31 luglio 2013

La pessima idea della Boldrini »

La pessima idea della Boldrini »:
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Secondo la Boldrini "L'idea di una politica gratis, per quel che mi riguarda, è una pessima idea: è un modello che non dobbiamo inseguire anche se fa guadagnare titoli sui giornali".
Dimezzare lo stipendio ai parlamentari più pagati d'Europa, eliminare i rimborsi elettorali già aboliti nel '93 con un referendum, cancellare odiosi privilegi che ci costano milioni di euro in un momento di crisi senza precedenti sono pessime idee? Nel mese di luglio i partiti hanno incassato 91 milioni di euro, compreso SEL, il partito della Boldrini, entrato in Parlamento solo grazie alla coalizione con il pdmenoelle.

Decreto Lavoro, M5S: niente Irap per chi assume 5 disoccupati. No di Pd e Pdl - Il Fatto Quotidiano

Decreto Lavoro, M5S: niente Irap per chi assume 5 disoccupati. No di Pd e Pdl - Il Fatto Quotidiano

Canon EOS 700D, reflex entry-level per partire con il piede giusto »

Canon EOS 700D, reflex entry-level per partire con il piede giusto »: Recensione - Test della Canon EOS 700D, nuova reflex entry-level del marchio che sostituisce, con minime modifiche, la precedente EOS 650D. Ottima qualità d'immagine già con ottica base fornita in kit.

ADUC - Scheda Pratica - INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI (CONTO TERMICO): UNA GUIDA

ADUC - Scheda Pratica - INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI (CONTO TERMICO): UNA GUIDA

30 luglio 2013

Rockchip shows sub-$10 Miracast/DLNA HDMI Dongle for all Android devices

Android Miracast Nexus 7 - 3D Games Play

Facebook, pulsante "Non mi piace" in arrivo - Zeus News

Facebook, pulsante "Non mi piace" in arrivo - Zeus News

e fu cosi che ebbe inizio la fine di feisbok :-)

Come attivare l’auto completamento dei numeri di telefono su Android 4.3 »

Come attivare l’auto completamento dei numeri di telefono su Android 4.3 »:
Una delle mancanze di Android della quale ci lamentiamo da sempre è la non presenza dell’auto completamento dei numeri di telefono digitati se essi sono memorizzati in rubrica. Con Android 4.3 questo problema è stato pienamente risolto.
(...)
Continua a leggere Come attivare l’auto completamento dei numeri di telefono su Android 4.3 su Androidiani.Com

The Raspberry Pi Board | Hertaville

The Raspberry Pi Board | Hertaville

The STM32F0Discovery Board | Hertaville

The STM32F0Discovery Board | Hertaville

Attenzione: uranio sulle nostre teste »

Attenzione: uranio sulle nostre teste »:
Vito petrocelli uranio
«Il Movimento 5 Stelle chiederà immediatamente al ministro degli Interni e  al ministro della Difesa spiegazioni su questo schieramento di forze  dell’ordine, circa 300 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri, avvenuto  alle 3,10 di questa notte, per scortare, sembrerebbe, un “travaso” di  materiale radioattivo dal centro Itrec in Trisaia di Rotondella  all’aeroporto militare di Gioia del Colle. Contenuti e destinazione  ignoti».
Questa la dichiarazione del portavoce al Senato della Repubblica per il  M5S, Vito Petrocelli, in merito alla notizia che si è diffusa stamattina  circa questo ennesimo allarme  che riguarda il centro Itrec della Sogin,  all’interno del centro di ricerca Enea di Rotondella, dove sono contenuti  materiali radioattivi di II e III categoria. La terza categoria è il  livello più pericoloso da gestire sia per lo stoccaggio che in caso di  contaminazione per fuoriuscita di materiale radioattivo ed è riferito alla  presenza a Rotondella delle 84 barre di uranio-torio che negli anni tra il 1969 e il 1971, ai sensi di un accordo mai ratificato dal Parlamento italiano, giunsero dagli Stati Uniti d’America all’allora Cnen (oggi  Itrec) provenienti dalla centrale Elk River, nel Minnesota (Usa), con un contratto di lavorazione per il riprocessamento (cioè il recupero) del combustibile. Venti di queste barre furono realmente riprocessate,  mentre le restanti 64 sono contenute in una piscina all’interno dell’Itrec e raffreddate con acqua.
«I ministri della Difesa e dell’Interno – ribadisce il portavoce al  Senato, Petrocelli – devono dare risposte immediate al territorio e ai  cittadini e non ci sarà segreto militare che tenga perché la gente ha il  diritto di sapere cosa accade nel luogo dove vive, per regolarsi di  conseguenza e difendersi. Ai ministri chiederemo anche cosa è stato spostato da Rotondella e dove e come è stato trasferito, perché se sono state spostate  le barre di Elk River devono obbligatoriamente essere stati usati i cask, ovvero contenitori specifici per materiale di terza categoria. E se risponde al vero che queste barre sono state spostate in tutta fretta, chiederemo allora che non ritornino mai più in Basilicata».
Se è veramente stata un’operazione di trasferimento non previsto di  materiale radioattivo, una delle ipotesi possibili potrebbe essere quella  di una probabile perdita importante delle acque contaminate delle piscine  che raffreddano le barre di Elk River. Un motivo in più per pretendere  tutte le informazioni su questo movimento di forze dell’ordine avvenuto  nottetempo e sui rischi che questa struttura di stoccaggio genera nei  lucani e nei calabresi della fascia jonica e non solo, vista la facilità  con la quale si può diffondere la contaminazione radioattiva.
«È in gioco la salute della gente e quella dell’economia del territorio –  ribadisce Petrocelli –, che è già compromessa per la pubblicità negativa  che il centro Itrec di Rotondella “irradia” in quanto tale e a prescindere  dai rischi di contaminazione che si potrebbero verificare. Ed è in gioco  il buon nome del territorio, motivo per cui informo che al più presto  chiederò un incontro all’ambasciatore americano a Roma per trattare la  restituzione agli Usa delle loro barre “lucane” di Elk River, favore che  hanno già fatto ai centri Itrec di Trino Vercellese e di Saluggio. Perché  non anche a Rotondella?».

Macro photographs reveal the tiny, brutal world of ant warfare »

Macro photographs reveal the tiny, brutal world of ant warfare »: ants2.jpg
Think ants are only interested in crashing your summer picnic? When they're not after our stray watermelon slices, it seems they're busy in engaging in ant-to-ant combat. Alex Wild's macro photography reveals the warring nature (and surprisingly frightening jaws) of these seemingly unassuming insects. His photos reveal fights over territory, conflicts between colonies and brutal take-downs that rival UFC brawls - all going on otherwise unnoticed at our feet.

29 luglio 2013

Il Play Store dà errore ogni volta che cercate di scaricare qualcosa? Un reset dell’account risolve tutto! »

Il Play Store dà errore ogni volta che cercate di scaricare qualcosa? Un reset dell’account risolve tutto! »:
Screenshot_2013-07-28-12-56-46Non si tratta di un problema nuovo o legato ad una particolare versione di Android, ma dato che sembra capiti più facilmente dopo una cancellazione dei dati del Google Services Framework, che magari molti di voi avranno effettuato nel tentativo di forzare l’update ad Andoroid 4.3, abbiamo pensato di segnalarvelo comunque.
Se accedendo al Play Store vi fosse capitato di vedere l’avviso qui a fianco, errore durante il recupero delle informazioni dal server [RPC:S-5:AEC-0], non sarà sufficiente cancellare i dati dello store, dovrete proprio eliminare l’account Google incriminato dal vostro dispositivo (forse anche tutti) e poi riloggarvi.
Sembra una cosa drastica, ma non perderete comunque i dati perché rubrica e mail rimangono sincronizzate online, quindi la procedura è sicura e rapida. Andate nelle impostazioni, cliccate sull’account Google e selezionate quello che volete rimuovere: premete in alto sui tre pallini del menu (o sul pulsante dedicato, se lo avete) e scegliete “rimuovi account”. A quel punto ritornate nelle impostazioni, premete sulla voce “aggiungi account” e reinserite le vostre credenziali.
Il gioco è fatto e il Play Store tornerà a funzionare all’istante.

31 chiavette USB 3.0 alla prova: qual è la migliore? »

31 chiavette USB 3.0 alla prova: qual è la migliore? »: Abbiamo provato 31 chiavette USB 3.0 per capire qual è la più veloce. Non tutte si comportano infatti allo stesso modo.

28 luglio 2013

What the new Nexus 7 tablet means for photographers »

What the new Nexus 7 tablet means for photographers »: TS520x0~cms_posts-1397955347-SocialNexus7-24Web.jpg
Google debuted the second iteration of its popular Nexus 7 tablet yesterday at a San Francisco press conference, inciting excitement amongst fans of the Android device and plenty of comparisons to Apple's iPad mini. Of course we're most interested in how this second-gen device might fit into a photographer's workflow. Click through for our opinion on connect.dpreview.com.

Just posted: Canon EOS 100D / Rebel SL1 review »

Just posted: Canon EOS 100D / Rebel SL1 review »: sl1news.jpg
We just posted our Canon EOS 100D / Rebel SL1 review. Canon's smallest SLR to date was built to take on mirrorless cameras while maintaining the optical viewfinder and compatibility with the company's existing suite of EF and EF-S lenses. We put it through its paces in a busy family environment to see how well it held up in the type of setting it's most likely to encounter. Click through for our review.

24 luglio 2013

UE: ecco il tetto alle commissioni di Bancomat e carte »

UE: ecco il tetto alle commissioni di Bancomat e carte »: La Commissione UE ha stabilito un tetto alle commissioni per le transazioni con carta di debito e credito.

