7 febbraio 2013
Rollei Bullet Youngstar 720P: action camera entry level a €69
Rollei Bullet Youngstar 720P: action camera entry level a €69: Rollei presenta una nuova action camera capace di registrare filmati HD ed impermeabile fino a 10 metri di profondità: Bullet Youngstar 720p
LibreOffice 4.0 è migliore in tutto e si può scaricare subito
LibreOffice 4.0 è migliore in tutto e si può scaricare subito: Disponibile per il download LibreOffice 4.0. Secondo The Document Foundation rappresenta una pietra miliare per interoperabilità e funzioni integrate.
iTek incontra Android…e qualsiasi TV diventa SMART!
iTek incontra Android…e qualsiasi TV diventa SMART!:
Comunicato Stampa
Con iTek Smart Android BOX e iTek Smart Android Dongle, Internet, film, musica, giochi, applicazioni, social network, mail e molto altro sono su qualsiasi TV
iTek, brand sempre attento ad offrire prodotti tecnologici altamente performanti e innovativi, porta il sistema operativo Android® su qualsiasi televisore. iTek Smart Android BOX e iTek Smart Android Dongle sono due dispositivi appositamente progettati per essere collegati a ogni tipo di televisore tramite cavo HDMI o Video Composito (Giallo/Rosso/Bianco), che all’occorrenza può diventare una SCART con l’aggiunta di un semplice adattatore.
Internet, film, musica, giochi, applicazioni, social network, mail e molto altro. Da oggi sarà possibile trasformare persino il vecchio televisore – anche il caro e vecchio tubo catodico – in una SMART TV, senza dover spendere un occhio della testa! Android®, sistema operativo alla base dei più importanti smartphone e tablet di ultima generazione, è una piattaforma ricca di opportunità. Sarà come avere un PC appositamente studiato per essere intuitivo, performante, facile da utilizzare e soprattutto versatile. Grazie al telecomando o alla possibilità di collegare mouse e tastiere, la navigazione tra file multimediali, App mail e web sarà un gioco da ragazzi. Il sistema supporta i formati audio/video/foto più comuni, inclusi sottotitoli (SRT, SUB, etc) e audio ad alta qualità (DTS e AC3).
Oltre alla funzione di Media Center, Smart Android BOX e Smart Android Dongle sono delle vere e proprie consolle per videogiochi. Basti pensare alla possibilità di giocare a tutto schermo con videogames come Angry Birds®, Fruit Ninja®, SongPop® e Ruzzle®.
Pensiamo poi alla pianificazione di un viaggio. Immaginiamo di essere sul divano insieme ai futuri compagni di viaggio, e condividere sulla propria TV le mappe per studiarsi gli itinerari, scorrere un pò di foto raccolte su internet che descrivano la bellezza della destinazione scelta o leggere i commenti dei vari forum per raccogliere utili consigli. Tutto questo senza doversi concentrare sul monitor di un pc o sul piccolo schermo di un tablet.
Naturalmente, per sfruttare al meglio tali possibilità, iTek ha racchiuso all’interno di Smart Android BOX e Smart Android Dongle un processore ARM Cortex da 1.2GHz (BOX) e 1GHz (Dongle), 4GB di memoria Flash integrata utile per installare le App scaricabili da Android Market, 1GB di memoria RAM, l’utilissima scheda di rete WiFi 802.11b/g/n, una porta USB (due per la versione BOX) per collegarci pendrive o hard-disk e uno slot per memory card. La versione iTek Smart Android BOX è arricchita da un utilissimo telecomando per la gestione totale a distanza, un ingresso di rete LAN (RJ45) per la connessione alla rete via cavo, un’ingresso USB dedicato al collegamento di una pendrive 3G e l’utile uscita AV Composito.
