Come attivare l’auto completamento dei numeri di telefono su Android 4.3 »:
Una delle mancanze di Android della quale ci lamentiamo da sempre è la non presenza dell’auto completamento dei numeri di telefono digitati se essi sono memorizzati in rubrica. Con Android 4.3 questo problema è stato pienamente risolto.
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Continua a leggere Come attivare l’auto completamento dei numeri di telefono su Android 4.3 su Androidiani.Com
30 luglio 2013
Attenzione: uranio sulle nostre teste »
Attenzione: uranio sulle nostre teste »:
«Il Movimento 5 Stelle chiederà immediatamente al ministro degli Interni e al ministro della Difesa spiegazioni su questo schieramento di forze dell’ordine, circa 300 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri, avvenuto alle 3,10 di questa notte, per scortare, sembrerebbe, un “travaso” di materiale radioattivo dal centro Itrec in Trisaia di Rotondella all’aeroporto militare di Gioia del Colle. Contenuti e destinazione ignoti».
Questa la dichiarazione del portavoce al Senato della Repubblica per il M5S, Vito Petrocelli, in merito alla notizia che si è diffusa stamattina circa questo ennesimo allarme che riguarda il centro Itrec della Sogin, all’interno del centro di ricerca Enea di Rotondella, dove sono contenuti materiali radioattivi di II e III categoria. La terza categoria è il livello più pericoloso da gestire sia per lo stoccaggio che in caso di contaminazione per fuoriuscita di materiale radioattivo ed è riferito alla presenza a Rotondella delle 84 barre di uranio-torio che negli anni tra il 1969 e il 1971, ai sensi di un accordo mai ratificato dal Parlamento italiano, giunsero dagli Stati Uniti d’America all’allora Cnen (oggi Itrec) provenienti dalla centrale Elk River, nel Minnesota (Usa), con un contratto di lavorazione per il riprocessamento (cioè il recupero) del combustibile. Venti di queste barre furono realmente riprocessate, mentre le restanti 64 sono contenute in una piscina all’interno dell’Itrec e raffreddate con acqua.
«I ministri della Difesa e dell’Interno – ribadisce il portavoce al Senato, Petrocelli – devono dare risposte immediate al territorio e ai cittadini e non ci sarà segreto militare che tenga perché la gente ha il diritto di sapere cosa accade nel luogo dove vive, per regolarsi di conseguenza e difendersi. Ai ministri chiederemo anche cosa è stato spostato da Rotondella e dove e come è stato trasferito, perché se sono state spostate le barre di Elk River devono obbligatoriamente essere stati usati i cask, ovvero contenitori specifici per materiale di terza categoria. E se risponde al vero che queste barre sono state spostate in tutta fretta, chiederemo allora che non ritornino mai più in Basilicata».
Se è veramente stata un’operazione di trasferimento non previsto di materiale radioattivo, una delle ipotesi possibili potrebbe essere quella di una probabile perdita importante delle acque contaminate delle piscine che raffreddano le barre di Elk River. Un motivo in più per pretendere tutte le informazioni su questo movimento di forze dell’ordine avvenuto nottetempo e sui rischi che questa struttura di stoccaggio genera nei lucani e nei calabresi della fascia jonica e non solo, vista la facilità con la quale si può diffondere la contaminazione radioattiva.
«È in gioco la salute della gente e quella dell’economia del territorio – ribadisce Petrocelli –, che è già compromessa per la pubblicità negativa che il centro Itrec di Rotondella “irradia” in quanto tale e a prescindere dai rischi di contaminazione che si potrebbero verificare. Ed è in gioco il buon nome del territorio, motivo per cui informo che al più presto chiederò un incontro all’ambasciatore americano a Roma per trattare la restituzione agli Usa delle loro barre “lucane” di Elk River, favore che hanno già fatto ai centri Itrec di Trino Vercellese e di Saluggio. Perché non anche a Rotondella?».
«Il Movimento 5 Stelle chiederà immediatamente al ministro degli Interni e al ministro della Difesa spiegazioni su questo schieramento di forze dell’ordine, circa 300 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri, avvenuto alle 3,10 di questa notte, per scortare, sembrerebbe, un “travaso” di materiale radioattivo dal centro Itrec in Trisaia di Rotondella all’aeroporto militare di Gioia del Colle. Contenuti e destinazione ignoti».
Questa la dichiarazione del portavoce al Senato della Repubblica per il M5S, Vito Petrocelli, in merito alla notizia che si è diffusa stamattina circa questo ennesimo allarme che riguarda il centro Itrec della Sogin, all’interno del centro di ricerca Enea di Rotondella, dove sono contenuti materiali radioattivi di II e III categoria. La terza categoria è il livello più pericoloso da gestire sia per lo stoccaggio che in caso di contaminazione per fuoriuscita di materiale radioattivo ed è riferito alla presenza a Rotondella delle 84 barre di uranio-torio che negli anni tra il 1969 e il 1971, ai sensi di un accordo mai ratificato dal Parlamento italiano, giunsero dagli Stati Uniti d’America all’allora Cnen (oggi Itrec) provenienti dalla centrale Elk River, nel Minnesota (Usa), con un contratto di lavorazione per il riprocessamento (cioè il recupero) del combustibile. Venti di queste barre furono realmente riprocessate, mentre le restanti 64 sono contenute in una piscina all’interno dell’Itrec e raffreddate con acqua.