Motorola Moto X, prezzo abbordabile per il nuovo smartphone »

Motorola Moto X, prezzo abbordabile per il nuovo smartphone »:
Foto Motorola Moto XContinua a far parlare di sé Motorola Moto X, smartphone che Google ha voluto lanciare sul mercato per contrastare lo strapotre di Samsung in ambito Android. Come ben sapete, il telefono sarà presentato il primo agosto a New York e promette grandi sorprese, perché si parla non soltanto di ottime specifiche tecniche ma pure - ed è proprio di questo che parleremo nell’articolo - di un prezzo decisamente abbordabile.
Veniamo al dunque. Lo smartphone dovrebbe essere venduto in due versioni, una da 16 GB e una da 32, a prezzi ovviamente differenti; si tratta di cifre che vi avevamo già comunicato in realtà, dicendovi che Motorola Moto X non avrebbe superato i 350 dollari e, in effetti, è proprio così: le ultimissime parlano, infatti, di 299 dollari per la prima e 349 per la seconda; il device non sarà venduto, però, su Google Play Store, quindi potrebbe esserci qualche aumento (anche se non elevatissimo).
Il rapporto di cambio dovrebbe essere 1:1, perciò, qualora dovesse restare tutto invariato, beh, aspettatevi prezzi davvero competitivi per uno smartphone che sa il fatto suo; vi ricordiamo, a tal proposito, la scheda tecnica:
  • Processore dual core Qualcomm Snapdragon S4 Pro MSM8960DT @1.7GHz;
  • GPU Adreno 320;
  • 2GB di memoria RAM;
  • display da 4.7″ 720×1280;
  • Fotocamera frontale da 2.1 MP, posteriore da 10.5 MP;
  • WI-FI 802.11a/b/g/n/;
  • Android 4.2.2;
  • Memoria interna da 16GB (di cui 12 pienamente utilizzabili dall’utente).
Se non è uno smartphone da tenere d’occhio questo…

MOBILE OFFERTE CHIAMATE MESSAGGI INTERNET | Tiscali Mobile | Super 2 GB

MOBILE OFFERTE CHIAMATE MESSAGGI INTERNET | Tiscali Mobile | Super 2 GB
  • Offerta Super 2 GB con 500 minuti, 500 SMS e 2 GB di internet veloce a 10 euro al mese, per sempre.
  • indoona VoIP special edition: scaricando l’applicazione indoona avrai diritto ad una promozione speciale, 200 minuti al mese di chiamate Voip verso tutti i numeri fissi in Europa e fissi e cellulari in Italia, USA, Cina e Canada.
  • Piano tariffario associato Tiscali 12 (formato pdf):
    Chiamate: 12 cent/min (tariffazione 60" anticipati)
    Sms: 12 cent
    Dati: 30 cent/MB (tariffazione traffico fuori soglia a blocchi da 50KB - apn tiscalimobileinternet). 
  • Costo della SIM 30 euro una tantum con 20 euro di credito incluso
  • L’offerta è riservata sia alle nuove attivazioni che per le portabilità da altro operatore.
  • Se desideri cambiare piano tariffario il costo è 9 euro. 
  • Agevolazioni per non udenti: verifica come usufruire della promozione (formato pdf).
  • II prezzi indicati sono compresi di IVA.

La fotocamera RGBC Clear Pixel dei nuovi Droid (e di Moto X) nel dettaglio »

La fotocamera RGBC Clear Pixel dei nuovi Droid (e di Moto X) nel dettaglio »:
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La presentazione dei Droid Mini, Ultra e Maxx ci ha dato modo di avere una migliore percezione di cosa aspettarci da Moto X (non che le fughe di notizie al riguardo siano scarse), ed una delle caratteristiche già attese in quest’ultimo è la fotocamera da 10 megapixel Clear Pixel, che guarda caso ha debuttato ieri sui nuovi Droid.
I sensori tradizionali infatti hanno bisogno di un filtro addizionale per registrare il colore effettivo degli elementi (filtro di Bayer RGBG), in cui ogni area di 4 x 4 pixel del sensore viene coperta con filtri appositi per far passare solo la luce rossa, verde e blu: in parole povere, se un pixel ha un filtro rosso, riceverà informazioni solo per quel tipo di luce e il resto andrà perso.
Con il filtro RGBC dei nuovi Motorola invece abbiamo un’opzione nuova: C=Clear; uno dei quattro pixel in pratica riceve tutto l’ammontare dello spettro non filtrato.
Tradotto in soldoni significa migliori immagini in condizioni di scarsa luminosità e scatti comunque più rapidi anche in pieno giorno (ricordate il teaser di Motorola sulle immagini mosse?).
Ovviamente ci riserviamo un giudizio personale dopo aver realizzato uno dei nostri consueti foto confronti in futuro.

Le stalle d'Italia

Le stalle d'Italia »:
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Bisogna ripulire l'Italia come fece Ercole con le stalle di Augia, enormi depositi di letame spazzati via da due fiumi deviati dall'eroe. E' una fatica immane, ma per salvarsi, o almeno limitare i danni, bisogna risanare il Paese, vanno sradicati inciuci, connivenze, diritti acquisiti, rendite di posizione, burocrazia. In quasi tre anni i tagli della spesa hanno prodotto il nulla, meno di zero, sia con Monti che con Letta. E' normale che sia così. Dal 2011 siamo governati dal Partito Unico, pdl e pdmenoelle, che vive di spesa pubblica, di favori, di lobby, di grandi opere inutili come l'EXPO e la Tav in Val di Susa, del consenso di blocchi sociali indifferenti alla distruzione dello Stato. Non può suicidarsi. Parole al vento, dette e ridette. Gli sprechi sono ovunque intorno a noi, ma non c'è alcuna volontà politica di eliminarli. Questo è ormai chiaro a tutti. La spending review è stato solo un pessimo slogan mai applicato. Da mesi il governo di capitan Findus Letta si trastulla con un punto di Iva e il rinvio dell'IMU, con l'unica decisione di rimandare le decisioni mentre l'economia tracolla. Un governo inesistente composto da figure di seconda e terza fila senza nessun peso internazionale. L'Italia è come una scimmia ipnotizzata da un pitone. Ferma, immobile, paralizzata. La mancanza di una reazione qualunque di fronte alla protervia della politica sconfina nel mistero. Sembra che un intero popolo sia in attesa di qualcosa che verrà, che percepisce, ma non ha ancora messo a fuoco. Allo "Status Quo", nuovo idolo sacro di questa democrazia malata e delle sue istituzioni, si sacrificano alla luce del sole, senza vergogna alcuna, valori etici e morali. Niente deve cambiare pena la catastrofe. Si tollera che un condannato in secondo grado per evasione fiscale si presenti in Senato sorridente e irridente a capo di un partito, che una madre e la sua bambina vengano prelevate da uno Stato straniero nella loro casa, si tollera un Parlamento di servi nominati da quattro segretari grazie a una legge elettorale feudale, si ignora la continua violazione della Costituzione. Disposti a tutto per sopravvivere, ma essersi venduti l'anima non basterà. Il lezzo delle stalle è ormai insopportabile.

Dumpster - Recycle Bin - App Android su Google Play

Dumpster - Recycle Bin - App Android su Google Play

Nuovo Nexus 7: specifiche, foto, unboxing, benchmark e già in pre-ordine da Best Buy »

Nuovo Nexus 7: specifiche, foto, unboxing, benchmark e già in pre-ordine da Best Buy »:
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Google e Motorola non ne vogliono sapere di tenere un minimo di riservatezza sui loro prodotti, e così, in barba all’annuncio ufficiale atteso per oggi, ecco che il nuovo Nexus 7 si fa già fotografare dentro e fuori la scatola, e Best Buy non ha nemmeno atteso che fosse presentato per inserirlo nel proprio listino (16 GB per 229,99$ e 32 GB per 269,99$).
Il noto e-store conferma così tutte le specifiche del tablet, sulle quali ormai c’erano ben pochi dubbi:
  • Display: 7” full HD (1920 x 1200) a 323ppi
  • CPU: Qualcomm Snapdragon S4 Pro APQ8064 quad-core a 1,5 GHz con GPU Adreno 320
  • RAM: 2 GB
  • Memoria interna: 16 / 32 GB
  • Fotocamera posteriore: 5 megapixel
  • Fotocamera anteriore: 1,2 megapixel
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.0, USB 2.0, Slim Port
  • OS: Android 4.3
Per quanto riguarda i benchmark invece non ci sono particolari sorprese: AnTuTu sfiora i 20.000 punti, Quadrant 5.500 e via via tutti gli altri. Trovate comunque un’ampia galleria al riguardo a fine articolo, ma è da sottolineare come questo Nexus 7, che da un punto di vista hardware è praticamente un Nexus 4 ingrandito, si comporti anche meglio di quest’ultimo, a dispetto della maggiore risoluzione: merito di Android 4.3? Lo scopriremo stasera (almeno quello!), per adesso accontentatevi di video e foto unboxing, e dei benchmark appena citati.
(Continua...)
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Nuovo Nexus 7: ecco il primo unboxing. Android 4.3 e Snapdragon S4 Pro »

Nuovo Nexus 7: ecco il primo unboxing. Android 4.3 e Snapdragon S4 Pro »:
A poche ore da quello che potrebbe (e probabilmente sarà) l’evento che annuncerà il nuovo Nexus 7 e Android 4.3, i colleghi di Android Police ricevono da una “fonte” e pubblicano il primo unboxing in assoluto del nuovo tablet di Asus in collaborazione con Google.
(...)
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Video unboxing Nexus 7 II »

Video unboxing Nexus 7 II »:
Nexus 7 2 wallpaper 580 75 Video unboxing Nexus 7 II
Dopo molti rumors ecco arrivare il primo video unboxing del Nexus 7 II. A regalarci tale filmato è il celebre sito americano AndroidPolice, il quale ci illustra, dettagliatamente, il Nexus 7 di seconda generazione in ogni sua parte. Il nuovo tablet made in Google (Asus) sarebbe dotato di un processore Snapdragon S4 Pro quad core, 2Gb di RAM, display da 7 pollici con risoluzione 1200×1824 320 PPI, 32 Gb di memoria interna, il tutto motorizzato da Android 4.3. Ringraziamo i nostri lettori per la segnalazione. Il video dopo il salto. Buona visione. 

nexusae0 wm Screenshot 2013 07 23 17 19 37 thumb Video unboxing Nexus 7 II
nexusae0 wm Screenshot 2013 07 23 17 19 37 thumb Video unboxing Nexus 7 II
Fonte

23 luglio 2013

Il ballo del pinguino di Letta »

Il ballo del pinguino di Letta »:
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Destra, destra, sinistra, sinistra
avanti, indietro, avanti, avanti, avanti!

