7 ottobre 2013
3 ottobre 2013
M5S: “Assassinato il decreto Monti – La Casta abbarbicata ai privilegi”
M5S: “Assassinato il decreto Monti – La Casta abbarbicata ai privilegi”:
“Si doveva usare l’accetta e si è ricorso al tagliaunghie. In Sicilia rimangono gli stipendi più alti di tutte le altre regioni”
“Se la risposta della commissione all’elezione del suo presidente è stato Savona, era facile immaginarsi il resto. E il resto, infatti, è stata una farsa. A parte l’eliminazione dell’assegno di solidarietà, nel disegno di legge esitato dalla commissione speciale non c’è traccia di alcuno dei principi del decreto Monti. Il nostro secco no era pertanto scontato e conseguenziale”.
Il M5S prende le distanze con sdegno dalle decisioni della commissione per la spending review, che proprio oggi ha battezzato il suo nuovo presidente: Riccardo Savona.
“Una commissione – dicono i deputati del Movimento -che di speciale ha avuto solo la durata, ma che per il resto si è mossa nel solco dei comportamenti perpetrati per lustri in questo palazzo. Si doveva usare l’accetta e si è ricorso al tagliaunghie, con tagli minimi che lasciano nell’isola gli stipendi più consistenti di tutte le altre regioni d’Italia e che faranno additare la Sicilia ancora una volta come modello da evitare”.
“Questa commissione – continuano i deputati - è stata una sorta di fiera dell’equilibrismo, in cui si è cercato di salvare gli stipendi e la faccia. Nel primo caso ci si è riusciti, nel secondo molto meno e la gente deve saperlo. Noi qui dentro siamo per perseguire gli interessi dei cittadini e della politica. Molto spesso, invece, dobbiamo constatare che viene perseguita solo la politica dell’interesse. E quello di oggi è un esempio evidente. Comunque non finisce qui. In aula daremo battaglia”.
“Si doveva usare l’accetta e si è ricorso al tagliaunghie. In Sicilia rimangono gli stipendi più alti di tutte le altre regioni”
“Se la risposta della commissione all’elezione del suo presidente è stato Savona, era facile immaginarsi il resto. E il resto, infatti, è stata una farsa. A parte l’eliminazione dell’assegno di solidarietà, nel disegno di legge esitato dalla commissione speciale non c’è traccia di alcuno dei principi del decreto Monti. Il nostro secco no era pertanto scontato e conseguenziale”.
Il M5S prende le distanze con sdegno dalle decisioni della commissione per la spending review, che proprio oggi ha battezzato il suo nuovo presidente: Riccardo Savona.
“Una commissione – dicono i deputati del Movimento -che di speciale ha avuto solo la durata, ma che per il resto si è mossa nel solco dei comportamenti perpetrati per lustri in questo palazzo. Si doveva usare l’accetta e si è ricorso al tagliaunghie, con tagli minimi che lasciano nell’isola gli stipendi più consistenti di tutte le altre regioni d’Italia e che faranno additare la Sicilia ancora una volta come modello da evitare”.
“Questa commissione – continuano i deputati - è stata una sorta di fiera dell’equilibrismo, in cui si è cercato di salvare gli stipendi e la faccia. Nel primo caso ci si è riusciti, nel secondo molto meno e la gente deve saperlo. Noi qui dentro siamo per perseguire gli interessi dei cittadini e della politica. Molto spesso, invece, dobbiamo constatare che viene perseguita solo la politica dell’interesse. E quello di oggi è un esempio evidente. Comunque non finisce qui. In aula daremo battaglia”.
2 ottobre 2013
Fusione nucleare con il laser, pulita e sicura
Fusione nucleare con il laser, pulita e sicura: I risultati di un esperimento statunitense fanno sperare in un futuro di energia nucleare pulita e sicura.
