiorentino" e chi crede nelle persone. Noi abbiamo una fede indiscussa nei cittadini italiani, anche in quelli disinformati, anche in quelli che pensano che il PD, sotto sotto, sia meglio di Forza Italia. E sapete perché? Perché un tempo anche noi eravamo disinformati, eravamo fuscelli nelle tempeste partitocratiche, eravamo sudditi. Oggi non lo siamo più e sappiamo che (non sempre, ma ora sì) l'intransigenza è un valore. I cittadini onesti sanno di cosa sto parlando. Con certa gente non dobbiamo avere nulla a che fare, saremo solo complici della loro fuffa. E chissenefrega se dovremo stare mesi (come sulla balla della fiducia al governo Bersani) a spiegare le nostre ragioni. Se entri nei loro giochi sei fottuto, senza accorgertene diventi come loro. Noi abbiamo una credibilità che nessuno di loro può vantare e su questa credibilità ci giocheremo il tutto per tutto alle prossime elezioni. Al voto, con il mattarellum! Vi voglio bene.
7 gennaio 2014
3 Italia svela i segreti di Bip Mobile: epilogo scontato
3 Italia svela i segreti di Bip Mobile: epilogo scontato: 3 Italia si difende dalle accuse di Bip Mobile: a maggio 2013 l'operatore mobile virtuale era già insolvente. Intanto oggi vi sarà l'incontro presso l'AGCOM per gestire questa fase di liquidazione.
Legge elettorale e pagliacci, di Luigi Di Maio
Legge elettorale e pagliacci, di Luigi Di Maio:
"In questi giorni mi stanno arrivando decine di email sulla Legge elettorale (vi leggo sempre), che sostengono che il Mattarellum del 1993 sia incostituzionale perché prevede il 25% di seggi eletti senza preferenze. E per questa ragione (che è un'illazione), la linea del MoVimento 5 Stelle non regge. Ergo, dobbiamo "aprirci" alle proposte del Sindaco più assenteista di Italia.
Giusto per la cronaca, c'è anche da dire che quelle che "l'assenteista" chiama "proposte", sono semplicemente la copia degli ordini del giorno discussi e arenati dalla Finocchiaro (Pd) per 27 sedute in commissione al Senato. Sono agli atti da 5 mesi.
Sarebbe il caso di ricordarlo a chi sostiene che "dobbiamo-andare-a-vedere-le-carte". La verità è che in questo Paese anche la stampa ha una memoria di 3 minuti (a parte alcune eccezioni che non fanno che confermare la regola).
Detto questo, non so se in queste feste insieme a Tabù e Trivial Pursuit, abbiano venduto anche "l'Allegro Costituzionalista" o "Costituzionalopoly (versione aggiornata con Giuliano Amato)", ma stando a questa curiosa logica secondo cui il Mattarellum è incostituzionale "perché la Corte ha dichiarato illegittime le liste bloccate del Porcellum", allora c'è da dire che tutte e tre le proposte (copiate) del Sindaco fiorentino PD (condannato per danno erariale dalla Corte dei Conti) sono già da ritenersi di per se incostituzionali. Infatti tutte e tre prevedono un premio di maggioranza (anche questo bocciato ex aequo dalla Corte, nel Porcellum). Sempre seguendo la logica dell'"Allegro Costituzionalista".
E sarebbero da dichiarare incostituzionali praticamente tutte le leggi elettorali delle regioni italiane, in quanto TUTTE prevedono i cosiddetti "listini bloccati del Presidente" senza preferenze. E sarebbero da "attenzionare" anche le leggi elettorali per i Sindaci dei comuni sopra i 15.000 abitanti, che hanno premi di maggioranza abnormi.
Dunque, seguendo ancora questa logica, dopo aver falciato tutte le legge elettorali d'Italia, con cui abbiamo votato negli ultimi 20 anni a tutti i livelli, dovremo poi dedurre che l'unica Legge elettorale costituzionalmente valida è quella fuoriuscita dalla sentenza della Corte Costituzionale: sia perché è un proporzionale puro con preferenze, sia perché l'hanno scritta (di fatto) i giudici della Corte Costituzionale. OK...A CHI TOCCA LANCIARE I DADI?