E' estate e Capitan Findus Letta si diverte a fare il ballo del pinguino con i finanziamenti pubblici ai partiti. Va un po' a destra, un po' a sinistra, si porta avanti e torna indietro. Oggi annuncia di nuovo via tweet che non farà passi indietro sul decreto per l'abolizione dei rimborsi elettorali che in realtà non abolisce un bel nulla, qualche giorno fa (questa volta senza twittare) ne ha fatto due o tre in avanti per allungare le mani sulla rata dei 91 milioni di euro che il pdmenoelle intascherà insieme agli altri partiti il mese di luglio. Questa presa in giro danzante irrita i cittadini costretti a sorbire una menzogna dietro l'altra ormai da mesi. I partiti hanno votato per tenersi i soldi e non hanno alcuna intenzione di rinunciarci. Solo il M5S l'ha fatto lasciando allo Stato 42 milioni di euro.

Sharebot: ecco com'è fatta la stampa 3D made in Italy »

Sharebot: ecco com'è fatta la stampa 3D made in Italy »: Abbiamo incontrato i responsabili di Sharebot, società italiana che produce stampanti 3D.

Il #DecretoDelFare zittire il Parlamento »

Il #DecretoDelFare zittire il Parlamento »:
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Oggi il governo di Capitan Findus Letta, mister "Non userò la leva della fiducia per far passare i provvedimenti", ha posto la fiducia sul decreto del Fare pur di non discutere gli 8 emendamenti presentati dal M5S

“Il governo vuole ancora mettere le mani nelle tasche dei cittadini aumentando per esempio le accise sulla benzina, noi su questo abbiamo trovato coperture alternative, ma non sono state accolte assieme ad altre coperture proposte. Funziona così: presentiamo degli emendamenti per chiedere il miglioramento del decreto, ci viene chiesto di ridurre gli emendamenti, noi presentiamo solo quelli con priorità più alta e poi questi non passano. Per il primo anno le coperture previste dal decreto si potevano trovare con la rinuncia ai rimborsi elettorali dei partiti, che invece si intascano a luglio 91 milioni di euro. L'unica cosa che interessa il governo è sapere se vogliamo togliere gli emendamenti o far votare la fiducia: dimenticano che è il Parlamento ad essere sovrano, non il governo. Non c'è la volontà politica di mettere soldi nei punti giusti: il testo di questo decreto è impresentabile. Se il governo vuole discutere siamo pronti a farlo, se non lo vuole fare è una dittatura governativa e ha già dimostrato di esserlo con i precedenti decreti.” M5S Camera

Il diavolo veste Merkel »

Il diavolo veste Merkel »:
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L’ultimo default dell’Italia è del 3 settembre 1992 quando il presidente del Consiglio Amato annunciò in diretta televisiva la svalutazione della lira. Svalutare una moneta che si controlla in cui è espresso il proprio debito pubblico equivale a ristrutturare il debito verso i creditori esteri. Nel caso dell’Italia la svalutazione fu innescata dalla impossibilità di pagare gli interessi sul debito nel regime a cambi fissi del Sistema Monetario Europeo (SME). Ventuno anni dopo l’Italia ha ancora le mani legate, allora c'era lo SME, adesso l'Euro. L'Italia ha interessi sul debito pubblico, che ha raggiunto 2047 miliardi, sempre più alti. Nel solo mese di maggio con 32 miliardi di nuovo debito pubblico pagheremo circa 1,5 miliardi di euro in più di interessi annui.
L’esperienza del passato ci serve per capire cosa avverrà del nostro Paese. Nel decennio 1982 – 1992 il rapporto debito/PIL quasi raddoppiò: dal 60% al 110%, questo perché nel 1981 Tesoro e Banca d’Italia divorziarono. Da allora lo Stato non ha più potuto contare su un prestatore interno con cui indebitarsi e ha dovuto offrire rendimenti sempre più elevati per vendere il debito. Se nel 1982 l’Italia pagava un interesse reale vicino a 0 per indebitarsi, nel decennio successivo raggiunse una media del 5.5% con picchi dell’8%. E’ quindi l’esplosione degli interessi sul debito cumulato ad aver portato il debito a livelli insostenibili. Un immenso schema Ponzi in cui gli interessi in assenza di crescita sono pagati emettendo nuovo debito. In sostanza, come analizza Alberto Bagnai nel suo "Tramonto dell’Euro", il risultato è stato un trasferimento netto di reddito nazionale dai servizi primari ai contribuenti, sanità, scuola, sicurezza, ai detentori del debito, soprattutto alle banche italiane e estere. Ma perché questo divorzio assurdo? Perché ce lo chiedeva l’Europa dello SME nel quale eravamo entrati nel 1978 legandoci mani e piedi ad un cambio rigido penalizzante che ci fece rinunciare alla leva della svalutazione. Nulla di diverso rispetto a oggi.
- Allora fu lo SME a legarci le mani, oggi l’Euro
- Allora emettevamo debito in una valuta nazionale di cui non controllavamo il valore rigidamente fissato nello SME. Oggi è peggio perché ci indebitiamo in una valuta estera (tale è l’Euro per aver rinunciato alla nostra sovranità monetaria) non potendo usare la leva del cambio
- Oggi come allora i rendimenti che l’Italia dovrà offrire per rendere appetibile il suo debito non potranno che salire
- Oggi come allora sarà il mercato ad imporci una decisione: allora si trattò di abbandonare lo SME e svalutare, oggi si tratterà di decidere se ristrutturare il debito restando nell’euro o tornare alla lira.
Solo così l’Italia tornerà a vedere la luce. Una prova? Usciti dallo SME nel 1992, svalutata la lira di quasi il 20% e riguadagnata la sovranità monetaria, il rapporto debito / PIL scese dal 120% del 1992 al 103% del 2003. Nel primo trimestre del 2013 abbiamo raggiunto il 130,3% nel rapporto debito/PIL, secondi solo alla Grecia.
La Storia è piena di entrate e uscite di Paesi da aree monetarie comuni. Queste sono normalmente imposte da Paesi forti (USA con Bretton Woods, Germania con l’Euro) con fini di annessione economica via export verso le zone più deboli e/o al fine di tutelare i propri crediti in tale area monetaria. Il sistema a cambi fissi di Bretton Woods ad esempio servì agli Stati Uniti per tutelare la propria posizione creditoria verso l’Europa dovuta al Piano Marshall dopo la Seconda guerra mondiale.
Il credito della Germania verso l’Europa è il lato oscuro della medaglia del debito di Italia e Spagna. Invece di prestare ai PIGS il Nord Europa preferisce prestare alla BCE che a sua volta fornisce liquidità ai PIGS. Con tale sistema, chiamato "Target 2", la Germania ha accumulato 600 miliardi di euro di crediti verso la periferia dell’Europa via BCE. La tutela di tali crediti è l’unico criterio che la guida. Non importa che i 600 miliardi siano stati costituiti da parte della Germania violando gli stessi accordi europei che oggi essa impone agli altri. Infatti sforando ampiamente il 3% di deficit nel 2003 la Germania ha finanziato riforme strutturali che nel decennio successivo le hanno dato un vantaggio competitivo grazie ad un'inflazione minore dei partner europei e ad un basso costo del lavoro ottenuto grazie alla forza lavoro della Germania dell’Est. Ciò si è tradotto in vantaggi di prezzo e nel boom delle esportazioni verso l'Europa..
Sarebbe bastato imporre il pareggio della bilancia commerciale invece del pareggio di bilancio per avere una storia completamente diversa che avrebbe tarpato le ali alle politiche mercantiliste del Nord Europa. La politica italiana prona al volere della Germania ha permesso che la tutela del nostro debito privato e pubblico detenuto dall’estero (in buona parte generato dal meccanismo perverso dell’Euro e dello SME) diventasse la priorità. La politica italiana ha venduto l’anima al diavolo teutonico in cambio della propria sopravvivenza a spese della collettività su cui ha riversato austerità e deflazione.
Se non sarà l’Italia a reagire lo farà per lei il mercato con il suo linguaggio universale, ci sarà un prossimo rialzo degli interessi richiesti fino a rendere insostenibile il nostro debito.

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Imu sulle prime case oltre i 150 metri. L'ultima ipotesi del Tesoro

Imu sulle prime case oltre i 150 metri. L'ultima ipotesi del Tesoro

ci vorrebbe un premio per la cazzata del giorno, imbecilli !

22 luglio 2013

Cittadini 5 stARS - giugno 2013

Cittadini 5 stARS - giugno 2013

Passaparola - OGM: tolleranza zero - di Giuseppe Altieri »

