Napolitano reloaded:
"Dopo sette anni sto finendo il mio mandato in un modo surreale, trovandomi oggetto di assurde reazioni di sospetto e dietrologie incomprensibili, tra il geniale e il demente. (2 marzo 2013)
L’ho già detto tante volte. Non credo che sarebbe onesto dire: "state tranquilli io posso fare il capo dello Stato fino a 95 anni". Sia perché sono convinto che i padri costituenti concepirono il ruolo del presidente della Repubblica sulla misura dei sette anni, infatti non è un caso che nessun presidente della Repubblica abbia fatto un secondo mandato, e sia perché ci sono fattori di età e limitazioni dal punto di vista funzionale crescenti (1 marzo 2013)." Giorgio Napolitano
22 aprile 2013
Franceschini nel mondo reale
Franceschini nel mondo reale:
Franceschini viveva da anni in un mondo dorato e parallelo. L'altro ieri un amico l'ha portato a cena fuori e il contatto con il mondo esterno è stato brusco e doloroso. Un folto gruppo di persone l'ha riconosciuto e contestato. La sua reazione è stata di negare la realtà. Ha raccontato infatti di "centinaia di grillini che mi vedono, mi filmano, mi insultano". Peccato che fossero persone della sua area politica come dimostra questo video. Non riesce a credere che gli italiani contestino la rielezione di Napolitano e ha provato a darsi una sua spiegazione: "Gli italiani sono un popolo di 60 milioni di persone, che hanno ben altri problemi a cui pensare. C’è un pezzo di loro che frequenta la rete e che in parte è aggressiva. Ma chi va sui social non rappresenta tutta l’Italia. Questo è il meccanismo Casaleggio".
Franceschini viveva da anni in un mondo dorato e parallelo. L'altro ieri un amico l'ha portato a cena fuori e il contatto con il mondo esterno è stato brusco e doloroso. Un folto gruppo di persone l'ha riconosciuto e contestato. La sua reazione è stata di negare la realtà. Ha raccontato infatti di "centinaia di grillini che mi vedono, mi filmano, mi insultano". Peccato che fossero persone della sua area politica come dimostra questo video. Non riesce a credere che gli italiani contestino la rielezione di Napolitano e ha provato a darsi una sua spiegazione: "Gli italiani sono un popolo di 60 milioni di persone, che hanno ben altri problemi a cui pensare. C’è un pezzo di loro che frequenta la rete e che in parte è aggressiva. Ma chi va sui social non rappresenta tutta l’Italia. Questo è il meccanismo Casaleggio".
Corso di fotografia: ISO, esposimetro e correzione dell'esposizione
Corso di fotografia: ISO, esposimetro e correzione dell'esposizione: Guida fotografica - completiamo i concetti base di tempo di posa e apertura del diaframma introducendo la variabile sensibilità e parlando di esposimetro: come funziona, quando sbaglia, come correggere.
Soldi pubblici, da oggi politici obbligati alla vera trasparenza
Soldi pubblici, da oggi politici obbligati alla vera trasparenza: È appena entrato in vigore il decreto 33/2013, che obbliga le pubbliche amministrazioni alla totale trasparenza. I siti di comuni, regioni e altro dovranno dirci tutto su ciò che fanno e come spendono il denaro pubblico.
Da XDA un nuovo strumento per la sicurezza del tuo smartphone
Da XDA un nuovo strumento per la sicurezza del tuo smartphone:
Decad3nce, utente senior di XDA, ha rilasciato lo scorso anno un’applicazione dedicata alla sicurezza del proprio smartphone che, a differenza di altre analoghe come Cerebrus o Lookout, non utilizza alcuna connessione dati ma opera esclusivamente in locale con controllo remoto via SMS.
Basterà inviare infatti inviare un semplice SMS, con la frase che abbiamo scelto come password, per attivare una (o tutte) delle seguenti quattro azioni : bloccare il telefono, riprodurre un particolare suono (ad esempio una sirena), geolocalizzare il telefono con il GPS, formattare totalmente i dati.
Oltre alle suddette opzioni di controllo remoto, aeGis integra la possibilità di effettuare un backup delle chiamate o degli SMS attraverso Google Drive o Dropbox, consente inoltre di poter esser lanciato direttamente dal dialer con un codice specifico (nascondendosi quindi dalla lista delle applicazioni) e di impostare una password per la sua configurazione.
Lo sviluppatore, oltre a rilasciare il codice sorgente completo, ha anche predisposto una versione “donate” identica a quella gratuita per chi voglia contribuire allo sviluppo.
A seguire il consueto bottone per il download ed una video recensione curata da XDA.