SE INVECE VOGLIAMO RAGIONARE SENZA FARE PIROETTE, andrebbe solo ricordato perché stiamo sostenendo il Mattarellum. E basta: il MoVimento 5 Stelle vuole tornare alle elezioni il prima possibile. Ci vuole tornare con la legge elettorale "Mattarella" detta "Mattarellum", quella del 1993 (senza modifiche "ad personam"). Perché è l'ultima legge elettorale votata da un Parlamento legittimo (non crediamo sia la migliore, infatti noi ne avevamo presentato un'altra, forse l'unica costituzionale: proporzionale puro con preferenze positive e negative).
E RICORDO A TUTTI che se la sentenza della Corte sul porcellum fosse uscita prima delle elezioni di febbraio 2013, molti parlamentari (SEL, PD e CD) non sarebbero stati neanche eletti e tanti altri (anche del MoVimento 5 Stelle) invece siederebbero in Parlamento, invece di risultare "non eletti".
E qualcuno ha anche il coraggio di dire che un Parlamento in queste condizioni possa votare una NUOVA legge elettorale? Bhe ci vuole fegato. Figurarsi poi chi ha il coraggio di dire che questo Parlamento deve modificare la Costituzione...(criminale).
Il nuovo Parlamento eletto con il Mattarellum potrà decidere di fare una nuova Legge elettorale o addirittura di metterla in Costituzione, così che possa essere modificata con i due terzi dell'Aula e non a colpi di maggioranza. Il nuovo Parlamento potrà decidere quello che vuole, sarà pienamente legittimato se eletto con una Legge precedente all'era porcellum.
Ma per ora dobbiamo fermare questo "vulnus" che sta infettando il nostro ordinamento. Questo Parlamento meno cose vota meglio è. E' moralmente illegittimo perchè composto in maniera alterata. Ripristiniamo il Mattarellum e stacchiamo la spina.
#tuttiacasa (inclusi noi)" Luigi Di Maio, M5S Camera
"In questi giorni mi stanno arrivando decine di email sulla Legge elettorale (vi leggo sempre), che sostengono che il Mattarellum del 1993 sia incostituzionale perché prevede il 25% di seggi eletti senza preferenze. E per questa ragione (che è un'illazione), la linea del MoVimento 5 Stelle non regge. Ergo, dobbiamo "aprirci" alle proposte del Sindaco più assenteista di Italia.
Giusto per la cronaca, c'è anche da dire che quelle che "l'assenteista" chiama "proposte", sono semplicemente la copia degli ordini del giorno discussi e arenati dalla Finocchiaro (Pd) per 27 sedute in commissione al Senato. Sono agli atti da 5 mesi.
Sarebbe il caso di ricordarlo a chi sostiene che "dobbiamo-andare-a-vedere-le-carte". La verità è che in questo Paese anche la stampa ha una memoria di 3 minuti (a parte alcune eccezioni che non fanno che confermare la regola).
Detto questo, non so se in queste feste insieme a Tabù e Trivial Pursuit, abbiano venduto anche "l'Allegro Costituzionalista" o "Costituzionalopoly (versione aggiornata con Giuliano Amato)", ma stando a questa curiosa logica secondo cui il Mattarellum è incostituzionale "perché la Corte ha dichiarato illegittime le liste bloccate del Porcellum", allora c'è da dire che tutte e tre le proposte (copiate) del Sindaco fiorentino PD (condannato per danno erariale dalla Corte dei Conti) sono già da ritenersi di per se incostituzionali. Infatti tutte e tre prevedono un premio di maggioranza (anche questo bocciato ex aequo dalla Corte, nel Porcellum). Sempre seguendo la logica dell'"Allegro Costituzionalista".
E sarebbero da dichiarare incostituzionali praticamente tutte le leggi elettorali delle regioni italiane, in quanto TUTTE prevedono i cosiddetti "listini bloccati del Presidente" senza preferenze. E sarebbero da "attenzionare" anche le leggi elettorali per i Sindaci dei comuni sopra i 15.000 abitanti, che hanno premi di maggioranza abnormi.
Dunque, seguendo ancora questa logica, dopo aver falciato tutte le legge elettorali d'Italia, con cui abbiamo votato negli ultimi 20 anni a tutti i livelli, dovremo poi dedurre che l'unica Legge elettorale costituzionalmente valida è quella fuoriuscita dalla sentenza della Corte Costituzionale: sia perché è un proporzionale puro con preferenze, sia perché l'hanno scritta (di fatto) i giudici della Corte Costituzionale. OK...A CHI TOCCA LANCIARE I DADI?