Passaparola - OGM: tolleranza zero - di Giuseppe Altieri »:
Fuori gli OGM dall'Italia! - di Giuseppe Altieri
(14:58)
fuori_ogm.jpg
"Protetti dalle Alpi e dal Mediterraneo possiamo fare un bando, mantenere il nostro Paese libero dagli OGM e proporre il modello alternativo dell'agricoltura dei popoli, tradizionale, biologica, a partire dal salvataggio della nostra banca dei semi di Bari e che rischia di perdere oltre 100 mila varietà lì presenti e che devono essere riprodotte. Per difendervi dagli OGM comprate prodotti alimentari biologici coltivati in Italia, guardando molto bene l'etichetta con scritto agricoltura Italia e non UE o non UE, perché se sono biologici e coltivati in Italia dovrebbero essere prodotti 100% liberi da OGM." Giuseppe Altieri
di Giuseppe Altieri, agroecologo
"Da circa 18 anni mi interesso delle problematiche collegate alle OGM e alla agricoltura biologica e da oltre 27 di inquinamento dei pesticidi in agricoltura e quindi della sostituzione con la agricoltura biologica.
Gli OGM in Italia
Gli OGM sono organismi che non esistono in natura, creati in laboratorio modificando il DNA di alcune specie introducendo pezzi di DNA, chiamati costrutti transgenici derivanti da altre specie viventi. Completamente innaturali. Significa creare sostanze incognite imprevedibili e sconosciute dalle conseguenze pericolose per la salute. In Italia gli OGM ancora oggi non sono coltivati, però vengono importati oltre 60 OGM e con un meccanismo di decisione comunitaria che si basa su un vuoto decisionale, perché il Consiglio dei Ministri europei, l'organo deliberante che deve autorizzare gli OGM, non vota mai a maggioranza qualificata.
Gli OGM in Europa
In Europa viviamo in una legislazione particolare, più avanzata rispetto a quella degli Stati Uniti. Gli OGM sono pericolosi, intrinsecamente pericolosi per la salute, e contaminano l'ambiente in modo irreversibile. Non è soltanto la semina che contamina l'ambiente, ma anche l'importazione, perché se noi importiamo 60 OGM per alimentazione di animali o anche esseri umani, la cui innocuità è tutt'altro che dimostrata (ci sono sempre più studi indipendenti che ci dimostrano che gli OGM sono pericolosi) è chiaro che noi non possiamo soltanto vietare la semina del Mais Monsanto MON 810 autorizzata a livello europeo, in realtà un'autorizzazione della Francia. Questa materia infatti viene regolata dal diritto nazionale degli stati membri, perché le costituzioni non sono delegate al trattato europeo per quanto riguarda l'ambiente e la salute. Sulla salute si può applicare il livello di diritto di cautela, superiore a quello che è il diritto europeo. Il singolo stato membro può vietare la coltivazione OGM in base alle norme europee stesse.
La Costituzione ci tutela
Dobbiamo applicare il diritto costituzionale e dire che per il principio di precauzione gli OGM fino a che non è dimostrato che siano innocui non possono essere né coltivati, né importati in Italia. Il Paese con la maggiore biodiversità agricola al livello mondiale deve tutelarsi. Oggi importiamo OGM per fare il Parmigiano Reggiano, e questo è assurdo. La contaminazione irreversibile dell'ambiente avviene anche attraverso le importazioni. Il prodotto contamina l'ambiente in maniera irreversibile attraverso la catena alimentare, perché i residui del DNA modificato attraverso i batteri si trasferiscono ad altre specie viventi, nel terreno, acque, e gli stessi semi importati per essere macinati possono cadere e contaminare l'ambiente. La Costituzione ci tutela: l'articolo 32 tutela la salute, l'articolo 9 tutela l'ambiente.
La sicurezza dei consumatori
La questione riguarda anche la sicurezza dei consumatori. La soglia di tolleranza nei cibi prevede che fino a 9 grammi per chilo di prodotto OGM venga omessa l'etichettatura, un "cavillo di Troia" per poter introdurre gli OGM nel mercato, senza farlo conoscere ai consumatori, ma i consumatori devono avere il diritto di sapere cosa c'è negli alimenti. Tolleranza zero! Un livello superiore di sicurezza rispetto a quello che è il minimo stabilito a livello europeo. Non ci devono poi essere soglie di tolleranza nei confronti di sostanze pericolose per la salute. Ci sono categorie sociali più deboli, i bambini, le donne in cinte, i malati, sottoposti a residui chimici come pesticidi negli alimenti, OGM e tantissime altre sostanze che nel loro insieme hanno un effetto che si chiama "concausa aggravante di pericolo grave per la salute". Quando si mettono più cause di pericolosità per la salute si moltiplicano gli effetti negativi e le categorie più deboli vengono a essere soggette a danni. Questo pone i cittadini in modo diverso nei confronti del principio di uguaglianza costituzionale , cioè le persone più deboli sono vittime e noi non possiamo fare altro che impostare la tolleranza zero, fare un divieto di tutte le importazioni e etichettare qualsiasi presenza di OGM che troviamo negli alimenti.
Tolleranza Zero e referendum consultivo
Oggi il MoVimento 5 Stelle deve chiedere una legge che blocchi importazioni e coltivazioni OGM a partire dall'importazione del Mais Mon 810. Detto questo c'è un passo da fare, un obbligo per direttiva comunitaria di consultare la popolazione: un referendum consultivo perché la scelta sugli OGM è di tipo irreversibile. Non esiste la coesistenza con gli OGM. La presenza di OGM in un territorio preclude la possibilità dell'esistenza di quello che c'era prima, cioè le coltivazioni biologiche o quelle convenzionali naturali. Non è la coltivazione biologica che contamina gli OGM, ma è l'OGM che contamina. Il referendum consultivo è obbligatorio e noi sappiamo che l'80% dei cittadini italiani non ne vogliono sapere né di mangiare né di vedere i campi coltivati con gli OGM. Gli agricoltori potranno tornare a fare agricoltura biologica e sfruttare le politiche comunitarie agro ambientali che oggi finanziano con oltre venticinque miliardi di euro ogni sette anni, più il sostegno al reddito, la riconversione dell'agricoltura verso un modello biologico.
La grande bugia delle multinazionali
Tutto quello che ci raccontano le multinazionali è una grande bugia, cioè è vero l'esatto contrario: loro ci propongono gli OGM per risolvere la fame nel mondo e noi sappiamo invece che, anche se sembra un paradosso, la fame del mondo è dovuta alle eccedenze agroalimentari perché tutti i mercati vengono invasi da prodotti dalla globalizzazione che distrugge l'economia locale dei contadini e quindi la sovranità alimentare dei popoli. Le multinazionali in Brasile hanno deforestato quasi il doppio rispetto ai 5 anni precedenti negli ultimi 5 anni per fare coltivazioni di OGM che stanno intossicando i territori. La Monsanto è stata condannata in Vietnam perché usava lo stesso prodotto che si usava nell'agente Orange, il disseccante con cui deforestano oggi la foresta amazzonica. Nel mondo alleviamo oltre due miliardi di bovini che mangiano come 15 - 20 miliardi di persone, e quindi tutto l'effetto serra, tutto è collegato, è drammaticamente una conseguenza di questa agricoltura industriale, che vede negli OGM il controllo totale, appunto, da parte delle multinazionali, perché controllando il seme controllano tutto.
Come difendersi dagli OGM
Protetti dalle Alpi e dal Mediterraneo possiamo fare un bando, mantenere il nostro Paese libero dagli OGM e proporre il modello alternativo dell'agricoltura dei popoli, tradizionale, biologica, a partire dal salvataggio della nostra Banca dei semi di Bari che rischia di perdere oltre 100 mila varietà lì presenti e che devono essere riprodotte.
Per difendervi dagli OGM comprate prodotti alimentari biologici coltivati in Italia, guardando molto bene l'etichetta con scritto agricoltura Italia e non UE o non UE, perché se sono biologici e coltivati in Italia dovrebbero essere prodotti 100% liberi da OGM.
Dai dati ufficiali della organizzazione mondiale della sanità risulta che l'Italia è il Paese con il maggiore tasso di tumori infantili fino a 14 anni, e abbiamo addirittura il doppio di quelli neo natali rispetto all'Unione Europea. Un Paese dove l'aspettativa di vita sana praticamente si è ridotta di 10 anni negli ultimi 10 anni circa. Dobbiamo portare tutte le forze interessate in una grande convergenza di interessi, cioè puntare a questi finanziamenti europei per riconvertire la nostra agricoltura e lavorare affinché i consorzi agrari vendano prodotti per agricoltura biologica e siano tutti più ricchi: coloro che vengono i mezzi tecnici, gli agricoltori e i consumatori che non si ammaleranno.
Passate parola, affinché possiamo organizzare appunto questo referendum finalmente contro gli OGM nel nostro Paese.

Goletta Verde presenta i risultati del monitoraggio in Sicilia | Legambiente

Goletta Verde presenta i risultati del monitoraggio in Sicilia | Legambiente

dove caspiterina dobbiamo andare per un mare decente? 

Wi-Fi italiano ancora bloccato: un pasticciaccio brutto »

Wi-Fi italiano ancora bloccato: un pasticciaccio brutto »: L'emendamento per il Wi-Fi non risolve il problema rilevato nel Decreto del Fare.

DEcalogo per un uso corretto del frigorifero

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Frigorifero, il decalogo per usarlo correttamente »

Frigorifero, il decalogo per usarlo correttamente »:
Il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile per la conservazione degli alimenti. Eppure molti non sanno che se usato nel modo sbagliato può essere pericoloso per il cibo. Per questo il Ministero della Salute ha diffuso un decalogo per utilizzarlo nel modo corretto 1. Verifica la temperatura all’interno del tuo frigorifero Mantieni la temperatura interna del [...]
L'articolo Frigorifero, il decalogo per usarlo correttamente sembra essere il primo su Blogtaormina.

I partiti votano per tenersi i soldi »

I partiti votano per tenersi i soldi »:
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Oggi alla Camera dei deputati si è votata la mozione del M5S che chiedeva ai partiti di rinunciare a 91.354.339 euro tramite la sospensione della rata dei rimborsi elettorali. Il M5S, che ha già rinunciato a 42 milioni di euro, ha votato a favore, tutti i partiti compatti e senza eccezioni hanno votato contro per intascare i soldi, nonostante Letta neanche due mesi fa avesse affermato trionfante di aver eliminato il finanziamento pubblico ai partiti. In segno di protesta i deputati del M5S hanno lasciato banconote (finte) da 500 euro sui banchi del governo. I partiti nel mese di luglio incasseranno 91.354.339 euro di finanziamento pubblico.

