A pochi giorni dalla data di lancio ufficiale, continuano ad emergere notizie sull’arrivo in Italia di Nexus 4. Dopo che negli scorsi giorni avevamo parlato della linea che LG aveva deciso di adottare in merito alla garanzia, spuntano quest’oggi nuovi dettagli sul contenuto della confezione del device e sulla distribuzione nel Bel Paese della linea di accessori ufficiali.
6 maggio 2013
Nexus 4 in Italia, novità sul contenuto della confezione e sugli accessori ufficiali
Nexus 4 in Italia, novità sul contenuto della confezione e sugli accessori ufficiali:
Il giornalismo del nulla de la Repubblica
Il giornalismo del nulla de la Repubblica:
"la Repubblica" continua ad occuparsi del nulla. Prende pezzi sparsi dal forum interno e privato dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle, decontestualizza i ragionamenti, costruisce titoli per screditare il MoVimento e per mettere noi parlamentari contro Beppe Grillo e viceversa. Gioco vecchio e che non funziona. L'onestà intellettuale vorrebbe prima di tutto che si raccontasse il grande risparmio che si ha con i parlamentari del movimento partendo dai 42 milioni di euro di rimborsi elettorali non presi perché non voluti e poi la rinuncia all’assegno di fine mandato, circa 30 mila euro a parlamentare, la riduzione del 50% dell’indennità e in più la rendicontazione on-line di tutte le spese sostenute. Questa è la notizia in un Parlamento in cui nessuno rinuncia mai a niente. I ragionamenti estrapolati chissà come dal nostro forum e costruiti ad arte per fare un bel titolo li lasciamo appunto a "la repubblica". Invitiamo tutti gli altri parlamentari a seguire il nostro grande esempio." Roberto Fico
P.S.: Noi rinunciamo anche alle doppie indennità di carica vedi Luigi Di Maio, Claudia Mannino, Ricardo Fraccaro
"la Repubblica" continua ad occuparsi del nulla. Prende pezzi sparsi dal forum interno e privato dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle, decontestualizza i ragionamenti, costruisce titoli per screditare il MoVimento e per mettere noi parlamentari contro Beppe Grillo e viceversa. Gioco vecchio e che non funziona. L'onestà intellettuale vorrebbe prima di tutto che si raccontasse il grande risparmio che si ha con i parlamentari del movimento partendo dai 42 milioni di euro di rimborsi elettorali non presi perché non voluti e poi la rinuncia all’assegno di fine mandato, circa 30 mila euro a parlamentare, la riduzione del 50% dell’indennità e in più la rendicontazione on-line di tutte le spese sostenute. Questa è la notizia in un Parlamento in cui nessuno rinuncia mai a niente. I ragionamenti estrapolati chissà come dal nostro forum e costruiti ad arte per fare un bel titolo li lasciamo appunto a "la repubblica". Invitiamo tutti gli altri parlamentari a seguire il nostro grande esempio." Roberto Fico
P.S.: Noi rinunciamo anche alle doppie indennità di carica vedi Luigi Di Maio, Claudia Mannino, Ricardo Fraccaro
E’ morto Giulio Andreotti Porta con sè i segreti d’Italia
E’ morto Giulio Andreotti Porta con sè i segreti d’Italia:
E’ morto questa mattina a Roma Giulio Andreotti. Andreotti, nato a Roma il 14 gennaio 1919 è stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, protagonista della vita politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo. È stato il 16º, 19º e 28º Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Attualmente senatore a vita, ha ricoperto più volte numerosi incarichi di governo.
E’ stato sette volte Presidente del Consiglio (tra cui il governo di “solidarietà nazionale” durante il rapimento di Aldo Moro (1978-1979), con l’astensione del Partito Comunista Italiano, e il governo della “non-sfiducia” (1976-1977), con la prima donna-ministro, Tina Anselmi, al dicastero del Lavoro); otto volte ministro della Difesa; cinque volte ministro degli Esteri; tre volte ministro delle Partecipazioni Statali; due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell’Industria; una volta ministro del Tesoro, ministro dell’Interno (il più giovane della storia repubblicana, a soli trentaquattro anni), ministro dei beni culturali (ad interim) e ministro delle Politiche Comunitarie.