WD announces My Cloud, an external drive that connects to your home network for $150 (video)
WD announces My Cloud, an external drive that connects to your home network for $150 (video):
Sure, there are plenty of physical storage options out there, but WD's new My Cloud does a little more than the traditional external hard drives. For starters, and as the name would suggest, My Cloud can connect wirelessly to your own home (or office) network, allowing you to easily transfer files to and from it. What's more interesting here, however, is that WD's making it easy to access the plug-and-play device from anywhere -- for example, you can be in a completely different continent and still be able to upload / download files. There's also a USB 3.0 which acts as an expansion option, Gigabit Ethernet for wired connectivity, DLNA features and an undisclosed dual-core CPU to handle most of the load. Better yet, because it's a local network drive, there's no need to format it for Mac or Windows, making it compatible with both from the get-go and leaving out the need for any unwanted software. To manage things like users, storage space and advanced settings, Western Digital has introduced the companion My Cloud Dashboard, which can be accessed via a desktop application. On the mobile side, there are apps for iOS and Android that allow users to upload photos, videos, documents and other type of files, as well as integrate with cloud services including Google Drive, SkyDrive and Dropbox. The WD My Cloud is now available starting at $150 for the 2TB model, while the beefier 3TB and 4TB variants are priced at $180 and $250, respectively.%Gallery-slideshow99587%
Filed under: Misc, Peripherals, Wireless, HD
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Source: WD
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Source: WD
Ventindue ragioni per dire NO al governo Letta #Lettamente
Ventindue ragioni per dire NO al governo Letta #Lettamente:
***** Tra poco il video integrale e il testo dell'intervento di Paola Taverna in Senato *****
Il MoVimento 5 Stelle Senato ha depositato la mozione di sfiducia all'esecutivo. Un documento firmato da tutti i 50 portavoce al Senato.
Ventindue buone ragioni per dire NO al governo Letta:
1) non si è introdotto il reddito di cittadinanza;
2) non si sono adottate misure immediate ed efficaci per il rilancio della piccola e media impresa;
3) non si è introdotta una effettiva legislazione anti-corruzione;
4) non si è né informatizzato né semplificato lo Stato;
5) non si è abolito alcun finanziamento pubblico ai partiti politici;
6) non si è istituito alcun sistema per verificare gli arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni;
7) non si è introdotto alcun nuovo strumento di democrazia diretta, come il referendum popolare propositivo e referendum popolare abrogativo, senza quorum;
8) non si è provveduto ad alcuna riduzione delle indennità dei parlamentari, né alla riduzione dei costi della politica;
9) non si è provveduto a promuovere modifiche ai regolamenti parlamentari, volte ad introdurre l'obbligo di esame di ogni iniziativa legislativa popolare;
10) non si è provveduto alla riforma del sistema pubblico radiotelevisivo, al fine di renderlo indipendente dal sistema partitico e politico;
11) non si è seriamente supportata, da parte del Governo, alcuna riforma del sistema elettorale vigente;
12) non si è provveduto a fissare a due il numero massimo di mandati elettorali, a qualsiasi livello, che ogni cittadino può essere chiamato a ricoprire;
13) non si è introdotta alcuna disciplina volta a prevenire e a contrastare il conflitto di interessi;
14) non si sono ripristinati i fondi tagliati alla Sanità ed alla scuola pubblica;
15) non si è provveduto ad alcuna abolizione dei finanziamenti diretti ed indiretti ai giornali;
16) non si è provveduto a garantire ai cittadini il libero e gratuito accesso alle Rete;
17) non si è abrogata - in maniera definitiva - l'IMU sulla prima casa;
18) non si sono introdotte misure volte alla piena impignorabilità della prima casa;
19) non si è abolita Equitalia;
20) non si è provveduto a ripristinare la formulazione originaria dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (Legge 300 del 1970);
21) non si è abbandonato, in via definitiva, il programma per la produzione e l'acquisto dei cacciabombardieri F-35;
22) si è pervicacemente perseguita la riorganizzazione geografica della giustizia, determinando un'azione di desertificazione della presenza dello stato sul territorio nazionale." M5S Senato
***** Tra poco il video integrale e il testo dell'intervento di Paola Taverna in Senato *****
Il MoVimento 5 Stelle Senato ha depositato la mozione di sfiducia all'esecutivo. Un documento firmato da tutti i 50 portavoce al Senato.