Le infinite opportunità offerte dalla piattaforma Android® e la possibilità di trasformare anche il vecchio tubo catodico in uno SMART TV di ultima generazione, rendono gli innovativi dispositivi a marchio iTek, la migliore soluzione per essere al passo con la tecnologia.
iTek Smart Android BOX – Prezzo al pubblico: € 84,90 i.i.
iTek Smart Android Dongle – Prezzo al pubblico: € 59,90 i.i.
iTek Smart Android Dongle – Prezzo al pubblico: € 59,90 i.i.
iTek Smart Android BOX
Contenuto confezione:
box + Alimentatore + cavo HDMI M/M + telecomando + manuale
box + Alimentatore + cavo HDMI M/M + telecomando + manuale
Caratteristiche tecniche:
WTAD-002 Smart TV Box
CPU: 1.2GHz ARM Cortex A9+ 1080P media+3D GPU
OS: Android 4.0.4 ICS
Memory: DDRIII 1GB
Nand Flash: Built-in 4GB
Network: 802.11b/g/n WiFi
USB: USB HOST x 2, USB OTG x1
Card: Support SD memory card
RJ45: 10/100 BaseT *1
3G: Support most external 3G USB dongle
IR: Infra Remote Control
AV in: Standard resolution AV signal
WTAD-002 Smart TV Box
CPU: 1.2GHz ARM Cortex A9+ 1080P media+3D GPU
OS: Android 4.0.4 ICS
Memory: DDRIII 1GB
Nand Flash: Built-in 4GB
Network: 802.11b/g/n WiFi
USB: USB HOST x 2, USB OTG x1
Card: Support SD memory card
RJ45: 10/100 BaseT *1
3G: Support most external 3G USB dongle
IR: Infra Remote Control
AV in: Standard resolution AV signal
iTek Smart Android Dongle
Contenuto confezione:
dongle + Cavo Usb + Alimentatore + cavo HDMI M/F + manuale
dongle + Cavo Usb + Alimentatore + cavo HDMI M/F + manuale
Caratteristiche tecniche:
WTAD-001 Smart TV Dongle
CPU: ARM Cortex TCC8925, 1GHz
OS: Android 4.0.4 ICS
Memory: DDRIII 1GB
Nand: Flash Built-in 4GB
Network: 802.11b/g/n WiFi
USB: USB HOST x 1, USB OTG x 1
Card: Support TF memory card
WTAD-001 Smart TV Dongle
CPU: ARM Cortex TCC8925, 1GHz
OS: Android 4.0.4 ICS
Memory: DDRIII 1GB
Nand: Flash Built-in 4GB
Network: 802.11b/g/n WiFi
USB: USB HOST x 1, USB OTG x 1
Card: Support TF memory card
Bad Pharma: il libro che documenta il grande inganno delle case farmaceutiche
Bad Pharma: il libro che documenta il grande inganno delle case farmaceutiche: Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “robertotom*”.
Le case farmaceutiche truccano i risultati dei test dei propri farmaci, usando metodi paradossalmente legali per farli sembrare ben più efficaci e necessari di quel che sono in realtà. No, non avete sbagliato blog. Non siete finiti per errore su Luogocomune o qualche altra bettola di complottisti.
L'accusa non è un delirio campato per aria, ma è il documentatissimo risultato dell'indagine di uno dei più popolari debunker britannici, Ben Goldacre, che dopo aver messo in luce con Bad Science gli inganni usati dai ciarlatani e dai giornalisti cialtroni per sdoganare le pseudoscienze si è ora dedicato, con gli stessi strumenti inesorabili, a chiarire come funziona la ricerca farmaceutica moderna. Risultato: funziona male, inganna i medici e danneggia i pazienti.
Goldacre ha scritto un libro, Bad Pharma, che invito tutti a leggere (spero ne esca presto una buona traduzione in italiano), specialmente i complottisti, per capire come si fa a fare e presentare la vera ricerca e come si distingue una tesi di complotto farlocca da un'accusa seria. La differenza sta in una singola parola: fatti.
Goldacre esamina anche il caso Tamiflu, emblematico di un modo di procedere in cui i test vengono svolti dalle case farmaceutiche, che poi pubblicano soltanto quelli favorevoli e insabbiano gli altri. È lo stesso metodo dei cartomanti e dei sensitivi: mettere in evidenza i successi e seppellire i fallimenti, per sembrare straordinari. Non è il solo trucchetto che viene usato, ma il resto va letto nel libro.
