La “suora-fantasma” sul campanile a Palermo: Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “gpanzica” e alle segnalazioni di @andrea_massaro, @giorgio79 e @r73lio
A Palermo, sul campanile della chiesa di Santa Maria della Mercede, è stata vista ripetutamente la figura spettrale di una suora che si affaccia in gesto di preghiera (foto qui accanto). Il fenomeno si ripete verso sera da circa tre settimane e ha attirato molti curiosi e fedeli e naturalmente l'attenzione della stampa locale (SiciliaInformazioni).
Se ne occupa anche LiveSicilia, con ben nove minuti di video che riescono a evitare la considerazione più semplice: ma non si può puntare sul campanile un buon teleobiettivo e vedere meglio cos'è questa presunta figura? Magari inquadrandola da angolazioni differenti? E viste le dimensioni della cella campanaria, non è un po' troppo gigante quella suora-fantasma?
Finalmente arriva Roberto Villino, che in un minuto e quarantatré secondi smonta tutta la faccenda.
I credenti non s'offendano. Qui non si tratta di essere credenti, ma di essere creduli: a mio avviso, venerando un banale gioco di luci sminuiscono la propria fede.
27 marzo 2013
26 marzo 2013
La porcata di fine legislatura
La porcata di fine legislatura:
Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Camera, ieri sera alle 20, ha presentato una video-relazione della giornata trascorsa nei palazzi tra riunioni e incontri, in cui smaschera la porcata di fine legislatura. Di seguito l'estratto del suo intervento.
"Ieri alle 17 si è tenuta la riunione dei capigruppo con tre atti da approvare in tempi brevi per scadenze di legge o per urgenza. Visto che le commissioni non partono per problemi di poltrone, si deve istituire una Commissione speciale. L'atto più importante è la relazione al Parlamento del Governo sull'allentamento del vincolo di bilancio e la revisione (in negativo) dei saldi di finanza pubblica, per un futuro decreto legge che stanzi i soldi creati con nuovo debito pubblico, per i pagamenti dei crediti delle imprese verso la PA.
Si tratta di 40 miliardi: 20 miliardi per il 2013 e 20 per il 2014. Bisogna allentare il Patto di stabilità per un decreto legge visto che la materia è urgente. Fermo restando che siamo assolutamente a favore del pagamento dei crediti alle PMI, non ci hanno convinto due punti della relazione di Grilli.
Il primo: "una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al sistema creditizio [..] se da un lato questo aspetto diminuisce l'impatto sul sistema economico, dall'altro contribuisce a ridurre le tensioni all interno del sistema creditizio. [...] si attende una riduzione dei tassi d interesse alla clientela e un'attenuazione delle tensioni sull'offerta di credito.". Ossia: i cittadini prendono un impegno per 40 miliardi di debito pubblico, di cui una parte (nessuno sa quanta) andrà direttamente alle banche e da questa generosa, ennesima, regalìa ci si aspetta che subito erogheranno prestiti e finanziamenti alle PMI italiane. L'esperienza di questi anni ci ha reso cauti sugli effetti nell'economia reale dei finanziamenti alle banche.
L'altro punto: "gli interventi programmati prevedono il pagamento di una quota dei debiti relativi alle spese di investimento nell'ordine dello 0,5 punti percentuali di PIL, per cui il livello programmatico dell'indebitamento netto per l'anno 2013 si dovrebbe attestare al 2,9% del PIL, rispettando in tal modo i vincoli di bilancio imposti a livello europeo". Il 2,9% del PIL, come indebitamento netto, è sotto il famoso 3% del rapporto deficit/PIL. Ossia con questo decreto legge, approvato dal Consiglio dei Ministri, presentato in una Commissione speciale che avrà 3 - 4 giorni per curarne la fase istruttoria, presentarlo in aula e votarlo velocemente, ci stiamo giocando tutto l'indebitamento che possiamo stanziare per la crescita per il 2013 e per il 2014. Un decreto fatto in fretta e furia nelle segrete stanze come è solita fare la politica per una porcata di fine legislatura.
Noi ci siamo opposti. Questa questione deve venire in aula e seguire un iter normale. Chiediamo alla presidente Boldrini di istituire le Commissioni permanenti e permettere il dibattito in aula in sedute pubbliche, di modo che tutti possano capire cosa sta succedendo con i soldi dei cittadini." Roberta Lombardi, capogruppo portavoce del M5S alla Camera
Relazione attività del Gruppo MoVimento 5 Stelle alla Camera
(11:23)
(11:23)
Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Camera, ieri sera alle 20, ha presentato una video-relazione della giornata trascorsa nei palazzi tra riunioni e incontri, in cui smaschera la porcata di fine legislatura. Di seguito l'estratto del suo intervento.
