La civiltà di Telese »:
"È un indicatore di civiltà offrire una tregua agli avversari se il loro leader rischia il carcere. La bandiera bianca e il suo riconoscimento non sono un indicatore di compromissione, ma la certificazione della diversità. Ed è forse per questo che trovo incredibile l’attacco del Movimento 5 Stelle contro i parlamentari del Pd, quei cori di dileggio in Aula "Servi-servi! Buffoni!". [...] molti grillini cercano di interpretare quella tregua di mezza giornata concessa al Pdl come una gravissima compromissione. Invece secondo me il Pd ha fatto benissimo a votare quella sospensione e non ha rinunciato a nessun valore, non ha sfigurato la democrazia". Parola di Luca Telese, ex direttore di Pubblico per 100 giorni prima del suo fallimento e novello conduttore di Matrix, Canale 5, Mediaset.
11 luglio 2013
Giarrusso (M5S): Le reti Mediaset devono esserechiuse! »
Giarrusso (M5S): Le reti Mediaset devono esserechiuse! »:
Le frequenze sono un bene finito. Come tali, sono soggette a un atto pubblico dello Stato. Tale atto si dice “espansivo” delle capacità giuridiche di chi ne risulta beneficiario perché, proprio in quanto concede un bene finito, arricchisce qualcuno e impoverisce qualcun altro.
Oggi finalmente, dopo essere stata richiesta a gran voce dal Movimento 5 Stelle per mesi, si è riunita la Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari. Poiché deve decidere sull’ineleggibilità di Silvio Berlusconi, in quanto secondo la recente sentenza sul caso Ruby sarebbe il vero proprietario delle reti televisive Mediaset (e dunque sarebbe incompatibile con la sua carica politica a norma della famosa legge del 1957 che vieta il conflitto di interessi), la prima mossa è stata quella di chiedere di poter visionare gli atti autorizzativi, o le concessioni, che consentono alle reti Mediaset di tramettere.
E’ a questo punto che sorprendentemente il sen. Giacomo Caliendo (Pdl), forse dimenticandosi di essere alla presenza di ben quattro membri del Movimento 5 Stelle (Vito Crimi, Maurizio Buccarella, Serenella Fucksia e soprattutto Mario Michele Giarrusso che correva per la presidenza della Giunta stessa), dice qualcosa come “non ci sono atti da dichiarare, perché la legge del 2005 non li prevede”. Peccato che qualsiasi bene finito, come dicevamo all’inizio, può essere concesso solo attraverso un atto di tipo ampliativo della sfera giuridica, e per il diritto non è importante come tale atto si chiami, perché conta il contenuto e non il nome (tu puoi chiamarlo “esaltazione della banana nana”, ma se dentro c’è scritto che hai in concessione un certo arco di frequenze, per la legge quello è un atto pubblico autorizzativo e basta). Nessuna legge può esonerare il destinatario di un bene pubblico finito dall’essere in possesso di un tale atto, nemmeno se la legge ne ridefinisce il nome. Eppure, Caliendo con estrema nonchalance ammette che non esiste nessun atto che autorizzi le reti televisive di Berlusconi a occupare le frequenze che usano.
Ma se non esiste nessuna autorizzazione ad utilizzare le frequenze, e se questo stato di cose dovesse venire confermato da una ispezione della Guardia di Finanza, allora la conseguenza non potrebbe che essere una sola: le reti Mediaset dovrebbero essere chiuse. Guardate il video di Giarrusso.
Le frequenze sono un bene finito. Come tali, sono soggette a un atto pubblico dello Stato. Tale atto si dice “espansivo” delle capacità giuridiche di chi ne risulta beneficiario perché, proprio in quanto concede un bene finito, arricchisce qualcuno e impoverisce qualcun altro.
Oggi finalmente, dopo essere stata richiesta a gran voce dal Movimento 5 Stelle per mesi, si è riunita la Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari. Poiché deve decidere sull’ineleggibilità di Silvio Berlusconi, in quanto secondo la recente sentenza sul caso Ruby sarebbe il vero proprietario delle reti televisive Mediaset (e dunque sarebbe incompatibile con la sua carica politica a norma della famosa legge del 1957 che vieta il conflitto di interessi), la prima mossa è stata quella di chiedere di poter visionare gli atti autorizzativi, o le concessioni, che consentono alle reti Mediaset di tramettere.