L'inceneritore segreto di Crocetta in Sicilia »

L'inceneritore segreto di Crocetta in Sicilia »:
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"La Regione Sicilia vuole un inceneritore a Bellolampo, vicino a Palermo. In un verbale del 3 gennaio scorso, ottenuto grazie a una richiesta di accesso agli atti, si fa riferimento a "un’area per la localizzazione di un impianto di valorizzazione termica del rifiuto residuale da TMB". In sostanza un inceneritore. La Regione è in continuità naturale con l'ex governo Lombardo. Crocetta non può dire che non vuole l’inceneritore e demandare ad altri di procedere. Quando si parla di parte residuale ci si riferisce alla parte residua dopo la raccolta differenziata. A Palermo la raccolta differenziata però è pari SOLTANTO al 6%, quindi quasi tutto sarà trattato per produrre ecoballe. Non permetteremo mai la realizzazione di un inceneritore." M5S Sicilia

Renzi ballerino di prima fila »

Renzi ballerino di prima fila »:
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"Di fronte alla richiesta provocatoria e strumentale da parte di Matteo Renzi, che giovedì sera nel corso della trasmissione "Bersaglio Mobile" di Enrico Mentana, a fronte di una mia critica politica espressa in Parlamento, minacciava querele, ho ritenuto opportuno ricordargli che, Costituzione alla mano, riguardo alle opinioni politiche esiste l'insindacabilità. Tuttavia, come tutto il MoVimento 5 Stelle del quale mi onoro di fare parte, ritengo lo strumento dell'immunità parlamentare un privilegio anacronistico, spesso utilizzato per tutelare gli interessi di quella Casta che il M5S è venuto in Parlamento proprio per estinguere. Non avrò dunque difficoltà a spogliarmi di un diritto di cui un eletto del M5S non ha e non potrà mai avere bisogno, nonché a rispondere in qualunque sede sull'interpretazione che Matteo Renzi ha voluto o ritenuto opportuno dare alle mie parole." Maurizio Romani, M5S Senato

Nuzzi intervista Casaleggio »

Nuzzi intervista Casaleggio »:
Guarda l'intervista di Nuzzi a Casaleggio
(23:40)
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Gianluigi Nuzzi ha intervistato Gianroberto Casaleggio in occasione della rassegna letteraria Ponza d'Autore
Nuzzi: Casaleggio, lei sostiene che siamo ormai prossimi a una rivoluzione. Ha detto che con la democrazia digitale le organizzazioni politiche e sociali attuali saranno destrutturate, alcune addirittura scompariranno. Ci spiega meglio cosa intende?
Casaleggio: Saranno sostituite. La parola "democrazia digitale" è una parola molto più ampia del concetto di democrazia diretta. Ed è la democrazia diretta che si sta imponendo. Si sta imponendo in modo diverso da quello del paese, ma ha già portato alla ribalta le istanze di moltissime persone che prima non partecipavano alla vita politica. Parlo degli indignados, occupy wall street e in Italia il MoVimento 5 Stelle. Democrazia diretta vuol dire portare, spostare verso il cittadino il peso delle decisioni, della partecipazione e quindi sostituire l’attuale delega, che è una delega in bianco, al parlamento. Quindi è l’irruzione del cittadino nella vita politica, il cittadino diventa un politico in prima persona. I tempi in cui questo si realizzerà non si possono sapere, nessuno può dirlo, ma credo che sia ineluttabile.
N: Lei ha sostenuto che la politica del futuro sarà fatta senza i partiti, cioè avremo la rappresentanza diretta dei cittadini…
C: I partiti sono una costruzione, un’organizzazione. Quindi come tutte le organizzazioni hanno un senso quando sono state create, ma nel tempo devono cambiare o si devono sostituire. Nessuna organizzazione è eterna. I partiti sono l’espressione, in particolare in Italia, più autentica della delega. Si delega al partito e il partito pensa per te. Oggi deleghi il partito, neanche più il parlamentare, perché non c’è il voto di preferenza. Il partito è una possibile espressione della volontà popolare. Oggi secondo me del tutto obsoleto.
N: Però vuole rilanciare i referendum senza quorum che sono degli strumenti di democrazia diretta e che hanno ormai decenni…
C: Sì, ma non è detto che la democrazia diretta sia inventata adesso. Oggi la democrazia diretta ha la possibilità attraverso la rete – e quindi attraverso la partecipazione di tutti i cittadini alla conoscenza e alle interazioni – di manifestarsi. Già ai tempi di Atene c’era Pericle e spesso quando si parla di democrazia diretta ci si riferisce ad Atene. Il discorso dei referendum è nell’ambito della democrazia diretta. Oggi in Italia il referendum non è propositivo ed è un referendum che necessita un quorum. Noi vorremmo introdurre referendum senza quorum, propositivi, sulla base di richieste dei cittadini a livello nazionale, regionale, comunale.
N: Il nostro però è un Paese che ha una carta costituzione risalente nel tempo. Quali sarebbero gli interventi che andrebbero fatti per accelerare i processi di partecipazione diretta dei cittadini?
C: Penso sia necessaria una rivisitazione per migliorare la carta costituzionale, non per sostituirla, quindi per andare ad accogliere istanze democratiche di maggiore democrazia. Se parliamo nel puntuale, una è quella del referendum propositivo e senza quorum, un’altra è l’elezione diretta del candidato su base circoscrizionale. Un’altra ancora è il discorso del vincolo di mandato, cioè l’abolizione della possibilità di un parlamentare di presentarsi con una coalizione, un partito, un programma e il giorno dopo tradire gli elettori cambiando casacca. Oppure l’abolizione del voto segreto. Se una persona viene eletta dai cittadini deve dire cosa vota e per chi vota. Questo per citare alcune modifiche potenziali alla costituzione. Sicuramente una cosa del genere avrebbe bisogno di un impianto, di una revisione complessiva, non di interventi su un articolo e su un altro. Quindi non credo sia possibile farlo domani mattina, ma credo si vada in quella direzione, della partecipazione del cittadino alla vita pubblica.
N: Voi sostenete anche che un parlamentare deve fare un passo indietro se non tiene parola rispetto alle proprie promesse elettorali e questo può avvenire tramite un referendum nel suo collegio, via internet per esempio. Non c’è rischio di manipolazione dei dati, di delegare troppo la rete alla gestione della democrazia?
C: Quando si parla di rete in realtà si parla di cittadini. La rete è un qualcosa che viene utilizzato per avvicinare i cittadini alla politica. Questa cosa già avviene. Negli Stati Uniti, in alcuni stati, si può attraverso un referendum locale sfiduciare un parlamentare. Possono esserci manipolazioni in qualunque attività umana. Certamente se una persona non mantiene la parola data a chi lo ha eletto, dato che lo ha eletto come portavoce di un programma, deve essere in qualche modo giudicata. Che sia giudicata dal collegio è un’opzione, ma è comunque un’opzione democratica. Chi lo ha portato in Parlamento lo valuta.
N: In Italia un terzo dei cittadini non è collegato a internet. Lei più volte ha sostenuto che questa arretratezza sia voluta. Perché siamo indietro?
C: Questo è un dato di fatto. Rispetto a Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Giappone, Cina noi abbiamo una diffusione parziale di internet e anche dei servizi che porta. Io non ho nessuna prova che ciò sia stato fatto apposta, però noi avevamo la possibilità di avere un’estensione di internet in passato che non è stata colta e ci sono state – come ho scritto in “Siamo in guerra”, nel capitolo “Le leggi contro la rete” – decine e decine di leggi contro la rete. Quindi non stiamo parlando degli operatori telefonici, stiamo parlando dei parlamentari, che hanno impedito la diffusione di internet. Ma il processo non può fermarsi, internet è un processo globale che non è uguale solo alla politica, ma soprattutto all’economia. Economia vuol dire ristrutturazione delle aziende, integrazione. Non essere all’interno dello sviluppo di internet vorrebbe dire confinarsi in un atollo del Pacifico.
N: Beppe Grillo quanto deve il successo del m5s al lavoro fatto in questi anni sulla rete?
C: Beppe Grillo era già conosciuto ben prima dello sviluppo della rete. Lui ha due caratteristiche, che sono la popolarità – già altissima prima della rete – e poi la credibilità, perché con tutti gli attacchi che gli sono stati fatti è sempre uscito pulito. Queste due caratteristiche associate alla rete hanno reso la sua figura molto più importante e capace di aggregare anche persone, idee, movimenti sul territorio che poi hanno creato quello che oggi può essere definito il m5s.
N: Perché gli altri partiti sono così indietro nell’interfacciarsi con la rete?
C: La rete non è uno strumento come la tv, la radio. La rete è un riposizionamento della propria organizzazione, del proprio modo di pensare. I movimenti si adeguano alla rete perché nascono con la rete, i partiti sono strutture arcaiche.
N: Caso datagate. Al mondo ci sono giganti, colossi della rete, come Google, Facebook. Ma non c’è una regolamentazione. E alcuni diritti democratici vengono violati, come quello alla privacy. Non crede che possano esserci delle nuove forme di accentramento del potere grazie alla rete? Il m5s come si pone rispetto a queste questioni?
C: Il m5s si è sempre posto per la protezione della persona e per la libertà dell’individuo. Questo in termini generali. Poi se parliamo in termini specifici, quindi parliamo dei cosiddetti giganti della rete, o del datagate, la mia posizione è quella che ci vuole un controllo sovranazionale su questi giganti, che non può essere delegato semplicemente ai consigli di amministrazione di Google o di Facebook per quanto riguarda la privacy, perché altrimenti si rischia una deriva in cui questi gruppi assumono un potere politico superiore a quello degli stati.
N: Non hanno già questo potere?
C: È probabile che ce l’abbiano. È probabile anche che ci siano delle contiguità con alcuni Stati… che possano essere i dati acquisiti da questi gruppi utilizzati per fini politici.
N: Fa riferimento allo scandalo negli Usa?
C: Non solo. Penso che questo sia solamente la punta dell’iceberg.
N: Anche in Italia?
C: Può essere. Ma non ne ho alcuna prova. Diciamo che siamo protetti dal fatto di essere arretrati!
N: Come mai siamo così indietro come normativa sulla tutela dell’individuo rispetto a questi giganti?
C: Perché sono nati improvvisamente. Consideri che Google oggi ha almeno una cinquantina di informazioni su di lei, per cui queste informazioni definiscono il suo profilo. Il profilo che quindi lei ha viene utilizzato da Google, per esempio, a fini pubblicitari. Ma non solo. Viene usato anche a fini di ricerca: Google sa chi è lei, quali sono le sue ricerche preferite. Quindi nelle prime pagine lei vedrà delle informazioni sue. Se un altro fa la stessa ricerca vedrà altre cose. Quindi in questo modo lei è già condizionato, nel senso che l’informazione che vede è personalizzata, ma non la personalizza lei, la personalizza qualcun altro.
N: Non le fa paura tutto ciò? Perché alcuni suoi critici dicono che lei nella rete per il movimento cerca di valorizzare questi aspetti…
C: Certo, ma la rete è come l’energia atomica: puoi usarla a fini di bene oppure usarla per fare una bomba atomica. La rete in sé è neutra. In futuro probabilmente ci saranno due estremi: delle dittature di carattere aureliano in cui le persone pensano di sapere e in realtà non sanno nulla perché le informazioni che gli vengono date sono in qualche modo mutate. L’altro estremo è quello della democrazia diretta, in cui chiunque partecipa, chiunque è trasparente.
N: Nelle ultime settimane secondo i sondaggi il m5s ha subito una flessione. Lei come la giustifica?
C: Non credo ai sondaggi. Quindi non mi do nessuna spiegazione. Ho visto sulla mia pelle che i sondaggi hanno dato valutazioni che poi non si sono dimostrate vere. A partire dalle elezioni politiche. Noi avevamo tutt’altra previsione che poi è stata quella che si è manifestata.
N: Quindi avevate dei sondaggi?
C: No. Abbiamo una valutazione di quello che la rete dà come indicazione generale del trend di un certo tipo di informazione. In questo caso l’informazione politica legata alle elezioni.
N: E adesso che indicazione avete?
C: Sostanzialmente di stabilità rispetto alle elezioni politiche.
N: Se Giorgio Napolitano le chiedesse, chiedesse al m5s, di entrare in un nuovo governo con il partito democratico?
C: Uscirei dal movimento.
N: Come è andato l’incontro al Quirinale?
C: L’incontro è stato molto cordiale, è durato più di un’ora e mezza. Ho trovato una persona molto disponibile ad ascoltarci, che ha condiviso molti dei punti che noi gli abbiamo sottoposto, che sono poi problemi del paese da risolvere in tempi molto brevi e che noi portiamo in parlamento ogni giorno e sottolineiamo sui blog. Comunque ho trovato una consapevolezza della situazione del Paese.
N: Lei avrebbe votato Napolitano come nuovo presidente della Repubblica uscendo da quell’incontro?
C: Io trovo che la Costituzione italiana anche se non è esplicita su questo implicitamente dichiari che non possa esserci un secondo settennato.
N: È molto cauto lei rispetto a Napolitano…
C: Cauto? Non direi…
N: I limiti di Napolitano?
C: Credo soprattutto l’età e poi il fatto che insieme a molte altre persone che oggi sono in politica è in politica da molti anni. È necessario un ricambio politico. Noi abbiamo come regola il fatto che non ci siano più di due mandati.
N: C’è qualche politico al quale lei guarda con attenzione o sorpresa?
C: Non me ne viene in mente uno.
N: Un politico che la inquieta?
C: Bella domanda. La parola inquieta non mi appartiene. Non mi inquieta nessuno. Perché sono tutte persone come me, come lei… e una persona non può inquietarmi.
N: E un leader politico cosa le può stimolare?
C: Anche la parola leader è una parola che noi cerchiamo di non utilizzare e se possibile anche di discutere perché noi crediamo che il leader è qualcuno che viene riconosciuto naturalmente per delle competenze.
N: Rispetto ai politici che ci sono oggi lei non vede delle figure con cui instaurare un dialogo, che possano rappresentare un confronto?
C: Non è che non voglio risponderle: per me il confronto sono i cittadini, l’opinione pubblica, il movimento.
N: Uno come Renzi, però, per esempio, rappresenta un mondo di cittadini…
C: Rappresenta una corrente politica del partito democratico. I cittadini nelle piazze? Sono cittadini, ma valgono uno come tutti gli altri. A me non interessa la politica, a me interessa l’opinione pubblica.
N: Ma anche Renzi e Berlusconi rappresentano dei cittadini, non solo delle icone. Anche i vostri parlamentari rappresentano chi li ha eletti…
C: Ma io non ho detto che non hanno pari dignità. Ho detto che considero interlocutore il cittadino, il movimento, il popolo italiano e non il politico. Infatti le nostre persone sono portavoce di coloro che li hanno eletti. Ma in realtà potrebbero essere altre persone a fare la loro attività. Sono l’espressione di un movimento popolare.
N: Come cambierà il nostro Paese? Scenari?
C: Io penso che il Paese avrà nei prossimi mesi, non so quanti, uno shock economico. Uno shock che potrebbe portare a una ridefinizione della rappresentanza politica oppure a uno spostamento della politica da problemi politici a problemi di carattere sociale: disordini, rivolte. Quindi qualcosa che non può essere dominato dalla politica.
N: Una guerra civile?
C: No, una guerra civile no. Sicuramente delle situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell’ordine pubblico. Il Paese ha bisogno di una svolta e questa svolta tarda a venire mentre l’economia continua a peggiorare sensibilmente.

