Le pennichelle della Corte Costituzionale:
Anche un bambino sa che il Porcellum è incostituzionale. La Corte Costituzionale non lo ha capito subito, ha avuto bisogno di tempo. Sono passati sette anni e il presidente neo eletto Gaetano Silvestri ha espresso stupito "perplessità": "Ci sono aspetti problematici rispetto al premio di maggioranza". Che siano i segretari di partito a nominare i parlamentari non scandalizza nessuno? La Corte Costituzionale non ha mosso un dito, ma ha agito invece con la velocità di un lampo per impedire l'abolizione dello spreco delle Province e l'abolizione dei privilegi delle pensioni d'oro.
E il lodo Alfano in vigore dall'agosto 2008 al 7 ottobre 2009? TREDICI MESI! La legge "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato" è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale dopo più di un anno per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione. Cosa facevano i giudici? Una pennichella istituzionale motivata dalla loro età? Il lodo Alfano che rendeva alcuni cittadini più uguali degli altri come i maiali di Orwell nella Fattoria degli animali doveva essere cassata in cinque minuti.
I giudici della Corte (a parte il nuovo nominato Amato, il tesoriere di Bottino Craxi) chi sono? Ne avete mai sentito parlare? Percepiscono 427.416,99 euro all'anno, più di 35.000 al mese. Per fare cosa? I cittadini devono sapere.
La Corte è formata da 15 persone in prevalenza nate negli anni '30. Cinque elette dal Parlamento, in sostanza dai partiti, cinque elette dal presidente della Repubblica di turno, quindi da una diretta emanazione dei partiti, e cinque dalla magistratura. Si può dire quindi che la Corte è un organo politico e non di garanzia.
La Costituzione è scritta in modo chiaro, un documento comprensibile a tutti i cittadini, un ragazzo delle medie inferiori la saprebbe interpretare senza alcun problema. Ha solo 139 articoli. Una giuria popolare sarebbe più efficiente e più puntuale della Corte Costituzionale. Bisogna pensarci.
20 settembre 2013
5 Giorni a 5 Stelle/10: #LiFacciamoSudare
5 Giorni a 5 Stelle/10: #LiFacciamoSudare:
"Li facciamo sudare. E' stata una settimana di battaglie a tutto campo quella del Movimento 5 Stelle in Parlamento. Con il nostro voto abbiamo contribuito a far rispettare la legge, iniziando l'iter per la decadenza del condannat a 4 anni per frode fiscale Berlusconi. Ma non ci siamo solo occupati di questo pregiudicato. Al Senato abbiamo fatto sudare le fatidiche sette camice alla Casta contro sprechi e favoritismi contenuti all'interno del Decreto Cultura. Siamo riusciti a fermare la proposta del renziano Marcucci di stanziare 1 milione di euro in più all 'anno ai partiti. Per il M5S , legalità e la trasparenza sono tutto. Alla Camera abbiamo proposto maggiori controlli sugli appalti TAV e di rendere pubbliche le deposizioni del pentito Carmine Schiavone sui depositi di rifiuti tossici della camorra e sulle infiltrazioni in Regioni del Nord come l'Emilia Romagna. Sui diritti civili, alla Camera abbiamo smascherato e messo in evidenza, con una azione gandhiana fatta di baci e abbracci tra parlamentari dello stesso sesso come la legge contro l'omofobia da odiose discriminazioni. Sull'acqua pubblica, la volontà dei cittadini va rispettata per questo il M5S non molla la presa sul rispetto dell'esito dei referendum del giugno 2011. A tutela dell'economia e delle famiglie continua il nostro impegno contro il gioco d'azzardo diffuso ed il condono del Governo Letta a favore dei concessionari di slot machine. Un condono che costerà a tutti gli italiani 1.9 miliardi di euro. Alla faccia dei finti litigi Pdl-Pdmenoelle che dichiarano di non trovare 1 miliardo di euro per non aumentare l'IVA. Fatti non gossip." M5S Camera e Senato
