4 dicembre 2013

Samsung lancia l’app RAI su Smart TV

Samsung lancia l’app RAI su Smart TV:
Samsung UHD TV F9000 app Rai.tv cartoni 530x353 Samsung lancia l’app RAI su Smart TV
Samsung lancia l’app RAI.tv, l’esclusiva applicazione sviluppata in collaborazione con RAI Net S.p.A. – che offre gratuitamente contenuti e video on demand da vedere e rivedere comodamente nel salotto di casa.

Grazie all’app RAI.tv, da oggi disponibile su tutti gli SMART TV Samsung di ultima generazione, è possibile infatti accedere al servizio di replay e, in modalità “on demand”, ad una selezione dei migliori contenuti RAI con un semplice gesto della mano.
Con la funzione replay si può rivedere la programmazione degli ultimi sette giorni per RAI 1, RAI 2, RAI3, RAI Premium e RAI 5. L’area VOD, strutturata nelle sezioni Top Video, Fiction, Cartoni, Programmi, propone invece sia le puntate integrali che “highlights”. La “guida programmi”, uno dei servizi più apprezzati da parte degli utenti, facilita infine la scelta del proprio contenuto preferito
L’app RAI.tv rappresenta un passo in avanti per rendere disponibili i contenuti RAI “anytime, anywhere”, non solo su SMART TV ma anche su tutti i dispositivi mobili come ad esempio tablet e smartphone attraverso la connessione internet. E proprio quello TV è un segmento in grande espansione, sia come base installata che come tempi di visione, grazie alla flessibilità nella fruizione dei contenuti offerta dal web, alla qualità delle immagini e alla comodità del salotto. Come infatti evidenziato da una ricerca GfK Eurisko[1], per il 62% degli italiani l’intrattenimento domestico sta profondamente cambiando, ritornando ad essere il cuore pulsante della casa e molto di più. Per il 50% del campione intervistato la caratteristica principale dello SMART TV è la possibilità di collegarsi a internet mettendo così a disposizione un’offerta di contenuti, applicazioni e servizi, finora non disponibili su un TV tradizionale
Con l’arrivo dell’app Rai.tv Samsung mette infatti a disposizione la più ricca e coinvolgente esperienza di intrattenimento da vivere su televisori di ultima generazione, tra cui il top di gamma UHD TV F9000, il TV con una definizione dell’immagine 4 volte superiore a quello di un normale Full HD. Accessibile direttamente da una delle 5 schermate del nuovo Smart Hub, l’applicazione è selezionabile anche grazie all’esclusiva funzione S-Recommendation che riconosce i gusti dell’utente e suggerisce contenuti in linea con le sue preferenze.

L’applicazione Rai.tv si inserisce all’interno di una più ampia strategia di Samsung che ha l’obiettivo di offrire contenuti e servizi di qualità, arrivati oggi a 128 app di cui 101 in esclusiva su SMART TV, in grado di soddisfare un variegato mondo di bisogni e passioni nella comodità della propria casa.
La app è gratuita e conterrà spazi pubblicitari gestiti da RAI Pubblicità.

LG G Flex: display realmente flessibile? Certamente, ecco la dimostrazione | Update video e foto!

LG G Flex: display realmente flessibile? Certamente, ecco la dimostrazione | Update video e foto!:
Il dubbio sul fatto che il display dell’LG G FLex sia realmente flessibile potrebbe nascere in molti visto e considerato che lo smartphone non può essere modificato nella curvatura se non per una piccola flessione della scocca, non certamente esente da qualche scricchiolio. Per levare ogni dubbio, ecco che vi mostriamo una piccola gif animata che mostra la flessibilità reale deldisplay dell’LG G Flex.
flexdisplay
Il pannello è stato smontato dal telefono ma è rimasto comunque collegato alla scheda madre e dunque funziona perfettamente. La possibilità di fletterlo e piegarlo è enorme, o almeno lo è rispetto alla rigidità della scocca. Considerando che questo è solo il primo display destinato alla produzione di massa con la tecnologia flessibile, non possiamo che immaginare quanto ancora possa offrire il futuro della telefonia mobile e non solo. Appena la tecnologia permetterà anche di piegare realmente la parte esterna e interna dei device, le applicazioni potrebbero essere praticamente infinite! Non resta che attendere il Q1 2014 per vedere il G Flex in Italia…
Di seguito alcuni video da phonearena.com.