Schede SIM con la falla, 750 milioni di telefoni sono a rischio »

Schede SIM con la falla, 750 milioni di telefoni sono a rischio »: Una falla nel sistema di cifratura DES delle SIM card potrebbe permettere a dei malintenzionati di rubare l'identità del proprietario di un cellulare.

17 luglio 2013

Inceneritore a Bellolampo? I 5 Stelle contro Crocetta »

Inceneritore a Bellolampo? I 5 Stelle contro Crocetta »:
Il Movimento 5 Stelle denuncia: la Regione prepara la realizzazione di un inceneritore nella discarica palermitana. Ciaccio: "Netta continuità col governo Lombardo"

Bersani re travicello »

Bersani re travicello »:
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"Bisogna assolutamente rivedere e limitare le spese militari degli F35. La nostra priorità non sono i caccia ma il lavoro. #italiagiusta". Era l'impegno di Gargamella Bersani in campagna elettorale. Qualcuno si sarà fidato e votato il pdmenoelle. Oggi al Senato gli alleati di Berlusconi hanno votato a favore dei cacciabombardieri americani.Il pdmenoelle andrebbe denunciato per "circonvenzione d'elettore": le prove sono schiaccianti, i testimoni milioni.

PS: Il M5S ha votato contro questa spesa folle. Guarda la dichiarazione di voto del cittadino Cotti con la giacca della pace
Al Re Travicello/ piovuto ai ranocchi/ mi levo il cappello/ e piego i ginocchi/ Un tronco piallato/ avrà la corona? O Giove ha sbagliato/ oppur ci minchiona

Alfano sapeva »

Alfano sapeva »:
Caso Shalabayeva, tutte le ignobili bugie di Alfano
(07:10)
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Il discorso di Mario Giarrusso in Senato, rivolto al ministro Alfano

"Signor ministro Alfano,
lei è venuto in questa sede a raccontare una grande menzogna. La grande menzogna è che la notte del 29 maggio si stesse cercando un ricercato. Non è vero. Lo dice una delle risoluzioni del Parlamento europeo del 18 aprile 2013, che già poneva l'attenzione sul Kazakistan come uso a perseuitare i familiari degli oppositori politici e mise in guardia il nostro Paese. Il Kazakistan aveva messo al bando il partito "ALGA", con l'accusa di estremismo. Tale bando, per esempio, rende personalmente responabile Aliat Rusbenkova, la moglie del capo del partito di opposizione in galera 7 anni per accuse vaghe e infondate. Il partito ALGA è il partito nato dalle ceneri del partito "Scelta Democratica per il Kazakistan", il partito del marito della signora Shalabayeva. Quindi, signor ministro, Ablyazov era un esule politico. La grande menzogna è che si cercava un ricercato mentre le intenzioni erano chiare. Quando un governo noleggia un aereo da 100.000 euro al giorno e lo porta a Ciampino, non aspetta un ricercato. Lei infatti sa che un ricercato con mandato di cattura internazionale deve essere estradato non espulso! Quell'aereo sarebbe potuto restare là per anni. Quell'aereo non attendeva il marito della Shalabayeva. I paesi europei non estradano nessuno perchè le convenzioni internazionali, la normativa europea, la carta dei diritti europei impediscono di estradare persino i criminali. Non una bambina e sua madre, ma nemmeno i criminali possono essere estradati verso un regime come quello kazako.
Lei, signor ministro, ci viene a raccontare che non sapeva: questo non è credibile. Lei dice che i funzionari di polizia hanno tradito il loro compito, non è così. Questi hanno agito nella consapevolezza di avere delle coperture politiche da parte del capo del suo partito, sodale e socio del dittatore kazako che va a fare le vacanze nelle ville degli amici di Berlusconi. Gli uomini in divisa che difendono la libertà in questo Paese hanno eseguito i suoi ordini senza capire o per compiacere.
Lei deve fare un atto di responsabilità che dia uno straccio di dignità a questo paese. Il suo ministero ha infangato il nome dell'Italia, ha messo a rischio una donna e la sua bambina. Questa donna è ora senza colpe in galera: era ricercata per le accuse farlocche rivolte contro il marito.
Signor ministro mi dica: in quale Paese democratico e civile una madre e una bambina possono essere consegnati a una dittatura con una ferocia che non ha pari? In un documento della questura di Roma la signora Shalabayeva ha dichiarato che la bambina doveva essere a ffidata alla signora Seralieva Venera. Perchè non è così?
Noi dobbiamo credere alle sue parole o ai fatti? I fatti parlano chiaro, signor ministro. Ne tragga le sue conclusioni." Mario Giarrusso, M5S Senato

Super manager, super pensioni, super sprechi »

Super manager, super pensioni, super sprechi »:
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"Abbiamo una marea di spese inutili. Cominciamo dal primo scandalo: le retribuzioni dei supermanager. Nel settore pubblico non è concepibile che i dirigenti percepiscano più di 200 mila euro l’anno. La mia proposta taglia da 300 mila a 200 mila il tetto degli stipendi dei manager di Stato. Un altro scandalo è quello delle pensioni d’oro. Nel momento in cui ci sono pensionati che si impiccano perché non arrivano alla fine del mese, questo sistema è immondo! Sono 100 mila i "super-pensionati". Questi signori percepiscono dallo Stato ben 13 miliardi di euro l’anno: non bastano i contributi versati da 2 milioni di lavoratori per garantire l’erogazione di tali pensioni. Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere elettronico della Telecom percepisce un assegno di 90.246 euro al mese, corrispondenti a circa 3008 euro al giorno. Abbiamo chiesto che vengano introdotte delle ulteriori norme per ridimensionare le pensioni più elevate e, nella stessa proposta di legge che prevede il tetto degli stipendi dei supermanager, di introdurre una norma per proibire che i redditi da lavoro possano sommarsi a quelli da pensione." Carla Ruocco, M5S Camera

16 luglio 2013

Antibufala: donna cinese folgorata dall'iPhone sotto carica? »

Antibufala: donna cinese folgorata dall'iPhone sotto carica? »: Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “leonardo.cr*”.