"Li facciamo sudare. E' stata una settimana di battaglie a tutto campo quella del Movimento 5 Stelle in Parlamento. Con il nostro voto abbiamo contribuito a far rispettare la legge, iniziando l'iter per la decadenza del condannat a 4 anni per frode fiscale Berlusconi. Ma non ci siamo solo occupati di questo pregiudicato. Al Senato abbiamo fatto sudare le fatidiche sette camice alla Casta contro sprechi e favoritismi contenuti all'interno del Decreto Cultura. Siamo riusciti a fermare la proposta del renziano Marcucci di stanziare 1 milione di euro in più all 'anno ai partiti. Per il M5S , legalità e la trasparenza sono tutto. Alla Camera abbiamo proposto maggiori controlli sugli appalti TAV e di rendere pubbliche le deposizioni del pentito Carmine Schiavone sui depositi di rifiuti tossici della camorra e sulle infiltrazioni in Regioni del Nord come l'Emilia Romagna. Sui diritti civili, alla Camera abbiamo smascherato e messo in evidenza, con una azione gandhiana fatta di baci e abbracci tra parlamentari dello stesso sesso come la legge contro l'omofobia da odiose discriminazioni. Sull'acqua pubblica, la volontà dei cittadini va rispettata per questo il M5S non molla la presa sul rispetto dell'esito dei referendum del giugno 2011. A tutela dell'economia e delle famiglie continua il nostro impegno contro il gioco d'azzardo diffuso ed il condono del Governo Letta a favore dei concessionari di slot machine. Un condono che costerà a tutti gli italiani 1.9 miliardi di euro. Alla faccia dei finti litigi Pdl-Pdmenoelle che dichiarano di non trovare 1 miliardo di euro per non aumentare l'IVA. Fatti non gossip." M5S Camera e Senato
La Boldrini e le donne
La Boldrini e le donne:
C'è uno sport diffuso tra questi politici d'accatto. Quando ne tiri in ballo uno, quello si intesta un'intera categoria. Come se fosse roba sua. La Boldrini ogni volta che le viene mossa una critica, invece di discuterla e magari di accettarla, se è vera, si rifugia dietro l'intero popolo femminile "Chi offende me offende tutte le donne". Si sente Giovanna D'Arco, ma è soltanto una nominata da Vendola in una posizione per cui è inadeguata. Le critiche sono rivolte a lei, non alle donne italiane. Si vergogni di usarle come scudo per la sua incosistenza.
C'è uno sport diffuso tra questi politici d'accatto. Quando ne tiri in ballo uno, quello si intesta un'intera categoria. Come se fosse roba sua. La Boldrini ogni volta che le viene mossa una critica, invece di discuterla e magari di accettarla, se è vera, si rifugia dietro l'intero popolo femminile "Chi offende me offende tutte le donne". Si sente Giovanna D'Arco, ma è soltanto una nominata da Vendola in una posizione per cui è inadeguata. Le critiche sono rivolte a lei, non alle donne italiane. Si vergogni di usarle come scudo per la sua incosistenza.
RAI: un bollino per le trasmissioni pagate con il canone
RAI: un bollino per le trasmissioni pagate con il canone: Piccola rivoluzione in casa RAI: scompare la pubblicità da Rai YoYo.
Apple iOS 7: chiunque può accedere al telefono bloccato
Apple iOS 7: chiunque può accedere al telefono bloccato: Con una semplice sequenza di tap, chiunque può accedere a foto, email, twitter e tanto altro…
Ubuntu Touch arriverà il 17 ottobre prossimo, assieme a Ubuntu 13.10
Ubuntu Touch arriverà il 17 ottobre prossimo, assieme a Ubuntu 13.10:
Il 17 ottobre prossimo, in concomitanza col rilascio di Ubuntu 13.10, Canonical distribuirà anche la prima release ufficiale di Ubuntu Touch, il suo ormai noto OS mobile. Galaxy Nexus, Nexus 7, Nexus 10 e Nexus 4 saranno quindi pronti sul nastro di partenza per poterla utilizzare fin da subito.
