Con l’ultimo aggiornamento, Carbon anche per dispositivi no-root e crittografati:
Dagli sviluppatori ClockWorkMod, autori di applicazioni come ROM Manager, ci giunge notizia di un nuovo aggiornamento di Carbon, un soluzione di backup e di sync delle applicazioni per Android.
Come rivela il suo autore, Koushik Dutta, in un post su Google+, la nuova versione (1.0.4.4) supporterà anche i dispositivi “no-root” e con i dati crittografati . In aggiunta a questo anche i dati del launcher adesso possono essere sincronizzati e quindi: HTC Sense, Samsung TouchWiz, AOSP stock Launcher ed infine il tanto amato Trebuchet di CyanogenMod. Quindi, al resume del backup, troveremo come prima anche la nostra home screen.
Altri piccoli bug fix qua e là completano il lavoro di aggiornamento per questo software che gode di molta popolarità tra la community Android se consideriamo il rating e che già, con l’aggiornamento dello scorso mese, aveva portato nuove ed interessanti funzioni.
In chiusura segnaliamo il video inviato dallo stesso autore che mostra il sync di Trebuchet tra due telefoni con CyanogenMod.
8 marzo 2013
Sony Xperia Z vs Nexus 4: fight!
Sony Xperia Z vs Nexus 4: fight!:
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I ragazzi di PocketNow, come avete più volte letto, amano mettere a confronto gli ultimi dispositivi arrivati sul mercato. A volte anche in confronti improponibili ma sempre interessanti. Questa volta a sfidarsi sul ring sono il Nexus 4, GE per definizione ed il Sony Xperia Z, dispositivo che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati durante il MWC di Barcellona. Fra i due smartphone “ballano” appena 0,3 pollici di differenza ma, come vedremo, la sfida è molto, molto interessante. Buona visione.
Sony Xperia Z vs Nexus 4: fight!
The guys from Pocketnow, as you read several times, love to compare the latest devices come on the market. Sometimes even on unrealistic comparisons but always interesting. This time to compete in the ring are the Nexus 4, GE by definition and the Sony Xperia Z, a device that has captured the attention of all the fans at the MWC in Barcelona. Between the two smartphone “dance” just 0.3 inches of difference but, as we will see, the challenge is very, very interesting. Enjoy.
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7 marzo 2013
Pluricandidati, plurieletti, pluriritardatari
Pluricandidati, plurieletti, pluriritardatari:
Ogni candidato del M5S si è presentato in una e una sola circoscrizione: quella di residenza.
"Napolitano ha: "preso atto che difficoltà di vario ordine non consentono una anticipazione della data di convocazione delle Camere". Tali e tante devono essere che nemmeno lui è in grado di precisarle. No, il conteggio delle preferenze non può essere perché ce le hanno tolte. Vuoi vedere che si è persa qualche busta o si è rotta la calcolatrice? Niente, neanche su internet ho trovato una spiegazione. Possibile che i cardinali che quasi sempre sono over 70 e vengono dai cinque continenti siano più rapidi dei nostri deputati? La causa che impedisce una rapida convocazione delle camere è che ci sono candidati eletti in due o più circoscrizioni che devono scegliere quale tenere: "Ancora oggi non si conosce l'esatta composizione del Parlamento perché ci sono 20 candidati che sono stati eletti in più circoscrizioni o in più regioni e che hanno tempo fino a 8 giorni dalla proclamazione per esercitare l'opzione tra le varie sedi in cui sono risultati eletti. Meritano di essere citati per cognome: Bersani, Marino, Letta e Nardelli per il Pd; Vendola e Boldrini per Sel; Tabacci per il Centro Democratico; Alfano, Berlusconi e Barani per il Pdl; Tremonti per la Lega; Meloni, La Russa e Rampelli per Fratelli d'Italia; Bombassei, Ichino, Casini, Cesa, Catania e D'Alia per il polo di Monti. Dalle loro scelte dipenderà chi entra in Parlamento e chi no con buona pace degli elettori."
