Aggiornamento ad Android 4.2 Jelly Bean per i dispositivi Nexus, ecco la roadmap:
Dopo la presentazione a sorpresa di Google per Nexus 4, Nexus 10, Nexus 7 32 GB e Android 4.2 non si era più parlato delle date di rilascio per l’aggiornamento dei dispositivi Nexus. Nelle ultime ore però è apparsa quella che sembra una roadmap più o meno definitiva.
A riportarla in origine ci ha pensato il famoso sito The Android Soul che ha chiarito questa situazione, il primo dispositivo a ricevere Android 4.2 sarà Nexus 7, il prossimo 13 Novembre, seguirà a ruota Galaxy Nexus che riceverà l’aggiornamento da lì a qualche giorno e successivamente sarà il turno di Nexus S che verrà sì aggiornato ma non ci sono particolari o date precise per il rilascio dell’aggiornamento. Per Nexus S probabilmente questo sarà l’ultimo aggiornamento.
Siamo davanti ad un’ottima mossa di marketing di Google che nella data di rilascio della sua nuova gamma di dispositivi Nexus lancia l’aggiornamento in ordine di rilascio, l’aggiornamento per primo di Nexus 7 è un chiaro segnale di come Google voglia muoversi sul piano degli aggiornamenti. Da possessore di Nexus 7 attendo con ansia il 13 Novembre, non solo per l’aggiornamento ad Android 4.2 ma anche per l’arrivo di Music.
Via | The Android Soul
5 novembre 2012
ASUS regala 30€ di buono sconto per chi ha acquistato il Nexus 7 a 249€
ASUS regala 30€ di buono sconto per chi ha acquistato il Nexus 7 a 249€:
Ottime notizie per chi si è sentito ‘tradito’ da Asus e Google dopo il recente aggiornamento dei prezzi per il Nexus 7 che ha visto calare di 50€ il prezzo della versione da 16gb, a favore dell’entrata in scena del modello da 32gb.
Asus ha infatti annunciato tramite un post su Facebook che chiunque abbia acquistato il modello da 16gb al prezzo di 249€ entro il 31 ottobre riceveranno, effettuando la registrazione del prodotto su Asus Member, un buono sconto da 30€ che potrà essere utilizzato per effettuare acquisti su Asus Shop.
Forse è una magra consolazione per chi avrebbe preferito 16gb di spazio aggiuntivo, ma è comunque un’ottima iniziativa da parte di Asus che comunque non era tenuta a nessun risarcimento.
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Ottime notizie per chi si è sentito ‘tradito’ da Asus e Google dopo il recente aggiornamento dei prezzi per il Nexus 7 che ha visto calare di 50€ il prezzo della versione da 16gb, a favore dell’entrata in scena del modello da 32gb.
Asus ha infatti annunciato tramite un post su Facebook che chiunque abbia acquistato il modello da 16gb al prezzo di 249€ entro il 31 ottobre riceveranno, effettuando la registrazione del prodotto su Asus Member, un buono sconto da 30€ che potrà essere utilizzato per effettuare acquisti su Asus Shop.
Forse è una magra consolazione per chi avrebbe preferito 16gb di spazio aggiuntivo, ma è comunque un’ottima iniziativa da parte di Asus che comunque non era tenuta a nessun risarcimento.
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Nexus 4 slittato a fine dicembre in Italia, parola di Euronics
Nexus 4 slittato a fine dicembre in Italia, parola di Euronics:
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Con un tweet mattiniero, Euronics Italia annuncia ai suoi follower la notizia che non avrebbero voluto sentire: dopo i rincari di prezzo previsti (ma ancora non ufficializzati), ecco un’altra tegola sulla diffusione italiana del googlefonino, che potrebbe non farcela nemmeno in tempo per le feste natalizie o comunque arrivarvi molto a ridosso, almeno stando a quanto riportato dalla nota catena di elettronica di consumo.
L’ovvia domanda “ma è ufficiale?” è stata posta anche dagli utenti del social network, e la risposta di Euronics è stata quantomai perentoria: sì. Non sappiamo se questo riguarderà anche altri paesi europei (si parla espressamente solo di Italia), ma in ogni caso non ci risulta che la distribuzione sul Play Store, prevista per il 13 novembre, sia slittata in alcun modo, quindi fino a prova contraria si tratta di un rinvio che riguarda solo il nostro paese o comunque solo la distribuzione al di fuori dei canali ufficiali di Google.