Come accade spesso in questi casi, il rush finale sarà quello più intenso, pertanto l’invito è di segnalare qualsiasi bug venga riscontrato, e anzi: cercate proprio di mettere in crisi il sistema, stressandolo in qualsiasi modo vi venga in mente.
Ricordiamo che parliamo ancora solo di software, l’hardware nato con Ubuntu Touch arriverà soltanto il prossimo anno, ma ancora non abbiamo indicazioni precise di quanto e come, e dopo il mancato finanziamento di Edge resta ancora da capire quali siano i piani dell’azienda per un eventuale smartphone auto-prodotto.
Se volete saperne di più su Ubuntu Touch potete sempre consultare la wiki del progetto e ovviamente ci sarà anche un nuova prova su strada da parte nostra, una volta che l’OS sarà rilasciato. Nel frattempo vi riproponiamo la prima prova di qualche mese fa, ricordandovi che di acqua sotto i ponti ne è passata, specialmente in materia di fluidità del sistema.
(Continua...)
Leggi il resto di Ubuntu Touch arriverà il 17 ottobre prossimo, assieme a Ubuntu 13.10
Leggi il resto di Ubuntu Touch arriverà il 17 ottobre prossimo, assieme a Ubuntu 13.10
BRAVIA Smart Stick costs $149, adds Google TV experience to Sony's TVs »
BRAVIA Smart Stick costs $149, adds Google TV experience to Sony's TVs »:
After appearances in early FCC leaks and a quick preview this weekend, Sony has officially announced its next Google TV device, the BRAVIA Smart Stick. We already knew the MHL and USB connected dongle would only work with Sony's 2013 or later HDTVs, and its functionally similar to the company's previous Google TV boxes so what's left? Sony has revealed that the NSZ-GU1 carries a $149.99 pricetag and a bit more about the product's strategy. This stick doesn't replace the TV's built-in smart features, the UI is built so it "seamlessly integrates Google and Sony's own BRAVIA apps, allowing viewers to stay in a single menu to launch any of their apps." That also means owners don't have to switch inputs to access live TV thanks to the HDMI passthrough, and should offer quick access to BRAVIA apps not on Google TV like Hulu Plus. The downside? Its limited compatibility means it's no Apple TV or Roku alternative, and until software updates arrive it's not a replacement for Google's popular and cheap Chromecast HDMI dongle. If you have / plan to buy a new Sony HDTV and are interested in living the GTV lifestyle, you should find it at Sony Stores and "select retailers", although we couldn't locate one online (yet) after a brief search.
Filed under: Home Entertainment, HD, Sony, Google
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Source: Sony Blog
After appearances in early FCC leaks and a quick preview this weekend, Sony has officially announced its next Google TV device, the BRAVIA Smart Stick. We already knew the MHL and USB connected dongle would only work with Sony's 2013 or later HDTVs, and its functionally similar to the company's previous Google TV boxes so what's left? Sony has revealed that the NSZ-GU1 carries a $149.99 pricetag and a bit more about the product's strategy. This stick doesn't replace the TV's built-in smart features, the UI is built so it "seamlessly integrates Google and Sony's own BRAVIA apps, allowing viewers to stay in a single menu to launch any of their apps." That also means owners don't have to switch inputs to access live TV thanks to the HDMI passthrough, and should offer quick access to BRAVIA apps not on Google TV like Hulu Plus. The downside? Its limited compatibility means it's no Apple TV or Roku alternative, and until software updates arrive it's not a replacement for Google's popular and cheap Chromecast HDMI dongle. If you have / plan to buy a new Sony HDTV and are interested in living the GTV lifestyle, you should find it at Sony Stores and "select retailers", although we couldn't locate one online (yet) after a brief search.
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Source: Sony Blog
19 settembre 2013
Equitalia deve chiudere! »
Equitalia deve chiudere! »:
Vorrei intervenire sulla notizia di oggi, la più importante, quella su Equitalia. Cinque funzionari di Equitalia sono finiti sul registro degli indagati con l'accusa di corruzione: avrebbero truccato le carte in favore di imprenditori amici indebitati con il Fisco o con l'Inps in cambio della promessa di tangenti.