(Continua...)
Leggi il resto di Da XDA un nuovo strumento per la sicurezza del tuo smartphone
Decad3nce, utente senior di XDA, ha rilasciato lo scorso anno un’applicazione dedicata alla sicurezza del proprio smartphone che, a differenza di altre analoghe come Cerebrus o Lookout, non utilizza alcuna connessione dati ma opera esclusivamente in locale con controllo remoto via SMS.
Basterà inviare infatti inviare un semplice SMS, con la frase che abbiamo scelto come password, per attivare una (o tutte) delle seguenti quattro azioni : bloccare il telefono, riprodurre un particolare suono (ad esempio una sirena), geolocalizzare il telefono con il GPS, formattare totalmente i dati.
Oltre alle suddette opzioni di controllo remoto, aeGis integra la possibilità di effettuare un backup delle chiamate o degli SMS attraverso Google Drive o Dropbox, consente inoltre di poter esser lanciato direttamente dal dialer con un codice specifico (nascondendosi quindi dalla lista delle applicazioni) e di impostare una password per la sua configurazione.
Lo sviluppatore, oltre a rilasciare il codice sorgente completo, ha anche predisposto una versione “donate” identica a quella gratuita per chi voglia contribuire allo sviluppo.
A seguire il consueto bottone per il download ed una video recensione curata da XDA.
(Continua...)
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Napolitano bis, Funeral Party - Marco Travaglio - Il Fatto Quotidiano
Napolitano bis, Funeral Party - Marco Travaglio - Il Fatto Quotidiano
se fosse vero, ecco spiegato come ha superato il quorum dei 2/3
.....ogni scheda rigorosamente segnata e firmata....
se fosse vero, ecco spiegato come ha superato il quorum dei 2/3
.....ogni scheda rigorosamente segnata e firmata....
Un sito per i ragazzi siciliani che cercano lavoro
Un sito per i ragazzi siciliani che cercano lavoro:
Un portale online che aiuta i ragazzi siciliani a trovare la propria strada nel mondo del lavoro, attraverso un motore di ricerca che analizza le capacità degli utenti e li connette con le richieste delle aziende, tramite schede sulle imprese e sulle professioni più richieste dal mercato, e con career days virtuali nei quali i giovani incontreranno professionisti di tutta Italia.
Si chiama Risorse di Sicilia (www.risorsedisicilia.it) ed è un sito creato dall’associazione Lavoratorio e dalla società Emblema. L’idea l’hanno avuta quattro ragazzi di Palermo, tutti neo laureati under 30, vincitori di una delle borse finanziate dal Miur nell’ambito del progetto Smart Cities and Communities and Social Innovation.
Sono Silvia Amato, presidente dell’associazione Lavoratorio, studentessa di Giurisprudenza di 25 anni, Alessandra Cocuzza, psicologa del lavoro di 30 anni, che si occupa della progettazione e realizzazione dei contenuti scientifici connessi all’attività dell’associazione,
Francesco De Bernardis, anche lui 30enne, ingegnere gestionale esperto di new media, che cura la comunicazione online e le attività sui social network, ed Elisabetta Li Voti, 24enne laureata in Scienze della Comunicazione e business accout manager dell’associazione, è lei il punto di riferimento per i contatti con il mondo aziendale.
“Siamo partiti da un dato di fatto – racconta Silvia Amato – in Sicilia non è facile trovare lavoro ma, a fronte di tassi di disoccupazione altissimi, ci sono aziende che non riescono a rintracciare sul mercato i profili che cercano. E questo perché manca un canale unitario che leghi domanda e offerta. Non solo, la maggior parte delle volte l’orientamento professionale viene offerto solo a studenti universitari, soggetti che ormai hanno intrapreso una determinata strada verso il mondo del lavoro. L’orientamento che abbiamo in mente, invece, è un percorso unitario che inizia dagli ultimi anni di scuola superiore e accompagna i ragazzi verso la laurea o al lavoro che fa per loro. Non abbiamo l’illusione di risolvere il problema della disoccupazione, ma può essere una soluzione innovativa e al passo con gli strumenti usati nel resto del mondo”.
Il progetto Risorse di Sicilia si articola su più punti. C’è, intanto, un motore di ricerca delle professioni, a cui l’utente può accedere ed essere aiutato nella ricerca di una posizione lavorativa che più si avvicina ai propri studi e competenze. Ci sono anche più di 300 schede di ogni professione, dove viene illustrato il mestiere, quale può essere il percorso di studi per arrivarci e quali sono le caratteristiche necessarie per ricoprire quel ruolo.