Ventindue buone ragioni per dire NO al governo Letta:
1) non si è introdotto il reddito di cittadinanza;
2) non si sono adottate misure immediate ed efficaci per il rilancio della piccola e media impresa;
3) non si è introdotta una effettiva legislazione anti-corruzione;
4) non si è né informatizzato né semplificato lo Stato;
5) non si è abolito alcun finanziamento pubblico ai partiti politici;
6) non si è istituito alcun sistema per verificare gli arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni;
7) non si è introdotto alcun nuovo strumento di democrazia diretta, come il referendum popolare propositivo e referendum popolare abrogativo, senza quorum;
8) non si è provveduto ad alcuna riduzione delle indennità dei parlamentari, né alla riduzione dei costi della politica;
9) non si è provveduto a promuovere modifiche ai regolamenti parlamentari, volte ad introdurre l'obbligo di esame di ogni iniziativa legislativa popolare;
10) non si è provveduto alla riforma del sistema pubblico radiotelevisivo, al fine di renderlo indipendente dal sistema partitico e politico;
11) non si è seriamente supportata, da parte del Governo, alcuna riforma del sistema elettorale vigente;
12) non si è provveduto a fissare a due il numero massimo di mandati elettorali, a qualsiasi livello, che ogni cittadino può essere chiamato a ricoprire;
13) non si è introdotta alcuna disciplina volta a prevenire e a contrastare il conflitto di interessi;
14) non si sono ripristinati i fondi tagliati alla Sanità ed alla scuola pubblica;
15) non si è provveduto ad alcuna abolizione dei finanziamenti diretti ed indiretti ai giornali;
16) non si è provveduto a garantire ai cittadini il libero e gratuito accesso alle Rete;
17) non si è abrogata - in maniera definitiva - l'IMU sulla prima casa;
18) non si sono introdotte misure volte alla piena impignorabilità della prima casa;
19) non si è abolita Equitalia;
20) non si è provveduto a ripristinare la formulazione originaria dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (Legge 300 del 1970);
21) non si è abbandonato, in via definitiva, il programma per la produzione e l'acquisto dei cacciabombardieri F-35;
22) si è pervicacemente perseguita la riorganizzazione geografica della giustizia, determinando un'azione di desertificazione della presenza dello stato sul territorio nazionale." M5S Senato
In mezzo non c’è niente.
In mezzo non c’è niente.:
il discorso di Paola Taverna oggi al Senato.
Quello che si sta verificando in questi giorni non è solo l’ennesimo schiaffo all’ordine costituzionale, non sono solo le disperate manovre eversive del leader di un partito politico che rischia di affondare. Qui è un paese intero che sta affondando. Altro che agibilità politica di un singolo: qui è in gioco la sopravvivenza collettiva della nazione.
Sarebbe quasi scontato ripercorrere la “folgorante” carriera politica del Senatore Berlusconi: tessera n° 1816 della P2, celebre loggia massonica illegale ed eversiva, qualche decina di leggi ad personam e ad aziendam fatta approvare negli ultimi vent’anni per schivare le sentenze all’ultimo minuto… E ora una condanna a 4 anni per frode fiscale, per ironia della sorte grazie a una legge votata proprio dal suo partito. Ma il Senatore Berlusconi, con tutto il rispetto, è solo il passato. Buona galoppata verso casa, Cavaliere! Non potremo dire che ci mancherà, semplicemente perché, considerando il 99% delle sue assenze, è già un evento vederla tra noi. Alla faccia della responsabilità verso il Paese.
Sì, perché voi eravate il governo dei “responsabili”. Ve ne siete responsabilmente fregati dell’aumento dell’IVA al 22%, ve ne siete consapevolmente dimenticati della tanto sbandierata abolizione dell’IMU sulla prima casa, che noi avevamo proposto in alcuni emendamenti: PDL, PD e Scelta Civica hanno votato NO. Forse non apprezzavano il fatto che la copertura da noi indicata derivasse dall’aumento delle tassazioni sulle speculazioni finanziarie e sui guadagni dei concessionari del gioco d’azzardo. Rischiare di penalizzare gli amici degli amici che gestiscono le slot machines? Non sia mai! Le tasche dei comuni mortali sono più comode per trovare il miliardo e 900 milioni che gli avete condonato. Già, perché quando abbiamo proposto di eliminare questa vergogna, avete votato CONTRO.
Molto più importante, senz’altro, modificare in fretta e furia la Costituzione nata dalla rinascita dopo la tragedia della II Guerra mondiale e della dittatura, delegando l’operazione a 40 presunti “saggi”, aggirando quell’articolo 138 che è garanzia della nostra democrazia e della nostra libertà. Salire su un tetto è un grave oltraggio alle istituzioni. Spazzarle via con un colpo di spugna, invece, è un atto dovuto. Se questa è saggezza, beata ignoranza.
In questi anni non avete fatto altro che recitare beffandovi di 60 milioni di persone. In questi giorni avete messo in scena l’ennesima puntata, dando il meglio di voi. Mi alzo la mattina e si sono dimessi i parlamentari del Pdl. Ma non c’è crisi di governo. Faccio colazione e si dimettono pure i Ministri. Mi lavo i denti e forse le avete ritirate. Tempo di portare il bambino a scuola, e si è ufficialmente in piena crisi. Insomma, la situazione è grave, ma non è mai seria.
D’altronde non sarebbe una gran perdita questo esecutivo: vogliamo ricordarlo qualcuno dei vostri exploit?