Thanks to rasty++

Alcatel One Touch Fire: arriva in Italia il primo smartphone con Firefox OS

Alcatel One Touch Fire: arriva in Italia il primo smartphone con Firefox OS:
alcatel one touch fire
Firefox OS arriva finalmente nel nostro paese, al costo di 79€. Questo è il prezzo del nuovo Alcatel One Touch Fire, venduto in esclusiva da TIM, già disponibile sul sito dell’operatore, e dal 6 dicembre anche nei negozi Telecom Italia. Prima di lasciarvi al comunicato stampa, riepiloghiamo le caratteristiche del low-cost di casa Mozilla:
  • Display: 3,5” HVGA (320 x 480) TFT a 262k colori
  • CPU: 1 GHz single-core
  • RAM: 256 MB
  • Memoria interna: 512 MB espandibile
  • Fotocamera posteriore: 3,2 megapixel
  • Connettività: GSM/UMTS/HSPA, Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 3.0, GPS
  • Batteria: 1.400 mAh

Bollini rosa per ospedali a misura di donna - Repubblica.it

Bollini rosa per ospedali a misura di donna - Repubblica.it

Nexus 4 bechmark. Stock ROM test | Nexus Roms & Kernels

Nexus 4 bechmark. Stock ROM test | Nexus Roms & Kernels

Cara Lilli, proviamo a spiegare cosa ha detto Crocetta - Live Sicilia

Cara Lilli, proviamo a spiegare cosa ha detto Crocetta - Live Sicilia

La RAI contro il V3DAY

La RAI contro il V3DAY:
laura_berlunguer_v3day.jpg
"In occasione del V3DAY a Genova ho deciso di seguire contemporaneamente buona parte dei canali informativi della Rai che si sono rivelati squallidamente asserviti al pensiero unico non tollera l'emergere e il crescere di forze giovani, combattive qual è il M5S. Il peggiore telegiornale della Rai si è rivelato il TG3 diretto dalla signora Berlinguer che nell'edizione di mezzogiorno dava sì in piccolo la notizia della manifestazione di Genova, ma si guardava bene dal trasmettere una qualsiasi immagine della piazza. Rai News invece ha compiuto una scelta differente: ricorrere ai trucchetti. Notizie imprecise se non false come quella delle 14,35 che affermava: "Dario Fo ha già parlato", Dario Fo parlerà solo dopo le ore 16. Le telecamere basse affinché gli ascoltatori non potessere vedere la gente che c'era. Le interviste con il "vuoto". Che cosa sono? C'è un intervistatore ed un intervistato il quale, quest'ultimo dietro di sé non ha nessuno, per dare l'impressione agli ascoltatori che fossero solo in due. Poi il discorso di Grillo, inquadrato con una sola telecamera fissa perché una seconda telecamera sarebbe stata costretta a inquadrare la grafica quando Grillo mostrava i vari dati statistici, salvo poi troncare improvvisamente il suo discorso a metà. Un trattamento ignobile riservato a Dario Fo le cui immagini sono state mandate a singhiozzo, uno sfregio, una mancanza di rispetto per il Maestro che l'Italia dovrebbe tenersi ben caro." Mario Albanesi

ADUC - Scheda Pratica - Regolarizzare inadempimenti su imposte e tributi: il ravvedimento operoso

ADUC - Scheda Pratica - Regolarizzare inadempimenti su imposte e tributi: il ravvedimento operoso