23 maggio 2013

AMD Kabini e Temash: i primi System on a Chip per sistemi mobile

AMD Kabini e Temash: i primi System on a Chip per sistemi mobile: Al debutto le nuove piattaforme AMD Temash e Kabini, sviluppate rispettivamente per tablet e notebook di ridotte dimensioni la prima e per notebook tradizionali la seconda. Alla base le APU di nuova generazione, basate su architettura Jaguar per la CPU e Graphics Core Next per la GPU e per la prima volta integrate in un singolo componente di silicio.

22 maggio 2013

M5S Senato: Gioco d'azzardo e partiti

M5S Senato: Gioco d'azzardo e partiti:
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"Ha destato scalpore la denuncia a Le Iene di un dipendente del Senato sull'azione di lobby in questo Parlamento. Non è difficile vedere il filo rosso che, in maniera legale, ma deleteria per il Paese, unisce politica e gioco d'azzardo. L'11 febbraio 2013, al Senato, Matteo Iori presidente del CONAGGA, che lotta contro questa patologia, ne denuciava gli intrecci. Lo stesso Iori il 7 maggio commentava in Rete: "Ben sette ministri (compreso il primo ministro (Enrico Letta, ndr) fanno parte di una fondazione che si chiama VeDrò finanziata anche da due multinazionali, Lottomatica e Sisal, Letta ricevette 15 mila euro di contributo da Porsia, titolare della Hbg, una delle più grandi aziende del gioco d'azzardo. Il nuovo Ministro Bray è anche direttore della rivista Italianieuropei, già sostenuta da importanti contratti pubblicitari con le industrie del gioco d’azzardo. Nel nuovo governo a chi andrà la delega ai giochi d’azzardo? Sarà forse casualmente scelto il nuovo sottosegretario Alberto Giorgetti? Giorgetti non sarebbe nuovo alla delega ai giochi, la tenne per anni sotto il governo Berlusconi, con grande piacere dell’industria del gioco." conclude Iori. Dal dossier del Conagga e inchieste giornalistiche si apprende che Snai ha finanziato regolarmente: Gianni Alemanno, Margherita, UDC, DS, MPA e Gianni Cupèrlo Pd. Compaiono ex politici e loro parenti entrati nel business. Cito rapidamente: Augusto Fantozzi, presidente SISAL, Vincenzo Scotti, che lanciò "Formula Bingo" insieme a Luciano Consoli, uomo di fiducia di D’Alema. Francesco Tolotti - dell’Ulivo - che con Nannicini, Vannucci, Salerno e Gioacchino Alfano, nel 2007 riuscì a far modificare il Testo Unico che regola le slot machine. Ricordiamo l'onorevole Laboccetta. E poi Massimo Ponzellini e Antonio Cannalire, proprietario della Jackpot Game che a Milano gestiva sale da gioco d’azzardo insieme alla Finanziaria Cinema, di proprietà di Marco Jacopo Dell’Utri, figlio di Marcello Dell’Utri. Si ricorda, il governo Berlusconi che liberalizzò i giochi d’azzardo on-line. Casualmente, ma solo casualmente, qualche giorno prima la Mondadori acquisì il controllo del 70% di Glaming, che opera nel gioco d’azzardo on-line. Non possiamo omettere Pellegrino Mastella, figlio di Clemente Mastella, che attraverso SGAI e Betting 2000 dei fratelli Renato e Massimo Grasso avviò altre aziende di gioco, fra queste King Slot e Wozzup, poi indagate per gravissimi reati. Distinti colleghi, sono certo che la stragrande maggioranza di voi non ha alcun legame di lobby e condivide l'urgenza di una stretta normativa contro slot machines e giochi online che lucrano su gravissimi danni per cittadini, famiglie, e per i loro figli. Il Movimento 5 Stelle attende dal Governo, nei fatti, la coerenza di cui oggi è politicamente legittimo dubitare". Giovanni Endrizzi, M5S Senato


Link utili:

FINANZIAMENTI A FONDAZIONE VEDRO' DA PARTE SNAI E LOTTOMATICA

TESTO INTERVENTO COMPLETO MATTEO IORI SU NUOVO GOVERNO E FINANZIAMENTI DA GIOCO D'AZZARDO

FINANZIAMENTI PORSIA HBG A LETTA

FINANZIAMENTI SNAI CUPERLO

RAPPORTO POLITICA E GIOCO D'AZZARDO

Disponibile gratuitamente la licenza di Unity per sviluppare giochi mobile

Disponibile gratuitamente la licenza di Unity per sviluppare giochi mobile:
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Unity è un software per lo sviluppo di videogiochi in tre dimensioni o di altri contenuti interattivi, come rappresentazioni animate e spot pubblicitari. Il software è disponibile sia in versione free che a pagamento, e quest’ultima possiede features avanzate perlopiù grafiche per lo sviluppo di videogiochi tripla A, dunque è possibile creare buoni prodotti anche con la versione gratuita. L’ambiente di sviluppo Unity può produrre giochi per molte piattaforme , tra cui Windows, Mac, Linux, Xbox 360, PlayStation 3, Wii, iPad, iPhone e Android: per produrre giochi mobile, però, bisognava acquistare una licenza speciale al costo di $800. Parliamo al passato perché, da oggi, la licenza per lo sviluppo di videogame per Android e iOS è disponibile gratuitamente.
In qualità di CEO di Unity, David Helgason ha affermato durante la conferenza Nordic Unite in data odierna che la società ha effettuato una mossa che rivoluzionerà il mondo dello sviluppo di videogiochi “per quello che sembra, per sempre”, poiché l’obiettivo finale della società è quello di spingere la “democratizzazione dello sviluppo del gioco ulteriormente rispetto al passato”. Questa nuova opzione, inoltre, avviene “senza condizioni, senza royalty e senza costi aggiuntivi”: la versione a pagamento per le features aggiuntive rimane a prezzo invariato.  Quanto a coloro che hanno acquistato recentemente la licenza  per sviluppare i titoli mobile, David Helgason promette offerte e sconti esclusivi per questi utenti.
Cosa ne pensate di questa mossa da parte del team di Unity? Vedremo più prodotti validi e fatti con passione creati da gamer con tanta voglia di fare ma con pochi mezzi? Staremo a vedere, noi siamo fiduciosi: e voi? Troverete il video dell’annuncio dopo lo stacco, buona visione!
(Continua...)
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XDA ci propone 80 guide dedicate allo sviluppo su Android

XDA ci propone 80 guide dedicate allo sviluppo su Android:
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XDA è da sempre il portale più famoso per gli sviluppatori interessati al mondo mobile, e con l’introduzione di University anche i più inesperti hanno ora una finestra su questo universo: il numero di guide più o meno approfondite è in costante aumento ed è quindi giunto il momento di fare un po’ d’ordine.Proprio per questo motivo, gli autori del noto portale segnalano un thread contenente i link a ben 80 guide inerenti lo sviluppo, il porting e il modding su Android. Se siete ansiosi di imparare qualcosa su questi argomenti, fate un salto all’apposita pagina e, magari, inseritela anche nei vostri preferiti.

Un report per Report

Un report per Report:
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"Oggi sarà consegnata alla redazione di “Report” la raccolta completa di tutte le attività parlamentari svolte finora dai deputati del MoVimento 5 Stelle. Una chiara risposta all’assunto di Milena Gabanelli secondo cui il M5S si sarebbe occupato solo di “scontrini” e non dei “tre milioni di disoccupati” italiani: è la stampa che si è occupata di ricevute, ignorando i disoccupati e tutti coloro che in questo momento soffrono per la profonda crisi culturale, sociale ed economica che attraversa il Paese. Per i parlamentari, i loro assistenti e tutto il personale che lavora per il MoVimento 5 Stelle ma, soprattutto, al servizio dell’Italia, la consegna del “report” mette la parola fine a questi primi 66 giorni di “assedio”. Lasso di tempo denso di avvenimenti e colpi di scena che sono, però, serviti solo a inquinare ulteriormente il già precario quadro politico. In questo periodo si è anche manifestata una nuova moda mediatica, la “caccia al grillino”, mentre i partiti politici hanno continuato comodamente a replicare quegli stessi comportamenti che avevano stigmatizzato in campagna elettorale.