Per ogni professione c’è una scala che indica le probabilità di trovare lavoro in quel settore. Oltre alle schede delle professioni ci sono quelle delle singole aziende che fanno parte del network, dove queste comunicheranno i propri bisogni occupazionali. Sono previsti, inoltre, seminari su modello delle web tv e career days, fiere virtuali dove i ragazzi incontreranno in video conferenza i professionisti di tutta Italia per colloqui di lavoro.
“E’ una sfida innovativa – spiega Tommaso Aiello, imprenditore palermitano alla guida di Emblema, la società con sede a Bologna che coordina il progetto Risorse di Sicilia – la maggior parte dei giovani siciliani conosce solo le professioni standard, ignorandone altre meno conosciute ma molto richieste dal mondo dell’impresa. E Il web può essere molto utile in questo”.
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Un portale online che aiuta i ragazzi siciliani a trovare la propria strada nel mondo del lavoro, attraverso un motore di ricerca che analizza le capacità degli utenti e li connette con le richieste delle aziende, tramite schede sulle imprese e sulle professioni più richieste dal mercato, e con career days virtuali nei quali i giovani incontreranno professionisti di tutta Italia.
Si chiama Risorse di Sicilia (www.risorsedisicilia.it) ed è un sito creato dall’associazione Lavoratorio e dalla società Emblema. L’idea l’hanno avuta quattro ragazzi di Palermo, tutti neo laureati under 30, vincitori di una delle borse finanziate dal Miur nell’ambito del progetto Smart Cities and Communities and Social Innovation.
Sono Silvia Amato, presidente dell’associazione Lavoratorio, studentessa di Giurisprudenza di 25 anni, Alessandra Cocuzza, psicologa del lavoro di 30 anni, che si occupa della progettazione e realizzazione dei contenuti scientifici connessi all’attività dell’associazione,
Francesco De Bernardis, anche lui 30enne, ingegnere gestionale esperto di new media, che cura la comunicazione online e le attività sui social network, ed Elisabetta Li Voti, 24enne laureata in Scienze della Comunicazione e business accout manager dell’associazione, è lei il punto di riferimento per i contatti con il mondo aziendale.
“Siamo partiti da un dato di fatto – racconta Silvia Amato – in Sicilia non è facile trovare lavoro ma, a fronte di tassi di disoccupazione altissimi, ci sono aziende che non riescono a rintracciare sul mercato i profili che cercano. E questo perché manca un canale unitario che leghi domanda e offerta. Non solo, la maggior parte delle volte l’orientamento professionale viene offerto solo a studenti universitari, soggetti che ormai hanno intrapreso una determinata strada verso il mondo del lavoro. L’orientamento che abbiamo in mente, invece, è un percorso unitario che inizia dagli ultimi anni di scuola superiore e accompagna i ragazzi verso la laurea o al lavoro che fa per loro. Non abbiamo l’illusione di risolvere il problema della disoccupazione, ma può essere una soluzione innovativa e al passo con gli strumenti usati nel resto del mondo”.
Il progetto Risorse di Sicilia si articola su più punti. C’è, intanto, un motore di ricerca delle professioni, a cui l’utente può accedere ed essere aiutato nella ricerca di una posizione lavorativa che più si avvicina ai propri studi e competenze. Ci sono anche più di 300 schede di ogni professione, dove viene illustrato il mestiere, quale può essere il percorso di studi per arrivarci e quali sono le caratteristiche necessarie per ricoprire quel ruolo.
Per ogni professione c’è una scala che indica le probabilità di trovare lavoro in quel settore. Oltre alle schede delle professioni ci sono quelle delle singole aziende che fanno parte del network, dove queste comunicheranno i propri bisogni occupazionali. Sono previsti, inoltre, seminari su modello delle web tv e career days, fiere virtuali dove i ragazzi incontreranno in video conferenza i professionisti di tutta Italia per colloqui di lavoro.
“E’ una sfida innovativa – spiega Tommaso Aiello, imprenditore palermitano alla guida di Emblema, la società con sede a Bologna che coordina il progetto Risorse di Sicilia – la maggior parte dei giovani siciliani conosce solo le professioni standard, ignorandone altre meno conosciute ma molto richieste dal mondo dell’impresa. E Il web può essere molto utile in questo”.
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La storia di LibreOffice raccontata da Italo Vignoli
La storia di LibreOffice raccontata da Italo Vignoli: Per tutti gli amanti del software libero ecco un approfondimento da non perdere. Italo Vignoli ha questa mattina pubblicato su SpeakerDeck l'intera presentazione sulla storia di LibreOffice dalle sue origini sino ad oggi.
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