"Ieri alle 17 si è tenuta la riunione dei capigruppo con tre atti da approvare in tempi brevi per scadenze di legge o per urgenza. Visto che le commissioni non partono per problemi di poltrone, si deve istituire una Commissione speciale. L'atto più importante è la relazione al Parlamento del Governo sull'allentamento del vincolo di bilancio e la revisione (in negativo) dei saldi di finanza pubblica, per un futuro decreto legge che stanzi i soldi creati con nuovo debito pubblico, per i pagamenti dei crediti delle imprese verso la PA.
Si tratta di 40 miliardi: 20 miliardi per il 2013 e 20 per il 2014. Bisogna allentare il Patto di stabilità per un decreto legge visto che la materia è urgente. Fermo restando che siamo assolutamente a favore del pagamento dei crediti alle PMI, non ci hanno convinto due punti della relazione di Grilli.
Il primo: "una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al sistema creditizio [..] se da un lato questo aspetto diminuisce l'impatto sul sistema economico, dall'altro contribuisce a ridurre le tensioni all interno del sistema creditizio. [...] si attende una riduzione dei tassi d interesse alla clientela e un'attenuazione delle tensioni sull'offerta di credito.". Ossia: i cittadini prendono un impegno per 40 miliardi di debito pubblico, di cui una parte (nessuno sa quanta) andrà direttamente alle banche e da questa generosa, ennesima, regalìa ci si aspetta che subito erogheranno prestiti e finanziamenti alle PMI italiane. L'esperienza di questi anni ci ha reso cauti sugli effetti nell'economia reale dei finanziamenti alle banche.
L'altro punto: "gli interventi programmati prevedono il pagamento di una quota dei debiti relativi alle spese di investimento nell'ordine dello 0,5 punti percentuali di PIL, per cui il livello programmatico dell'indebitamento netto per l'anno 2013 si dovrebbe attestare al 2,9% del PIL, rispettando in tal modo i vincoli di bilancio imposti a livello europeo". Il 2,9% del PIL, come indebitamento netto, è sotto il famoso 3% del rapporto deficit/PIL. Ossia con questo decreto legge, approvato dal Consiglio dei Ministri, presentato in una Commissione speciale che avrà 3 - 4 giorni per curarne la fase istruttoria, presentarlo in aula e votarlo velocemente, ci stiamo giocando tutto l'indebitamento che possiamo stanziare per la crescita per il 2013 e per il 2014. Un decreto fatto in fretta e furia nelle segrete stanze come è solita fare la politica per una porcata di fine legislatura.
Noi ci siamo opposti. Questa questione deve venire in aula e seguire un iter normale. Chiediamo alla presidente Boldrini di istituire le Commissioni permanenti e permettere il dibattito in aula in sedute pubbliche, di modo che tutti possano capire cosa sta succedendo con i soldi dei cittadini." Roberta Lombardi, capogruppo portavoce del M5S alla Camera
Spybot 2: guida all'installazione e all'uso
Spybot 2: guida all'installazione e all'uso: Spybot arriva finalmente alla sua seconda versione. Il popolare software per proteggersi dal malware offre la stessa protezione di sempre, con nuove funzioni e diversi aggiornamenti. Ecco una piccola guida a quest'applicazione gratuita.
25 marzo 2013
Rosy Bindi non ha visto niente!
