29 novembre 2013

Concorso UE da 400mila euro per app innovative

Concorso UE da 400mila euro per app innovative: La UE ha indetto un concorso da 400mila euro per progetti di app innovative dedicate al mondo delle smart city e smart business. Le inscrizioni chiudono il 20 dicembre 2013 e sono aperte a tutti.

APU Kaveri da AMD: nuovi dettagli sulle funzionalità integrate

APU Kaveri da AMD: nuovi dettagli sulle funzionalità integrate: Prestazioni superiori, tanto per CPU come per GPU, rispetto a quanto offerto dalle attuali soluzioni Richland: queste la base delle nuove APU Kaveri che AMD renderà disponibili a partire da Gennaio 2014

Il governo toglie 8 milioni agli alluvionati

Il governo toglie 8 milioni agli alluvionati:
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"Dopo i disastri in Sardegna il Governo ha assicurato che il fondo per le calamità naturali sarà rimpinguato dai 68 milioni derivanti dal taglio al finanziamento pubblico ai partiti. Non è vero nulla. I 68 milioni per gli alluvionati non vanno alla Sardegna, non sono 68 ma 60 e il taglio al finanziamento pubblico è stato fatto dal governo Monti nel 2012, mentre il governo Letta non ha ancora fatto un bel nulla in proposito: la sua #leggetruffa dorme in Senato e chissà quando si sveglierà. La legge Monti vincolava la destinazione dei fondi ai territori sconquassati dalle calamità naturali a partire dal 2009. Quindi Marche, Lucca, Massa Carrara, Genova, La Spezia, Toscana, L'Aquila, Calabria e Basilicata. Di Sardegna non c'è menzione. La cosa più grave è che il governo Letta ha scippato 7.629.845 di euro ai territori colpiti dalle calamità naturali: il comma 251 del maxiemendamento alla legge di stabilità dispone che dei 68 milioni previsti 8 sono destinati a "interventi strutturali di politica economica". In due parole: fare cassa! La notizia vera sarebbe quindi: "Abbiamo grattato 8 milioni agli alluvionati". Scommettiamo che non la sentirete in nessun TG?" M5S Camera