A differenza di tante tesi di complotto che lanciano accuse generiche, qui ci sono nomi e cognomi e ci sono anche soluzioni, come per esempio rendere obbligatoria la pubblicazione di tutti i metodi e risultati di tutti i test. La campagna di Goldacre sta già ottenendo risultati: la pressione dell'opinione pubblica ha già convinto GSK (GlaxoSmithKline) a promettere la pubblicazione integrale dei test, e la petizione su Alltrials.net (traduzione italiana qui) sta già riscuotendo successo in termini di pubblico e di politica.
Se vi interessa saperne di più, il CICAP ha pubblicato una serie di articoli su Bad Pharma. Sì, il CICAP, quello accusato di essere al soldo delle case farmaceutiche, va contro le case farmaceutiche. Perché i fatti e il metodo d'indagine scientifico non guardano in faccia nessuno.
Sia ben chiaro: tutto questo non vuol dire che la medicina e i farmaci non funzionano e che è meglio tornare agli stregoni o alla pranoterapia o ai sassolini magici. I rimedi alternativi non funzionano per niente (salvo un congruo effetto placebo): le medicine, invece, di solito funzionano. Ma per farle funzionare meglio e non farsi imbrogliare bisogna controllare e sorvegliare chi le fa e chi le vende. Senza eccezioni.
Le case farmaceutiche truccano i risultati dei test dei propri farmaci, usando metodi paradossalmente legali per farli sembrare ben più efficaci e necessari di quel che sono in realtà. No, non avete sbagliato blog. Non siete finiti per errore su Luogocomune o qualche altra bettola di complottisti.
L'accusa non è un delirio campato per aria, ma è il documentatissimo risultato dell'indagine di uno dei più popolari debunker britannici, Ben Goldacre, che dopo aver messo in luce con Bad Science gli inganni usati dai ciarlatani e dai giornalisti cialtroni per sdoganare le pseudoscienze si è ora dedicato, con gli stessi strumenti inesorabili, a chiarire come funziona la ricerca farmaceutica moderna. Risultato: funziona male, inganna i medici e danneggia i pazienti.
Goldacre ha scritto un libro, Bad Pharma, che invito tutti a leggere (spero ne esca presto una buona traduzione in italiano), specialmente i complottisti, per capire come si fa a fare e presentare la vera ricerca e come si distingue una tesi di complotto farlocca da un'accusa seria. La differenza sta in una singola parola: fatti.
Goldacre esamina anche il caso Tamiflu, emblematico di un modo di procedere in cui i test vengono svolti dalle case farmaceutiche, che poi pubblicano soltanto quelli favorevoli e insabbiano gli altri. È lo stesso metodo dei cartomanti e dei sensitivi: mettere in evidenza i successi e seppellire i fallimenti, per sembrare straordinari. Non è il solo trucchetto che viene usato, ma il resto va letto nel libro.
A differenza di tante tesi di complotto che lanciano accuse generiche, qui ci sono nomi e cognomi e ci sono anche soluzioni, come per esempio rendere obbligatoria la pubblicazione di tutti i metodi e risultati di tutti i test. La campagna di Goldacre sta già ottenendo risultati: la pressione dell'opinione pubblica ha già convinto GSK (GlaxoSmithKline) a promettere la pubblicazione integrale dei test, e la petizione su Alltrials.net (traduzione italiana qui) sta già riscuotendo successo in termini di pubblico e di politica.
Se vi interessa saperne di più, il CICAP ha pubblicato una serie di articoli su Bad Pharma. Sì, il CICAP, quello accusato di essere al soldo delle case farmaceutiche, va contro le case farmaceutiche. Perché i fatti e il metodo d'indagine scientifico non guardano in faccia nessuno.