SE INVECE VOGLIAMO RAGIONARE SENZA FARE PIROETTE, andrebbe solo ricordato perché stiamo sostenendo il Mattarellum. E basta: il MoVimento 5 Stelle vuole tornare alle elezioni il prima possibile. Ci vuole tornare con la legge elettorale "Mattarella" detta "Mattarellum", quella del 1993 (senza modifiche "ad personam"). Perché è l'ultima legge elettorale votata da un Parlamento legittimo (non crediamo sia la migliore, infatti noi ne avevamo presentato un'altra, forse l'unica costituzionale: proporzionale puro con preferenze positive e negative).
E RICORDO A TUTTI che se la sentenza della Corte sul porcellum fosse uscita prima delle elezioni di febbraio 2013, molti parlamentari (SEL, PD e CD) non sarebbero stati neanche eletti e tanti altri (anche del MoVimento 5 Stelle) invece siederebbero in Parlamento, invece di risultare "non eletti".
E qualcuno ha anche il coraggio di dire che un Parlamento in queste condizioni possa votare una NUOVA legge elettorale? Bhe ci vuole fegato. Figurarsi poi chi ha il coraggio di dire che questo Parlamento deve modificare la Costituzione...(criminale).
Il nuovo Parlamento eletto con il Mattarellum potrà decidere di fare una nuova Legge elettorale o addirittura di metterla in Costituzione, così che possa essere modificata con i due terzi dell'Aula e non a colpi di maggioranza. Il nuovo Parlamento potrà decidere quello che vuole, sarà pienamente legittimato se eletto con una Legge precedente all'era porcellum.
Ma per ora dobbiamo fermare questo "vulnus" che sta infettando il nostro ordinamento. Questo Parlamento meno cose vota meglio è. E' moralmente illegittimo perchè composto in maniera alterata. Ripristiniamo il Mattarellum e stacchiamo la spina.
#tuttiacasa (inclusi noi)" Luigi Di Maio, M5S Camera
Il "Disco per l'estate" degli intoccabili Equitalia
Il "Disco per l'estate" degli intoccabili Equitalia:
Ve lo eravate mai chiesto? Eppure era scontato, vivendo in Italia: mentre da una parte Equitalia vessa i cittadini, mentre con la scusa dell'"evasione fiscale" toglie il pane di bocca alle vecchiette, l'appartamentino alle famiglie e i macchinari alle aziende, dall'altra parte esiste una lista di intoccabili che MAi riceveranno cartelle esattoriali e di cui Equitalia è obbligata a disinteressarsi.
Il file esiste da anni e viene chiamato, nel gergo degli addetti Equitalia, "Disco per l'estate", essendo conservato addirittura su CD.
Oggi è il Corriere a scoprire il verminaio (Repubblica tace, neppure una riga, come nella sua tradizione di disinformazione governativa).
Lo scandalo dei dossier conservati nell'archivio del commercialista-faccendiere Paolo Oliverio svela l'ennesima matassa di rapporti tra colletti bianchi, imprenditori, uomini della casta di palazzo, divise sporche, 007 e persino uomini di chiesa.
Il compito di Oliverio era spingere per sospendere la cartelle esattoriali dei soliti noti. Si chiamano "sospensioni fittizie" e si possono fare, determinare con una password che solo i dirigenti di Equitalia hanno. In pratica viene fermato il processo tributario e la lavorazione delle cartelle esattoriali che scaturiscono dall'accertamento.
Nel "Disco per l'estate" ci sono solo qualche centinaio di nomi tra i favoriti illustri dal Fisco, tra coloro che si sono visti sospendere le cartelle, ma in realtà in totale i beneficiati sono qualche migliaio. Speriamo ora che vengano incrociati i nomi di questi con il file delle sospensioni fittizie e con il database Equitalia.
La misura è colma. Cos'altro deve succedere perché ci si renda conto che Equitalia va chiusa e che bisogna ridefinire tutto il sistema della riscossione tributaria? Oltre ad essere uno strumento vessatorio nei confronti dei comuni cittadini, il carrozzone mangiasoldi guidato dall'ineffabile Attilio Befera è un verminaio di interessi inconfessabili a cavallo tra politica, economia, mafia e pezzi di Stato che tramano nell'ombra.
