12 novembre 2012

Riforma elettorale: la grande truffa

Riforma elettorale: la grande truffa:

Con lo sbarramento al 5%, un elettore su quattro esprimerà il voto per una lista minore ma quella sua preferenza andrà poi ai grandi partiti. Ecco come


la riforma elettorale fa discutere
In tutti i paesi occidentali, la riforma elettorale viene modificata all’incirca una volta ogni cento anni, da noi ogni volta che la maggioranza in parlamento sente di non avere i numeri per farcela a essere rieletta (le forze attualmente presenti in parlamento coprono circa il 50% degli orientamenti elettorali attuali), cerca di alterare e truccare la competizione elettorale per favorire i propri interessi.
Ecco allora – come evidenzia “I segreti della casta” – dopo la vergogna del Porcellum, il superporcellum, liste bloccate (figuriamoci se alla Camera i deputati nominati permetteranno l’introduzione delle preferenze), sbarramenti e soglie ritoccate a uso e consumo dei partiti di governo. E fanno pure finta di litigare aspramente intorno a qualche piccolo dettaglio (42 o 40% per il premio di coalizione?).
Lasciando da parte i premi di maggioranza, sulla base degli ultimi sondaggi, possiamo fare delle proiezioni circa lo scippo dei voti che si produrrà esclusivamente attraverso l’innalzamento della soglia elettorale.
Nello specifico qualsiasi lista che non raggiungerà il 5% dei voti, non avrà alcuna rappresentanza in parlamento. Questo significa che se ad esempio poco meno di due milioni di italiani voterà il partito Tizio o Caio, tale partito non raggiungerà la soglia del 5% (le scorse politiche i votanti furono poco meno di 40 milioni): quel voto però non andrà buttato. Peggio.

Quel voto verrà riassegnato proporzionalmente agli avversari politici che avranno superato la soglia.
Così ad esempio, stando agli orientamenti rilevati negli ultimi sondaggi, ci saranno all’incirca 500mila italiani che sulla scheda voteranno Lega Nord ma il cui voto invece verrà attribuito al PD. Così come, dall’altra parte, ci saranno 100mila italiani che voteranno Rifondazione Comunista e il cui voto verrà invece assegnato al Popolo delle Libertà.
In altre parole, i tre dell’ave maria, gli ABC Alfano-Bersani-Casini, con la soglia di sbarramento al 5% si sarebbero già pappati un premio di maggioranza del 26% tra di loro. Ora bisogna capire quant’altro assegnare come ulteriore premio al primo dei tre e su quello in questi giorni litigano Casini e Bersani.
Tuttavia – sempre secondo “I segreti della casta” – basta fare due conti per capire come con tutti questi squallidi trucchi e trucchetti siamo finiti ormai più vicini alla Legge Acerbo del regime fascista piuttosto che alla Legge Truffa della democrazia cristiana. In nome del presunto valore della governabilità, calpestano i sacrosanti valori e principi della democrazia.

Facce ride!

Facce ride!:
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Fotomontaggio in dimensione intera qui, l'originale è questa.


"Primarie. Discussioni da talk show:

pdl: finalmente anche noi dopo 20 anni di leaderismo diamo la possibilità democratica affinché il popolo di centrodestra possa scegliere liberamente il suo rappresentante

pd: noi siamo più democratici perché abbiamo avuto il coraggio di contrapporre un candidato che ha la possibilità di battere addirittura il segretario di partito

Stranamente a nessuno è venuto in mente che esiste un MoVimento dove un qualsiasi cittadino (e non una ristretta cerchia di elite) possa venire eletto a rappresentante di altri cittadini (e non di lobby). Anzi questo MoVimento viene pure tacciato di dittatura. Complimenti all'informazione all'incontrario." Beppe A.

Nexus 7 è il tablet più richiesto come regalo natalizio

Nexus 7 è il tablet più richiesto come regalo natalizio:

Le feste natalizie si avvicinano, arrivano le prime richieste sui possibili regali da mettere sotto l’albero e tra i vari prodotti tecnologici compare il tanto amato Nexus 7.
(...)
Continua a leggere Nexus 7 è il tablet più richiesto come regalo natalizio su Androidiani.Com

M5S Roma: il candidato sindaco non sarà Beha

M5S Roma: il candidato sindaco non sarà Beha:
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"E' destituita di qualsiasi fondamento la voce che il M5S e Beppe Grillo vorrebbero candidare, a sindaco di Roma, Oliviero Beha. La notizia, che è stata prima riportata dal blog del popolare giornalista e poi rilanciata dalle pagine romane del sito di Repubblica, è del tutto infondata perché il M5S fa le sue scelte sui candidati in maniera trasparente e democratica. Non esistono né candidature imposte dall'alto, né autocandidature. I cittadini si autodeterminano votando i propri candidati tra gli attivisti del MoVimento prima a livello territoriale, nei municipi nel caso di Roma, e poi on-line sul forum. In questo modo si garantisce che i candidati possano essere scelti tra le persone più rappresentative e meritevoli e che possano godere della stima e della fiducia del più alto numero possibile di attivisti. Tutte le proposte e le idee subiscono lo stesso iter: una volta che, dopo dibattiti sul forum, vengono ritenute valide si trasformano in sondaggi e poi votate. Il percorso per l'individuazione del candidato sindaco della Capitale si sta svolgendo con passione e determinazione e un dato possiamo affermare con certezza: non si chiamerà Oliviero Beha ma sarà un cittadino attivo del MoVimento 5 Stelle di Roma." M5S Roma

Intel NUC: i nuovi sistemi barebone di ridotte dimensioni

Intel NUC: i nuovi sistemi barebone di ridotte dimensioni: NUC, Next Unit of Computing, è il nome scelto da Intel per indicare un nuovo concetto di sistema desktop dalle dimensioni estremamente contenute. I primi due modelli al debutto tra Novembre e Dicembre

Apple estende la garanzia a 2 anni Come da normativa italiana – Non è retroattiva

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Apple, dopo una lunga trattativa, ha deciso di adeguarsi alla normativa italiana, estendendo così la garanzia da uno ai canonici 2 anni. L’Apple Care potrà essere sempre acquistato on line ed estenderà la garanzia da 2 a 3 anni. La notizia penso farà felici molti di voi lettori e finalmente mette fine ad una disparità di trattamento che molti di noi non digerivano. Grazie al mio socio Lucio per la segnalazione della notizia via PuntoCellulare.
L’amico Emanuel ci avvisa di aver contattato il supporto Apple e di aver saputo che non è retroattiva e vale per gli acquisti effettuati da oggi in poi.

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