30 novembre 2013

I rimborsi elettorali sono incostituzionali #restituiteli!

I rimborsi elettorali sono incostituzionali #restituiteli!:
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"1993/2013: dopo vent'anni, la Corte dei Conti si accorge che non è stato rispettato il referendum del 1993 e i finanziamenti finora percepiti dai partiti sono incostituzionali. Il finanziamento pubblico è stato, dopo il referendum, prontamente ripristinato più volte, ogni volta cambiandogli il nome. L'informazione, complice, si adegua. 2,7 miliardi sono finiti incostituzionalmente nelle casse dei partiti e nelle tasche dei politici. La Margherita, un partito morto da tempo ha continuato a prelevare quattrini del contribuente fino allo scorso anno. Ai cittadini vengono richieste tasse retroattive con metodi e costi da usurai: ora tocca ai partiti restituire tutto il maltolto. Ci auguriamo che Equitalia pratichi equità, ed usi gli stessi metodi ferrei che applica all'idraulico che ha evaso 100 euro. Letta ha annunciato l'abolizione del finanziamento pubblico, ha mentito e non ha fatto nulla. I partiti hanno intascato 91 milioni di euro lo scorso luglio. L'unica forza politica a comportarsi secondo il volere espresso dei cittadini è stato il M5S che ha rifiutato i 42 milioni di finanziamento che gli sarebbero spettati. La voce della Corte dei Conti arriva a poche ore dal terzo VDay, un evento interamente pagato da piccolissime donazioni volontarie di migliaia di cittadini, e che non costa nulla all'erario come sempre quando si tratta del M5S. Andiamo OLTRE!" M5S Camera

29 novembre 2013

Il ticket del parcheggio è scaduto? Niente multa, ecco perchè

Il ticket del parcheggio è scaduto? Niente multa, ecco perchè

Un euro in busta paga

Un euro in busta paga:
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Lettera pubblicata dal mattino.it

"Sono un’ incaricata annuale monoreddito, con due figli che frequentano la scuola. Mio marito in seguito alla grave crisi economica, sono ormai due anni che non lavora. Quindi le spese sono tutte a mio carico. Questo mese ho aperto il mio statino ed ho trovato 1 euro in busta paga, con le seguenti motivazioni: acconto irpef 797,27 euro anticipato pur non avendo altri redditi, mentre gli altri soldi sono dovuti per le detrazioni in quanto avevo mio marito a carico. Egli ha ricevuto a dicembre 2013 un indennizzo di disoccupazione in un'unica soluzione di 3.000 euro in tal modo superando i 2.850 euro annui stabiliti dalla legge per essere a carico del coniuge ho dovuto restituirne 400 il mese di agosto e il restante il mese di novembre. La mia domanda è questa: è possibile che vi siano leggi che debbano permettere alle famiglie di elemosinare il cibo? Tutto questo che sta accadendo per me è una vera vergogna nei riguardi dei nostri giovani figli ai quali sono stati rubati i sogni e le speranze." A. C.

Dal MIT arriva il telefono cellulare fai-da-te

Dal MIT arriva il telefono cellulare fai-da-te: David Mellis del MIT Media Lab ha pubblicato le istruzioni per cimentarsi nella costruzione di un personale telefono cellulare.

Concorso UE da 400mila euro per app innovative

Concorso UE da 400mila euro per app innovative: La UE ha indetto un concorso da 400mila euro per progetti di app innovative dedicate al mondo delle smart city e smart business. Le inscrizioni chiudono il 20 dicembre 2013 e sono aperte a tutti.

APU Kaveri da AMD: nuovi dettagli sulle funzionalità integrate

APU Kaveri da AMD: nuovi dettagli sulle funzionalità integrate: Prestazioni superiori, tanto per CPU come per GPU, rispetto a quanto offerto dalle attuali soluzioni Richland: queste la base delle nuove APU Kaveri che AMD renderà disponibili a partire da Gennaio 2014

Il governo toglie 8 milioni agli alluvionati

Il governo toglie 8 milioni agli alluvionati:
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"Dopo i disastri in Sardegna il Governo ha assicurato che il fondo per le calamità naturali sarà rimpinguato dai 68 milioni derivanti dal taglio al finanziamento pubblico ai partiti. Non è vero nulla. I 68 milioni per gli alluvionati non vanno alla Sardegna, non sono 68 ma 60 e il taglio al finanziamento pubblico è stato fatto dal governo Monti nel 2012, mentre il governo Letta non ha ancora fatto un bel nulla in proposito: la sua #leggetruffa dorme in Senato e chissà quando si sveglierà. La legge Monti vincolava la destinazione dei fondi ai territori sconquassati dalle calamità naturali a partire dal 2009. Quindi Marche, Lucca, Massa Carrara, Genova, La Spezia, Toscana, L'Aquila, Calabria e Basilicata. Di Sardegna non c'è menzione. La cosa più grave è che il governo Letta ha scippato 7.629.845 di euro ai territori colpiti dalle calamità naturali: il comma 251 del maxiemendamento alla legge di stabilità dispone che dei 68 milioni previsti 8 sono destinati a "interventi strutturali di politica economica". In due parole: fare cassa! La notizia vera sarebbe quindi: "Abbiamo grattato 8 milioni agli alluvionati". Scommettiamo che non la sentirete in nessun TG?" M5S Camera