È sempre stato presente dal 1945 in poi nelle assemblee legislative italiane: dalla Consulta Nazionale all’Assemblea costituente, e poi nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita.
Il 2 maggio 2003 è stato giudicato per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Corte d’Appello di Palermo, la quale lo ha assolto per i fatti successivi al 1980 e ha dichiarato il non luogo a procedere per i fatti anteriori. Era stato assolto in primo grado, il 23 ottobre 1999. Nell’ultimo grado di giudizio, la II sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di appello, richiamando il concetto di “concreta collaborazione” con esponenti di spicco di Cosa Nostra fino alla primavera del 1980, presente nel dispositivo di appello. Il reato “ravvisabile” non era però più perseguibile per sopravvenuta prescrizione e quindi si è dichiarato il “non luogo a procedere” nei confronti di Andreotti.
Messina, nessun candidato a 5 stelle nei quartieri: “Costano troppo”
Messina, nessun candidato a 5 stelle nei quartieri: “Costano troppo”:
Nessun candidato grillino come presidente di quartiere. Il Movimento 5 Stelle non presenterà di propri candidati alle consultazioni per il rinnovo delle presidenze e dei consigli circoscrizionali del Comune di Messina. Secondo i 5 stelle della città dello Stretto,”la legge finanziaria del 2010 (n. 191/2009) – scrivono in una nota – impone l’abolizione dei Consigli Circoscrizionali nei Comuni con meno di 250.000 abitanti, e siamo dunque eticamente obbligati a dare un segnale forte, coraggioso e giusto nel non presentare candidati alle circoscrizioni ricordando che la questione morale è la nostra vera priorità”.
I grillini però vanno oltre, accusando anche il governo regionale, in particolare l’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana, secondo il quale, circolare n. 1 del 13-1-2011, prot. 758, sostiene invece che la legge finanziaria del 2010 non si applicherebbe in Sicilia, perché non recepita dall’ ordinamento locale.
“Noi riteniamo – attaccano i grillini – che si affermi ciò in maniera contraria ai criteri di riduzione della spesa pubblica. La circostanza è che le stesse norme statali, in quanto fissano limiti di spesa, sono anzitutto norme di coordinamento finanziario e come tali applicabili anche alle Autonomie speciali in considerazione dell’obbligo generale di tutte le Regioni, ivi comprese quelle a Statuto speciale, di contribuire all’azione di risanamento della finanza pubblica”.
“Viene ignorato – continua la nota – l’esito dell’ultimo censimento demografico Istat, che conferma la popolazione messinese in 243.262 abitanti, è stato evidentemente trascurato dagli attuali amministratori. Mantenere queste poltrone ammonta a circa € 1.500.000 annui, che saranno sostenuti, ancora una volta, da una cittadinanza ormai sempre più gravata da continui balzelli; tutto questo mentre decine di famiglie messinesi di nuovi poveri lottano per la sopravvivenza”.
I 5 stelle di Messina propongono quindi “l’istituzione di comitati o associazioni di cittadini che lavorino gratuitamente per il bene della propria città, così come già presenti in altre città italiane”.
