6 agosto 2013

Il CEO di Amazon diventa proprietario del Washington Post »

Il CEO di Amazon diventa proprietario del Washington Post »: Jeff Bezos diventa proprietario unico del Washington Post: "Grandi cambiamenti nei prossimi anni". Amazon non avrà alcun ruolo nell'operazione

Voce, SMS e 2GB di internet a 7€ nella nuova All Inclusive di Wind »

Voce, SMS e 2GB di internet a 7€ nella nuova All Inclusive di Wind »: Attivabile da oggi, Wind offre il miglior prezzo sul mercato per la propria proposta All Inclusive Super

Just posted: Sigma 17-70mm f/2.8-4 DC Macro OS HSM 'C' lens review »

Just posted: Sigma 17-70mm f/2.8-4 DC Macro OS HSM 'C' lens review »: sigma1770review.png
Just posted: Our review of the Sigma 17-70mm f/2.8-4 DC Macro OS HSM | C. This lens occupies its own little niche in the market, as an upgrade to the typical 18-55mm zoom that offers both usefully extended zoom range and a faster maximum aperture. It also includes Sigma's 'Hypersonic Motor' for silent focusing, and built-in Optical Stabilisation. In the latest of our lens reviews prepared in partnership with DxOMark, we see whether it should be top of the short-list for SLR owners looking to progress beyond their kit lens.

ASUS e Google annunciano disponibilità e prezzi del nuovo Nexus 7 »

ASUS e Google annunciano disponibilità e prezzi del nuovo Nexus 7 »:
New Nexus 7 530x415 ASUS e Google annunciano disponibilità e prezzi del nuovo Nexus 7Finalmente Asus e Google fanno una dichiarazione ufficiale per l’Italia, su prezzi e disponibilità del nuovo Nexus 7, tablet che dalla sua prima apparizione nel nostro Paese (e non solo)  ha riscosso un enorme successo, grazie anche ad Asus che ha mantenuto i prezzi da Play Store e c’è naturalmente molta attesa per il suo successore che a differenza del suo predecessore ha caratteristiche aggiuntive che lo rendono ancora più appetibile.
Anche stavolta i prezzi nel nostro Paese rispecchiano (anche se col cambio euro/dollaro 1 a 1) quelli del Play Store e questo non può che confermare quanto di buono Asus ha fatto fino adesso  nonostante noi dovremo continuare a comprare attraverso la grande distribuzione.
Quindi il Nexus 7 sarà disponibile dal 29 agosto in versione Wi-Fi  32GB a un prezzo consigliato di 269 Euro, IVA Inclusa.
La versione Wi-Fi con LTE sarà disponibile nel corso del mese di settembre a 349 Euro IVA Inclusa.
Di seguito il comunicato stampa ufficiale:

Cernusco sul Naviglio, 6 agosto 2013 — ASUS e Google annunciano la disponibilità del nuovo Nexus™ 7, un tablet Android da 7 pollici con lo schermo che offre la definizione più elevata oggi disponibile e la ricarica wireless. Progettato per offrire ai consumatori il meglio di Google in un formato compatto e portatile che sta comodamente in una mano, il nuovo Nexus 7 conferma il successo del rapporto tra ASUS e Google, che ha avuto inizio nel 2012 con il lancio del pluripremiato Nexus 7.
“Sulla scia del successo ottenuto con il primo Nexus 7, siamo entusiasti di proseguire la nostra collaborazione con Google”, ha affermato Jonney Shih, presidente di ASUS. “Il nuovo Nexus 7 offre agli utenti la più recente tecnologia mobile e crea un nuovo punto di riferimento per i tablet”.
“Insieme ad ASUS, abbiamo preso ciò gli utenti hanno più amato del primo Nexus 7 e lo abbiamo reso ancora migliore,” ha sottolineato Sundar Pichai, Senior Vice President di Android, Chrome e Apps di Google. “Ora è più sottile, più leggero e più veloce, con la migliore risoluzione al mondo in un tablet da 7 pollici: a casa, in un bar o in aeroporto, il nuovo Nexus 7 è potente, portatile e creato per soddisfare le esigenze degli utenti”.
Con un display da 7 pollici Full HD con oltre 2,3 milioni di pixel per un’incredibile risoluzione di 323ppi (pixel per pollice), il nuovo Nexus 7 assicura una qualità d’immagine senza pari per applicazioni, giochi, libri e film. La tecnologia ASUS TruVivid assicura colori luminosi e brillanti, mentre la tecnologia IPS assicura ampi angoli di visualizzazione di ben 178 gradi. Il vetro antigraffio Corning® Glass e un rivestimento antiscivolo esterno rendono il nuovo Nexus 7 robusto, mentre lo spessore di soli 8,65 millimetri e un peso di appena 290 grammi lo rendono ancora più portatile di un libro tascabile.
Il nuovo Nexus 7 è alimentato da un processore quad-core Qualcomm ® Pro ® Snapdragon S4 con 2GB di RAM per assicurare prestazioni incredibili con consumi ridotti e fino a 10 ore di autonomia: le pagine web vengono caricate rapidamente, i videogiochi girano fluidamente e in modo perfetto, il multitasking è gestito con agilità. La tecnologia audio mobile Cingo di Fraunhofer™, i creatori del formato di codifica MP3 (www.fraunhofer-cingo.com), assicura una riproduzione sonora di alta qualità per film e videogiochi.
Il nuovo Nexus 7 è dotato di 2 fotocamere di elevata qualità, una anteriore da 1,2MP e una posteriore con apertura focale di F2.4 e Autofocus da 5MP, ed è ideale per video chat con Google Hangouts e per catturare foto nitide e brillanti, foto panoramiche e video e condividerli su Google+. Inoltre, dispone di connessione Wi-Fi dual-band e 4G LTE opzionale per uno streaming video in HD perfetto, navigazione web e download sono incredibilmente veloci.
Il nuovo Nexus 7 è il primo tablet con Android 4.3, la più recente versione della piattaforma mobile più diffusa al mondo, che introduce la funzione Profili limitati che permette di decidere quali applicazioni siano accessibili a determinati utenti: per esempio, i genitori possono limitare l’accesso a contenuti per adulti da parte dei propri figli. Android 4.3 supporta inoltre la tecnologia Bluetooth Smart, aprendo le porte alle app mobile che si collegano a nuovi dispositivi come i sensori per le attività fitness.
Il tablet Nexus 7 include anche diverse app Google — come Chrome, Maps, YouTube, Hangouts e Google Now — che sono progettate per il cloud, in modo che tutto sia semplice e operi perfettamente su diversi dispositivi.
Google Play è il modo più semplice per godere di una fantastica gamma di contenuti in modo semplice e veloce: la più ampia collezione di ebook, brani musicali, film e spettacoli televisivi, tutti disponibili in un attimo, per soddisfare le esigenze di qualsiasi utente.
Nexus 7 sarà disponibile dal 29 agosto in versione Wi-Fi  32GB a un prezzo consigliato di 269 Euro, IVA Inclusa.
La versione Wi-Fi con LTE sarà disponibile nel corso del mese di settembre a 349 Euro IVA Inclusa.

SPECIFICHE TECNICHE 1
Nexus 7 (2013)
  • Android 4.3 Jelly Bean
  • Display 7” multi-touch Full HD 1920 x 1200 (323ppi)
  • Tecnologia ASUS TruVivid
  • Processore Qualcomm Snapdragon S4 Pro
  • Fino a 32 GB di archiviazione
  • Wi-Fi dual-band – 4G LTE opzionale
  • 114 x 200 x 8.65 mm
  • 290 gr (Wi-Fi) / 299 gr (LTE)

