7 dicembre 2013
Danneggiata sede del meetup 5 stelle di Acireale
Danneggiata sede del meetup 5 stelle di Acireale:
Solidarietà dei parlamentari del Movimento all’Ars
“Atti come questo disturbano, ma al contempo dimostrano che diamo fastidio e che quindi la nostra azione lascia il segno. Una cosa è certa, continueremo ad andare avanti con estrema determinazione”. Angela Foti e i deputati del gruppo parlamentare 5 stelle all’Ars esprimono solidarietà agli attivisti di Acireale, la cui sede è stata danneggiata da ignoti che hanno spaccato i vetri e scardinato il lucchetto della porta.
E’ questa la seconda volta nel giro di pochi mesi che la sede di via Marzulli viene presa di mira.
Solidarietà dei parlamentari del Movimento all’Ars
“Atti come questo disturbano, ma al contempo dimostrano che diamo fastidio e che quindi la nostra azione lascia il segno. Una cosa è certa, continueremo ad andare avanti con estrema determinazione”. Angela Foti e i deputati del gruppo parlamentare 5 stelle all’Ars esprimono solidarietà agli attivisti di Acireale, la cui sede è stata danneggiata da ignoti che hanno spaccato i vetri e scardinato il lucchetto della porta.
E’ questa la seconda volta nel giro di pochi mesi che la sede di via Marzulli viene presa di mira.
6 dicembre 2013
148 parlamentari abusivi: nessuno sconto #tuttiacasa
148 parlamentari abusivi: nessuno sconto #tuttiacasa:
"La sentenza della Consulta sul Porcellum è finalmente arrivata, ma non ha risolto i problemi che questa legge elettorale si porta dietro da quasi dieci anni. La Corte ha bocciato: il premio di maggioranza e i listini bloccati. Che fare dunque dei parlamentari eletti con questa legge? Che succede ai 148 parlamentari eletti in virtù di un premio di maggioranza ora "incostituzionale"? Rischia di non accadere niente, almeno finché non vedremo le motivazioni della sentenza che saranno depositate a Gennaio. Se la Corte dovesse chiedere la sostituzione dei 148 parlamentari in premio di maggioranza, chiederò alla Giunta che presiedo e successivamente all'aula di Montecitorio, la riapertura dei fascicoli già convalidati di tutti i parlamentari coinvolti. Il Parlamento quindi dovrà fare una scelta: sarà a favore, o contro la Costituzione? Questa sentenza, però ha anche importanti risvolti politici. Sin dal 2007, il M5S è stato l'unico a denunciare l'incostituzionalità del Porcellum e a chiederne ripetutamente l'abolizione. La Corte Costituzionale ci ha messo anni a prendere una decisione. Ma ancora più responsabile è il Parlamento, che avrebbe dovuto prendere atto per tempo del profilo della legge e anticipare una sentenza che è un vero schiaffo in faccia alla passività della classe politica. I parlamentari di centro, destra e sinistra, hanno avuto tre legislature per modificare la legge elettorale. Non l'hanno fatto. La politica ha abdicato, ancora una volta, al suo ruolo." Giuseppe D’Ambrosio, portavoce M5S, Presidente della Giunta per le elezioni alla Camera
"La sentenza della Consulta sul Porcellum è finalmente arrivata, ma non ha risolto i problemi che questa legge elettorale si porta dietro da quasi dieci anni. La Corte ha bocciato: il premio di maggioranza e i listini bloccati. Che fare dunque dei parlamentari eletti con questa legge? Che succede ai 148 parlamentari eletti in virtù di un premio di maggioranza ora "incostituzionale"? Rischia di non accadere niente, almeno finché non vedremo le motivazioni della sentenza che saranno depositate a Gennaio. Se la Corte dovesse chiedere la sostituzione dei 148 parlamentari in premio di maggioranza, chiederò alla Giunta che presiedo e successivamente all'aula di Montecitorio, la riapertura dei fascicoli già convalidati di tutti i parlamentari coinvolti. Il Parlamento quindi dovrà fare una scelta: sarà a favore, o contro la Costituzione? Questa sentenza, però ha anche importanti risvolti politici. Sin dal 2007, il M5S è stato l'unico a denunciare l'incostituzionalità del Porcellum e a chiederne ripetutamente l'abolizione. La Corte Costituzionale ci ha messo anni a prendere una decisione. Ma ancora più responsabile è il Parlamento, che avrebbe dovuto prendere atto per tempo del profilo della legge e anticipare una sentenza che è un vero schiaffo in faccia alla passività della classe politica. I parlamentari di centro, destra e sinistra, hanno avuto tre legislature per modificare la legge elettorale. Non l'hanno fatto. La politica ha abdicato, ancora una volta, al suo ruolo." Giuseppe D’Ambrosio, portavoce M5S, Presidente della Giunta per le elezioni alla Camera
Vogliono richiudere la scatoletta di tonno!
Vogliono richiudere la scatoletta di tonno!:
Da un’agenzia “Dire” delle 17:39.