Potremmo ipotizzare un’alta domanda dello smartphone tramite Play Store (non è difficile prevederne il successo, laddove sia disponibile) come causa del ritardo, ma si tratta solo di pure ipotesi. Quel che è certo è che il Nexus 4 sembra sempre più un’occasione mancata, almeno per l’Italia. Inutile insistere troppo sui perché e sui percome, in fondo gli abbiamo dedicato un intero editoriale. Vi faremo ovviamente sapere le novità in merito a prezzi e disponibilità per lo smartphone di LG, ma senza farci troppe illusioni in merito a nessuno dei due.
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La console del futuro è realtà: prezzi a partire da 77€ (Aggiornato!)
La console del futuro è realtà: prezzi a partire da 77€ (Aggiornato!):
Debutta la prima console completamente open source: tanta buona potenza, supporto ai giochi per PS3 e Xbox360 (ed eventuali console future), forte multimedialità e prezzo molto popolare (si porta a casa con meno di 100€).
Aggiunte nuove caratteristiche sul prodotto finale.
L'epoca delle console closed source, rilasciate con prezzi al lancio elevatissimi (come ad esempio Xbox 360 e PlayStation 3), sembra essere (finalmente) finita: è disponibile infatti il pre-ordine della nuova console open source OUYA, realizzata seguendo i consigli e le direttive della comunità Kickstarter.
Continua su MegaLab.it
Debutta la prima console completamente open source: tanta buona potenza, supporto ai giochi per PS3 e Xbox360 (ed eventuali console future), forte multimedialità e prezzo molto popolare (si porta a casa con meno di 100€).
Aggiunte nuove caratteristiche sul prodotto finale.
L'epoca delle console closed source, rilasciate con prezzi al lancio elevatissimi (come ad esempio Xbox 360 e PlayStation 3), sembra essere (finalmente) finita: è disponibile infatti il pre-ordine della nuova console open source OUYA, realizzata seguendo i consigli e le direttive della comunità Kickstarter.
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4 novembre 2012
Il terrore negli occhi di Scalfari
Il terrore negli occhi di Scalfari:
"Francamente mi dispiace vedere quanto Scalfari sia caduto in basso (*), chiuso in una cecità di cui il suo smisurato orgoglio gli vieterà sempre di pentirsi, sempre più servo di quel Pd che lo ha rifocillato per tutta la vita e di cui rifiuterà puntigliosamente di vedere gli errori, sperandone qualche seggio senatoriale a vita. Mi dispiace non per lui che ormai è solo un vecchio ottuso e testardo, irrecuperabile che vomita oscenità, ma per me, perché da giovane ero sua accanita lettrice e lo stimavo come una perla del giornalismo. Come passano i tempi! E che delusione vedere la decadenza di quelli che un tempo si stimavano!! Dove è finita oggi questa perla? In una logorrea accanita e calunniatrice cieca e fine a se stessa? Mio caro Scalfari, capisco che la tua gigantesca presunzione sfiora ormai la mitomania e ti impedisce di fare il più piccolo atto di modestia perché ti credi un monumento, e si sa, i monumenti non si inchinano perché è ai monumenti che ci si inchina, ma come fa un giornalista come te scrivere che il M5S (**) non ha programma? E' troppo avvilente per uno come te fare un piccolo atto di modestia e leggerlo?" vivianav v.,
* Articolo di Scalfari
** Programma del MoVimento 5 Stelle
"Francamente mi dispiace vedere quanto Scalfari sia caduto in basso (*), chiuso in una cecità di cui il suo smisurato orgoglio gli vieterà sempre di pentirsi, sempre più servo di quel Pd che lo ha rifocillato per tutta la vita e di cui rifiuterà puntigliosamente di vedere gli errori, sperandone qualche seggio senatoriale a vita. Mi dispiace non per lui che ormai è solo un vecchio ottuso e testardo, irrecuperabile che vomita oscenità, ma per me, perché da giovane ero sua accanita lettrice e lo stimavo come una perla del giornalismo. Come passano i tempi! E che delusione vedere la decadenza di quelli che un tempo si stimavano!! Dove è finita oggi questa perla? In una logorrea accanita e calunniatrice cieca e fine a se stessa? Mio caro Scalfari, capisco che la tua gigantesca presunzione sfiora ormai la mitomania e ti impedisce di fare il più piccolo atto di modestia perché ti credi un monumento, e si sa, i monumenti non si inchinano perché è ai monumenti che ci si inchina, ma come fa un giornalista come te scrivere che il M5S (**) non ha programma? E' troppo avvilente per uno come te fare un piccolo atto di modestia e leggerlo?" vivianav v.,
* Articolo di Scalfari
** Programma del MoVimento 5 Stelle
Di Pietro contro Crozza: “killer mediatico”
Di Pietro contro Crozza: “killer mediatico”:
Antonio Di PietroAltro che passo indietro. Antonio Di Pietro dal suo blog lancia l’offensiva contro il servizio di Report sulle proprietà immobiliari e annuncia querela al comico Maurizio Crozza.