Il M5S incontra Julian Assange

Il M5S incontra Julian Assange:
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Foto: i cittadini portavoce del M5S (da sinistra a destra) Carlo Sibilia, Maria Edera Spadoni, Mirella Liuzzi, Alessandro Di Battista, Angelo Tofalo e Paolo Bernini incontrano Julian Assange presso l'ambasciata dell'Ecuador a Londra
"Abbiamo incontrato Julian Assange, giornalista, editore, esperto di sicurezza informatica e fondatore di WikiLeaks. Da 3 anni gli USA lo hanno messo sotto accusa per le pubblicazioni di WikiLeaks. Su Julian incombe un mandato di arresto internazionale da parte dell’Interpol su richiesta delle autorità svedesi. Da 528 giorni lui vive a Londra rinchiuso nell’Ambasciata ecuadoriana che gli ha concesso asilo politico. La Gran Bretagna impedisce al Governo ecuadoriano di fornirgli un “passaggio sicuro” che gli permetta di lasciare il paese. Lo abbiamo trovato in buona salute e motivato, forse un po’ pallido ma d’altro canto non vede il sole da molti mesi. Abbiamo deciso di incontrare Assange perché con lui condividiamo le battaglie per la trasparenza dell’informazione, per la libera circolazione delle notizie e per la libertà di stampa, diritti che aumentano il livello di consapevolezza dei cittadini. Nascondere le informazioni è uno dei tanti modi che i potenti hanno per accrescere il proprio potere personale. Julian è un combattente. Qualcuno lo ha definito “comandante ribelle sotto assedio”. Lui trova informazioni, le organizza e le condivide attraverso il sito WikiLeaks sul World Wide Web. Informazioni che imbarazzano lobbies e governi. Quando Assange fa partire un “leak” inizia la “british dance” come la definiscono in America Latina, l’informazione rimbalza in rete e non si ferma più. Con lui abbiamo parlato del futuro dell’informazione, della rete e delle minacce che provengono da gruppi di potere nazionali e internazionali. Abbiamo discusso sul tradimento dei grandi media che hanno sacrificato sull’altare del denaro il loro meraviglioso ruolo di controllori del potere. Oggi ne sono controllati. Per questo il M5S si batte per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Se tagliamo il cordone ombelicale che collega i media al regime per i potentati è la fine. Con Assange si è discusso anche dei rischi che minacciano la libertà del web come il Datagate dimostra. I media di regime diluiscono, annacquano, edulcorarano le informazioni scomode. Ad Assange abbiamo presentato le nostre idee, la nostra visione dell’informazione, il mondo che costruiremo quando il M5S sarà al governo. Abbiamo un disperato bisogno di una informazione indipendente, i media tradizionali alterano la percezione della realtà. E’ drammatico constatare che le dieci “media companies” più importanti del pianeta detengano quasi la totalità del mercato delle informazioni e sono capaci di omologare ed appiattire ogni notizia. Il M5S è al lavoro per creare norme che non permettano a soggetti privati di possedere oltre il 10% di società di comunicazione, che diffondano la rete e che impediscano il controllo dei media da parte dei partiti. Il cambiamento è dietro l’angolo, vogliono farci credere che sia irrealizzabile. Ma così non è, basta guardarsi più intorno. Un uomo come Assange ha messo sotto scacco le intelligence di mezzo mondo e uno stato come l’Ecuador (non è un caso che Julian si sia rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana) ha dichiarato il debito pubblico immorale in quanto contratto da classi dirigente corrotte e non legittimate dal potere popolare. Siamo orgogliosi di aver incontrato Assange, lui sta cambiando il modo di vedere l’informazione e noi “cittadini nelle istituzioni” quello di vedere la politica. Assange continuerà la battaglia per liberare l’informazione da controlli verticistici. In molti lo detestano, lo attaccano, qualcuno vorrebbe vederlo morto ma il suo lavoro resterà nella storia del web. Le notizie messe in circolo da Julian, Snowden, dalla rete Wikileaks, non hanno causato danni, al contrario hanno dato acqua fresca a tutti i cittadini che hanno sete di conoscenza e che mettono in discussione il pensiero dominante. Uomini come Julian sono necessari per costruire un nuovo mondo, una nuova Europa una nuova Italia che abbia come fondamenta la libertà dell’informazione. Incontrare Assange significa andare OLTRE! Ci vediamo a Genova." M5S Camera

Un ringraziamento all’Ambasciata dell’Ecuador in Inghilterra e al Ministro degli Esteri Patiño per aver contribuito all’organizzazione dell’incontro con Assange.

Schermo iPad Mini Retina distrutto da Kindle e Nexus

Schermo iPad Mini Retina distrutto da Kindle e Nexus: Il recente tablet di Apple non regge il confronto tecnico quando si guarda alla qualità del display.

NewsJet: un lettore di feed bello e veloce!

NewsJet: un lettore di feed bello e veloce!:
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Non ci lamenteremo mai abbastanza per la dipartita di Google Reader, che nella sua essenzialità (app per Android inclusa) faceva il suo sporco lavoro meglio di tanti altri; ma il passato ormai è passato e dobbiamo guardare avanti e questo NewsJet lo fa in maniera davvero molto promettente.
Si tratta di un’app in grado di sincronizzarsi con BazQuxFeedlyInoReader e The Old Reader, tutti noti servizi online per la lettura di feed RSS, che molti di voi potranno quindi iniziare ad utilizzare al meglio fin da subito, se già avete un account su uno dei reader citati.
La grafica dell’app risponde ai più moderni canoni di Android e questo contribuisce a renderla intuitiva ed efficace. Non ci sono comunque al momento molte opzioni, in particolare mancano vari layout per modificare l’elenco delle news presenti, ma l’app sembra comunque avviata sulla strada giusta.
NewsJet è gratuita ma supportata da banner pubblicitari, che possono essere rimossi tramite acquisti in-app al costo di 73 centesimi.
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(Continua...)
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ndr: provato con inoreader, ancora deve maturare, comunque una buona impressione iniziale

NewsJet - App Android su Google Play

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[4.4][PATCH] Qualcomm-optimized Dalvik & Bionic libraries - xda-developers

[4.4][PATCH] Qualcomm-optimized Dalvik & Bionic libraries - xda-developers