«I ministri della Difesa e dell’Interno – ribadisce il portavoce al Senato, Petrocelli – devono dare risposte immediate al territorio e ai cittadini e non ci sarà segreto militare che tenga perché la gente ha il diritto di sapere cosa accade nel luogo dove vive, per regolarsi di conseguenza e difendersi. Ai ministri chiederemo anche cosa è stato spostato da Rotondella e dove e come è stato trasferito, perché se sono state spostate le barre di Elk River devono obbligatoriamente essere stati usati i cask, ovvero contenitori specifici per materiale di terza categoria. E se risponde al vero che queste barre sono state spostate in tutta fretta, chiederemo allora che non ritornino mai più in Basilicata».
Se è veramente stata un’operazione di trasferimento non previsto di materiale radioattivo, una delle ipotesi possibili potrebbe essere quella di una probabile perdita importante delle acque contaminate delle piscine che raffreddano le barre di Elk River. Un motivo in più per pretendere tutte le informazioni su questo movimento di forze dell’ordine avvenuto nottetempo e sui rischi che questa struttura di stoccaggio genera nei lucani e nei calabresi della fascia jonica e non solo, vista la facilità con la quale si può diffondere la contaminazione radioattiva.
«È in gioco la salute della gente e quella dell’economia del territorio – ribadisce Petrocelli –, che è già compromessa per la pubblicità negativa che il centro Itrec di Rotondella “irradia” in quanto tale e a prescindere dai rischi di contaminazione che si potrebbero verificare. Ed è in gioco il buon nome del territorio, motivo per cui informo che al più presto chiederò un incontro all’ambasciatore americano a Roma per trattare la restituzione agli Usa delle loro barre “lucane” di Elk River, favore che hanno già fatto ai centri Itrec di Trino Vercellese e di Saluggio. Perché non anche a Rotondella?».
Macro photographs reveal the tiny, brutal world of ant warfare »
Macro photographs reveal the tiny, brutal world of ant warfare »:
Think ants are only interested in crashing your summer picnic? When they're not after our stray watermelon slices, it seems they're busy in engaging in ant-to-ant combat. Alex Wild's macro photography reveals the warring nature (and surprisingly frightening jaws) of these seemingly unassuming insects. His photos reveal fights over territory, conflicts between colonies and brutal take-downs that rival UFC brawls - all going on otherwise unnoticed at our feet.
Think ants are only interested in crashing your summer picnic? When they're not after our stray watermelon slices, it seems they're busy in engaging in ant-to-ant combat. Alex Wild's macro photography reveals the warring nature (and surprisingly frightening jaws) of these seemingly unassuming insects. His photos reveal fights over territory, conflicts between colonies and brutal take-downs that rival UFC brawls - all going on otherwise unnoticed at our feet.
29 luglio 2013
Il Play Store dà errore ogni volta che cercate di scaricare qualcosa? Un reset dell’account risolve tutto! »
Il Play Store dà errore ogni volta che cercate di scaricare qualcosa? Un reset dell’account risolve tutto! »:
Non si tratta di un problema nuovo o legato ad una particolare versione di Android, ma dato che sembra capiti più facilmente dopo una cancellazione dei dati del Google Services Framework, che magari molti di voi avranno effettuato nel tentativo di forzare l’update ad Andoroid 4.3, abbiamo pensato di segnalarvelo comunque.
Se accedendo al Play Store vi fosse capitato di vedere l’avviso qui a fianco, errore durante il recupero delle informazioni dal server [RPC:S-5:AEC-0], non sarà sufficiente cancellare i dati dello store, dovrete proprio eliminare l’account Google incriminato dal vostro dispositivo (forse anche tutti) e poi riloggarvi.
Sembra una cosa drastica, ma non perderete comunque i dati perché rubrica e mail rimangono sincronizzate online, quindi la procedura è sicura e rapida. Andate nelle impostazioni, cliccate sull’account Google e selezionate quello che volete rimuovere: premete in alto sui tre pallini del menu (o sul pulsante dedicato, se lo avete) e scegliete “rimuovi account”. A quel punto ritornate nelle impostazioni, premete sulla voce “aggiungi account” e reinserite le vostre credenziali.
Il gioco è fatto e il Play Store tornerà a funzionare all’istante.
31 chiavette USB 3.0 alla prova: qual è la migliore? »
31 chiavette USB 3.0 alla prova: qual è la migliore? »: Abbiamo provato 31 chiavette USB 3.0 per capire qual è la più veloce. Non tutte si comportano infatti allo stesso modo.
28 luglio 2013
What the new Nexus 7 tablet means for photographers »
What the new Nexus 7 tablet means for photographers »:
Google debuted the second iteration of its popular Nexus 7 tablet yesterday at a San Francisco press conference, inciting excitement amongst fans of the Android device and plenty of comparisons to Apple's iPad mini. Of course we're most interested in how this second-gen device might fit into a photographer's workflow. Click through for our opinion on connect.dpreview.com.
Google debuted the second iteration of its popular Nexus 7 tablet yesterday at a San Francisco press conference, inciting excitement amongst fans of the Android device and plenty of comparisons to Apple's iPad mini. Of course we're most interested in how this second-gen device might fit into a photographer's workflow. Click through for our opinion on connect.dpreview.com.
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