Cari bis-tris-poker eletti, che siete le difficoltà di ordine vario per cui le camere non si riuniscono, ci volete comunicare sulla base di quali valutazioni opterete per un seggio piuttosto che l'altro?" marco di gregorio
Ogni candidato del M5S si è presentato in una e una sola circoscrizione: quella di residenza.
"Napolitano ha: "preso atto che difficoltà di vario ordine non consentono una anticipazione della data di convocazione delle Camere". Tali e tante devono essere che nemmeno lui è in grado di precisarle. No, il conteggio delle preferenze non può essere perché ce le hanno tolte. Vuoi vedere che si è persa qualche busta o si è rotta la calcolatrice? Niente, neanche su internet ho trovato una spiegazione. Possibile che i cardinali che quasi sempre sono over 70 e vengono dai cinque continenti siano più rapidi dei nostri deputati? La causa che impedisce una rapida convocazione delle camere è che ci sono candidati eletti in due o più circoscrizioni che devono scegliere quale tenere: "Ancora oggi non si conosce l'esatta composizione del Parlamento perché ci sono 20 candidati che sono stati eletti in più circoscrizioni o in più regioni e che hanno tempo fino a 8 giorni dalla proclamazione per esercitare l'opzione tra le varie sedi in cui sono risultati eletti. Meritano di essere citati per cognome: Bersani, Marino, Letta e Nardelli per il Pd; Vendola e Boldrini per Sel; Tabacci per il Centro Democratico; Alfano, Berlusconi e Barani per il Pdl; Tremonti per la Lega; Meloni, La Russa e Rampelli per Fratelli d'Italia; Bombassei, Ichino, Casini, Cesa, Catania e D'Alia per il polo di Monti. Dalle loro scelte dipenderà chi entra in Parlamento e chi no con buona pace degli elettori."
Cari bis-tris-poker eletti, che siete le difficoltà di ordine vario per cui le camere non si riuniscono, ci volete comunicare sulla base di quali valutazioni opterete per un seggio piuttosto che l'altro?" marco di gregorio
Le Balle Quotidiane / 6
Le Balle Quotidiane / 6:
""E se falliamo noi violenza in strada" del Corriere.it è una citazione fuori contesto. Grillo è stato chiaro: lui vede sé stesso come un'ALTERNATIVA alla violenza. Giusto per essere chiari, in nessun passo dell'intervista con il Time Grillo ha minacciato che ci sarebbero state violenze. Anzi, stava chiarendo che nella sua visione il M5S previene la violenza incanalando la rabbia del Paese all'interno del dibattito democratico. Il Corriere avrebbe dovuto avere l'attenzione di inserire la frase nel contesto originale, sembra più il prodotto di negligenza e ricerca di sensazionalismo che un deliberato e improprio uso." Stephan Faris, autore dell'intervista a Beppe Grillo sul Time
""E se falliamo noi violenza in strada" del Corriere.it è una citazione fuori contesto. Grillo è stato chiaro: lui vede sé stesso come un'ALTERNATIVA alla violenza. Giusto per essere chiari, in nessun passo dell'intervista con il Time Grillo ha minacciato che ci sarebbero state violenze. Anzi, stava chiarendo che nella sua visione il M5S previene la violenza incanalando la rabbia del Paese all'interno del dibattito democratico. Il Corriere avrebbe dovuto avere l'attenzione di inserire la frase nel contesto originale, sembra più il prodotto di negligenza e ricerca di sensazionalismo che un deliberato e improprio uso." Stephan Faris, autore dell'intervista a Beppe Grillo sul Time
Le Balle Quotidiane / 5
Le Balle Quotidiane / 5:
"Come le televisioni falsificano la realtà? Eccone un esempio che unisce falsificazione e il classico triste fenomeno dei voltagabbana italiani. Il signor Matteo De Vita si iscrive ad un Meet Up il 24 febbraio 2013. Magicamente Barbara D'Urso su Canale 5 lo invita a parlare a nome del MoVimento 5 Stelle come "attivista" in collegamento da Bari. Il signor De Vita, che non rappresenta nessuno se non sé stesso, oltre a sfoggiare un'arroganza fuori dal comune, si arroga il diritto di parlare a nome di un movimento al quale non appartiene se non virtualmente, dopo essersi iscritto alla semplice piattaforma Meet Up il giorno delle elezioni politiche 2013!!!! Ma la televisione lo invita e lo spaccia per attivista e lo fa dialogare con deputati della Lega ed altri facendo fare una pessima figura al MoVimento 5 Stelle. Degna del Grande Fratello (quello di Orwell) la chiusura finale della D'Urso: "Venga pure in studio la prossima volta a parlare sempre che non venga espulso"." Matteo Incerti
"Come le televisioni falsificano la realtà? Eccone un esempio che unisce falsificazione e il classico triste fenomeno dei voltagabbana italiani. Il signor Matteo De Vita si iscrive ad un Meet Up il 24 febbraio 2013. Magicamente Barbara D'Urso su Canale 5 lo invita a parlare a nome del MoVimento 5 Stelle come "attivista" in collegamento da Bari. Il signor De Vita, che non rappresenta nessuno se non sé stesso, oltre a sfoggiare un'arroganza fuori dal comune, si arroga il diritto di parlare a nome di un movimento al quale non appartiene se non virtualmente, dopo essersi iscritto alla semplice piattaforma Meet Up il giorno delle elezioni politiche 2013!!!! Ma la televisione lo invita e lo spaccia per attivista e lo fa dialogare con deputati della Lega ed altri facendo fare una pessima figura al MoVimento 5 Stelle. Degna del Grande Fratello (quello di Orwell) la chiusura finale della D'Urso: "Venga pure in studio la prossima volta a parlare sempre che non venga espulso"." Matteo Incerti
Attenti ai lupi!
Attenti ai lupi!:
Nel libro di Jack London "Zanna bianca" una lupa attrae ogni notte un cane da slitta nella foresta. Chi cede al richiamo viene condotto lontano dal fuoco e divorato da un branco di lupi appostati in attesa nella neve. Nel dopo elezioni la tecnica dei conduttori televisivi, dipendenti a tempo pieno di pdl e pdmenoelle, è simile. Il loro obiettivo è, con voce suadente, sbranare pubblicamente ogni simpatizzante o eletto del M5S e dimostrare al pubblico a casa che l'intervistato è, nell'ordine, ignorante, impreparato, fuori dalla realtà, sbracato, ingenuo, incapace di intendere e di volere, inaffidabile, incompetente. Oppure va dimostrato il teorema che l'intervistato è vicino al pdmenoelle, governativo, ribelle alla linea sconclusionata di Grillo, assennato, bersaniano. In entrambi i casi, il conduttore si succhia come un ghiacciolo il movimentista a cinque stelle, vero o presunto (più spesso presunto), lo mastica come una gomma americana e poi lo sputa, soddisfatto del suo lavoro di sputtanamento. E' pagato per quello dai partiti.
L'accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti, come si è visto nel folle assalto all'albergo Universo a Roma dove si sono incontrati lunedì scorso i neo parlamentari del M5S. Scene da delirio. Questa non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un'anomalia da rimuovere al più presto. Le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda. E' indispensabile creare una sola televisione pubblica, senza alcun legame con i partiti e con la politica e senza pubblicità. Le due rimanenti possono essere vendute al mercato. E' necessario rivedere anche i contratti di concessione per le televisioni private e definire un codice deontologico al quale devono attenersi. Lunedi sono stati eletti dai gruppi parlamentari del M5S per i prossimi tre mesi due capigruppo/portavoce, Roberta Lombardi per la Camera, e Vito Crimi per il Senato. Loro sono stati titolati a parlare dopo aver discusso e condiviso i contenuti con i componenti del gruppo. Attenti ai lupi!