Il M5S incontra Julian Assange

Il M5S incontra Julian Assange:
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Foto: i cittadini portavoce del M5S (da sinistra a destra) Carlo Sibilia, Maria Edera Spadoni, Mirella Liuzzi, Alessandro Di Battista, Angelo Tofalo e Paolo Bernini incontrano Julian Assange presso l'ambasciata dell'Ecuador a Londra
"Abbiamo incontrato Julian Assange, giornalista, editore, esperto di sicurezza informatica e fondatore di WikiLeaks. Da 3 anni gli USA lo hanno messo sotto accusa per le pubblicazioni di WikiLeaks. Su Julian incombe un mandato di arresto internazionale da parte dell’Interpol su richiesta delle autorità svedesi. Da 528 giorni lui vive a Londra rinchiuso nell’Ambasciata ecuadoriana che gli ha concesso asilo politico. La Gran Bretagna impedisce al Governo ecuadoriano di fornirgli un “passaggio sicuro” che gli permetta di lasciare il paese. Lo abbiamo trovato in buona salute e motivato, forse un po’ pallido ma d’altro canto non vede il sole da molti mesi. Abbiamo deciso di incontrare Assange perché con lui condividiamo le battaglie per la trasparenza dell’informazione, per la libera circolazione delle notizie e per la libertà di stampa, diritti che aumentano il livello di consapevolezza dei cittadini. Nascondere le informazioni è uno dei tanti modi che i potenti hanno per accrescere il proprio potere personale. Julian è un combattente. Qualcuno lo ha definito “comandante ribelle sotto assedio”. Lui trova informazioni, le organizza e le condivide attraverso il sito WikiLeaks sul World Wide Web. Informazioni che imbarazzano lobbies e governi. Quando Assange fa partire un “leak” inizia la “british dance” come la definiscono in America Latina, l’informazione rimbalza in rete e non si ferma più. Con lui abbiamo parlato del futuro dell’informazione, della rete e delle minacce che provengono da gruppi di potere nazionali e internazionali. Abbiamo discusso sul tradimento dei grandi media che hanno sacrificato sull’altare del denaro il loro meraviglioso ruolo di controllori del potere. Oggi ne sono controllati. Per questo il M5S si batte per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Se tagliamo il cordone ombelicale che collega i media al regime per i potentati è la fine. Con Assange si è discusso anche dei rischi che minacciano la libertà del web come il Datagate dimostra. I media di regime diluiscono, annacquano, edulcorarano le informazioni scomode. Ad Assange abbiamo presentato le nostre idee, la nostra visione dell’informazione, il mondo che costruiremo quando il M5S sarà al governo. Abbiamo un disperato bisogno di una informazione indipendente, i media tradizionali alterano la percezione della realtà. E’ drammatico constatare che le dieci “media companies” più importanti del pianeta detengano quasi la totalità del mercato delle informazioni e sono capaci di omologare ed appiattire ogni notizia. Il M5S è al lavoro per creare norme che non permettano a soggetti privati di possedere oltre il 10% di società di comunicazione, che diffondano la rete e che impediscano il controllo dei media da parte dei partiti. Il cambiamento è dietro l’angolo, vogliono farci credere che sia irrealizzabile. Ma così non è, basta guardarsi più intorno. Un uomo come Assange ha messo sotto scacco le intelligence di mezzo mondo e uno stato come l’Ecuador (non è un caso che Julian si sia rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana) ha dichiarato il debito pubblico immorale in quanto contratto da classi dirigente corrotte e non legittimate dal potere popolare. Siamo orgogliosi di aver incontrato Assange, lui sta cambiando il modo di vedere l’informazione e noi “cittadini nelle istituzioni” quello di vedere la politica. Assange continuerà la battaglia per liberare l’informazione da controlli verticistici. In molti lo detestano, lo attaccano, qualcuno vorrebbe vederlo morto ma il suo lavoro resterà nella storia del web. Le notizie messe in circolo da Julian, Snowden, dalla rete Wikileaks, non hanno causato danni, al contrario hanno dato acqua fresca a tutti i cittadini che hanno sete di conoscenza e che mettono in discussione il pensiero dominante. Uomini come Julian sono necessari per costruire un nuovo mondo, una nuova Europa una nuova Italia che abbia come fondamenta la libertà dell’informazione. Incontrare Assange significa andare OLTRE! Ci vediamo a Genova." M5S Camera

Un ringraziamento all’Ambasciata dell’Ecuador in Inghilterra e al Ministro degli Esteri Patiño per aver contribuito all’organizzazione dell’incontro con Assange.