“Ci sono occasioni in cui bisogna non arretrare di un millimetro. Non ci si piega ma si combatte a viso aperto, sapendo che presto o tardi la verità avrà la meglio”, scrive sul proprio blog rivolto a Crozza.
“Se persino una persona come te, che a quelle logiche faziose non ha mai obbedito, contribuisce a divulgare, in perfetta buona fede, le bugie che sono state dette in questi giorni, è segno che la campagna di disinformazione e calunnia ha raggiunto davvero livelli molto allarmanti”.
Di Pietro critica quello che definisce il ”killeraggio mediatico” che si è scatenato contro di lui. ”Sul mio conto, anzi sui miei conti, a te, come a milioni di altri italiani, sono state raccontate grandissime e sfacciate bugie. Ma, come ben sappiamo, una bugia ripetuta mille volte, amplificata da giornali e televisioni compiacenti, diventa una verità”.
”Nei prossimi giorni continuerò a mettere in Rete la documentazione che smantella punto per punto il castello di accuse mosse contro di me, e che sono in realtà copiate di sana pianta da quelle sollevate a suo tempo da giornali che fanno della calunnia la loro forza, salvo poi dovermi pagare fior di quattrini in seguito alle querele da me sporte. Proprio come mi accingo a fare contro i nuovi calunniatori”.
Il leader dell’Idv attacca l’inchiesta di ‘Report’: ”Tutti possiamo sbagliare, anche i migliori giornalisti. Ma in questo caso non si tratta di errore. Sarebbe bastato, oltre a copiare le accuse della stampa berlusconiana, andarsi anche a vedere come avevo risposto a quelle accuse. Ma se lo sforzo era troppo grande per quei bravi cronisti, sarebbe bastato chiedermi lealmente spiegazioni, invece di organizzare un’imboscata. Avrei risposto esattamente, come sto facendo adesso in Rete”.
Al comico, che lo aveva messo messo al centro di alcune sue gag, il leader Idv ricorda che ”in Italia, come sai, non solo i politici rispondono agli interessi di fazione ma anche giornalisti, conduttori e persino uomini e donne di spettacolo si prestano spesso a operazioni di killeraggio per conto del padrino politico di turno”.
Quella delle bugie ripetute, prosegue Di Pietro, ”è la legge su cui si basano tutte le campagne di calunnia e killeraggio politico e nessuno ci andava a nozze quanto Berlusconi. Pare che abbia fatto scuola. A guidarli c’è anche la paura di una possibile alleanza del fronte dei non allineati a Monti e al governo della finanza e dei finanzieri”.
”Io, sottolinea Di Pietro, non ho a disposizione televisioni e conduttori, anche perché l’Italia dei Valori è l’unico partito che abbia rinunciato a posti nel cda Rai, nelle reti Rai e nei Tg, mentre tutti gli altri lottizzavano a man bassa. Ho solo la forza della verità e della Rete, che ci permette di incrinare quel monopolio dell’informazione grazie al quale erano solo i padroni dei media a decidere cosa era vero e cosa falso”.
”Dunque, ho già iniziato a mettere in Rete una puntigliosa documentazione. Se hai un attimo, scrive rivolto a Crozza, verifica di persona sul mio sito. Mai come in questo caso ‘carta canta”’.