Il M5S sta preparando un atto ispettivo per chiedere conto al Governo di questa situazione. Cosa fa il MEF? Saccomanni dorme? Il Ministero dell'Economia deve rispondere. In particolare, vogliamo sapere com'è possibile che Equitalia possa imperversare a piacimento tra i cittadini che non contano nulla (e spesso devono allo Stato cifre irrisorie) mentre i "pezzi da 90" vengono lasciati a cantarsela in santa pace.
Nel disco per l'estate, appunto.
Ve lo eravate mai chiesto? Eppure era scontato, vivendo in Italia: mentre da una parte Equitalia vessa i cittadini, mentre con la scusa dell'"evasione fiscale" toglie il pane di bocca alle vecchiette, l'appartamentino alle famiglie e i macchinari alle aziende, dall'altra parte esiste una lista di intoccabili che MAi riceveranno cartelle esattoriali e di cui Equitalia è obbligata a disinteressarsi.
Il file esiste da anni e viene chiamato, nel gergo degli addetti Equitalia, "Disco per l'estate", essendo conservato addirittura su CD.
Oggi è il Corriere a scoprire il verminaio (Repubblica tace, neppure una riga, come nella sua tradizione di disinformazione governativa).
Lo scandalo dei dossier conservati nell'archivio del commercialista-faccendiere Paolo Oliverio svela l'ennesima matassa di rapporti tra colletti bianchi, imprenditori, uomini della casta di palazzo, divise sporche, 007 e persino uomini di chiesa.
Il compito di Oliverio era spingere per sospendere la cartelle esattoriali dei soliti noti. Si chiamano "sospensioni fittizie" e si possono fare, determinare con una password che solo i dirigenti di Equitalia hanno. In pratica viene fermato il processo tributario e la lavorazione delle cartelle esattoriali che scaturiscono dall'accertamento.
Nel "Disco per l'estate" ci sono solo qualche centinaio di nomi tra i favoriti illustri dal Fisco, tra coloro che si sono visti sospendere le cartelle, ma in realtà in totale i beneficiati sono qualche migliaio. Speriamo ora che vengano incrociati i nomi di questi con il file delle sospensioni fittizie e con il database Equitalia.
La misura è colma. Cos'altro deve succedere perché ci si renda conto che Equitalia va chiusa e che bisogna ridefinire tutto il sistema della riscossione tributaria? Oltre ad essere uno strumento vessatorio nei confronti dei comuni cittadini, il carrozzone mangiasoldi guidato dall'ineffabile Attilio Befera è un verminaio di interessi inconfessabili a cavallo tra politica, economia, mafia e pezzi di Stato che tramano nell'ombra.
Il M5S sta preparando un atto ispettivo per chiedere conto al Governo di questa situazione. Cosa fa il MEF? Saccomanni dorme? Il Ministero dell'Economia deve rispondere. In particolare, vogliamo sapere com'è possibile che Equitalia possa imperversare a piacimento tra i cittadini che non contano nulla (e spesso devono allo Stato cifre irrisorie) mentre i "pezzi da 90" vengono lasciati a cantarsela in santa pace.
Nel disco per l'estate, appunto.
4 gennaio 2014
Bitspin, creatore di Timely, entra a far parte di Google
Bitspin, creatore di Timely, entra a far parte di Google:
Se dicessimo Bitspin, probabilmente nessuno di voi capirebbe di chi stiamo parlando, ma tirando in mezzo Timely le cose si semplificheranno di certo: quest’ultima è infatti la miglior sveglia disponibile per Android. Punto.
LEGGI ANCHE: Timely Alarm Clock: la più elegante delle sveglie
Bitspin non è altro che una piccola software house con sede a Zurigo, in Svizzera, il cui scopo è “creare nuove app e servizi, con una particolare attenzione alla user experience e al design“, una descrizione che ben si adatta anche a Timely, che è stata recentemente scelta proprio da Google tra le app con il miglior design.
È quindi con grande gioia che Bitspin annuncia di essere entrato a far parte della grande famiglia di Google. I dettagli dell’acquisizione non sono noti, ma gli sviluppatori fanno sapere che Timely continuerà a funzionare come sempre e che loro continueranno a fare ciò che hanno sempre fatto: “costruire grandi prodotti”.
Vedremo quindi quali saranno i frutti dell’accordo in futuro, ma di certo non ci dispiace che un team così attento al design sia entrato a far parte di Google, anche perché le stesse app di BigG non sempre sono attente proprio ad ogni dettaglio.
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