1    Specifiche, contenuti e disponibilità del prodotto sono soggetti a modifiche senza preavviso e possono differire da nazione a nazione. Le prestazioni possono variare in base alle applicazioni, all’utilizzo, all’ambiente e ad altri fattori.
Le specifiche tecniche complete sono disponibili sul sito: www.asus.com/Tablets_Mobile/Nexus_7_2013

4 agosto 2013

Abbattimento del Tondo Gioeni: mercoledì partono i lavori »

Abbattimento del Tondo Gioeni: mercoledì partono i lavori »:
Operazione che dovrebbe protrarsi per due settimane: entro lunedì mattina il Piano alternativo del traffico.

Inceneritore, le prove del M5S Ciaccio: “Adesso Lupo si dimetta” »

Inceneritore, le prove del M5S Ciaccio: “Adesso Lupo si dimetta” »:
“Nei piani della Regione, c’è, eccome, l’inceneritore a Bellolampo. Parlano le nuove carte. E’ per questo che ora Lupo deve dimettersi. E se non lo fa lui deve essere Crocetta a metterlo alla porta per rispetto dei siciliani”.  Il Movimento Cinque Stelle alza il tiro sulla questione inceneritore a Palermo e chiede la testa del commissario delegato per l’emergenza rifiuti che aveva smentito categoricamente la denuncia fatta qualche giorno fa dal Movimento Cinque Stelle circa un piano delle Regione per la costruzione della struttura.
Dall’Ars arrivano ora nuove prove: i verbali della commissione Bilancio che smentiscono Lupo e rilanciano alla grande l’ipotesi denunciata dai parlamentari dell’Ars e dal gruppo ambiente del Movimento di Palermo.
“E’ tutto nero su bianco – afferma il deputato regionale Giorgio Ciaccio – nei verbali della seduta numero 54 della commissione Bilancio del 18 luglio scorso, dove il dirigente generale del dipartimento dell’Energia, Pirillo, dice che «a fianco dei diversi strumenti di raccolta dei rifiuti, occorre individuarne uno di chiusura del sistema e che, pertanto, non si può prescindere dagli strumenti di valorizzazione energetica, tra i quali gli stessi termovalorizzatori» “.
“Termovalorizzatori – spiega Ciaccio – è solo un modo elegante di definire gli inceneritori, e proprio per evitare di fare pensare subito a questi nella seduta del 18 luglio Pirillo si esibisce in un vera e propria opera di contorsionismo lessicale per affermare, falsamente, che «valorizzazione energetica non coincide con l’utilizzo degli inceneritori»”. “L’esistenza di un piano che porta alla distruzione della materia – aggiunge Ciaccio – è rimarcato nella stessa seduta da una dichiarazione del dirigente del dipartimento dell’acqua e rifiuti, Ingrassia, che dice che «…il governo ritiene indispensabile per concludere il ciclo dei rifiuti ricorrere al recupero energetico, attraverso impianti di pirolisi o mediante biogassificatori»”.
“Non si continui ora – conclude il deputato M5S – a praticare lo sport preferito dai nostri amministratori: il loro campionato mondiale di arrampicata sugli specchi finisce qua. Dicano chiaramente a quale futuro vogliono condannare la cittadinanza, ma lo facciano subito, non quando si cercherà di spacciare la scelta inceneritore come una imposizione della prossima emergenza rifiuti. Modifichino subito il piano gestione rifiuti eliminando definitivamente ogni riferimento alla valorizzazione energetica legata alla distruzione della materia, pirolisi biogassificatori o inceneritori, o peggio altoforni”.
La denuncia del progetto di un inceneritore a Bellolampo era stata fatta dal Movimento 5 Stelle nei giorni scorsi, dopo un accesso agli atti che aveva “regalato” ai parlamentari ed agli attivisti un preziosissimo verbale del Dipartimento della protezione civile, risalente a gennaio scorso, che prospettava “la necessità di determinare un quadro planimetrico dell’intera piattaforma di Bellolampo…individuando anche un’area per la localizzazione di un impianto di valorizzazione termica del rifiuto residuale da TMB” (le note ecoballe ndr).
In un verbale di qualche giorno prima il responsabile unico del procedimento precisava che “l’impostazione progettuale…produrrà una frazione residuale secca che…dovrà essere inviata ad un impianto di valorizzazione energetica (es pirolisi o altro) da prevedere anche nell’ambito della medesima piattaforma di Bellolampo per il completamento del ciclo”.
“Già da questi verbali – afferma Ciaccio – è chiarissima la volontà di arrivare all’inceneritore attraverso il TMB, cioè l’Impianto di trattamento meccanico biologico che servirà a produrre le famose ecoballe. Le dichiarazioni di Pirillo e Ingrassia ora chiudono il cerchio e rendono vano qualsiasi goffo tentativo di smentita”.
“Peccato – sostiene Ciaccio – che questa scelta non solo è stata pensata ma è stata anche scritta, visto che i verbali di cui siamo entrati in possesso risalgono a dicembre e gennaio scorsi, in piena amministrazione Orlando”.
Intanto la questione inceneritore ha varcato lo Stretto per approdare alla Camera, sotto forma di interrogazione presentata dai deputati del Movimento Cinque Stelle (prima firmataria Claudia Mannino) al ministero per l’Ambiente. Già arrivata la riposta che è stata, però, molto deludente.
“Il sottosegretario Cirilllo – ha affermato la Mannino – è stato totalmente silente sulla destinazione finale delle ecoballe previste dal piano per Bellolampo, che ad oggi non possono essere smaltite da nessun impianto presente in Sicilia. La risposta del sottosegretario inoltre è stata poco convincente in un altro versante, “visto che – dice la Mannino – mostra di credere nella favola che il flusso dei rifiuti di Palermo raggiungerà il 45% di raccolta differenziata entro dicembre 2013 e il 65% entro dicembre 2015. Nessuna chiarimento – ha aggiunto la Mannino – è stato fornito su come tali percentuali possano essere mai raggiunte in un così breve termine, tenuto conto che ad oggi, agosto 2013, la percentuale di raccolta differenziata è ferma all’incredibile e miserrima percentuale del 6%”.