Sia ben chiaro: tutto questo non vuol dire che la medicina e i farmaci non funzionano e che è meglio tornare agli stregoni o alla pranoterapia o ai sassolini magici. I rimedi alternativi non funzionano per niente (salvo un congruo effetto placebo): le medicine, invece, di solito funzionano. Ma per farle funzionare meglio e non farsi imbrogliare bisogna controllare e sorvegliare chi le fa e chi le vende. Senza eccezioni.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
6 febbraio 2013
La potenza dello Tsunami
La potenza dello Tsunami:
"Siamo nella Basilicata, antica terra magica e dormiente, ricca di boschi e fiumi, risvegliatasi oggi nell’incubo di custodire giacimenti di petrolio. In uno degli invasi idrici più ricchi del Sud Italia, la Diga del Pertusillo, sono sempre più frequenti morie di pesci. Le autorità ignorano sistematicamente la situazione e raccontano favole su acque pulite e alte temperature. Il Tenente della Polizia Provinciale, Giuseppe Di Bello, insieme ad altri cittadini ambientalisti, decide di esercitare un suo diritto costituzionale verificando di persona, al di fuori dei suoi obblighi di servizio, la veridicità di quanto raccontato. Effettua prelievi dal Pertusillo, fa analizzare le acque privatamente e a sue spese e riscontra un “decadimento delle acque dell’invaso del Pertusillo”. La notizia si diffonde e, invece di indagare su chi stava compiendo un delitto ambientale enorme, si indaga il Tenente Di Bello per rivelazione di atti di ufficio. Viene condannato a 2 mesi e 20 giorni di carcere e come se non bastasse gli vengono revocate le sue funzioni di Poliziotto. Un bel giorno, uno tsunami si abbatte sulla Basilicata e Beppe Grillo dà la parola al Tenente Di Bello che si appella con forza all'Articolo 32 della Costituzione Italiana ( salute come fondamentale diritto dell'individuo), ottenendo tutta la solidarietà e l'indignazione della piazza. Tre giorni dopo, il prefetto sospende l’ordinanza di revoca dalle funzioni del Tenente Di Bello.
Potenza dello tsunami?" Michele Labriola e Gianluca Tramutola, candidati M5S Basilicata
"Siamo nella Basilicata, antica terra magica e dormiente, ricca di boschi e fiumi, risvegliatasi oggi nell’incubo di custodire giacimenti di petrolio. In uno degli invasi idrici più ricchi del Sud Italia, la Diga del Pertusillo, sono sempre più frequenti morie di pesci. Le autorità ignorano sistematicamente la situazione e raccontano favole su acque pulite e alte temperature. Il Tenente della Polizia Provinciale, Giuseppe Di Bello, insieme ad altri cittadini ambientalisti, decide di esercitare un suo diritto costituzionale verificando di persona, al di fuori dei suoi obblighi di servizio, la veridicità di quanto raccontato. Effettua prelievi dal Pertusillo, fa analizzare le acque privatamente e a sue spese e riscontra un “decadimento delle acque dell’invaso del Pertusillo”. La notizia si diffonde e, invece di indagare su chi stava compiendo un delitto ambientale enorme, si indaga il Tenente Di Bello per rivelazione di atti di ufficio. Viene condannato a 2 mesi e 20 giorni di carcere e come se non bastasse gli vengono revocate le sue funzioni di Poliziotto. Un bel giorno, uno tsunami si abbatte sulla Basilicata e Beppe Grillo dà la parola al Tenente Di Bello che si appella con forza all'Articolo 32 della Costituzione Italiana ( salute come fondamentale diritto dell'individuo), ottenendo tutta la solidarietà e l'indignazione della piazza. Tre giorni dopo, il prefetto sospende l’ordinanza di revoca dalle funzioni del Tenente Di Bello.
Potenza dello tsunami?" Michele Labriola e Gianluca Tramutola, candidati M5S Basilicata
LibreOffice 4: tante novità e un’app Android
LibreOffice 4: tante novità e un’app Android: Assieme a LibreOffice 4.0, che dovrebbe essere disponibile entro pochi giorni, gli sviluppatori stanno pensando di rilasciare anche l’applicazione “Impress Android Remote”, che permette di controllare le presentazioni realizzate con questa suite per ufficio tramite uno smartphone Android.
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