Rosy Bindi non ha visto niente!:
"L'utilità di una forza fuori del sistema in Parlamento si è palesata sin dalla prima settimana di insediamento. Il MoVimento 5 stelle ha rivelato l'esistenza di una delibera parlamentare, secondo la quale è obbligatorio da parte dei nuovi gruppi parlamentari,assumere personale che già ha prestato servizio per i partiti. Laura Castelli del M5s ha rivelato che i gruppi parlamentari devono destinare il 55% del budget, a loro destinato per l'assunzione di collaboratori, alla scelta di persone contenute in due elenchi nei quali vi è l'indicazione solo del nome e cognome, mancando, molte volte anche indicazione del loro curriculum vitae. La Castelli rivela che "si tratta di ex dipendenti di partito, che qualcuno vuole che ritornino in Parlamento". La delibera è stata adottata dalla Camera lo scorso Dicembre e obbliga i gruppi parlamentari ad assumere queste persone senza concorso. Martina Proietti ha realizzato una inchiesta per la trasmissione "L'ultima parola" intervistando Rosy Bindi (Pd), che all'epoca era all'ufficio della Presidenza della Camera. "Non ho visto mai nulla, chieda ai questori" - risponde irritata il deputato Pd - "Se uno non vuol parlare, non parla perché le ho già risposto. Io non ho mai visto questa delibera, frutto dell'opera dei questori. A noi non è mai arrivato niente!" Segnalazione da net1news
"L'utilità di una forza fuori del sistema in Parlamento si è palesata sin dalla prima settimana di insediamento. Il MoVimento 5 stelle ha rivelato l'esistenza di una delibera parlamentare, secondo la quale è obbligatorio da parte dei nuovi gruppi parlamentari,assumere personale che già ha prestato servizio per i partiti. Laura Castelli del M5s ha rivelato che i gruppi parlamentari devono destinare il 55% del budget, a loro destinato per l'assunzione di collaboratori, alla scelta di persone contenute in due elenchi nei quali vi è l'indicazione solo del nome e cognome, mancando, molte volte anche indicazione del loro curriculum vitae. La Castelli rivela che "si tratta di ex dipendenti di partito, che qualcuno vuole che ritornino in Parlamento". La delibera è stata adottata dalla Camera lo scorso Dicembre e obbliga i gruppi parlamentari ad assumere queste persone senza concorso. Martina Proietti ha realizzato una inchiesta per la trasmissione "L'ultima parola" intervistando Rosy Bindi (Pd), che all'epoca era all'ufficio della Presidenza della Camera. "Non ho visto mai nulla, chieda ai questori" - risponde irritata il deputato Pd - "Se uno non vuol parlare, non parla perché le ho già risposto. Io non ho mai visto questa delibera, frutto dell'opera dei questori. A noi non è mai arrivato niente!" Segnalazione da net1news
Disponibile una dock per mini PC Android
Disponibile una dock per mini PC Android:
Probabilmente il 2013 sarà l’anno in cui i Mini Pc spopoleranno, o forse no, forse sarà quello in cui queste piccole scatolette cinesi non verranno più prodotte perchè ci sono già gli smartphone, a fare da Mini Pc… ad ogni modo, se siete possessori di un RK3066 o di un MK802, o forse di un MK808, sappiate che è finalmente disponibile una dock station, con tanto di porte usb e alimentazione, per i mini PC Android.
L’accessorio costa circa 12€ (15.50 dollari) ed è stato progettato per il Measy U2C. Quest’ultimo infatti ha una fotocamera integrata che può trasferire il segnare tramite l’HDMI dell’accessorio. Chiaramente il dock è in grado di operare su tutti i modelli; ha due cavi, USB o micro USB, da collegare al Mini PC, dopodiché il dispositivo avrà praticamente tre porte USB in più, una micro USB, una HDMI ed il lettore microSD. L’alimentazione è esterna ed il pulsante on/off permette di accendere e spegnere il dispositivo.
Per chi volesse acquistare l’accessorio, può farlo su AliExpress a questo indirizzo.
Probabilmente il 2013 sarà l’anno in cui i Mini Pc spopoleranno, o forse no, forse sarà quello in cui queste piccole scatolette cinesi non verranno più prodotte perchè ci sono già gli smartphone, a fare da Mini Pc… ad ogni modo, se siete possessori di un RK3066 o di un MK802, o forse di un MK808, sappiate che è finalmente disponibile una dock station, con tanto di porte usb e alimentazione, per i mini PC Android.
L’accessorio costa circa 12€ (15.50 dollari) ed è stato progettato per il Measy U2C. Quest’ultimo infatti ha una fotocamera integrata che può trasferire il segnare tramite l’HDMI dell’accessorio. Chiaramente il dock è in grado di operare su tutti i modelli; ha due cavi, USB o micro USB, da collegare al Mini PC, dopodiché il dispositivo avrà praticamente tre porte USB in più, una micro USB, una HDMI ed il lettore microSD. L’alimentazione è esterna ed il pulsante on/off permette di accendere e spegnere il dispositivo.
Per chi volesse acquistare l’accessorio, può farlo su AliExpress a questo indirizzo.
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