L'assalto all'albergo Universo, Roma
(02:01)
(02:01)
Nel libro di Jack London "Zanna bianca" una lupa attrae ogni notte un cane da slitta nella foresta. Chi cede al richiamo viene condotto lontano dal fuoco e divorato da un branco di lupi appostati in attesa nella neve. Nel dopo elezioni la tecnica dei conduttori televisivi, dipendenti a tempo pieno di pdl e pdmenoelle, è simile. Il loro obiettivo è, con voce suadente, sbranare pubblicamente ogni simpatizzante o eletto del M5S e dimostrare al pubblico a casa che l'intervistato è, nell'ordine, ignorante, impreparato, fuori dalla realtà, sbracato, ingenuo, incapace di intendere e di volere, inaffidabile, incompetente. Oppure va dimostrato il teorema che l'intervistato è vicino al pdmenoelle, governativo, ribelle alla linea sconclusionata di Grillo, assennato, bersaniano. In entrambi i casi, il conduttore si succhia come un ghiacciolo il movimentista a cinque stelle, vero o presunto (più spesso presunto), lo mastica come una gomma americana e poi lo sputa, soddisfatto del suo lavoro di sputtanamento. E' pagato per quello dai partiti.
L'accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti, come si è visto nel folle assalto all'albergo Universo a Roma dove si sono incontrati lunedì scorso i neo parlamentari del M5S. Scene da delirio. Questa non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un'anomalia da rimuovere al più presto. Le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda. E' indispensabile creare una sola televisione pubblica, senza alcun legame con i partiti e con la politica e senza pubblicità. Le due rimanenti possono essere vendute al mercato. E' necessario rivedere anche i contratti di concessione per le televisioni private e definire un codice deontologico al quale devono attenersi. Lunedi sono stati eletti dai gruppi parlamentari del M5S per i prossimi tre mesi due capigruppo/portavoce, Roberta Lombardi per la Camera, e Vito Crimi per il Senato. Loro sono stati titolati a parlare dopo aver discusso e condiviso i contenuti con i componenti del gruppo. Attenti ai lupi!
6 marzo 2013
Cheat Sheet per i vari linguaggi di programmazione
Cheat Sheet per i vari linguaggi di programmazione:
I cheat sheet sono una risorsa molto utile per gli sviluppatori poiché consentono di avere a portata di mano una lista completa di tutte o quasi le funzioni e la sintassi dei vari linguaggi di programmazione.
Su OverAPI è possibile trovare una raccolta di cheat sheet dedicati ai principali linguaggi di programmazione e non solo. E’ possibile trovare quelli dedicati a PHP, Ruby, Java, Python, ma anche quelli che trattano HTML, jQuery, CSS e persino il mod_rewrite di Apache.
E’ senza dubbio un’utile risorsa da inserire nei propri bookmark.
Post pubblicato da Tiziano Fogliata: Cheat Sheet per i vari linguaggi di programmazione
I cheat sheet sono una risorsa molto utile per gli sviluppatori poiché consentono di avere a portata di mano una lista completa di tutte o quasi le funzioni e la sintassi dei vari linguaggi di programmazione.
Su OverAPI è possibile trovare una raccolta di cheat sheet dedicati ai principali linguaggi di programmazione e non solo. E’ possibile trovare quelli dedicati a PHP, Ruby, Java, Python, ma anche quelli che trattano HTML, jQuery, CSS e persino il mod_rewrite di Apache.
E’ senza dubbio un’utile risorsa da inserire nei propri bookmark.
Post pubblicato da Tiziano Fogliata: Cheat Sheet per i vari linguaggi di programmazione
Sicilia zona franca “Un'opportunità per la Regione”
Sicilia zona franca “Un'opportunità per la Regione”:
Una mozione firmata da Lino Leanza e Valeria Sudano chiede alla Regione di attivarsi al fine di istituire le zone franche fiscali e doganali, riconosciute dall’Unione europea. “Abbiamo due mesi di tempo”, sottolinea il capogruppo dell’Udc. Grillini e Lista Crocetta presentano una mozione sulle Zone franche urbane.
Una mozione firmata da Lino Leanza e Valeria Sudano chiede alla Regione di attivarsi al fine di istituire le zone franche fiscali e doganali, riconosciute dall’Unione europea. “Abbiamo due mesi di tempo”, sottolinea il capogruppo dell’Udc. Grillini e Lista Crocetta presentano una mozione sulle Zone franche urbane.
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