Di Pietro sottolinea di aver ”dimostrato, con le visure catastali, che un modesto appartamento diviso in due e da me regalato nel 2008 ai miei figli Anna e Toto, a Milano, è diventato nella campagna di calunnia ’15 case’. Ho messo a disposizione di chiunque i documenti che dimostrano come in quell’agguato travestito da inchiesta siano state fatte passare per mie proprieta’ marciapiedi, svincoli, strade di accesso e persino giardinetti pubblici. Ho chiarito, sempre con le visure catastali, che i due appartamenti di Bergamo, sui quali è stato sollevato un ennesimo polverone, sono in realtà un solo appartamento,acquistato a nome suo e dei nostri figli da mia moglie Susanna Mazzoleni, al termine di una carriera forense di notevole successo e che giustamente le ha fruttato meritati guadagni”.
Il leader di Italia dei Valori: “grandissime e sfacciate bugie su di me. Io attaccato come Silvio Berlusconi”
Antonio Di Pietro
“Ci sono occasioni in cui bisogna non arretrare di un millimetro. Non ci si piega ma si combatte a viso aperto, sapendo che presto o tardi la verità avrà la meglio”, scrive sul proprio blog rivolto a Crozza.
“Se persino una persona come te, che a quelle logiche faziose non ha mai obbedito, contribuisce a divulgare, in perfetta buona fede, le bugie che sono state dette in questi giorni, è segno che la campagna di disinformazione e calunnia ha raggiunto davvero livelli molto allarmanti”.
Di Pietro critica quello che definisce il ”killeraggio mediatico” che si è scatenato contro di lui. ”Sul mio conto, anzi sui miei conti, a te, come a milioni di altri italiani, sono state raccontate grandissime e sfacciate bugie. Ma, come ben sappiamo, una bugia ripetuta mille volte, amplificata da giornali e televisioni compiacenti, diventa una verità”.
”Nei prossimi giorni continuerò a mettere in Rete la documentazione che smantella punto per punto il castello di accuse mosse contro di me, e che sono in realtà copiate di sana pianta da quelle sollevate a suo tempo da giornali che fanno della calunnia la loro forza, salvo poi dovermi pagare fior di quattrini in seguito alle querele da me sporte. Proprio come mi accingo a fare contro i nuovi calunniatori”.
Il leader dell’Idv attacca l’inchiesta di ‘Report’: ”Tutti possiamo sbagliare, anche i migliori giornalisti. Ma in questo caso non si tratta di errore. Sarebbe bastato, oltre a copiare le accuse della stampa berlusconiana, andarsi anche a vedere come avevo risposto a quelle accuse. Ma se lo sforzo era troppo grande per quei bravi cronisti, sarebbe bastato chiedermi lealmente spiegazioni, invece di organizzare un’imboscata. Avrei risposto esattamente, come sto facendo adesso in Rete”.
Al comico, che lo aveva messo messo al centro di alcune sue gag, il leader Idv ricorda che ”in Italia, come sai, non solo i politici rispondono agli interessi di fazione ma anche giornalisti, conduttori e persino uomini e donne di spettacolo si prestano spesso a operazioni di killeraggio per conto del padrino politico di turno”.
Quella delle bugie ripetute, prosegue Di Pietro, ”è la legge su cui si basano tutte le campagne di calunnia e killeraggio politico e nessuno ci andava a nozze quanto Berlusconi. Pare che abbia fatto scuola. A guidarli c’è anche la paura di una possibile alleanza del fronte dei non allineati a Monti e al governo della finanza e dei finanzieri”.
”Io, sottolinea Di Pietro, non ho a disposizione televisioni e conduttori, anche perché l’Italia dei Valori è l’unico partito che abbia rinunciato a posti nel cda Rai, nelle reti Rai e nei Tg, mentre tutti gli altri lottizzavano a man bassa. Ho solo la forza della verità e della Rete, che ci permette di incrinare quel monopolio dell’informazione grazie al quale erano solo i padroni dei media a decidere cosa era vero e cosa falso”.
”Dunque, ho già iniziato a mettere in Rete una puntigliosa documentazione. Se hai un attimo, scrive rivolto a Crozza, verifica di persona sul mio sito. Mai come in questo caso ‘carta canta”’.