E' una delle nostre battaglie: Equitalia va abolita. E' indirettamente la responsabile della chiusura di centinaia se non migliaia di aziende in Italia. E' un carrozzone da 8.000 dipendenti che elargisce 500 milioni di stipendi, ha perdite cumulate per 40 milioni. E' un surrogato dell'Agenzia delle Entrate ed è un Spa. La Spa deve fare utili. L'Agenzia delle Entrate che deve controllare e verificare le tasse dei cittadini non deve fare utili! Io voglio un rapporto sincero e onesto con l'Agenzia delle Entrate, che mi dica quanto devo pagare. Lo pago e poi non mi deve più rompere i coglioni. Adesso anche il redditometro: mi arriva una letterina: "si presenti il giorno ... alle ore ..." Ma andate a fare in culo! Io non mi presento da nessuna parte. Io ho la mia vita, i miei soldi sono i miei, se pago le tasse che mi dice l'Agenzia delle Entrate poi non mi dovete più rompere. Io sono preoccupato di dove vanno a finire i miei soldi quando son nelle vostre mani, non il contrario. Equitalia va abolita. Non abbiamo più tempo. Questa gente ci sta facendo perdere tempo, sta rubando il tempo dei cittadini. Avevano 5 milioni di euro e invece di investirli in cultura li hanno dati alla fondazione presieduta dalla Melandri.
Sono una bestia, una belva. Non abbiamo più tempo. Dobbiamo mandarli a casa tutti. Tutti. E la prima da mandare a casa è Equitalia. Si ritorni a un rapporto corretto con il fisco. Un rapporto con la mia Agenzia delle Entrate del mio comune che mi dice quanto devo pagare, il mio imponibile e ti pago. Dopo non mi rompete più i coglioni. Per cortesia. Ora ve lo dico così, poi vi vengo a cercare. Uno per uno. Lo sapete che lo faccio!
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(03:03)
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Vorrei intervenire sulla notizia di oggi, la più importante, quella su Equitalia. Cinque funzionari di Equitalia sono finiti sul registro degli indagati con l'accusa di corruzione: avrebbero truccato le carte in favore di imprenditori amici indebitati con il Fisco o con l'Inps in cambio della promessa di tangenti.
E' una delle nostre battaglie: Equitalia va abolita. E' indirettamente la responsabile della chiusura di centinaia se non migliaia di aziende in Italia. E' un carrozzone da 8.000 dipendenti che elargisce 500 milioni di stipendi, ha perdite cumulate per 40 milioni. E' un surrogato dell'Agenzia delle Entrate ed è un Spa. La Spa deve fare utili. L'Agenzia delle Entrate che deve controllare e verificare le tasse dei cittadini non deve fare utili! Io voglio un rapporto sincero e onesto con l'Agenzia delle Entrate, che mi dica quanto devo pagare. Lo pago e poi non mi deve più rompere i coglioni. Adesso anche il redditometro: mi arriva una letterina: "si presenti il giorno ... alle ore ..." Ma andate a fare in culo! Io non mi presento da nessuna parte. Io ho la mia vita, i miei soldi sono i miei, se pago le tasse che mi dice l'Agenzia delle Entrate poi non mi dovete più rompere. Io sono preoccupato di dove vanno a finire i miei soldi quando son nelle vostre mani, non il contrario. Equitalia va abolita. Non abbiamo più tempo. Questa gente ci sta facendo perdere tempo, sta rubando il tempo dei cittadini. Avevano 5 milioni di euro e invece di investirli in cultura li hanno dati alla fondazione presieduta dalla Melandri.
Sono una bestia, una belva. Non abbiamo più tempo. Dobbiamo mandarli a casa tutti. Tutti. E la prima da mandare a casa è Equitalia. Si ritorni a un rapporto corretto con il fisco. Un rapporto con la mia Agenzia delle Entrate del mio comune che mi dice quanto devo pagare, il mio imponibile e ti pago. Dopo non mi rompete più i coglioni. Per cortesia. Ora ve lo dico così, poi vi vengo a cercare. Uno per uno. Lo sapete che lo faccio!
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