L’idraulico però arriva alla Camera e si incazza se qualcuno fa vedere al nonno come si comporta. Addirittura, anziché occuparsi di fare leggi utili al nonno, come sistemare le panchine al parco dove porta il nipotino, o magari aumentargli la pensione, l’idraulico pensa a fare nientemeno che una legge contro al diritto del nonno di guardare cosa accade nel luogo che teoricamente è la casa del popolo. Cioè la “sua” casa. Forse perché se il nonno vedesse che l’idraulico si comporta in un modo del tutto disonorevole rispetto alla dignità del suo incarico, lo rimanderebbe subito a casa a riparare cessi (sempre che almeno quella nobile professione la sappia fare con dignità).
La Camera e il Senato dovrebbero mostrare sempre, da qualunque angolazione, cosa accade nell’aula. La gente deve rendersi conto. Il giorno della decadenza di Berlusconi, a Palazzo Madama, dai banchi della destra si sono viste scene disgustose: gente che si alzava in piedi, onorevoli urlanti, arringati da capi-ultras infoiati che danno la carica ai tifosi quando l’arbitro fischia un rigore al 90°, insulti, minacce, volti che avrebbero ben figurato in un manuale del Lombroso. Nulla di tutto questo è andato in onda nella diretta televisiva: le telecamere riprendono solo il parlamentare con il microfono acceso. Gli elettori non possono vedere il mercato del pesce che si svolge tutto intorno.
Ebbene, signori, è venuto il momento di adeguare questi baluardi del medioevo alle nuove tecnologie e di portare le Camere in rete!
Da un’agenzia “Dire” delle 17:39.
“Divieto assoluto, anche per i deputati, di fare riprese in aula. I questori della Camera Stefano Dambruoso (Scelta civica), Gregorio Fontana (Fi) e Paolo Fontanelli (Pd) hanno depositato a Montecitorio una proposta di modifica dell’articolo 60 del regolamento che imporra’ una stretta alla pratica introdotta dai parlamentari del Movimento 5 stelle: niente piu’ foto e riprese con i video-telefonini.”
“Il divieto di fare riprese attualmente non era contemplato nel regolamento della Camera. Dopo i numerosi episodi che hanno visto i deputati M5s protagonisti di polemiche per aver immortalato con i loro tablet e telefonini i parlamentari di altri gruppi (magari mentre facevano i ‘pianisti’), i questori hanno deciso di mettere una norma “chiara e inequivoca” che lo impedira’. Pena, sanzioni per i 5 stelle che potranno anche essere interdetti dai lavori d’aula fino a un massimo di due settimane. Il divieto di ripresa varra’ anche per le sedute delle commissioni.”
Dunque abbiamo un’assemblea, quella della Camera dei deputati, che si riunisce in rappresentanza di vostro nonno. Il nonno infatti (Porcellum a parte) sceglie un suo rappresentante (l’idraulico del piano di sotto) e lo manda a dibattere in vece sua. E lo paga profumatamente, per farlo!L’idraulico però arriva alla Camera e si incazza se qualcuno fa vedere al nonno come si comporta. Addirittura, anziché occuparsi di fare leggi utili al nonno, come sistemare le panchine al parco dove porta il nipotino, o magari aumentargli la pensione, l’idraulico pensa a fare nientemeno che una legge contro al diritto del nonno di guardare cosa accade nel luogo che teoricamente è la casa del popolo. Cioè la “sua” casa. Forse perché se il nonno vedesse che l’idraulico si comporta in un modo del tutto disonorevole rispetto alla dignità del suo incarico, lo rimanderebbe subito a casa a riparare cessi (sempre che almeno quella nobile professione la sappia fare con dignità).
La Camera e il Senato dovrebbero mostrare sempre, da qualunque angolazione, cosa accade nell’aula. La gente deve rendersi conto. Il giorno della decadenza di Berlusconi, a Palazzo Madama, dai banchi della destra si sono viste scene disgustose: gente che si alzava in piedi, onorevoli urlanti, arringati da capi-ultras infoiati che danno la carica ai tifosi quando l’arbitro fischia un rigore al 90°, insulti, minacce, volti che avrebbero ben figurato in un manuale del Lombroso. Nulla di tutto questo è andato in onda nella diretta televisiva: le telecamere riprendono solo il parlamentare con il microfono acceso. Gli elettori non possono vedere il mercato del pesce che si svolge tutto intorno.
Ebbene, signori, è venuto il momento di adeguare questi baluardi del medioevo alle nuove tecnologie e di portare le Camere in rete!
Video Recensione LG G Pad 8.3 da batista70phone
Video Recensione LG G Pad 8.3 da batista70phone:
Non sono un amante dei tablet ma devo ammettere che questo G Pad è uno dei migliori che abbia mai provato, a parte la fluidità del sistema è veramente ottima l’ergonomia, aiutata da un peso ridotto rispetto alle dimensioni e, come avete visto nell’articolo dedicato, ha anche un reparto foto/video ben curato con un software ricco di impostazioni. Buona visione.
La bici elettrica con la cellula
La bici elettrica con la cellula: Maipiusenza - E-Fox permette di spostarsi in modo ecologico con qualunque tempo e in modo divertente.
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