Si chiede, infine, a tutti di lasciare lavorare i deputati affinché adempiano al mandato conferitogli da quasi 9 milioni di cittadini italiani. E, per chi ancora ritenesse di voler proseguire nell’indagine sulle tasche dei deputati del M5S, non prendendosi la briga di compulsare altri parlamentari in merito alle loro spese, ricapitoliamo quanto fino a ora il MoVimento 5 Stelle ha fatto risparmiare allo Stato italiano:

Rinuncia rimborsi elettorali: 42 milioni di euro

Rinuncia indennità fine mandato: 1,62 milioni di euro

Rinuncia della metà degli emolumenti: 5 milioni di euro

Rinuncia indennità di carica: 155 mila euro

Rinuncia alle spese generali aggiuntive: 3,5 milioni di euro." M5S Camera

L'investigatrice

L'investigatrice:
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"Caro Beppe, a me tocca solo ripetere quanto già scritto su questo blog, e notare che le "coincidenze" mi danno ragione. La giornalista di REPORT che ha fatto il servizio sul M5S è SABRINA GIANNINI, la stessa che fece il servizio bufala su Di Pietro Quel servizio fu una vera e propria polpetta avvelenata. Talmente mistificatorio da far dubitare della buona fede di chi lo realizzò, dato che erano vicende già note a chi conosce la storia di Di Pietro e dei suoi calunniatori berlusconiani del passato. Citare le risultanze catastali spacciando 7/8 appartamenti (in parte della moglie, che era già benestante di suo, e di cui solo 3 di Di Pietro) definendoli maliziosamente "56 immobili" fu la prima porcata. Far passare una donazione privata a un privato cittadino (di cui ricordo persino il momento storico e le motivazioni ) per un finanziamento pubblico fu la seconda. Aver dato voce ai soliti noti suoi diffamatori. Che sono oltretutto recidivi, perché già condannati per diffamazioni precedenti sulle stesse cose, ed evidentemente pagati da qualcuno, fu la terza. Sulla vicende, già note da anni, si espressero a suo tempo anche Lillo, Travaglio e Genchi E anche quel servizio non lo fece la Gabanelli, ma Sabrina Giannini, non nuova a questi servizi discutibili. Saluti." Ennio Doris

Il M5S Lombardia rifiuta 2 milioni di rimborsi. Maroni no

Il M5S Lombardia rifiuta 2 milioni di rimborsi. Maroni no:
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"A seguito di un nostro post sul blog il presidente Maroni ha risposto con un tweet. Il Presidente Maroni, che pure deve avere una qualche esperienza politica, confonde i rimborsi con le spese di funzionamento dei gruppi consiliari. Nessun cambiamento, abbiamo rifiutato 2 milioni di rimborsi elettorali, ridotto lo stipendio e rendicontato tutte le spese; a differenza di chi ha usato le spese di funzionamento dei gruppi consiliari illegittimamente per pagare il matrimonio della figlia, come ha fatto il capogruppo della Lega nella scorsa legislatura, come da contestazione della magistratura.

Attendiamo inutilmente altrettanto dagli altri gruppi." M5S Lombardia

Il compagno Franceschini e la sua compagna

Il compagno Franceschini e la sua compagna:
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""Caro xxx, se voti a Roma posso proporti di dare la preferenza a Michela di Biase, la mia compagna, che si candida in consiglio comunale? Dario". Il messaggio circola da alcuni giorni sui cellulari di un circolo più o meno ristretto di "amici" di Dario. Per la precisione Dario Franceschini, ex segretario del Pd, ex capogruppo alla Camera del Pd, attuale ministro per i Rapporti con il Parlamento del governo Letta. Che, come se non bastassero i problemi dell'Italia, deve pure preoccuparsi di dare una mano alla compagna candidata al consiglio comunale di Roma. Povero Dario. Nemmeno un attimo di riposo. Ma si sa tutti teniamo famiglia." Segnalazione da il Portaborse