Molte testate giornalistiche (per esempio Corriere della Sera; Corriere del Ticino; BBC) stanno riportando la notizia di una donna cinese di 23 anni, Ma Ailun, che sarebbe morta perché folgorata dal proprio Phone 5, che ha usato per rispondere a una chiamata mentre era sotto carica. Comprensibilmente, molti si stanno preoccupando che la stessa cosa possa succedere anche a loro.

Prima di lasciarsi andare all'angoscia sarebbe sensato riflettere un momento sui dati di fatto. La polizia locale non ha ancora accertato se la causa della morte sia davvero il telefonino, ma ha confermato che il decesso è avvenuto per folgorazione (Xinhuanet.com; China Daily; Sina.com). La notizia è esplosa dopo che la sorella maggiore ha pubblicato un post sul servizio di microblogging Sina Weibo nel quale affermava che la causa della folgorazione era l'iPhone, e per ora è solo lei ad affermarlo. La sorella maggiore è anche l'unica persona ad aver dichiarato che l'iPhone e l'alimentatori erano originali e non una delle tantissime imitazioni circolanti in Cina.

Come chiarisce l'esperto contattato dalla BBC, non dovrebbe essere possibile restare folgorati mortalmente usando un telefonino sotto carica, perché l'energia elettrica che esce dal caricabatteria (alimentatore) è a bassissima tensione (circa 5 volt) ed è di gran lunga troppo debole per causare danni. Ci vorrebbe un difetto molto grave o un danno molto serio all'alimentatore o all'impianto elettrico domestico per dare una scossa elettrica mortale. L'esperto citato da The Inquirer afferma invece che “c'è un rischio nell'usare un dispositivo elettrico, che sia un rasoio o un telefono, mentre viene caricata la sua batteria”. Però non dice quale sia questo rischio o come lo si causi o lo si eviti. Non è di grande aiuto.

Se preferite evitare di rispondere al telefonino mentre è sotto carica, fate pure: è una scelta di massima cautela, anche se normalmente non dovrebbe fare alcuna differenza. Ci sarebbero semmai casi particolari più realistici che sarebbe meglio evitare, come per esempio l'uso di un cellulare sotto carica quando si è nella vasca da bagno o se si è bagnati, perché l'acqua può colare lungo il filo ed entrare nella presa. Può essere solo una coincidenza, ma secondo quanto riporta CNN, la donna era uscita dalla vasca da bagno per rispondere al telefonino.

Fonti aggiuntive: The Register, Gawker, The Atlantic.

Bevete Latte che vi fa male - il mal di latte

Bevete Latte che vi fa male - il mal di latte

ps: non mi assumo nessuna responsabilita', link trovato a seguito di una ricerca, puo' contenere cose fasulle, vere, parzialmente vere, parzialmente false, non lo so ! so' solo che si spendono un mare di soldi in ricerca, a oggi, nel 2013 ancora non ci sanno dire cosa fa bene o cosa fa male

15 luglio 2013

Alfano dimettiti! »

Alfano dimettiti! »:
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"Alfano si dimetta. La gestione del caso della famiglia Ablyazov, dissidente kazako, in cui una donna e la sua figlioletta sono state strappate a forza dal loro letto e tradotte immediatamente in un Cie per essere rimpatriate in tempi record in base alla falsa informazione di passaporti non validi è stata imbarazzante. Il Viminale non poteva non sapere e, se non sapeva, significa che nel nostro Paese c'è una polizia parallela che agisce a propria discrezione e all'insaputa dei vertici soprattutto considerando che la notizia era online fin dal 5 Giugno scorso. La dignità italiana è stata calpestata, nell'ignorare brutalmente i diritti umani di una bambina e della sua mamma. E tutto solo per obbedire agli ordini di uno Stato straniero". M5S Camera

I partiti prendono 91.354.339 euro di rimborsi #Restituiteli »

I partiti prendono 91.354.339 euro di rimborsi #Restituiteli »:
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"Qui comincia la sciagura del Signor Bonaventura..."
Capitan Findus aveva annunciato la fine del finanziamento pubblico con toni trionfali e prime pagine dei giornali dedicate allo statista del Subbuteo. Aveva, da vero gggiovane amante delle tecnologie, inviato un tweet dal Consiglio dei ministri. La realtà è che i soldi, tanti soldi, i partiti continuano a prenderli. Incluso il pdmenoelle dell'ebetino di Firenze e del Nipote dello Zio.
Oggi, 18 luglio, il ministero dell'Economia e delle finanze ha predisposto il pagamento della somma di 91.354.339 euro della rata di "rimborsi elettorali" relativa all'anno 2013. Parte o tutti i soldi truffati ai cittadini ignorando il risultato di un referendum che aboliva i finanziamenti pubblici sono già stati spesi. La rata dei 91 milioni di euro serve anche per saldare anticipi bancari. Le banche non prestano un euro agli imprenditori, ma largheggiano da sempre con i partiti.
Il MoVimento 5 Stelle ha lasciato allo Stato i 42 milioni di euro di finanziamento pubblico, i partiti non hanno rinunciato neppure a un euro, ma non rinunciano mai a prenderci per il culo.

ASUS MeMo Pad HD 7 in commercio da domani »

ASUS MeMo Pad HD 7 in commercio da domani »:
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In accordo a quanto annunciato, domani (15 Luglio) è la data in cui sarà reso disponibile sul mercato italiano il nuovo Asus MeMO Pad HD 7, il nuovo tablet che, affiancato alla versione da 10 pollici che vedremo a fine agosto, promette di fare sicura concorrenza agli altri produttori per l’insuperabile rapporto qualità/prezzo.
149 €, questo il prezzo suggerito, saranno sufficienti per portarsi a casa un quad-core da 1.2 GHz con 1Gb di RAM, doppia fotocamera (anteriore da 1.2 e posteriore da 5 MP), Wi-Fi, Bluetooth e 16Gb di storage (più altri 16 in cloud gratuito su Asus Webstorage).
La batteria promette 10 ore di autonomia a pieno utilizzo ed il luminoso display IPS da 7 pollici con risoluzione HD ne fa un ottimo compagno per l’intrattenimento in mobilità.

12 luglio 2013

Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, lo storify di Palazzo Chigi - Europa Quotidiano

Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, lo storify di Palazzo Chigi - Europa Quotidiano

Il sonno della politica genera la Carfagna »

Il sonno della politica genera la Carfagna »:
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"Il sonno della ragione a 5 stelle produce mostri. Che l’obiettivo del Movimento 5 Stelle sia, innanzitutto, quello di eliminare dalla scena pubblica Silvio Berlusconi lo si era capito da diverso tempo, tuttavia farlo sulla pelle delle centinaia di migliaia di famiglie che vivono grazie alle capacità imprenditoriali di Silvio Berlusconi è da miserabili. Siamo alla caccia alle streghe, anzi allo ‘stregone’. [...] Chi restituirà a queste persone un lavoro stabile e sicuro se l’auspicio del senatore pentastellato dovesse avverarsi? Forse Grillo o Casaleggio? E’ proprio vero che, a volte il sonno della ragione produce mostri." Mara Carfagna, ex valletta, ex ministro e parlamentare pdl

Non c'è password o rete che tenga »

Non c'è password o rete che tenga »: Due esperti di Stonesoft, tra cui un ex hacker, spiegano la potenza delle tecniche di evasione e mostrano come sia "facile" crackare password, rubare numeri di carte di credito, prendere possesso del tuo pc o togliere la corrente a una città.

Malattie neurodegenerative, Science: “Funziona la terapia genica con virus Hiv” - Il Fatto Quotidiano

Malattie neurodegenerative, Science: “Funziona la terapia genica con virus Hiv” - Il Fatto Quotidiano

Orto, come coltivarlo nel balcone di casa »

Orto, come coltivarlo nel balcone di casa »:
Come coltivare frutta, verdura e aromi freschi nello spazio ristretto di un balcone? Ecco qualche consiglio tecnico per realizzare un piccolo orto a casa nostra; un’attività piacevole e rilassante capace di migliorare le nostre abitudini alimentari Ortaggi e aromi freschi, pronti da cucinare e mettere in tavola senza nemmeno uscire di casa per acquistarli. Come [...]
L'articolo Orto, come coltivarlo nel balcone di casa sembra essere il primo su Blogtaormina.

Lettera degli infermieri pediatrici al M5S »

Lettera degli infermieri pediatrici al M5S »:
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Filippo Festini, presidente della Società Italiana di Scienze Infermieristiche Pediatriche ha inviato una lettera al M5S per ringraziare dell'attenzione e della competenza dimostrate nella presentazione della mozione M5S, prima firmataria Maria Mussini, che propone una valorizzazione del ruolo degli infermieri pediatrici. Ecco il testo:
"Gentilissima senatrice Mussini,
mi chiamo Filippo Festini e sono il presidente della Società Italiana di Scienze Infermieristiche Pediatriche (SISIP), una società scientifica e un’associazione professionale a cui fanno riferimento gli Infermieri Pediatrici italiani. Desidero esprimerle la gratitudine degli Infermieri Pediatrici e mia personale, per l' Atto da lei presentato l'8 luglio scorso al Senato.
La proposta da lei presentata è a nostro avviso la più completa, ragionevole, chiara e sensata che sia mai stata fatta da un politico sull'argomento. Negli ultimi anni la figura professionale dell'Infermiere Pediatrico, benchè prevista nel nostro ordinamento da oltre 70 anni è stata largamente inutilizzata o sottoutilizzata dal Sistema Sanitario, ivi compresi molti ospedali pediatrici e ospedali generali a forte indirizzo pediatrico, che molto spesso preferiscono assumere Infermieri generalisti -dunque non specializzati- e non bandire concorsi per la specifica figura professionale a cui il nostro ordinamento affida l'assistenza infermieristica ai bambini malati. Questo sta creando problemi e incertezza ai numerosi laureati in Infermieristica Pediatrica che ancora attendono di vedere riconosciuto il loro ruolo nel Sistema Sanitario Nazionale e rischia di far peggiorare la qualità delle cure che il SSN eroga ai piccoli pazienti.
Ci rassicura quindi il sapere che nostri rappresentanti nelle istituzioni si stanno facendo carico di questi problemi e tentano di risolverli! La SISIP è a sua completa disposizione per ogni ulteriore iniziativa che intender à intraprendere per valorizzare la figura professionale dell'Infermiere Pediatrico. Saremmo felici se, a suo comodo, potrà concederci l'opportunità di un incontro per poterle illustrare le nostre iniziative che sono rivolte non solo alla tutela dei professionisti Infermieri Pediatrici ma anche alla promozione dei diritti dei bambini malati in ospedale ed alla diffusione della cultura della "atraumaticità" dell'assistenza pediatrica. Con i più cordiali saluti,
Filippo Festini
Presidente della Società Italiana di Scienze Infermieristiche Pediatriche
"