Lezioni di giornalismo
Lezioni di giornalismo:
"Questione Ballarò. CAP II. Venerdì, dopo la conferenza stampa sulle nostre mail violate, mi si avvicina, con gentilezza e cordialità, un giornalista di Ballarò (tra l'altro lui il giorno prima dell'intervista sugli stipendi che ci ha fatto la sua collega e mai andata in onda, era presente al Parco Ardeatino quando spiegavo ad un gruppo di attivisti la questione stipendi, questo per dire che sul tema Ballarò ha almeno 50 minuti di girato) per dirmi che la redazione aveva postato il video in questione sulla pagina Facebook ufficiale di Ballarò ma che in TV non era stato mandato in onda nulla perchè tagliare e montare quel pezzo ne avrebbe snaturato il senso... Mentre mi parlava il nostro videomaker Maurizio ha "cacciato" fuori la videocamera e ha ripreso. Noi siamo dell'idea che, dopo aver trattato a lungo il tema stipendi (malamente tra l'altro) Ballarò aveva il "dovere deontologico" di mostrare parte delle interviste che abbiamo rilasciato. Siamo convinti che gli stessi giornalisti che lavorano per Ballarò, professionisti bravi e preparati come il ragazzo nel video, "sotto sotto" siano stradaccordo con noi. A riveder le stelle, Non in TV!" Alessandro Di Battista, M5S Camera
"Questione Ballarò. CAP II. Venerdì, dopo la conferenza stampa sulle nostre mail violate, mi si avvicina, con gentilezza e cordialità, un giornalista di Ballarò (tra l'altro lui il giorno prima dell'intervista sugli stipendi che ci ha fatto la sua collega e mai andata in onda, era presente al Parco Ardeatino quando spiegavo ad un gruppo di attivisti la questione stipendi, questo per dire che sul tema Ballarò ha almeno 50 minuti di girato) per dirmi che la redazione aveva postato il video in questione sulla pagina Facebook ufficiale di Ballarò ma che in TV non era stato mandato in onda nulla perchè tagliare e montare quel pezzo ne avrebbe snaturato il senso... Mentre mi parlava il nostro videomaker Maurizio ha "cacciato" fuori la videocamera e ha ripreso. Noi siamo dell'idea che, dopo aver trattato a lungo il tema stipendi (malamente tra l'altro) Ballarò aveva il "dovere deontologico" di mostrare parte delle interviste che abbiamo rilasciato. Siamo convinti che gli stessi giornalisti che lavorano per Ballarò, professionisti bravi e preparati come il ragazzo nel video, "sotto sotto" siano stradaccordo con noi. A riveder le stelle, Non in TV!" Alessandro Di Battista, M5S Camera
Pubblicato il calendario del Google I/O
Pubblicato il calendario del Google I/O:
Sarà una tre giorni dedicata ad Android, e non solo, quella che si terrà al prossimo Google I/O, tra il 15 e il 17 maggio. Come ogni anno il calendario non ci svela con esattezza quali misteri verranno svelati, ma il primo giorno è in pratica interamente dedicato al gaming su Android, il che ci lascia pensare che Google Games (o come si chiamerà) fosse ben più di un’ipotesi. Interessante poi notare che ci sarà un solo keynote il primo giorno, durante il quale verranno probabilmente svelate le cose “più ghiotte”, anche se al giorno due spunta “Google Cloud Messaging“, che ci farebbe pensare al tanto decantato Babel.
Se volete comunque consultare tutto il calendario, lo trovate qui. Ancora due settimane, e finalmente si alzerà il sipario. Cosa vi aspettate/vorreste da questo Google I/O 2013?
Patente e Patentino di Guida: Corso Free
Patente e Patentino di Guida: Corso Free: Avete bisogno di prendere la patente, magari da esterno o semplicemnet eper esercitarvi, e non sapete dove studiare, effettuare i quiz o simulare l'esame? Nessun problema grazie a WBpatente 4.0 e/o WEBpatentino AM potete farlo gratuitamente (per uso personale) sia on line che offline. Valido per Windows, Linux e MAC. WEBpatente online è una webapplication che si presenta con finestre virtuali. WEBpatente offline si presenta come una normale applicazione installabile sui principali ambienti operativi (Windows, Linux, MAC...) ed è quindi utilizzabile anche senza connessione ad internet. Quanto sopra vale anche per WEBpatentino AM … continua …
Rilasciata Debian 7.0 Wheezy
Rilasciata Debian 7.0 Wheezy: Dopo circa due anni dall’ultima versione, è stata rilasciata Debian 7 Wheezy, tra le principali novità :
passaggio a gnome 3.x
multiarchitettura (permette l’installazione di pacchetti con architettura differente dal sistema, per esempio pacchetti 32-bit su un sistema a 64-bit)
passaggio a gnome 3.x
multiarchitettura (permette l’installazione di pacchetti con architettura differente dal sistema, per esempio pacchetti 32-bit su un sistema a 64-bit)
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