30 Luglio 2013: il MoVimento 5 Stelle presenta un emendamento per bloccare l’aumento dell’IVA. Copertura finanziaria garantita tramite tagli a inutili megaprogetti del Ministero della Difesa, aumento della tassa sulle transazioni finanziarie da 0,2 a 1%, la famosa Tobin Tax, riduzione del 2% di tutte le spese delle pubbliche amministrazioni, ovviamente escludendo la scuola, la sanità, la cultura, la ricerca, di norma i primi settori dove VOI andate a battere cassa.
Rimborsi elettorali, il buon vecchio finanziamento pubblico ai partiti. Quello del referendum ignorato… ve lo ricordate? 92 milioni di € l’anno. Bella sommetta. E lei, Presidente Letta, il 24 Maggio 2013 aveva promesso agli italiani che lo avrebbe ABOLITO. Basterebbe una sola firma.
Il MoVimento 5 Stelle ha già restituito i 42 milioni di € che ci sarebbero spettati: non servono tutti questi soldi per sostenere le proprie idee. Come non servono 14.000€ al mese per vivere dignitosamente da parlamentare, mentre pretendete che i cittadini campino con 900€!
Abbiamo proposto di istituire il reddito di cittadinanza, ci avete riso in faccia. In compenso, lo slogan “nessuno deve rimanere indietro” vi è piaciuto così tanto che avete finito per copiarcelo, presidente Letta. Ma noi non siamo gelosi. Copiate anche le proposte e le nostre idee al posto di dire sempre NO! Realizzatele una buona volta!
F-35: il MoVimento 5 Stelle propone il taglio del programma. Tanto per cambiare, ancora no. Potevano essere un miliardo e 300 milioni di euro l’anno da destinare all’economia reale, alle piccole e medie imprese, ai servizi sociali per i quali i soldi, invece, non ci sono mai.
Volevamo sospendere il pagamento dell’IRAP per le piccole imprese che assumono almeno 5 giovani. Neanche per sogno. Continuiamo a mandare i neolaureati all’estero con biglietto di sola andata.
Abolire la TARES, l’ulteriore salasso ereditato dal Governo dei tecnici. Volevamo inserire la tariffa puntuale: più ricicli meno paghi, più inquini più paghi. Difficile da capire? Evidentemente sì, perché pure stavolta al MoVimento 5 Stelle avete detto che non è possibile.
Questa maggioranza non ha saputo nemmeno produrre una legge efficace contro l’omofobia, persino quando non sono i soldi ma i principi etici ad essere in ballo non riuscite a fare la cosa giusta, anzi vorreste permettere ai partiti e alle organizzazioni religiose di rilasciare dichiarazioni discriminatorie spacciandole per libertà di opinione. E non provate nemmeno un briciolo di vergogna a illudervi che sia vero.
Siamo stati noi i primi a chiedere nel 2007 di cambiare la legge elettorale: l’abbiamo fatto, presentando la proposta “Parlamento pulito”. Quella proposta che avete ignorato per 6 anni, fregandovene delle firme di 350.000 cittadini. Voto di preferenza, limite massimo di due legislature SENZA eccezioni, decadenza e incandidabilità dei condannati, a noi non serviva la legge Severino per sapere cosa fosse giusto fare.
29 Maggio 2013, altra data che ricorderemo, più che altro perché, per una volta, la proposta che bocciate non è nostra: alla Camera, PD e PDL votano contro la mozione Giachetti, SUO compagno di partito Presidente Letta. Mica uno di quei grillini catto-fascio-comunisti, classificati secondo la convenienza di giornata. Ma lei in diretta, su una televisione pubblica in prima serata MENTE, nel METODO e nel MERITO. Racconta agli italiani che siamo noi a non voler cambiare il Porcellum, a chiacchiere, mentre siete voi a salvarlo, coi fatti.
E di cose giuste da fare non ne abbiamo solo proposte moltissime, siamo riusciti a farne approvare anche diverse, difendendole con le unghie e con i denti: grazie agli emendamenti del MoVimento 5 Stelle la legge contro lo scambio elettorale politico-mafioso è stata corretta, le norme contro il femminicidio sono state rafforzate e migliorate, il pagamento prioritario delle aziende rispetto alle banche è diventato realtà, non il solito “faremo, vedremo”… anzi “Vedrò”, per usare il nome della sua fondazione dell’inciucio!