I 10 punti del decreto "ammazza Taranto" »

I 10 punti del decreto "ammazza Taranto" »:
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"Queste le motivazioni per cui il M5S si è opposto al Decreto cosiddetto "Salva ILVA" e non ha partecipato al voto di conversione in legge:
1. Il Commissario, il sub-commissario e i loro delegati saranno immuni dalle azioni giudiziarie che potrebbero conseguire all'applicazione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
2. Esclusione del patrimonio aziendale accumulato durante l'attività svolta in violazione delle norme ambientali
3. AIA non comprensiva delle bonifiche necessarie sia nell'impianto che nelle zone circostanti
4. Nessun impedimento alla costituzione di una "bad company" alla quale conferire le attività inquinanti ed a maggior rischio chiusura
5. Nessuna regolamentazione sul conflitto di interessi nelle nomina del commissario e del sub-commissario
6. Nessuna esenzione del ticket sanitario per le malattie correlate alle emissioni dell'impianto
7. Nessun obbligo presso le Regioni sedi degli impianti ad attivarsi per ottenere fondi europei destinati alle bonifiche
8. Nessun controllo sulla gestione dei rifiuti stoccati negli stabilimenti, i quali vengono anzi agevolati nelle discariche già esistenti, pur in assenza di analisi dei rifiuti
9. Paradosso per il quale il Commissario deve addirittura garantire la continuità produttiva, anche a discapito dell'ambiente, per generare gli utili necessari per coprire i costi del conseguimento dell'AIA
10. Nessun indennizzo previsto per i cittadini dei quartieri limitrofi all'impianto." M5S Senato

Il M5S in Kazakistan dalla Shalabayeva e sua figlia