20 giugno 2013

Dolphin Browser si aggiorna con una nuova interfaccia e molto altro

Dolphin Browser si aggiorna con una nuova interfaccia e molto altro:
dolphin
Mentre Chrome è migliorato passo dopo passo negli ultimi mesi è trascorso molto tempo dall’ultimo aggiornamento di Dolphin, uno dei browser più popolari tra i molti disponibili di terze parti. Fortunatamente l’attesa non è stata vana e oggi è arrivato su Google Play l’update alla versione 10.0.0.
Le novità non mancano e le elenchiamo subito:
  • Nuova interfaccia
  • Web App Store: aggiungi facilmente le più famose web app alla tua homescreen.
  • Tasto Dolphin: accesso con una swipe alla lista delle tab, al menù del browser e a Gesture/Sonar.
  • Cerca direttamente in Amazon, Facebook, Twitter, Wikipedia, Ebay, Youtube dalla barra dell’URL.
  • Il supporto al flash può essere riabilitato nelle impostazioni.
  • I temi e la versione notturna sono stati aggiornati per essere compatibili con questa versione.
Dolphin rimane uno dei migliori browser di terze parti per Android e l’aggiornamento odierno consolida la sua posizione: quale è la vostra preferenza? Fedelissimi del browser stock, convertiti a Chrome, o usare alternative di terze parti come Dolphin? Fatecelo sapere nei commenti.
Get it on Google Play

Sound Search finalmente compatibile con tutti (o quasi) i dispositivi

Sound Search finalmente compatibile con tutti (o quasi) i dispositivi:
sound search
Dopo aver fatto capolino in Italia poco più di un mese fa, Sound Search si è aggiornato questa stessa mattina, allargando finalmente la sua compatibilità con un maggior numero di dispositivi. Non abbiamo un elenco esatto di tutti i modelli per cui sia disponibile, ma se avete Android Ice Cream Sandwich o successivo, non dovreste incontrare alcun problema. Cliccate quindi sul badge sottostante e fateci sapere cosa ne pensate del widget di ricerca sonora di Google.
Google Play Badge

19 giugno 2013

Salviamo il Parlamento!

Salviamo il Parlamento!:
Mezz'ora di fuoco a Montecitorio
(27:38)
ostruzionismo_5stelle.jpg

"Stiamo facendo opposizione per salvare il Parlamento, ormai privo di qualsiasi ruolo e significato. Il decreto legge cosiddetto “emergenze”, un’accozzaglia di norme e provvedimenti senza coerenza e connessione alcuna tra loro, è stato portato alla Camera 24 ore prima della votazione, senza dare a nessuno la possibilità di vagliarlo. Tutte le proposte di modifica portate dal M5S (oltre cento emendamenti sono stati dichiarati inammissibili oppure bocciati in commissione, tra questi spostare gli stanziamenti per la Tav alla ricostruzione dell'Abruzzo e destinare i fondi per un F35 al microcredito per le imprese) sono state bocciate perchè tutto “va approvato entro pochi giorni”. Il M5S fa opposizione per bloccare i lavori di questo decreto che sancisce lo svuotamento della sovranità parlamentare garantita dalla Costituzione. Il M5S fa opposizione durissima perchè il Parlamento non legifera più, ma ratifica il volere del governo. Il M5S fa opposizione durissima e ostinata perchè i partiti dicono sempre no a qualsiasi proposta dei cittadini, le uniche che contano sono quelle imposte dal governo.

L’Italia non è più una repubblica parlamentare, l’Italia è una dittatura governativa. Da che parte state?" M5S Camera

Inciucio alla ragusana? #IoVotoFederico

Inciucio alla ragusana? #IoVotoFederico:
piccitto_sindaco.jpg

"A Ragusa, per il ballottaggio, dentro la coalizione del candidato del centrosinistra Giovanni Cosentini è finito di tutto: democristiani doc, ex sostenitori di Berlusconi, seguaci di Totò Cuffaro, ex comunisti di provincia e luogotenenti affezionati di Rosario Crocetta. Tutti insieme, appassionatamente alleati dopo aver cambiato più volte casacca, per vincere facile e scacciare definitivamente l’incubo 5 Stelle dalla Sicilia. Ragusa è la città, unica in Sicilia, dove siamo riusciti ad arrivare al secondo turno. Il nostro candidato è Federico Piccitto, ingegnere.

Il candidato del Pd-Udc-Megafono Cosentini ha un passato da vice sindaco Udc nella giunta di centro destra che ha amministrato Ragusa fino all’estate scorsa. Il primo cittadino era Nello Dipasquale, per molto tempo leader e fondatore di Forza Italia, oggi deputato regionale e luogotenente di Crocetta a Ragusa. Alla vigilia delle elezioni regionali Dipasquale è stato “fulminato” sulla via di Crocetta, lasciando il centro destra e trasferendo sull’altra sponda voti, sigle e soprattutto amicizie. I vertici locali del Pd non la presero bene, alzarono la voce e minacciarono dimissioni in massa: potevano loro allearsi con Dipasquale dopo averlo osteggiato per anni? Ovvio che no. E infatti poco dopo si sono adeguati accogliendo gli ex nemici capeggiati da Dipasquale, passati da Berlusconi a Crocetta senza battere ciglio.

Il primo accordo per il ballottaggio Cosentini l’ha stretto con uno degli avversari già sconfitti al primo turno: Ciccio Barone, appoggiato da due liste civiche e proveniente dal PID, partitino fondato da Totò Cuffaro. Ma non è finita. Il Pdl ha subito annunciato di voler appoggiare Cosentini creando una coalizione sterminata che va da Berlusconi, passa dal Pd e giunge a Crocetta. Larghe, larghissime intese, come a Roma insomma.

La città mormora, si lamenta dell’ “Inciucio alla ragusana”, non digerisce, non l’ha presa bene. Beppe verrà domani a Ragusa per sostenerci E voi ce la date una mano? Abbiamo lanciato una Campagna Donazioni: sostienici!

E lunedì sera, forse, Todo Cambia e cambierà anche Ragusa! " M5S Ragusa

Supposte per bambini falsificate Ai domiciliari tre manager della Geymonat - Corriere Roma

Supposte per bambini falsificate Ai domiciliari tre manager della Geymonat - Corriere Roma

Il servo di Berlusconi insulta la cittadina

Il servo di Berlusconi insulta la cittadina:
vittorio_romano_rete4.jpg

"Il "giornalista" Vittorio Romano, inviato di "Quinta Colonna" (programma di rete4 condotto da Del Debbio terzo posto al Microfono di legno 2013, ndr), intervista Laura Castelli all'uscita del Parlamento e invece di farle domande relative all'attività parlamentare, aproffitta della diretta e la prende in giro, deridendola. La Castelli lo guarda sprezzante e se ne va. C'è da chiedersi se il signor Romano sia regolarmente iscritto all'albo dei giornalisti, e quali siano i principi che lo spingano a fare questo tipo di "informazione"." Segnalazione da TzeTze

Huawei: vogliamo Nokia, ma senza Windows Phone

Huawei: vogliamo Nokia, ma senza Windows Phone: News - L'azienda cinese è interessata ad acquisire la rivale, per poi convertirla ad Android.

Sicilia, viaggi ed escort con i soldi destinati ai disoccupati: 17 arresti - Il Fatto Quotidiano

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