Sono andate in porto le nostre proposte per sospendere le cartelle esattoriali di chi vanta crediti nei confronti dello Stato, per istituire un fondo per il microcredito a favore delle imprese con i soldi tagli alla politica, ancora in attesa del decreto attuativo da parte del vostro esecutivo. Abbiamo ottenuto norme per sviluppare la rete nelle aree rurali, per avere finalmente nomine trasparenti e meritocratiche nelle società partecipate.
Disco verde, ancora, alla proroga per l’ecobonus del 65% sulle ristrutturazioni energetiche, anche per gli edifici storici, un settore che può creare fino a 500mila nuovi posti di lavoro. Approvate, infine, le nostre risoluzioni contro le classi pollaio causate dalla disgraziata riforma Gelmini. Ma non basta certo questo per darle la fiducia. Perché queste sono le nostre, non le vostre battaglie.
PD e PDL spesso ci hanno dimostrato di essere complementari. Mai come in questo momento è difficile distinguere l’uno dall’altro: MENTE, Presidente Letta, sulla legge elettorale, proprio nello stesso modo ignobile in cui MENTE il “Cavalier” Berlusconi sull’IVA. Stesse modalità, stesse finalità: dare il via alla campagna elettorale prendendovi gioco di noi cittadini. La crisi vera e profonda è del popolo italiano, che non riesce neanche più a capire che cosa sta veramente accadendo.
Un Presidente del Consiglio non è un politico qualunque. Un Presidente del Consiglio è una figura istituzionale, una delle più alte cariche dello Stato. Da lui ci si aspetta un comportamento ancora più irreprensibile e integerrimo di un politico normale. Deve essere l’emblema della trasparenza e dell’affidabilità. Un Presidente del Consiglio NON PUO’ MENTIRE, Presidente Letta. In una qualunque altra democrazia moderna, un premier scoperto a raccontare frottole ai suoi elettori si dimetterebbe ancora prima di essere cacciato via. Lo faccia Presidente, prima ancora che sia questo Parlamento a chiederle di andarsene, perché il MoVimento 5 Stelle non le permetterà di glissare neanche un minuto, come se nulla fosse, sulla necessità di chiedere responsabilmente il voto di fiducia, quella fiducia che il MoVimento non può dare, e non darà, a chi inganna la cittadinanza.
Il Movimento 5 Stelle non fa alleanze e non è la ruota di scorta di nessuno, tantomeno di chi per sette mesi è stato il principale alleato del condannato Berlusconi. Qui o si governa o si va tutti a casa, non ci sono margini. Solo con un Governo a 5 Stelle potremo davvero avviare il risanamento del paese. In mezzo non c’è niente.
il discorso di Paola Taverna oggi al Senato.
Quello che si sta verificando in questi giorni non è solo l’ennesimo schiaffo all’ordine costituzionale, non sono solo le disperate manovre eversive del leader di un partito politico che rischia di affondare. Qui è un paese intero che sta affondando. Altro che agibilità politica di un singolo: qui è in gioco la sopravvivenza collettiva della nazione.
Sarebbe quasi scontato ripercorrere la “folgorante” carriera politica del Senatore Berlusconi: tessera n° 1816 della P2, celebre loggia massonica illegale ed eversiva, qualche decina di leggi ad personam e ad aziendam fatta approvare negli ultimi vent’anni per schivare le sentenze all’ultimo minuto… E ora una condanna a 4 anni per frode fiscale, per ironia della sorte grazie a una legge votata proprio dal suo partito. Ma il Senatore Berlusconi, con tutto il rispetto, è solo il passato. Buona galoppata verso casa, Cavaliere! Non potremo dire che ci mancherà, semplicemente perché, considerando il 99% delle sue assenze, è già un evento vederla tra noi. Alla faccia della responsabilità verso il Paese.
Sì, perché voi eravate il governo dei “responsabili”. Ve ne siete responsabilmente fregati dell’aumento dell’IVA al 22%, ve ne siete consapevolmente dimenticati della tanto sbandierata abolizione dell’IMU sulla prima casa, che noi avevamo proposto in alcuni emendamenti: PDL, PD e Scelta Civica hanno votato NO. Forse non apprezzavano il fatto che la copertura da noi indicata derivasse dall’aumento delle tassazioni sulle speculazioni finanziarie e sui guadagni dei concessionari del gioco d’azzardo. Rischiare di penalizzare gli amici degli amici che gestiscono le slot machines? Non sia mai! Le tasche dei comuni mortali sono più comode per trovare il miliardo e 900 milioni che gli avete condonato. Già, perché quando abbiamo proposto di eliminare questa vergogna, avete votato CONTRO.