Di Pietro sottolinea di aver ”dimostrato, con le visure catastali, che un modesto appartamento diviso in due e da me regalato nel 2008 ai miei figli Anna e Toto, a Milano, è diventato nella campagna di calunnia ’15 case’. Ho messo a disposizione di chiunque i documenti che dimostrano come in quell’agguato travestito da inchiesta siano state fatte passare per mie proprieta’ marciapiedi, svincoli, strade di accesso e persino giardinetti pubblici. Ho chiarito, sempre con le visure catastali, che i due appartamenti di Bergamo, sui quali è stato sollevato un ennesimo polverone, sono in realtà un solo appartamento,acquistato a nome suo e dei nostri figli da mia moglie Susanna Mazzoleni, al termine di una carriera forense di notevole successo e che giustamente le ha fruttato meritati guadagni”.
3 novembre 2012
VERGOGNA!!! LG Nexus 4 a 549€?
VERGOGNA!!! LG Nexus 4 a 549€?:
Eravamo il paese del “record di onerosità” dell’iPhone nel mondo intero ed almeno stavolta sembra che non saremo i soli a subire l’ennesima angheria! Sembra, infatti, che il nuovo LG Nexus 4 che ha solleticato le menti di TUTTI gli androidiani e non solo costerà “out of play store” ben 549€!!! 200€ in più del prezzo stabilito da Google!!! Una VERGOGNA come poche nella storia dei mercati internazionali che mette LG per l’ennesima volta alla gogna mediatica dopo i ripetuti e continui fallimenti e comportamenti al limite del legale. Certo, il pazzesco prezzo di 349€ per questo mostro di potenza Google Experience aveva shockato tutti, facendo un pò l’effetto “cani di Pavlov” provocando “abbondante salivazione” e “frenesia” in tutti gli utenti, anche se possessori di device di alta fascia appena acquistati (me compreso). I record di vendite era certo, una rivoluzione ed una bomba all’interno di un mercato che stava troppo veleggiando verso la soglia dei 749€…troppo pericoloso…ed ecco che infatti si è corso ai ripari…piazzandolo ad una cifra che, seppur ragionevolissima per l’hardware presente, appare troppo come una presa in giro insopportabile al consumatore. Questo episodio, se confermato da una taciturna LG, credo ridefinirà il concetto stesso di vergogna, una Tafazzata da record! Soluzioni? Non acquistatene nemmeno 1!!!
LG Nexus 4: prezzo ufficiale tra pochi giorni, ma comunque superiore a quello del Play Store
LG Nexus 4: prezzo ufficiale tra pochi giorni, ma comunque superiore a quello del Play Store:
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In questi giorno sono circolate in rete molte illazioni in merito al costo che avrà in Italia il Nexus 4, principalmente dovute a ipotetici prezzi provenienti dall’estero, anche prima che il telefono fosse effettivamente presentato. Dato che con Nexus 7 e Galaxy Nexus non ci sono mai state differenze significative tra il costo sul Play Store e quello nei negozi fisici, non volevamo alimentare facili polemiche e così abbiamo contattato l’unica fonte davvero affidabile in merito: LG stessa. La risposta dell’azienda non è stata esaustiva, e proprio per questo sarà probabilmente foriera di cattive notizie.
Il prezzo su Play Store di 349$ / 349€ per la versione 16 GB è valido solo per gli acquisti, appunto, su Play Store nei Paesi in cui questo vende anche l’hardware. L’Italia non è fra questi Paesi, quindi non si potrà acquistare Nexus 4 online a quel prezzo da Play Store. Il prezzo offline sarà necessariamente più alto, anche in quei Paesi in cui c’è il Play Store.
Se quindi da una parte è vero che 349€ per un Nexus 4 da 16 GB “sono un affare”, tenendo conto dell’hardware del prodotto e della media di mercato, dall’altra è altrettanto evidente che ad un prezzo superiore alcuni dei suoi difetti tornerebbero più facilmente a farsi sentire, prima tra tutti la memoria non espandibile.
LG annuncerà comunque il prezzo ufficiale per l’Italia tra qualche giorno, e solo a quel punto sapremo quanto grande sarà la differenza. Se dovessimo trattare il Nexus 4 come un qualsiasi top di gamma, non ci aspetteremmo cifre inferiori ai 500€, ma ovviamente speriamo che il costo non lieviti fino a quel punto.
Certo è che l’assenza dei servizi completi di Google Play in Italia torna prepotentemente a farsi sentire, soprattutto se consideriamo che le vicine Spagna, Francia, Germania e Regno Unito potranno acquistare i nuovi Nexus ad un prezzo più vantaggioso.
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