Pdlive ecco come iscriversi - Europa Quotidiano

Pdlive ecco come iscriversi - Europa Quotidiano

M5S, assemblea a Catania ‘I primi 100 passi in Parlamento’ »

M5S, assemblea a Catania ‘I primi 100 passi in Parlamento’ »:
“I primi cento passi”: questo il tema della manifestazione promossa dal Movimento Cinque Stelle che si terrà domani sabato 13 luglio, all’hotel Baia Verde di Catania.
I lavori, che saranno moderati dal parlamentare nazionale Giulia Grillo, si apriranno, alle 10, con una tavola rotonda sul tema “Quale futuro per l’agricoltura in Sicilia, in Italia, in Europa”. Intervengono Loredana Lupo, Giuseppe L’Abbate, Silvia Chimienti e Chiara Gagnarli (componenti commissione Agricoltura della Camera), Giancarlo Cancelleri (capogruppo M5S all’Ars), Angela Foti (deputato regionale M5S), Corrado Vigo e Stefano Cottone (agronomi), Marino Davino (ordinario di Patologia Vegetale all’Università di Catania), Andrea Giuffrida (export manager) e Salvo Russo (Consorzio di ricerca Ballatore).
Nel pomeriggio, alle 16, si terrà l’assemblea “I primi 100 passi”, durante la quale i cittadini-portavoce racconteranno i primi cento giorni di attività parlamentare del M5S. Previsti gli interventi di Luigi Di Maio (vicepresidente della Camera), Riccardo Nuti (capogruppo Camera), Nicola Morra (Capogruppo Senato), e Roberto Fico (presidente Commissione di Vigilanza Rai).
Presente anche una rappresentanza di parlamentari nazionali e deputati regionali del Movimento 5 Stelle.
“Portare il Parlamento fuori, tra la gente – ha spiegato Giulia Grillo – E’ quello che sta facendo il MoVimento 5 Stelle. Siamo stati in Campania con lo ‘Spazza tour’, oggi faremo il giro nelle zone a rischio ambientale di Priolo, Melilli, Augusta e Gela, mentre domani saremo a Catania per raccontare ai cittadini i primi cento giorni della nostra attività alla Camera e al Senato”.

11 luglio 2013

Il cioccolato Pernigotti ceduto al gruppo turco Toksoz. Diadora torna tutta italiana

Il cioccolato Pernigotti ceduto al gruppo turco Toksoz. Diadora torna tutta italiana

PyPy 2.1 beta released | Raspberry Pi

PyPy 2.1 beta released | Raspberry Pi

Oggi al Quirinale »

Oggi al Quirinale »:
Conferenza stampa di Beppe Grillo dopo l'incontro con Napolitano
(14:48)
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La seconda parte della conferenza stampa con le domande dei giornalisti è disponibile qui.
"Al Presidente della Repubblica Italiana,
ho chiesto questo incontro, di cui la ringrazio per la sollecitudine, per esprimerle direttamente le mie preoccupazioni sulla situazione economica, sociale e politica del Paese convinto che misure urgenti e straordinarie, pari a quelle di un’economia di guerra, non possano più aspettare oltre, neppure un giorno.
L’Italia si avvia verso la catastrofe. Chi è oggi al governo del Paese è responsabile dello sfacelo, sono gli stessi che ne hanno distrutto l’economia. Questa classe politica non è in grado di risolvere alcun problema. E’ essa stessa il problema. Il Governo delle Larghe Intese, voluto fortemente da lei, tutela soltanto lo status quo e gli interessi di Berlusconi, che in qualunque altra democrazia occidentale non sarebbe ammesso ad alcuna carica pubblica, e tanto meno in Parlamento. La Nazione è una pentola a pressione che sta per saltare, mentre, ormai da mesi, il Governo Letta si balocca con il rinvio dell’IMU e la cancellazione di un punto dell’IVA senza trovare una soluzione. I numeri dello sfacelo sono sotto gli occhi di chiunque voglia vederli, e sono drammatici. Il tasso di disoccupazione più alto dal 1977, il crollo continuo della produzione industriale, che si attesterà a meno tre per cento nel 2013, la continua crescita del debito pubblico che è arrivato a 2.040 miliardi di euro, il fallimento delle imprese che chiudono con il ritmo di una al minuto, una delle tassazioni più alte d’Europa, sia sulle imprese che sulle persone fisiche, gli stipendi tra i più bassi della UE, il crollo dei consumi, persino degli alimentari, l’indebitamento delle famiglie. E’ una Caporetto e sul Piave non c’è nessuno, sono tutti nei Palazzi a rimandare le decisioni e a fare annunci. Il Parlamento è espropriato dalle sue funzioni, la legge elettorale detta Porcellum è incostituzionale e i parlamentari sono stati nominati a tavolino da pochi segretari di partito. Il Governo fa i decreti legge senza che sia dato il tempo minimo per esaminarli e il Parlamento approva a comando. Non siamo più da tempo una repubblica parlamentare, forse neppure una democrazia.
Il debito pubblico ci sta divorando, paghiamo di interessi circa 100 miliardi di euro all’anno, che crescono ogni giorno. Solo quest’anno per non fallire dovremo vendere 400 miliardi di euro di titoli. Le entrate dello Stato sono di circa 800 miliardi all’anno, un euro su otto serve a pagare gli interessi sul debito. Né Berlusconi, né Monti, né Letta hanno bloccato la spirale del debito pubblico, che cresce al ritmo di 110 miliardi all’anno. Gli interessi sul debito e la diminuzione delle entrate fiscali, dovute al fallimento di massa delle imprese, alla disoccupazione e al crollo dei consumi, rappresentano la certezza del prossimo default.
Non c’è scelta. Il debito pubblico va ristrutturato. Gli interessi annui divorano la spesa sociale, gli investimenti, la ricerca. E’ come nella Storia Infinita, dove il Nulla divorava la Realtà: l’interesse sul debito sta divorando lo Stato Sociale. Si può rimanere nell’euro, ma solo rinegoziando le condizioni. O attraverso l’emissione di eurobond che ritengo indispensabile o, in alternativa, con la ristrutturazione del nostro debito, una misura che colpirebbe soprattutto Germania e Francia che detengono la maggior parte del 35% dei nostri titoli pubblici collocati all’estero. Non possiamo fallire in nome dell’euro. Questo non può chiederlo, né imporcelo nessuno. A fine 2011 i titoli di Stato italiani presenti in banche o istituzioni estere erano il 50%, le nostre banche grazie al prestito della BCE dello scorso anno, prestito garantito dagli Stati e quindi anche da noi, si sono ricomprati circa 300 miliardi dall’estero, tra titoli in scadenza e rimessi sul mercato, questo invece di dare credito alle imprese. E siamo scesi al 35%. E’il miglior modo per fallire. Quando ci saremo ricomprati tutto il debito estero e non avremo più un tessuto industriale collasseremo e la UE rimarrà a guardare, come è successo in Grecia. Ora disponiamo di un potere contrattuale, ora dobbiamo usarlo.
L’Italia ha l’assoluta necessità di aiutare le imprese con misure come il taglio dell’Irap, una tassazione al livello della media europea, con servizi efficienti e meno costosi, con la protezione del Made in Italy assegnato solo a chi produce in Italia e con l’eventuale applicazione di dazi su alcuni prodotti. Allo stesso tempo è urgente l’introduzione del reddito di cittadinanza, nessuno deve rimanere indietro. Ci preoccupiamo dei problemi del mondo quando non riusciamo ad assistere gli anziani e non diamo possibilità di lavoro ai nostri ragazzi che devono emigrare a centinaia di migliaia.
Reddito di cittadinanza e rilancio delle PMI sono possibili da subito con il taglio ai mille privilegi e alle spese inutili. Ne elenco solo alcuni.
Eliminare le province, portare il tetto massimo delle pensioni a 5.000 euro, tagliare finanziamenti pubblici ai partiti e ai giornali, riportare la gestione delle concessioni pubbliche nelle mani dello Stato, a iniziare dalle autostrade, perché sia l'Erario a maturare profitti e non aziende private come Benetton o, dove questo non sia possibile, ridiscutere le condizioni, eliminare la burocrazia politica dalle partecipate dove prosperano migliaia di dirigenti, nazionalizzare il Monte dei Paschi di Siena, eliminare ogni grande opera inutile come la Tav in Val di Susa e l'Expo di Milano, ridurre drasticamente stipendi e benefit dei parlamentari e di ogni carica pubblica, cancellare la missione in Afghanistan, fermare l'acquisto degli F35. Potrei continuare a lungo. Queste misure non possono essere prese dall’attuale classe politica perché taglierebbe il ramo su cui si regge.
Questo Parlamento non è stato eletto dagli italiani, ma dai partiti e dalle lobby. Non può affrontare una situazione di emergenza nazionale, di economia di guerra, perché deve rispondere ai suoi padrini, non ai cittadini.
Le chiedo perciò di fare abrogare l’attuale legge elettorale in quanto incostituzionale, di sciogliere il Parlamento e di ritornare alle urne. L’autunno è alle porte insieme al probabile collasso economico. I problemi si trasformeranno da politici a sociali, probabilmente incontrollabili. Non c’è più tempo. Lei ha volutamente tenuto sulle sue spalle grandi responsabilità quando avrebbe potuto e forse dovuto declinarle. Lei è ormai diventato lo scudo, il parafulmine di partiti che non hanno saputo né governare, né riformarsi e da ritenersi, nel migliore dei casi, degli incapaci. Non è questo il suo compito, ma quello di rappresentare gli interessi del popolo italiano." Beppe Grillo