Molto più importante, senz’altro, modificare in fretta e furia la Costituzione nata dalla rinascita dopo la tragedia della II Guerra mondiale e della dittatura, delegando l’operazione a 40 presunti “saggi”, aggirando quell’articolo 138 che è garanzia della nostra democrazia e della nostra libertà. Salire su un tetto è un grave oltraggio alle istituzioni. Spazzarle via con un colpo di spugna, invece, è un atto dovuto. Se questa è saggezza, beata ignoranza.
In questi anni non avete fatto altro che recitare beffandovi di 60 milioni di persone. In questi giorni avete messo in scena l’ennesima puntata, dando il meglio di voi. Mi alzo la mattina e si sono dimessi i parlamentari del Pdl. Ma non c’è crisi di governo. Faccio colazione e si dimettono pure i Ministri. Mi lavo i denti e forse le avete ritirate. Tempo di portare il bambino a scuola, e si è ufficialmente in piena crisi. Insomma, la situazione è grave, ma non è mai seria.
D’altronde non sarebbe una gran perdita questo esecutivo: vogliamo ricordarlo qualcuno dei vostri exploit?
30 Luglio 2013: il MoVimento 5 Stelle presenta un emendamento per bloccare l’aumento dell’IVA. Copertura finanziaria garantita tramite tagli a inutili megaprogetti del Ministero della Difesa, aumento della tassa sulle transazioni finanziarie da 0,2 a 1%, la famosa Tobin Tax, riduzione del 2% di tutte le spese delle pubbliche amministrazioni, ovviamente escludendo la scuola, la sanità, la cultura, la ricerca, di norma i primi settori dove VOI andate a battere cassa.
Rimborsi elettorali, il buon vecchio finanziamento pubblico ai partiti. Quello del referendum ignorato… ve lo ricordate? 92 milioni di € l’anno. Bella sommetta. E lei, Presidente Letta, il 24 Maggio 2013 aveva promesso agli italiani che lo avrebbe ABOLITO. Basterebbe una sola firma.
Il MoVimento 5 Stelle ha già restituito i 42 milioni di € che ci sarebbero spettati: non servono tutti questi soldi per sostenere le proprie idee. Come non servono 14.000€ al mese per vivere dignitosamente da parlamentare, mentre pretendete che i cittadini campino con 900€!
Abbiamo proposto di istituire il reddito di cittadinanza, ci avete riso in faccia. In compenso, lo slogan “nessuno deve rimanere indietro” vi è piaciuto così tanto che avete finito per copiarcelo, presidente Letta. Ma noi non siamo gelosi. Copiate anche le proposte e le nostre idee al posto di dire sempre NO! Realizzatele una buona volta!
F-35: il MoVimento 5 Stelle propone il taglio del programma. Tanto per cambiare, ancora no. Potevano essere un miliardo e 300 milioni di euro l’anno da destinare all’economia reale, alle piccole e medie imprese, ai servizi sociali per i quali i soldi, invece, non ci sono mai.
Volevamo sospendere il pagamento dell’IRAP per le piccole imprese che assumono almeno 5 giovani. Neanche per sogno. Continuiamo a mandare i neolaureati all’estero con biglietto di sola andata.
Abolire la TARES, l’ulteriore salasso ereditato dal Governo dei tecnici. Volevamo inserire la tariffa puntuale: più ricicli meno paghi, più inquini più paghi. Difficile da capire? Evidentemente sì, perché pure stavolta al MoVimento 5 Stelle avete detto che non è possibile.
Questa maggioranza non ha saputo nemmeno produrre una legge efficace contro l’omofobia, persino quando non sono i soldi ma i principi etici ad essere in ballo non riuscite a fare la cosa giusta, anzi vorreste permettere ai partiti e alle organizzazioni religiose di rilasciare dichiarazioni discriminatorie spacciandole per libertà di opinione. E non provate nemmeno un briciolo di vergogna a illudervi che sia vero.
Siamo stati noi i primi a chiedere nel 2007 di cambiare la legge elettorale: l’abbiamo fatto, presentando la proposta “Parlamento pulito”. Quella proposta che avete ignorato per 6 anni, fregandovene delle firme di 350.000 cittadini. Voto di preferenza, limite massimo di due legislature SENZA eccezioni, decadenza e incandidabilità dei condannati, a noi non serviva la legge Severino per sapere cosa fosse giusto fare.
29 Maggio 2013, altra data che ricorderemo, più che altro perché, per una volta, la proposta che bocciate non è nostra: alla Camera, PD e PDL votano contro la mozione Giachetti, SUO compagno di partito Presidente Letta. Mica uno di quei grillini catto-fascio-comunisti, classificati secondo la convenienza di giornata. Ma lei in diretta, su una televisione pubblica in prima serata MENTE, nel METODO e nel MERITO. Racconta agli italiani che siamo noi a non voler cambiare il Porcellum, a chiacchiere, mentre siete voi a salvarlo, coi fatti.