E’ a questo punto che sorprendentemente il sen. Giacomo Caliendo (Pdl), forse dimenticandosi di essere alla presenza di ben quattro membri del Movimento 5 Stelle (Vito Crimi, Maurizio Buccarella, Serenella Fucksia e soprattutto Mario Michele Giarrusso che correva per la presidenza della Giunta stessa), dice qualcosa come “non ci sono atti da dichiarare, perché la legge del 2005 non li prevede”. Peccato che qualsiasi bene finito, come dicevamo all’inizio, può essere concesso solo attraverso un atto di tipo ampliativo della sfera giuridica, e per il diritto non è importante come tale atto si chiami, perché conta il contenuto e non il nome (tu puoi chiamarlo “esaltazione della banana nana”, ma se dentro c’è scritto che hai in concessione un certo arco di frequenze, per la legge quello è un atto pubblico autorizzativo e basta). Nessuna legge può esonerare il destinatario di un bene pubblico finito dall’essere in possesso di un tale atto, nemmeno se la legge ne ridefinisce il nome. Eppure, Caliendo con estrema nonchalance ammette che non esiste nessun atto che autorizzi le reti televisive di Berlusconi a occupare le frequenze che usano.
Ma se non esiste nessuna autorizzazione ad utilizzare le frequenze, e se questo stato di cose dovesse venire confermato da una ispezione della Guardia di Finanza, allora la conseguenza non potrebbe che essere una sola: le reti Mediaset dovrebbero essere chiuse. Guardate il video di Giarrusso.
Nexus 7 II con Snapdragon 600 in arrivo! »
Nexus 7 II con Snapdragon 600 in arrivo! »:
Il sistema operativo, al lancio, dovrebbe essere Android 4.3, e non dunque il tanto atteso Android 5 Key Lime Pie, che dovrebbe vedere la luce in Ottobre.
Non ci resta che attendere dunque, e vedere se questo tablet, oltre agli upgrade hardware già citati, porterà con sé anche delle novità a livello di sistema operativo!
Ad ormai un anno di distanza dalla presentazione di Asus Nexus 7, arrivano nuove voci che confermano sia l’imminenza del lancio sia alcune caratteristiche tecniche del successore del famoso tablet. Vediamo tutti i dettagli!
Il nuovo tablet di Asus, il cui nome in codice è K009, sarà dotato di display da 7″ full HD, processore Snapdragon 600 APQ8064T, doppia fotocamera (anteriore da 1,2 Mpx e posteriore da 5 Mpx), il tutto contornato da 2 GB di memoria RAM e modulo LTE per la versione con supporto alle reti mobili.Il sistema operativo, al lancio, dovrebbe essere Android 4.3, e non dunque il tanto atteso Android 5 Key Lime Pie, che dovrebbe vedere la luce in Ottobre.
Non ci resta che attendere dunque, e vedere se questo tablet, oltre agli upgrade hardware già citati, porterà con sé anche delle novità a livello di sistema operativo!
Google ci spiega come scattare foto al meglio col nostrotelefono (o tablet) »
Google ci spiega come scattare foto al meglio col nostrotelefono (o tablet) »:
È una sorta di app focus un po’ particolare quello che vi proponiamo quest’oggi, perché incrocia contenuti diversi, che non sono solo applicazioni ma anche libri (ebook), ovviamente entrambi disponibili su Google Play.
Partite proprio dal libro Android Photography di Colby Brown, e da lì approfondite l’argomento, se volete. Il libro, pur essendo in inglese, è costellato di immagini ed esempi e si riesce a seguirlo piuttosto bene. Gli argomenti coperti sono inoltre piuttosto vari: da come catturare una foto, alle eventuali modifiche da apportarvi, all’immancabile condivisione; non mancano nemmeno Photo Sphere e Google+, che proprio in ambito fotografico ha recentemente investito molto.
Date comunque un’occhiata a tutto lo speciale, pensato come (quasi) sempre per un pubblico inglese, ma in fondo adattabile anche a noi, a patto di avere un minimo di dimestichezza con la lingua, in particolare per i contenuti ebook.
10 luglio 2013
Nexus 7 II: in arrivo a breve con Snapdragon 600, fotocamera da 5 megapixel e Android 4.3? »
Nexus 7 II: in arrivo a breve con Snapdragon 600, fotocamera da 5 megapixel e Android 4.3? »:
Il nuovo Nexus 7 non è più unipotetico dispositivo, ma con il passare del tempo sta diventandosempre più una certezza. Il nome in codiceK009 è più volte trapelato in retenelle scorse settimane, ma quest’oggi, direttamentedall’oriente arrivano nuove confermesull’imminente tablet di casa Asus.(...)
Continuaa leggere Nexus 7 II: in arrivo a breve con Snapdragon 600,fotocamera da 5 megapixel e Android 4.3? suAndroidiani.Com
Il nuovo Nexus 7 non è più unipotetico dispositivo, ma con il passare del tempo sta diventandosempre più una certezza. Il nome in codiceK009 è più volte trapelato in retenelle scorse settimane, ma quest’oggi, direttamentedall’oriente arrivano nuove confermesull’imminente tablet di casa Asus.(...)
Continuaa leggere Nexus 7 II: in arrivo a breve con Snapdragon 600,fotocamera da 5 megapixel e Android 4.3? suAndroidiani.Com
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