E di cose giuste da fare non ne abbiamo solo proposte moltissime, siamo riusciti a farne approvare anche diverse, difendendole con le unghie e con i denti: grazie agli emendamenti del MoVimento 5 Stelle la legge contro lo scambio elettorale politico-mafioso è stata corretta, le norme contro il femminicidio sono state rafforzate e migliorate, il pagamento prioritario delle aziende rispetto alle banche è diventato realtà, non il solito “faremo, vedremo”… anzi “Vedrò”, per usare il nome della sua fondazione dell’inciucio!
Sono andate in porto le nostre proposte per sospendere le cartelle esattoriali di chi vanta crediti nei confronti dello Stato, per istituire un fondo per il microcredito a favore delle imprese con i soldi tagli alla politica, ancora in attesa del decreto attuativo da parte del vostro esecutivo. Abbiamo ottenuto norme per sviluppare la rete nelle aree rurali, per avere finalmente nomine trasparenti e meritocratiche nelle società partecipate.
Disco verde, ancora, alla proroga per l’ecobonus del 65% sulle ristrutturazioni energetiche, anche per gli edifici storici, un settore che può creare fino a 500mila nuovi posti di lavoro. Approvate, infine, le nostre risoluzioni contro le classi pollaio causate dalla disgraziata riforma Gelmini. Ma non basta certo questo per darle la fiducia. Perché queste sono le nostre, non le vostre battaglie.
PD e PDL spesso ci hanno dimostrato di essere complementari. Mai come in questo momento è difficile distinguere l’uno dall’altro: MENTE, Presidente Letta, sulla legge elettorale, proprio nello stesso modo ignobile in cui MENTE il “Cavalier” Berlusconi sull’IVA. Stesse modalità, stesse finalità: dare il via alla campagna elettorale prendendovi gioco di noi cittadini. La crisi vera e profonda è del popolo italiano, che non riesce neanche più a capire che cosa sta veramente accadendo.
Un Presidente del Consiglio non è un politico qualunque. Un Presidente del Consiglio è una figura istituzionale, una delle più alte cariche dello Stato. Da lui ci si aspetta un comportamento ancora più irreprensibile e integerrimo di un politico normale. Deve essere l’emblema della trasparenza e dell’affidabilità. Un Presidente del Consiglio NON PUO’ MENTIRE, Presidente Letta. In una qualunque altra democrazia moderna, un premier scoperto a raccontare frottole ai suoi elettori si dimetterebbe ancora prima di essere cacciato via. Lo faccia Presidente, prima ancora che sia questo Parlamento a chiederle di andarsene, perché il MoVimento 5 Stelle non le permetterà di glissare neanche un minuto, come se nulla fosse, sulla necessità di chiedere responsabilmente il voto di fiducia, quella fiducia che il MoVimento non può dare, e non darà, a chi inganna la cittadinanza.
Il Movimento 5 Stelle non fa alleanze e non è la ruota di scorta di nessuno, tantomeno di chi per sette mesi è stato il principale alleato del condannato Berlusconi. Qui o si governa o si va tutti a casa, non ci sono margini. Solo con un Governo a 5 Stelle potremo davvero avviare il risanamento del paese. In mezzo non c’è niente.
Pinball Rocks HD: un nuovo pinball “rockettaro” a cura di Sony Music Entertainment arriva sul Play Store
Pinball Rocks HD: un nuovo pinball “rockettaro” a cura di Sony Music Entertainment arriva sul Play Store:
Qualche settimana fa accennammo al fatto che Zen Studios, la software house dietro a Marvel Pinball, Star Wars Pinball e Zen Pinball, fosse praticamente l’unica attiva nel settore dei pinball sul Play Store. Siamo felici, a distanza di poco tempo, di essere smentiti: Sony Music Entertainment ha infatti rilasciato sullo store nostrano un pinball davvero “rockettaro“, intitolato Pinball Rocks HD. Il sistema proposto è davvero simile a quello adottato dagli Zen Studios: un tavolo completo gratuito più tutta una serie di tavoli aggiuntivi dedicati a specifici gruppi rock sbloccabili tramite acquisti in-app. Il tavolo gratuito propone una serie di tracce rock complete di artisti meno conosciuti, con un’ambientazione che ricorda l’interno di un locale rock appunto (in stile Rock of Ages per intenderci). Troveremo due visuali di gioco, con la possibilità di cambiarle in tempo reale con uno swipe a due dita sul tavolo stesso; il meccanismo è il medesimo dei classici pinball da sala giochi, con la possibilità di utilizzare gli “Extras”, come il multiball o il ball saver.
I tavoli aggiuntivi sono per il momento quattro, acquistabili ciascuno al prezzo di 2,25€: troviamo quello dedicato agli Slayer, agli AC/DC, ai Bullet For My Valentine e anche agli Alice in Chains. Ogni pinball potrà vantare tutta una serie di tracce famose pubblicate negli anni dalle band sopra citate. I tavoli stessi presentano elementi di gioco che richiamano le tracce degli artisti: nel tavolo dedicato agli AC/DC troveremo ad esempio una rampa denominata “Highway to hell” e anche una campana che ovviamente richiama il brano “Hells Bells“. Nel download gratuito disponibile sul Play Store (del peso di circa 160 MB) troviamo anche le demo dei quattro tavoli acquistabili, demo che vi permetteranno di testare le funzionalità del livello e di ascoltare le tracce degli artisti, senza però la parte cantata.
I vari pinball inoltre presenteranno vari mini game, tra cui alcuni in stile rhythm, e pensate che le voci che animeranno i tavoli sono state registrate proprio dagli artisti a cui sono dedicati. Dal menu disponibile per l’acquisto degli elementi aggiuntivi, è anche possibile trovare i titoli di tutte le tracce presenti nel gioco, con il link anche per l’acquisto su Play Music (a proposito, avete dato un’occhiata alla nostra nuova rubrica?). Assente purtroppo un trailer del gioco, ma vista la possibilità di scaricare gratuitamente il gioco, il metodo migliore per valutarlo è proprio tramite il download. A seguire quindi screenshot e link al Play Store. Buon divertimento!
Qualche settimana fa accennammo al fatto che Zen Studios, la software house dietro a Marvel Pinball, Star Wars Pinball e Zen Pinball, fosse praticamente l’unica attiva nel settore dei pinball sul Play Store. Siamo felici, a distanza di poco tempo, di essere smentiti: Sony Music Entertainment ha infatti rilasciato sullo store nostrano un pinball davvero “rockettaro“, intitolato Pinball Rocks HD. Il sistema proposto è davvero simile a quello adottato dagli Zen Studios: un tavolo completo gratuito più tutta una serie di tavoli aggiuntivi dedicati a specifici gruppi rock sbloccabili tramite acquisti in-app. Il tavolo gratuito propone una serie di tracce rock complete di artisti meno conosciuti, con un’ambientazione che ricorda l’interno di un locale rock appunto (in stile Rock of Ages per intenderci). Troveremo due visuali di gioco, con la possibilità di cambiarle in tempo reale con uno swipe a due dita sul tavolo stesso; il meccanismo è il medesimo dei classici pinball da sala giochi, con la possibilità di utilizzare gli “Extras”, come il multiball o il ball saver.
I tavoli aggiuntivi sono per il momento quattro, acquistabili ciascuno al prezzo di 2,25€: troviamo quello dedicato agli Slayer, agli AC/DC, ai Bullet For My Valentine e anche agli Alice in Chains. Ogni pinball potrà vantare tutta una serie di tracce famose pubblicate negli anni dalle band sopra citate. I tavoli stessi presentano elementi di gioco che richiamano le tracce degli artisti: nel tavolo dedicato agli AC/DC troveremo ad esempio una rampa denominata “Highway to hell” e anche una campana che ovviamente richiama il brano “Hells Bells“. Nel download gratuito disponibile sul Play Store (del peso di circa 160 MB) troviamo anche le demo dei quattro tavoli acquistabili, demo che vi permetteranno di testare le funzionalità del livello e di ascoltare le tracce degli artisti, senza però la parte cantata.
I vari pinball inoltre presenteranno vari mini game, tra cui alcuni in stile rhythm, e pensate che le voci che animeranno i tavoli sono state registrate proprio dagli artisti a cui sono dedicati. Dal menu disponibile per l’acquisto degli elementi aggiuntivi, è anche possibile trovare i titoli di tutte le tracce presenti nel gioco, con il link anche per l’acquisto su Play Music (a proposito, avete dato un’occhiata alla nostra nuova rubrica?). Assente purtroppo un trailer del gioco, ma vista la possibilità di scaricare gratuitamente il gioco, il metodo migliore per valutarlo è proprio tramite il download. A seguire quindi screenshot e link al Play Store. Buon divertimento!
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